Home Blog

L’Economia Ungherese tra Crescita Globale e Sfide Interne: Dalla Cooperazione con l’India alle Pressioni Geopolitiche

0

Intelligenza Artificiale e Difesa: L’AI Summit 2024 ha messo in luce l’evoluzione delle tecnologie belliche, come droni e satelliti, che potrebbero avere implicazioni devastanti nelle guerre future. L’uso crescente dell’intelligenza artificiale nella difesa porta vantaggi strategici ma solleva dilemmi etici.

India: Crescita Economica e Rilevanza per l’Ungheria: L’India, con una rapida crescita economica e industriale, rappresenta un mercato emergente per investimenti e scambi internazionali, attraendo l’attenzione di vari paesi, tra cui l’Ungheria. La relazione tra India e Ungheria si basa su investimenti diretti, specialmente nei settori della tecnologia, della manifattura e dell’energia. L’Ungheria, con una forte base industriale e un desiderio di diversificare i partner commerciali, guarda all’India per opportunità di cooperazione economica. Inoltre, l’integrazione indiana nel mercato globale fornisce opportunità di accesso a nuove tecnologie e mercati per le imprese ungheresi.

Cambiamenti alla Banca Nazionale Ungherese: Matolcsy György, attuale governatore della Banca Nazionale Ungherese, potrebbe essere rimosso dal suo incarico. Le relazioni tra la banca e il Ministero delle Finanze sono tese, con implicazioni per la gestione della politica monetaria e la stabilità economica del paese.

Rimozione di Licenze Aziendali: La Banca Nazionale Ungherese ha recentemente revocato le licenze di due aziende, citando irregolarità. Questo evento segnala un rigido controllo regolamentare da parte delle autorità ungheresi nel tentativo di mantenere la trasparenza e la fiducia del mercato.

Forniture Energetiche e Geopolitica: Zsolt Hernádi, CEO di MOL, ha annunciato nuovi accordi con la Russia per la fornitura di petrolio che rispettano le normative europee e ucraine. La guerra in Ucraina ha spinto MOL a diversificare le proprie fonti di approvvigionamento energetico, garantendo stabilità nel mercato dei carburanti nonostante le sfide geopolitiche.

6 dicembre 2024: declassamento del rating, sfide energetiche e iniziative per sostenibilità e accessibilità abitativa

0

Fitch declassa il rating dell’Ungheria a ‘BBB-‘ con outlook stabile
Il 6 dicembre 2024, la Fitch Ratings ha declassato il rating sovrano dell’Ungheria da ‘BBB’ a ‘BBB-‘, mantenendo un outlook stabile. Questo posiziona il paese all’ultimo livello della categoria “investment grade”. La decisione riflette preoccupazioni riguardo alla crescita economica più debole del previsto, all’elevato debito pubblico e alle politiche fiscali considerate non ortodosse. Il governo ungherese ha espresso disappunto per la decisione, sottolineando gli sforzi in corso per stimolare l’economia e migliorare la sostenibilità fiscale.

Moldova dichiara lo stato di emergenza energetico per possibili interruzioni del gas russo
Il 6 dicembre 2024, il primo ministro moldavo Dorin Recean ha richiesto le dimissioni del ministro dell’Energia Victor Parlicov e di due alti funzionari del settore energetico, citando l’incapacità di garantire forniture di gas stabili. Recean ha annunciato l’intenzione di chiedere al parlamento la dichiarazione dello stato di emergenza nel settore energetico, in risposta alla possibile interruzione del transito del gas russo attraverso l’Ucraina, il cui accordo scade il 31 dicembre. La regione separatista della Transnistria, sostenuta dalla Russia, dipende fortemente dal gas russo per alimentare la centrale elettrica che fornisce energia anche alla capitale Chisinau.

Szijjártó inaugura nuova fabbrica automobilistica a Maklár, rafforzando l’industria ungherese
Il 6 dicembre 2024, il ministro degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, ha partecipato all’inaugurazione di una nuova fabbrica automobilistica a Maklár, sottolineando l’importanza dell’industria automobilistica ungherese nel contesto della transizione globale verso la mobilità elettrica. Ha evidenziato che l’Ungheria è sulla buona strada per diventare uno dei vincitori di questa nuova era dell’industria automobilistica, grazie agli investimenti significativi di aziende leader come Mercedes-Benz, che sta attualmente realizzando progetti per un valore di 600 miliardi di fiorini nel paese. Questi sviluppi non solo aumenteranno la capacità produttiva, ma creeranno anche migliaia di nuovi posti di lavoro e promuoveranno l’adozione di tecnologie moderne, rafforzando ulteriormente l’economia ungherese.

Capacità solare dell’Ungheria raddoppiata, raggiungendo 7.351 MW
Il 6 dicembre 2024, l’Ungheria ha raggiunto una capacità totale di energia solare installata di 7.351 megawatt, raddoppiando i livelli registrati all’inizio del 2022. Questo incremento è stato trainato sia da impianti industriali, che contribuiscono con circa 4.000 megawatt, sia da installazioni domestiche, che apportano circa 2.630 megawatt. Nei primi dieci mesi del 2024, sono stati aggiunti oltre 1.300 megawatt di nuova capacità solare, proseguendo una tendenza di crescita significativa osservata negli anni precedenti. Questi sviluppi posizionano l’Ungheria come uno dei principali attori nella transizione energetica in Europa centrale, con l’obiettivo di raggiungere una produzione di elettricità priva di emissioni di carbonio al 90% entro il 2030.

Prezzi del caffè in aumento a Szeged, con tazzine a 700 fiorini
Il 6 dicembre 2024, i prezzi del caffè in Ungheria hanno registrato un aumento significativo, con il costo di una tazzina che ha raggiunto i 700 fiorini (circa 1,80 euro) in alcune caffetterie di Szeged. Questo incremento è attribuito a fattori globali, tra cui condizioni climatiche avverse nei principali paesi produttori come Brasile e Vietnam, che hanno ridotto l’offerta e aumentato i costi delle materie prime. Inoltre, l’aumento dei costi energetici e delle spese operative ha contribuito all’incremento dei prezzi al consumo. I proprietari dei caffè locali esprimono preoccupazione per l’impatto sui clienti abituali e temono una diminuzione della domanda. Alcuni stanno valutando strategie per mantenere i prezzi accessibili, come l’offerta di promozioni o l’introduzione di miscele alternative più economiche. Tuttavia, con l’aumento dei costi lungo l’intera filiera, è probabile che i consumatori debbano abituarsi a prezzi più elevati per il loro caffè quotidiano.

Rosatom segnala possibili aumenti di costo e ritardi per il progetto Paks II
Il 6 dicembre 2024, Alekszandr Merten, vicepresidente senior di Atomstroyexport, una sussidiaria di Rosatom, ha dichiarato che il progetto Paks II potrebbe subire ulteriori aumenti di costo a causa dell’inflazione, delle interruzioni nelle catene di approvvigionamento e dell’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione. Inoltre, ha sottolineato che la fornitura del sistema di controllo automatizzato dell’impianto, inizialmente affidata a Siemens Energy, potrebbe essere riassegnata a partner francesi o russi se Siemens non dovesse rispettare gli impegni. Merten ha anche indicato che i nuovi reattori potrebbero entrare in funzione nei primi anni del 2030.

