Sanmina, produttrice statunitense di componenti elettroniche, sta investendo nel 2013 circa 500 milioni di fiorini per espandere la capacità della fabbrica ungherese di Tatabánya.
Sanmina, produttrice statunitense di componenti elettroniche, sta investendo nel 2013 circa 500 milioni di fiorini per espandere la capacità della fabbrica ungherese di Tatabánya.
L’acciaieria ungherese Dunaferr ha avviato le procedure di licenziamento di 158 dipendenti dalla fabbrica di Dunaújváros, fase iniziale di un più ampio piano di riduzione del personale.
L’Irpef potrebbe essere ridotto fino ad essere una percentuale ad una sola cifra nel giro di tre anni. Lo hanno dichiarato da Tokyo sia Viktor Orbán che il ministro dell’Economia Mihály Varga, durante una conferenza stampa.
MOL fonderà una joint venture con la giapponese Japan Synthetic Rubber (JSR) per la produzione prodotti in gomma sintetica. La proprietà sarà per il 49% del gruppo petrolchimico e per il 51% dell’azienda nipponica.
La holding di Singapore MPF ha presentato un’offerta per l’acquisto dei negozi in Ungheria della catena Praktiker, che vende arredamento e prodotti per il fai da te, fallita di recente.
La divisione ungherese di Jabil Circuit sta per procedere al licenziamento di 700 dipendenti a causa del calo della domanda.
Rocco Siffredi inaugurerà a Budapest, sua città di residenza, il primo ristorante della nuova catena “Rocco World”, che dovrebbe chiamarsi “Rocco’s world caffè”. Al Vinitaly di Verona, di scena dal 7 al 10 aprile, il pornodivo annuncerà inoltre la nascita dell’etichetta di vini con il suo nome, prodotta in collaborazione con l’ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli, anche lui originario dell’Abruzzo.
A Budapest i taxi torneranno a vestirsi di giallo e nero come le classiche vetture che sfrecciano sulle strade di New York. Il consiglio municipale della città ha infatti approvato lo “Statuto dei Taxi”, che entrerà in vigore a settembre e impone il design bicolore per le vetture, oltre a fissare la tariffa urbana al chilometro a 280 fiorini.
Il giorno della festa del lavoro cinque persone sono state arrestate a Budapest per aver indossato sul bavero una piccola spilla a forma di stella rossa, durante la consueta manifestazione che si tiene ogni anno al Piazzale degli Eroi. Tra gli ammanettati, anche un italo-ungherese: A.T., residente a Budapest.
BUDAPEST – Intervista a Mario Puleo, Managing Director di EconGas Hungária Kft., unità ungherese del gruppo austriaco EconGas società pioniera a livello europeo nell’ambito della liberalizzazione del settore gas naturale. Negli uffici della divisione ungherese di EconGas, in un prestigioso palazzo nella famosa Andrássy út, il viale più elegante di Budapest, parliamo della crescita del gruppo e delle caratteristiche del mercato energetico nel 2012 in Ungheria, Paese interessato da pesanti misure anti-crisi attivate lo scorso anno.
8 novembre 2011 – di Claudia Leporatti – Concluse le trattative con le parti sociali, l’Esecutivo ha approvato il 20 ottobre scorso il disegno di legge per le modifiche del Codice del lavoro, elaborato dal Ministero dell’Economia Nazionale. La dialettica con le Associazioni di categoria e le sigle sindacali ha apportato sostanziali cambiamenti rispetto al progetto di legge precedente.
Mentre ai botteghini sbanca “Spy”, quasi interamente girato in Ungheria, Budapest si prepara a un nuovo “Ciak!”: stavolta la star in città sarà Rowan Atkinson, l’attore britannico noto nei panni di Mr. Bean.
Il Parlamento di Budapest potrebbe passare entro il 2011 la norma per mettere al bando in Ungheria i progetti di sviluppo di grandi centri commerciali, superiori ai 400 metri quadrati, nei centri con meno di 100mila abitanti.
6 settembre 2011 – Il gruppo danese LEGO ha in programma un ampliamento della produzione nel suo impianto ungherese a Nyíregyháza di almeno il 30%, creando circa 1000 posti di lavoro.
In Ungheria, la prostituzione è prevista e regolamentata dalla legge dal 1999, anno della sua legalizzazione. La norma (1999. évi LXXV. törvény), in vigore già da oltre 20 anni, prevede:
Secondo la legge scatta la multa in in caso di mancanza delle condizioni regolate dalla legge: sanitarie, economiche e legate alla tutela dell’ordine pubblico.
La multa massima per la contravvenzione é di 300.000 HUF (circa 900 euro), ma puó raggiungere anche i 450.000 HUF in caso di reiterazione. Nel 2012 la polizia ha multato per piú di 1 miliardo di fiorini le prostitute: 900 milioni di fiorini per il “reato” di prostituzione, 18.000 fiorini per attività illegale, 136.000 fiorini per altri ragioni (p.e. per aver lasciato la spazzatura in strada).