Governo ungherese collabora con fondi immobiliari per sviluppare alloggi a prezzi accessibili
Il 6 dicembre 2024, il governo ungherese ha annunciato un piano per collaborare con fondi immobiliari nazionali, fornendo finanziamenti tra 20 e 30 miliardi di fiorini ciascuno, con l’obiettivo di sviluppare abitazioni a prezzi accessibili, appartamenti in affitto e alloggi per studenti. Tuttavia, esperti del settore avvertono che tali misure potrebbero involontariamente portare a un aumento dei prezzi degli immobili, riducendo l’efficacia del sostegno previsto. Sottolineano l’importanza di adottare un approccio che promuova la proprietà tra gli affittuari, suggerendo che i fondi disponibili potrebbero non essere sufficienti a stimolare significativamente il mercato o a ridurre i canoni di locazione. Inoltre, evidenziano che, senza un’attenta pianificazione, gli sforzi per migliorare l’accessibilità abitativa potrebbero essere vanificati dall’aumento dei prezzi nel mercato immobiliare.

The Advent Soul Charity Gala: Un Evento di Solidarietà ed Eleganza a Budapest

0

Economia.hu è orgogliosa di sostenere iniziative che uniscono la comunità e promuovono il bene comune. È con grande entusiasmo che vi presentiamo The Advent Soul Charity Gala, un evento speciale che si terrà il prossimo 10 dicembre 2024 presso il prestigioso W Hotel Budapest.

Questo evento rappresenta un’occasione unica per celebrare il periodo natalizio con stile, offrendo al contempo un contributo concreto a una causa nobile: il supporto all’Ospedale Pediatrico Heim Pál. L’intero ricavato sarà destinato ai reparti di oncologia e terapia intensiva, dimostrando che ogni piccolo gesto può fare la differenza.


Un Programma Imperdibile

La serata combina intrattenimento di alto livello con l’eleganza di un gala esclusivo:

  • Ore 17:00: Accoglienza degli ospiti in un’atmosfera calorosa e festiva.
  • Ore 17:30: Discorso ufficiale di apertura per ispirare e dare il via alla serata.
  • Ore 19:30: NRN Privée Show, una spettacolare sfilata di alta moda che vedrà protagoniste regine di bellezza e talentuosi artisti. Un’esperienza visiva e artistica che lascerà il segno.

Dress code: Abito elegante


Sostieni la Causa con un Biglietto

Puoi scegliere tra tre opzioni per partecipare:
🎟️ Acquista il tuo biglietto qui

  • 10.000.- Lovely Hug
  • 15.000.- Big Heart
  • 25.000.- Super Hero

💯 Il 100% del ricavato sarà devoluto all’Ospedale Heim Pál. Partecipare significa non solo vivere una serata straordinaria, ma anche contribuire direttamente al benessere dei bambini in cura.


Perché Partecipare?

  1. Unirsi per una Buona Causa: Durante il periodo natalizio, non c’è modo migliore di celebrare che condividere e aiutare chi ne ha bisogno.
  2. Fare Rete: Questo evento offre un’opportunità unica per incontrare persone straordinarie, creare nuove connessioni e sentirsi parte di una comunità che fa la differenza.
  3. Godersi una Serata Indimenticabile: Tra moda, musica e una location esclusiva, The Advent Soul Charity Gala sarà un ricordo prezioso per tutti i partecipanti.

Invita i Tuoi Amici

Hai già confermato la tua partecipazione? Fantastico! Ora puoi fare ancora di più: CONDIVIDI questa incredibile iniziativa con i tuoi amici e amplificare l’impatto di questa serata.


📅 Dettagli dell’Evento:
📍 Location: W Hotel Budapest
📆 Data: 10 dicembre 2024
🎟️ Acquista il tuo biglietto qui

Facciamo di questo Natale un momento di solidarietà e speranza. Unisciti a noi al The Advent Soul Charity Gala e diventa un eroe per chi ne ha più bisogno. Insieme, possiamo fare la differenza.

5 dicembre 2024: investimenti strategici, sostegni alle famiglie e record del Bitcoin segnano l’attualità economica

0

Il presidente della NAK critica le proposte dell’UE sui sussidi agricoli
Papp Zsolt György, presidente della Camera Nazionale dell’Agricoltura (NAK), ha sottolineato l’importanza cruciale dei sussidi agricoli per la sostenibilità e la competitività del settore in Ungheria. Ha espresso preoccupazione per le proposte dell’Unione Europea di modificare o eliminare i sussidi basati sulla superficie coltivata, ritenendo che tali cambiamenti potrebbero danneggiare gravemente l’agricoltura ungherese. Papp ha inoltre evidenziato che l’agricoltura ungherese è già impegnata in pratiche sostenibili e che ulteriori restrizioni potrebbero compromettere la produzione alimentare e la sicurezza economica delle comunità rurali. Ha invitato i responsabili politici a considerare le specificità dell’agricoltura ungherese nelle decisioni future e ha lanciato una petizione per proteggere gli interessi degli agricoltori nazionali.

Wizz Air rilancia l’abbonamento “All You Can Fly” per voli illimitati
Wizz Air ha annunciato la riapertura delle vendite del suo abbonamento annuale “All You Can Fly”, dopo che la prima offerta di agosto era andata esaurita in sole 48 ore. Al costo di 599 euro, l’abbonamento consente ai membri di prenotare voli illimitati verso quasi 200 destinazioni in oltre 50 paesi, con una tariffa fissa di 9,99 euro per tratta. Le prenotazioni possono essere effettuate fino a 72 ore prima della partenza, offrendo flessibilità ai viaggiatori frequenti. L’abbonamento non include servizi aggiuntivi come il bagaglio da stiva o la selezione del posto, che possono essere acquistati separatamente. Wizz Air è l’unica compagnia aerea in Europa a offrire un programma di questo tipo, mirato a massimizzare l’utilizzo dei posti disponibili e a ridurre l’intensità delle emissioni.

MOHU investe miliardi per rinnovare la flotta nazionale di camion per rifiuti
MOHU ha annunciato un investimento di diverse decine di miliardi di fiorini per rinnovare la flotta nazionale di camion per la raccolta dei rifiuti. A partire dal 2025, i primi nuovi veicoli entreranno in servizio in varie regioni dell’Ungheria, con l’obiettivo di sostituire i mezzi obsoleti entro il 2027 e ridurre l’età media della flotta a meno di 10 anni. Attualmente, circa 2.000 camion operano nel paese con un’età media di 13 anni, e il 40% di essi supera i 15 anni, presentando sfide tecniche ed economiche significative. MOHU prevede l’acquisto di circa 1.000 veicoli all’avanguardia, con una prima fornitura di 165 unità. I nuovi camion, conformi alle direttive e agli standard di sicurezza dell’UE, offriranno costi operativi significativamente inferiori rispetto ai modelli più datati. Questo aggiornamento fa parte di un più ampio programma di investimenti, che include la costruzione di 83 nuovi centri di raccolta rifiuti e la distribuzione gratuita di un milione di nuovi contenitori per facilitare la raccolta differenziata. Inoltre, l’introduzione di un sistema di deposito ha già permesso la raccolta di oltre 700 milioni di bottiglie, vetro e lattine in pochi mesi.

Lancio del Programma di Sostegno agli Investimenti per le PMI “1+1” Demján Sándor
Richárd Szabados, Segretario di Stato per lo Sviluppo delle PMI e la Tecnologia presso il Ministero dell’Economia Nazionale ungherese, ha annunciato l’avvio del Programma di Sostegno agli Investimenti per le PMI “1+1” Demján Sándor. Questo programma offre alle micro, piccole e medie imprese la possibilità di richiedere sovvenzioni a fondo perduto per l’acquisto di attrezzature e lo sviluppo tecnologico, con importi che variano da 5 a 200 milioni di fiorini. L’obiettivo è stimolare gli investimenti nel settore delle PMI, promuovendo la crescita economica e l’innovazione. Le domande saranno valutate in base a criteri oggettivi per garantire un utilizzo efficiente dei fondi. Inoltre, Szabados ha evidenziato che, nell’ambito del Programma Demján Sándor, il tasso di interesse dei prestiti per investimenti del Programma Széchenyi Card è stato ridotto al 3,5% dal 1° novembre, e che il Programma di Capitale Demján Sándor, lanciato recentemente con una dotazione di 100 miliardi di fiorini, ha già ricevuto pre-registrazioni da parte di 50 aziende.

Aumento del 3,6% delle vendite al dettaglio in Ungheria a ottobre
Il Ministero dell’Economia Nazionale ungherese ha comunicato che, secondo i dati dell’Ufficio Centrale di Statistica (KSH), le vendite al dettaglio nel mese di ottobre sono aumentate del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Ministero ha sottolineato che questo incremento indica una crescente fiducia dei consumatori, con una propensione più elevata alla spesa. Ha inoltre evidenziato che confrontare i dati attuali con quelli del 2021 potrebbe portare a conclusioni fuorvianti, poiché il 2021 è stato caratterizzato da un aumento eccezionale dei consumi post-pandemia. Pertanto, il Ministero suggerisce di utilizzare il 2019 come anno di riferimento per valutazioni più accurate, notando che le vendite al dettaglio del 2024 superano del 3% quelle del 2019. Inoltre, ha osservato che sette Stati membri dell’UE, tra cui Austria, Belgio e Italia, non hanno ancora raggiunto i livelli di vendita al dettaglio del 2019.

Nuovo programma di ristrutturazione abitativa per famiglie con figli nei piccoli comuni
A partire da gennaio 2025, il governo ungherese lancerà un nuovo programma di ristrutturazione abitativa destinato alle famiglie con figli residenti in comuni con meno di 5.000 abitanti. Questo programma prevede un sostegno finanziario che copre il 50% dei costi di ristrutturazione, fino a un massimo di 3 milioni di fiorini. Per facilitare l’accesso a questi fondi, sarà disponibile un prestito agevolato fino a 6 milioni di fiorini, con un tasso d’interesse annuale del 4,61% per gennaio 2025. Il tasso è calcolato aggiungendo un margine all’asta dei titoli di Stato a 5 anni, con una riduzione di 3 punti percentuali grazie al sussidio governativo. Il tasso sarà fissato al momento della richiesta e rimarrà stabile per un anno. Per un prestito di 6 milioni di fiorini con una durata di 10 anni, la rata mensile iniziale sarà di circa 62.500 fiorini. È importante notare che il sussidio è retroattivo, quindi i richiedenti devono anticipare i costi e successivamente richiedere il rimborso. In caso di inadempienza o se il sussidio ricevuto è inferiore al 25% del prestito, potrebbe essere necessario restituire il beneficio con interessi.

Il prezzo del Bitcoin supera i 100.000 dollari per la prima volta
Il 5 dicembre 2024, il prezzo del Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari, raggiungendo un massimo storico di 103.656 dollari. Questo incremento rappresenta un aumento del 44,89% rispetto alla chiusura precedente. L’ascesa è attribuita all’elezione di Donald Trump, che ha promesso politiche favorevoli alle criptovalute, tra cui la nomina di Paul Atkins alla guida della SEC. Inoltre, l’approvazione di ETF basati su Bitcoin ha facilitato l’accesso degli investitori istituzionali al mercato. Nonostante l’entusiasmo, gli analisti avvertono della storica volatilità del Bitcoin e della possibilità di correzioni significative.

4 dicembre 2024: infrastrutture, acquisizioni e sfide economiche segnano l’agenda dell’Ungheria

0

Perdita di carburante da una conduttura MOL vicino al Lago di Velence: avviate operazioni di bonifica
Il 18 ottobre 2024, una conduttura sotterranea di proprietà della MOL Nyrt., utilizzata per il trasporto di carburante tra Százhalombatta e Pécs, ha subito una perdita nella zona di Gárdony, nei pressi del Lago di Velence. La falla, causata da una crepa di circa 10 centimetri nella parte inferiore del tubo, è stata individuata grazie al sistema di rilevamento della pressione della compagnia. In risposta, la MOL ha immediatamente interrotto il flusso nel condotto e ha avviato le operazioni di riparazione, completate entro due giorni. Parallelamente, sono state intraprese misure di bonifica ambientale, che hanno incluso la rimozione di oltre 1.600 tonnellate di terreno contaminato, equivalenti a più di 60 camion carichi, per prevenire ulteriori danni ecologici. Le autorità locali hanno rassicurato la popolazione che l’approvvigionamento idrico cittadino non è stato compromesso dall’incidente. Tuttavia, analisi successive hanno rivelato che l’acqua di alcuni pozzi privati nella zona presentava livelli elevati di nitriti e nitrati, oltre alla presenza di batteri E. coli, rendendola inadatta al consumo umano. Attualmente, sono in corso ulteriori indagini per determinare l’origine di queste contaminazioni e per garantire la sicurezza dell’acqua potabile nella regione.

Márton Nagy annuncia l’inizio dei lavori per il terzo terminal dell’Aeroporto di Budapest nel 2025
Il 4 dicembre 2024, durante la cerimonia di consegna del Premio Kőrösi Csoma Sándor, il ministro dell’Economia ungherese, Márton Nagy, ha sottolineato l’importanza del settore turistico per l’economia nazionale, evidenziando che contribuisce a oltre il 12% del PIL e impiega circa 400.000 persone. Nagy ha annunciato che all’inizio del 2025 inizieranno i lavori per la costruzione del terzo terminal dell’Aeroporto di Budapest, un progetto che mira a rafforzare la posizione dell’Ungheria come hub regionale. Ha inoltre espresso la sua fiducia nell’investimento, affermando che, se avesse potuto, avrebbe investito personalmente nel progetto dell’aeroporto, considerandolo un’opportunità eccezionale.