Se viene pubblicizzato il servizio sessuale offerto da una persona altra, chi partecipa alla pubblicazione, riceve dalla polizia una multa tra 500.000 e 1.000.000 fiorini (circa 3 mila euro).
Tuttavia riporta Origo.hu, gli agenti di polizia possono direttamente fare la multa in loco. L’Associazione per la tutela degli interessi dei lavoratori del sesso riferisce che nel 2012 sono stati avviati sei volte più casi di infrazione rispetto al 2011. Nel 2011, un totale di 2.368 casi sono stati portati davanti ai tribunali, ma un anno dopo sono stati avviati dalla polizia solo 1.833 casi e oltre 12.000 casi sono stati avviati dalla polizia.
Nel 2007, quando l’Ungheria ha deciso che le prostitute possono richiedere di lavorare come imprenditori/trici, si prevedeva che il mercato del sesso avrebbe visto una crescita che avrebbe portato ad 1 miliardo di $ le entrate annuali.
L’ufficio centrale di statistica ungherese ha modificato retroattivamente i dati sul PIL a partire dal 1995, incorporando i dati stimati per la prostituzione e le droghe, che negli ultimi anni hanno rappresentato 200-230 miliardi di HUF (o 0,8 per cento del PIL totale).
In quanto la lavoratrice del sesso non rilasciava fattura dopo aver effettuato il servizio, avrà un reddito illegale. L’ufficio statistico (KSH) per poter stabilire il consumo ha preso come base il numero dei clienti, il numero delle occasioni, e il prezzo medio del servizio. Come fonte hanno preso dati medici e tribunali, di polizia e doganali, i dati dell’associazione delle prostitute e altri studi. Il risultato di quanto sopra il consumo é di 111.004 milioni di fiorini dal 2000 in poi.
Sárkány Péter, PhD e relatore dell’Accademia Edutus, ha pubblicato nel 2019 un paper disponibile su ResearchGate in lingua ungherese di analisi statistiche sui fattori che influenzano il numero e il tasso dei servizi sessuali e anche sull’effetto di questi fattori. Cercando anche di definire le dimensioni della prostituzione e dei servizi di escort in Ungheria.
Per un aggiornamento sulle condizioni delle lavoratrici del sesso in Ungheria, leggi il nostro articolo del 2020.
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Il governo ungherese intende incorporare i principi di base del sistema di flat tax sul reddito delle persone fisiche in una legge che lo protegga dalle modifiche, effettuabili solo con il favore della maggioranza dei due terzi del parlamento. Lo scopo, secondo il ministro dell’economia Matolcsy, sarebbe quello di evitare modifiche innappropriate della tassa fissa al 16%, introdotta lo scorso anno.
L’autore di un best seller che ha venduto più del primo libro dato alle stampe, la Bibbia, si ritrova sulla scena del delitto. Lui è Pellegrino Artusi, il libro è “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” una sorta di vademecum di ricette, aneddoti e consigli che preserva i preziosi segreti della saporita cucina toscana. Il delitto, invece, ci porta dentro un altro libro, “Odore di chiuso” del pisano Marco Malvaldi, giovane chimico autore di una fortunata serie di gialli ambientati in un bar in Toscana, edita da Sellerio, la casa editrice dei tascabili blu tanto apprezzati dai lettori pendolari. Incontriamo Malvaldi a Budapest , dove è stato invitato a rappresentare l’Italia al Festival del Libro, insieme alla esordiente Gaia Rayneri. Diretto e dalla risata facile, Malvaldi si racconta con disponibilità, nonostante la fama, meritata, dei suoi libri.
A Budapest come ospite al Festival Internazionale dei Libri del 2011, Gaia Rayneri, scrittrice torinese, prende parte ad un’edizione senza precedenti della principale fiera ungherese interamente dedicata ai libri. Come molti altri eventi di questo semestre, infatti, la fiera del libro ha tratto giovamento dalla coincidenza con la presidenza di turno dell’Unione europea. Budapest ha pensato non solo ad invitare scrittori da tutti i paesi membri UE, ma anche ad organizzare eventi mirati a favorire la loro partecipazione attiva e la circolazione di libri stranieri, veicolata dalla loro presenza a questo apprezzato festival.
Budapest ospita dal 6 all’8 marzo la conferenza dedicata al tema donne e tecnologia. Ve la raccontiamo in diretta, con un approfondimento su una realtà italiana che non ha perso l’occasione per presentare alla presidenza ungherese dell’Unione europea il suo innovativo metodo di insegnamento per le scuole, che unisce il lego alla robotica per spiegare la matematica. “Il primo computer è stato opera di un gruppo di 6 donne, non dimentichiamolo.”