Dániel Jellinek acquisisce il 47% di Auchan Hungary con pieni diritti di gestione
Dániel Jellinek, fondatore e CEO del gruppo Indotek, ha completato l’acquisizione del 47% di Auchan Hungary Kft., ottenendo anche pieni diritti di gestione. Questo investimento, tra i più significativi dall’epoca della transizione democratica, è stato realizzato senza intervento statale, segnando un passo importante per l’economia ungherese e il settore alimentare nazionale. Attualmente, Auchan occupa il settimo posto nel mercato ungherese della vendita al dettaglio, con un fatturato di 460 miliardi di fiorini e un utile ante imposte di 27 miliardi nel 2023. Jellinek mira a portare l’azienda al terzo posto entro 5-6 anni, aumentando la quota di mercato dall’attuale 6-7% al 15%. I piani di espansione includono l’apertura di nuovi ipermercati nelle principali città ungheresi e l’introduzione di negozi di prossimità in stile franchising, sfruttando le proprietà commerciali già possedute da Indotek. Inoltre, è prevista una significativa espansione delle vendite online, con l’obiettivo di offrire servizi più efficienti e convenienti.

Dal 2025, l’Ungheria introdurrà aumenti fiscali automatici in linea con l’inflazione
A partire dal 2025, l’Ungheria introdurrà aumenti automatici di alcune imposte in linea con l’inflazione. In particolare, le accise su alcolici e carburanti, nonché le tasse automobilistiche, saranno adeguate annualmente in base al tasso d’inflazione registrato a luglio dell’anno precedente. Per il 2025, ciò comporterà un incremento del 4,1%, corrispondente all’inflazione di luglio 2024. Dal 2026, anche le accise sui prodotti del tabacco e la tassa sulle auto aziendali seguiranno questo meccanismo. Questa misura mira a rendere prevedibili gli adeguamenti fiscali e a garantire che le entrate statali mantengano il passo con l’andamento dei prezzi.

La compagnia uzbeka My Freighter pianifica l’espansione in Ungheria e Arabia Saudita
La compagnia uzbeka My Freighter, specializzata nel trasporto aereo di merci, ha annunciato l’intenzione di espandere le proprie operazioni internazionali ottenendo certificati di operatore aereo in Ungheria e Arabia Saudita. Attualmente, My Freighter gestisce una flotta di cinque Boeing 767-300ER convertiti per il trasporto cargo e prevede di aggiungere altri cinque aeromobili nel 2025, con l’obiettivo di raggiungere una flotta di venti unità entro il 2026. Questa strategia mira a rafforzare la presenza dell’azienda in Europa, nelle Americhe, in Medio Oriente e in Estremo Oriente.

Sondaggio rivela che la maggioranza delle famiglie ungheresi manca di risparmi significativi
Il 4 dicembre 2024, un sondaggio condotto da Index.hu ha rivelato che, sebbene la consapevolezza finanziaria tra gli ungheresi sia migliorata negli ultimi anni, la maggioranza delle famiglie continua a non avere risparmi significativi. Molti individui trovano stressante la gestione delle proprie finanze, spesso a causa di una mancanza di informazioni adeguate per prendere decisioni consapevoli. Il sondaggio ha anche evidenziato che, nonostante l’aumento dell’inflazione abbia spinto alcuni a riconsiderare le proprie strategie di investimento, pochi hanno effettivamente modificato le proprie abitudini finanziarie. Inoltre, mentre una parte della popolazione ha migliorato la propria alfabetizzazione finanziaria, la distribuzione di queste competenze rimane disomogenea, con molte famiglie che non dispongono di risparmi sufficienti per garantire la sicurezza finanziaria.

Il governo ungherese rivede al ribasso le previsioni di crescita economica per il 2024
Il 4 dicembre 2024, il governo ungherese ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per il 2024, stimando un incremento del PIL dello 0,6%, significativamente inferiore al 4% previsto all’inizio dell’anno. Questo aggiustamento è dovuto a una recessione tecnica registrata nel terzo trimestre e a un’inflazione persistente. Per il 2025, l’esecutivo prevede una crescita compresa tra il 3% e il 6%, puntando su investimenti infrastrutturali e incentivi fiscali per stimolare l’economia. Tuttavia, analisti indipendenti mostrano cautela, suggerendo che tali stime potrebbero essere troppo ottimistiche, considerando le attuali condizioni economiche globali e interne.

3 dicembre 2024: recessione tecnica, sfide salariali e incertezza economica dominano l’agenda ungherese ed europea

0

L’Ungheria entra in recessione tecnica con un calo del PIL dello 0,8% nel terzo trimestre 2024
Il 3 dicembre 2024, l’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH) ha confermato che nel terzo trimestre del 2024 il PIL dell’Ungheria è diminuito dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, indicando una recessione tecnica. Questo calo è attribuito principalmente alla contrazione del settore industriale, con una diminuzione del 4,4%, e in particolare del manifatturiero, sceso del 6,2%. Anche l’agricoltura ha registrato una significativa flessione del 14,9%, mentre il settore dei servizi ha mostrato una crescita dell’1,9%, trainata da istruzione, trasporti e comunicazioni. Nonostante questi dati, il governo ha espresso ottimismo riguardo alla ripresa economica, prevedendo una crescita del PIL tra il 3% e il 6% nel 2025, sostenuta da politiche fiscali espansive e investimenti infrastrutturali.

Mercatini di Natale a Budapest: stipendi fino a 1 milione di fiorini per i venditori di kürtőskalács
Al mercato natalizio davanti alla Basilica di Santo Stefano a Budapest, una posizione per la preparazione del kürtőskalács offre uno stipendio netto di 500.000 fiorini al mese, con la possibilità di raggiungere 1.000.000 di fiorini grazie a bonus legati alle vendite. La domanda di personale per i mercatini di Natale è elevata, con offerte che includono salari giornalieri fino a 60.000 fiorini per specifiche mansioni.

Indagine Grafton: il 70% dei lavoratori ungheresi pronto a cambiare impiego per salari più alti
Il 3 dicembre 2024, un’indagine della Grafton Recruitment ha rivelato che la maggioranza dei lavoratori impiegatizi in Ungheria è aperta a cambiare lavoro, principalmente a causa di insoddisfazione salariale. Nel 2024, gli aumenti salariali per questi lavoratori si sono attestati tra il 6% e il 10%, con previsioni di incrementi tra il 5% e l’8% per il 2025, appena sopra l’inflazione prevista del 3-4%. Settori come la finanza hanno visto aumenti fino al 20%, mentre l’IT ha registrato una stagnazione salariale. La ricerca evidenzia che il 70% dei dipendenti è disposto a cambiare lavoro, con il 90% di coloro che hanno ricevuto aumenti inferiori al 5% particolarmente propensi al cambiamento. Oltre alla retribuzione, fattori come l’equilibrio tra vita lavorativa e privata e le opportunità di carriera influenzano le decisioni dei lavoratori. Le aziende stanno rispondendo offrendo benefit come l’assicurazione sanitaria per attrarre e mantenere i talenti.

Accordo tra NGM e MKIK per rafforzare le PMI attraverso il Programma Demján Sándor
Il 3 dicembre 2024, il Ministero dell’Economia Nazionale ungherese (NGM) e la Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese (MKIK) hanno siglato un accordo di collaborazione volto a rafforzare le piccole e medie imprese (PMI) attraverso il Demján Sándor Program. Questo programma mira a raddoppiare le dimensioni delle PMI ungheresi mediante finanziamenti di capitale, prestiti agevolati e sovvenzioni a fondo perduto. Nagy Elek, presidente dell’MKIK, ha sottolineato l’importanza di una cooperazione costruttiva con il governo per migliorare la competitività delle imprese, affrontando sfide come la debole domanda di mercato, la carenza di manodopera qualificata e l’eccessiva burocrazia. Il ministro dell’Economia, Márton Nagy, ha ribadito l’impegno del governo nel sostenere le PMI, riconoscendo il ruolo cruciale dell’MKIK nell’implementazione efficace del programma.

Moody’s ritira il rating “Baa3” di MOL; S&P conferma “BBB-” con outlook stabile
Il 3 dicembre 2024, Moody’s ha ritirato il rating “Baa3” con outlook positivo assegnato a MOL, una delle principali compagnie petrolifere e del gas dell’Europa centrale. La decisione è stata presa per motivi interni all’agenzia e non riflette preoccupazioni sulla solidità finanziaria o sulla governance di MOL. È importante notare che, al momento del ritiro, il rating di MOL era considerato di qualità d’investimento. Parallelamente, altre agenzie di rating, come S&P Global Ratings, hanno recentemente confermato il rating “BBB-” con outlook stabile per MOL, indicando una continua fiducia nella stabilità finanziaria dell’azienda.

Ondata di fallimenti in Svezia: oltre 10.000 aziende previste in bancarotta entro fine 2024
La Svezia sta affrontando una grave ondata di fallimenti aziendali, con oltre 10.000 imprese previste in bancarotta entro la fine del 2024, un livello mai visto dagli anni ’90. Secondo Creditsafe i Sverige AB, nei primi undici mesi dell’anno, 9.197 società a responsabilità limitata hanno dichiarato fallimento, segnando un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 64% rispetto a due anni fa. Henrik Jacobsson, CEO di Creditsafe, attribuisce questa crisi in parte alle sospensioni fiscali temporanee concesse durante la pandemia, che ora si stanno rivelando una “bomba a orologeria” per molte aziende.

Carlos Tavares si dimette da CEO di Stellantis; azioni in calo dell’8%
Il 1° dicembre 2024, Carlos Tavares ha rassegnato le dimissioni da amministratore delegato di Stellantis con effetto immediato, a seguito di divergenze strategiche con il consiglio di amministrazione. Durante il suo mandato, iniziato nel gennaio 2021 con la fusione tra PSA e Fiat Chrysler, Tavares ha affrontato sfide significative, tra cui un calo del 20% delle vendite e una riduzione del 50% dei profitti nel terzo trimestre del 2024. In risposta alle sue dimissioni, Stellantis ha istituito un comitato esecutivo ad interim presieduto da John Elkann, con l’obiettivo di nominare un nuovo CEO entro la prima metà del 2025. La notizia ha avuto un impatto immediato sul mercato azionario, con una diminuzione dell’8% del valore delle azioni di Stellantis. La società ha ribadito il suo impegno nel perseguire gli obiettivi finanziari e strategici precedentemente stabiliti, nonostante le sfide attuali.

Fondi UE per l’Ungheria bloccati dal 26 giugno; solo il 56% dei 21,8 miliardi di euro accessibile
Al 3 dicembre 2024, l’Ungheria non ha ricevuto fondi dall’Unione Europea dal 26 giugno dello stesso anno. Dei 21,8 miliardi di euro previsti per il periodo 2021-2027, solo il 56% è attualmente accessibile a causa di questioni in sospeso. Finora, sono stati erogati circa 1,8 miliardi di euro, pari all’8,3% del totale. Nonostante ciò, l’Ungheria si colloca tra i primi dieci Stati membri per utilizzo dei fondi. Il Ministero dell’Amministrazione Pubblica e dello Sviluppo Territoriale ha dichiarato che oltre 12 miliardi di euro sono disponibili per essere integrati nell’economia nazionale.

2 dicembre 2024: innovazione, politiche fiscali e sfide energetiche segnano l’agenda economica ungherese

0

4iG annuncia il lancio del marchio “One” e prevede una crescita record per il 2024
Il Gruppo 4iG ha riportato una crescita significativa nel terzo trimestre del 2024, con un aumento del 20,54% dei ricavi netti consolidati, raggiungendo 507,8 miliardi di fiorini, e un incremento del 15,11% dell’EBITDA, attestandosi a 169,8 miliardi di fiorini. Questi risultati sono attribuiti principalmente all’integrazione di Vodafone Ungheria e all’espansione dei servizi di telecomunicazione, che ora rappresentano l’88% dei ricavi e il 94% dell’EBITDA del gruppo. Il CEO Péter Fekete prevede che l’EBITDA supererà i 200 miliardi di fiorini entro la fine dell’anno. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2025, le attività di telecomunicazione del gruppo, tra cui Vodafone Ungheria, DIGI, Antenna Hungária e Invitech, saranno unificate sotto il nuovo marchio “One”, con l’obiettivo di offrire servizi integrati e migliorare l’esperienza del cliente.

Mihály Varga e Nagy Elek discutono misure per semplificare il carico fiscale delle imprese
Il 2 dicembre 2024, Mihály Varga, ministro delle Finanze ungherese, ha incontrato Nagy Elek, recentemente eletto presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese (MKIK), per discutere di semplificazioni fiscali. Varga ha sottolineato che, nonostante le sfide economiche globali, il governo è determinato a ridurre ulteriormente la pressione fiscale e la burocrazia per le imprese. Ha evidenziato che dal 2010 l’onere fiscale in rapporto al PIL è sceso dal 40% al 35%, posizionando l’Ungheria tra i paesi con la minore tassazione nell’UE. Il ministro ha annunciato che le leggi fiscali per il 2025 includeranno il raddoppio delle detrazioni fiscali per le famiglie e l’estensione dell’aliquota IVA agevolata del 5% per l’acquisto di abitazioni per altri due anni, al fine di facilitare l’accesso alla casa per le famiglie e sostenere il settore edile. Inoltre, saranno innalzate le soglie per i bilanci semplificati annuali, riducendo così gli oneri amministrativi per le aziende. Varga ha anche menzionato l’aumento delle agevolazioni fiscali sul gasolio commerciale e agricolo, portandole al massimo consentito dalle normative dell’UE. Queste misure mirano a rafforzare la competitività delle imprese ungheresi e a stimolare la crescita economica.

Rimborso fiscale del 20% per i risparmi pensionistici volontari: opportunità entro il 31 dicembre
Il governo ungherese incentiva l’autosufficienza finanziaria attraverso un rimborso fiscale del 20%, fino a un massimo di 150.000 fiorini, per i contributi versati a fondi pensione volontari e casse sanitarie. Per ottenere l’importo massimo, è necessario che i versamenti annuali, inclusi eventuali contributi del datore di lavoro, raggiungano i 750.000 fiorini. Anche con contributi inferiori, si ha diritto al rimborso del 20%. Inoltre, chi possiede sia un fondo pensione volontario che un’assicurazione pensionistica o un conto di risparmio previdenziale può ricevere un rimborso totale fino a 280.000 fiorini. È fondamentale che i versamenti siano effettuati entro il 31 dicembre per beneficiare del rimborso nell’anno fiscale corrente. L’Associazione Nazionale dei Fondi Volontari (ÖPOSZ) sottolinea l’importanza di adempiere a tutte le procedure necessarie per garantire il rimborso fiscale.

OCSE: rischio automazione e intelligenza artificiale in crescita per i lavoratori ungheresi
Il 2 dicembre 2024, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha pubblicato un rapporto che evidenzia la posizione dell’Ungheria nel contesto dell’automazione e dell’intelligenza artificiale (IA). Secondo il rapporto, il 12,2% dei lavoratori ungheresi è esposto a un alto rischio di automazione, leggermente superiore alla media OCSE del 12%. Inoltre, il 27,1% dei lavoratori ungheresi potrebbe essere influenzato dall’adozione della generative AI, superando la media OCSE del 26%. Questi dati indicano che una parte significativa della forza lavoro ungherese potrebbe essere interessata dall’integrazione dell’IA nei processi lavorativi. Il ministro dell’Economia, Márton Nagy, ha sottolineato l’importanza crescente dell’IA nell’economia e ha annunciato che, durante la presidenza ungherese dell’UE, inizieranno i preparativi per l’implementazione dell’AI Act europeo. Questo impegno mira a garantire che l’adozione dell’IA avvenga in modo responsabile, promuovendo al contempo l’innovazione e la competitività dell’economia ungherese.

Márton Nagy: la carenza di manodopera è la sfida principale per l’occupazione europea
Il 2 dicembre 2024, Márton Nagy, ministro dell’Economia ungherese, ha partecipato a Bruxelles alla riunione del Consiglio dell’Unione Europea su occupazione, politica sociale, salute e consumatori. Nagy ha sottolineato che il 77% delle aziende europee ritiene che la carenza di manodopera qualificata limiti le loro operazioni, mentre il 60% vede in essa un ostacolo agli investimenti. Ha identificato la gestione di questa carenza come la principale sfida per il mercato del lavoro europeo. Durante l’incontro, si è discusso di una nuova direttiva sui tirocini, con l’obiettivo di raggiungere un consenso che permetta l’avvio dei negoziati con il Parlamento Europeo. Nagy ha espresso l’intenzione della presidenza ungherese di ottenere un mandato per tali negoziati, pur riconoscendo che al momento non c’è ancora una maggioranza qualificata in seno al Consiglio, ma le posizioni stanno convergendo.

Szijjártó a Mosca: sicurezza energetica e dialogo al centro degli incontri con Lavrov
Il 2 dicembre 2024, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha incontrato a Mosca il suo omologo russo Sergej Lavrov e il vice primo ministro Alexander Novak, responsabile per l’energia, oltre ai dirigenti delle principali aziende energetiche russe. Durante gli incontri, Szijjártó ha espresso preoccupazione per l’inclusione della Gazprombank nella lista delle sanzioni statunitensi, sottolineando che tale misura potrebbe compromettere la sicurezza energetica di diversi paesi dell’Europa centrale e sudorientale, tra cui l’Ungheria, che utilizza la Gazprombank per le transazioni legate alle forniture di gas russo. Ha inoltre ribadito la posizione dell’Ungheria a favore del dialogo e della pace, affermando che il conflitto in Ucraina non può essere risolto militarmente e che è necessario cercare soluzioni attraverso negoziati.

Erste Bank: aumento delle commissioni a febbraio 2025 per adeguarsi alle nuove imposte
A partire dal 3 febbraio 2025, Erste Bank aumenterà le commissioni su vari servizi a causa dell’incremento dell’imposta sulle transazioni finanziarie deciso dal governo ungherese. In particolare, le commissioni per bonifici e addebiti diretti aumenteranno di 0,15 punti percentuali, con un massimo di 10.000 fiorini, mentre le commissioni per prelievi di contante subiranno un incremento di 0,3 punti percentuali, senza un limite massimo. Alcune tariffe amministrative, come quelle per la modifica dei pacchetti tariffari o la chiusura anticipata del conto, aumenteranno del 50%. Nonostante questi aumenti, l’istituto manterrà in vigore le attuali agevolazioni per le transazioni, al fine di attenuare l’impatto sui clienti e rimanere competitivo sul mercato.

Ungheria: Budapest come fulcro degli investimenti cinesi in Europa

0

L’Ungheria si è affermata come una delle destinazioni principali per gli investimenti cinesi in Europa, diventando un punto di riferimento strategico per Pechino. Nel 2023, quasi il 44% degli investimenti cinesi diretti verso il continente europeo è stato destinato a questo Paese dell’Europa centrale, secondo il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó. Questa percentuale rende Budapest la capitale economica cinese in Europa, consolidando la sua posizione come polo industriale e infrastrutturale di rilievo.

Settori di investimento e cooperazione economica

Gli investimenti cinesi in Ungheria si concentrano principalmente su settori chiave come l’automotive elettrico, l’energia, le infrastrutture e la logistica. Ad esempio, il colosso cinese delle batterie per veicoli elettrici CATL (Contemporary Amperex Technology Co. Limited) ha recentemente avviato la costruzione di un impianto da 7,3 miliardi di euro a Debrecen, il più grande progetto industriale nella storia del Paese. L’Ungheria si sta rapidamente trasformando in un hub europeo per la mobilità elettrica, grazie anche alla presenza di aziende come BYD e Huawei, che vedono il Paese come una porta d’ingresso per l’Unione Europea.

La posizione strategica dell’Ungheria

La posizione geografica centrale dell’Ungheria in Europa è un fattore chiave per il suo successo. Confinando con sette Paesi, Budapest rappresenta un punto di snodo logistico ideale per il trasporto di merci verso l’Europa occidentale, orientale e meridionale. La sua infrastruttura ferroviaria e stradale ben sviluppata facilita la movimentazione delle merci, mentre il governo ungherese ha investito significativamente per migliorare ulteriormente la connettività del Paese.

In questo contesto, la ferrovia Budapest-Belgrado, cofinanziata dalla Cina, rappresenta un esempio emblematico di cooperazione sino-ungherese. Il progetto, parte dell’iniziativa cinese “Belt and Road,” mira a collegare il porto greco del Pireo con l’Europa centrale, accorciando i tempi di trasporto delle merci cinesi.

Politica economica ungherese e incentivi

Il governo ungherese, guidato da Viktor Orbán, ha promosso una politica economica fortemente orientata agli investimenti esteri, offrendo incentivi fiscali e sostegni finanziari alle aziende straniere. Questa apertura ha reso il Paese particolarmente attraente per la Cina, che cerca di diversificare le sue partnership economiche in Europa. Péter Szijjártó ha sottolineato che l’Ungheria è pronta a rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Cina, attirando nuovi investimenti in settori ad alta tecnologia.

Critiche e sfide

Tuttavia, questa forte collaborazione con la Cina non è priva di controversie. Alcuni Stati membri dell’UE vedono con preoccupazione l’influenza cinese crescente in Ungheria, temendo che possa compromettere l’unità europea su questioni politiche e strategiche. Inoltre, i critici sottolineano i potenziali rischi di una dipendenza economica dalla Cina, in particolare in settori strategici come quello energetico e tecnologico.

Impatto sulla regione e futuro

L’espansione degli investimenti cinesi in Ungheria potrebbe avere un impatto significativo non solo sull’economia del Paese, ma anche sull’intera regione dell’Europa centrale. Paesi come Slovacchia, Serbia e Romania potrebbero beneficiare dell’effetto domino generato dagli investimenti in Ungheria, creando un corridoio economico dinamico.

Guardando al futuro, l’Ungheria sembra intenzionata a mantenere e rafforzare il suo ruolo di ponte tra l’Europa e la Cina. Con progetti ambiziosi e una visione strategica, Budapest si prepara a consolidare ulteriormente la sua posizione come leader nell’attrazione di capitali cinesi in Europa.


Fonti aggiuntive:

  1. Startmag: “Ungheria: la meta preferita degli investimenti cinesi in Europa”
  2. Cina in Italia: “Ungheria e Cina: una cooperazione in crescita”
  3. Xinhua News: “CATL avvia il progetto di impianto di batterie in Ungheria”

29 novembre 2024: nomine strategiche, sfide economiche e avvisi ai consumatori definiscono l’attualità ungherese

0

Mihály Varga nominato nuovo governatore della Banca Nazionale Ungherese
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha nominato Mihály Varga, attuale ministro delle Finanze, come prossimo governatore della Banca Nazionale Ungherese (MNB), con mandato a partire da marzo 2025. Questa decisione arriva in un contesto economico sfidante per l’Ungheria, caratterizzato da una recessione tecnica, alta inflazione e una valuta nazionale, il fiorino, in calo. La nomina di Varga, considerato un alleato di lunga data di Orbán, solleva preoccupazioni tra gli investitori riguardo a possibili pressioni per una rapida riduzione dei tassi d’interesse al fine di stimolare la crescita economica prima delle elezioni del 2026. Tuttavia, Varga ha sottolineato che il controllo dell’inflazione rimarrà una priorità, pur collaborando con il governo sulle politiche economiche. Gli analisti prevedono che sotto la sua guida la banca centrale adotterà un approccio cauto e conservativo, evitando misure che possano destabilizzare il fiorino.

4iG registra una crescita record grazie all’acquisizione di Vodafone Ungheria
Il Gruppo 4iG ha registrato una crescita significativa nel terzo trimestre del 2024, con un aumento del 20,54% dei ricavi netti consolidati, raggiungendo 507,8 miliardi di fiorini, e un incremento del 15,11% dell’EBITDA, attestandosi a 169,8 miliardi di fiorini. Questi risultati sono attribuiti all’integrazione completa di Vodafone Ungheria, all’espansione degli abbonamenti mobili aziendali e residenziali, all’aumento dell’ARPU e alle maggiori entrate del settore IT. Il margine EBITDA si è mantenuto al 33,4%, in linea con gli standard del settore. Il risultato netto normalizzato per i primi nove mesi del 2024 è stato di 2,8 miliardi di fiorini, al netto degli effetti dell’allocazione del prezzo di acquisto e delle perdite su cambi non realizzate. Il Gruppo sta inoltre implementando un programma di trasformazione per semplificare la struttura aziendale e migliorare l’efficienza operativa, con l’obiettivo di aumentare la competitività nei mercati nazionali.

Aumento delle accise sull’energia: impatto previsto su famiglie e imprese nel 2025
Il governo ungherese ha annunciato un aumento significativo delle accise su vari prodotti energetici, che entrerà in vigore nel 2025. Nello specifico, l’accisa sul gas naturale utilizzato come carburante per veicoli aumenterà di 4 fiorini per metro cubo, pari a un incremento del 12,5%. Per il carbone, l’aumento sarà di 325 fiorini per tonnellata, corrispondente a un incremento dell’11,2%. Per l’energia elettrica, l’accisa aumenterà di 39,5 fiorini per megawattora, pari all’11%. Questi aumenti superano di gran lunga il tasso d’inflazione previsto del 3,2% per il 2025, suggerendo che i costi aggiuntivi potrebbero essere trasferiti ai consumatori, con un impatto sui prezzi dell’energia per le imprese e, potenzialmente, per le famiglie.

Critiche dell’opposizione sulla nomina di Varga alla guida della Banca Centrale
La nomina di Mihály Varga a governatore della Banca Nazionale Ungherese (MNB) ha suscitato forti reazioni da parte dei partiti di opposizione. La Coalizione Democratica (DK) ha dichiarato che il primo ministro Viktor Orbán, con questa scelta, ha “condannato a morte” il fiorino, sottolineando che l’attuale tasso di cambio supera i 412 fiorini per euro, mentre il bilancio per il 2025 prevede un tasso di 397,5 fiorini per euro. Il portavoce del DK, Balázs Barkóczi, ha criticato l’operato del duo Orbán-Varga negli ultimi 14 anni, accusandoli di aver distrutto il fiorino e imposto la più alta inflazione e aumenti delle tariffe energetiche in Europa. Anche il Partito Socialista Ungherese (MSZP) ha espresso preoccupazione, affermando che alla guida dell’MNB servirebbe un professionista riconosciuto e non un politico di partito. Vajda Zoltán, presidente della Commissione Bilancio, ha sottolineato che Varga, nel suo ruolo di ministro delle Finanze, non è riuscito a controllare le politiche economiche del governo, portando alla svalutazione del fiorino e all’instabilità finanziaria delle famiglie ungheresi.

La Magyar Bankszövetség avverte: il blocco dei tassi d’interesse penalizza la competitività
La Magyar Bankszövetség ha espresso preoccupazione per le recenti misure governative che impongono ulteriori oneri al settore bancario, ritenendo che queste azioni possano compromettere la competitività internazionale dell’Ungheria. In particolare, la proroga del “kamatstop” (blocco dei tassi d’interesse) per i mutui ipotecari residenziali è stata criticata perché premia i consumatori che, nonostante ripetuti avvertimenti, hanno scelto prestiti a tasso variabile senza passare a opzioni a tasso fisso. La Bankszövetség sottolinea che tali interventi distorcono il mercato e minano la fiducia, auspicando un ritorno a pratiche più orientate al mercato per sostenere la crescita economica e la stabilità finanziaria del paese.

Waberer’s completa l’acquisizione della maggioranza in Magyar Posta Biztosító
Il 29 novembre 2024, il Gruppo Waberer’s ha completato l’acquisizione del 66,925% delle azioni di Magyar Posta Biztosító Zrt. e Magyar Posta Életbiztosító Zrt., diventando così l’azionista di maggioranza di queste compagnie assicurative. Questa operazione, avviata con la firma dell’accordo di compravendita nel luglio 2024, ha ricevuto le necessarie approvazioni regolamentari, permettendo al Gruppo Waberer’s, attraverso la sua controllata Gránit Biztosító Zrt., di espandere significativamente la propria presenza nel mercato assicurativo ungherese. L’acquisizione consente a Gránit Biztosító di diversificare la propria offerta, includendo prodotti assicurativi sulla vita e altri servizi non vita, come assicurazioni casa, viaggio e infortuni, rafforzando così la sua posizione nel settore.

Szijjártó critica le sanzioni economiche e difende il sostegno alle famiglie ungheresi
Il 29 novembre 2024, durante una visita a Ginevra, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha criticato le sanzioni unilaterali imposte da alcuni paesi, affermando che queste misure danneggiano gravemente le economie nazionali, in particolare quelle profondamente integrate nel commercio globale. Ha sottolineato che tali restrizioni ostacolano la libera circolazione delle merci e dei servizi, con conseguenze negative per l’economia europea. Szijjártó ha ribadito l’impegno dell’Ungheria a mantenere una politica economica neutrale, evitando che questioni ideologiche influenzino le decisioni economiche. Ha inoltre evidenziato l’importanza di preservare benefici come la tredicesima mensilità per i pensionati, le agevolazioni fiscali per le famiglie e le misure per ridurre i costi abitativi, considerandoli fondamentali per il benessere dei cittadini ungheresi.

Black Friday: la GVH avverte i consumatori contro sconti ingannevoli e truffe
Il 29 novembre 2024, l’Autorità ungherese per la concorrenza (GVH) ha emesso un avviso ai consumatori in occasione del Black Friday, mettendoli in guardia contro offerte ingannevoli e sconti che potrebbero non essere così vantaggiosi come sembrano. La GVH ha osservato che molte aziende cercano di sfruttare l’aumento della propensione all’acquisto durante questo periodo, promuovendo offerte “imperdibili” che spesso non offrono reali benefici. Per proteggere i consumatori da possibili truffe, la GVH ha fornito una serie di raccomandazioni:

  • Preparare una lista degli acquisti per evitare acquisti impulsivi.
  • Verificare se il prezzo scontato è effettivamente conveniente, considerando anche eventuali costi aggiuntivi come le spese di spedizione.
  • Utilizzare siti e applicazioni di confronto prezzi per assicurarsi di ottenere la migliore offerta.
  • Controllare le recensioni dei clienti precedenti per valutare l’affidabilità del negozio online.
  • Assicurarsi che il negozio disponga di un servizio clienti e che siano disponibili modalità di pagamento sicure.
  • Leggere attentamente i termini e le condizioni di vendita, prestando particolare attenzione alle politiche di reso e ai diritti di recesso.

La GVH ha inoltre ricordato che, per gli acquisti online, i consumatori hanno generalmente il diritto di recedere dall’acquisto entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto, salvo alcune eccezioni. Queste misure mirano a garantire che i consumatori possano beneficiare delle promozioni del Black Friday in modo sicuro e informato, evitando delusioni e potenziali perdite finanziarie.

28 novembre: crisi demografica, tensioni economiche e incertezze politiche segnano l’attualità ungherese

0

Tensioni tra Matolcsy e Nagy: scontro sull’indipendenza della Banca Centrale Ungherese
Il governatore della Banca Nazionale Ungherese (MNB), György Matolcsy, ha recentemente criticato il ministro dell’Economia, Márton Nagy, accusandolo di orchestrare attacchi contro l’indipendenza della banca centrale. Matolcsy ha dichiarato che, dopo aver sollecitato le dimissioni di Nagy dall’MNB a causa di errori professionali e di uno stile di leadership inaccettabile, il ministro avrebbe cercato di ostacolare la sua carriera futura. Nagy ha risposto definendo Matolcsy una persona spaventata che si nasconde dietro l’istituzione che rappresenta. Queste tensioni riflettono un deterioramento delle relazioni tra il governo ungherese e la banca centrale, sollevando preoccupazioni sull’indipendenza dell’MNB e sulla stabilità economica del paese.

Mercati azionari 2025: previste crescite record grazie alla tecnologia
Con l’avvicinarsi del 2025, numerosi analisti prevedono una crescita significativa dei mercati azionari, in particolare negli Stati Uniti. Goldman Sachs stima che l’indice S&P 500 raggiungerà i 6.500 punti entro la fine del 2025, mentre Deutsche Bank prevede un incremento fino a 7.000 punti. Anche l’MBH Bank ha aggiornato il suo target a 6.465 punti per l’S&P 500. Queste proiezioni si basano su una crescita attesa degli utili delle grandi aziende tecnologiche (come Apple, Amazon, Alphabet, Meta, Microsoft e Nvidia) del 24% nel 2025 e del 22% nel 2026. Parallelamente, le altre società dell’indice dovrebbero registrare aumenti del 21% e del 16% rispettivamente. Queste aspettative suggeriscono una riduzione del rapporto prezzo/utili dell’S&P 500 da 28 a 25,76 entro la fine del 2025, indicando valutazioni più sostenibili e un potenziale rialzo per gli investitori.

Sistema di riciclo MOHU: successi e rischi di frodi informatiche
Il sistema ungherese di deposito cauzionale per il riciclo di bottiglie e lattine, gestito da MOHU, ha recentemente affrontato critiche riguardo a potenziali vulnerabilità. Secondo un rapporto, i codici a barre sugli scontrini emessi dalle macchine di raccolta potrebbero essere manipolati per ottenere rimborsi fraudolenti. MOHU ha dichiarato di essere a conoscenza del problema e di aver avviato indagini in merito. Nonostante queste preoccupazioni, l’azienda ha registrato risultati positivi: entro metà novembre, sono stati restituiti 700 milioni di contenitori, tra bottiglie, vetro e lattine, destinati al riciclo. Questo indica un’efficace implementazione del sistema, sebbene permangano sfide legate alla sicurezza e all’integrità del processo di restituzione.

Orbán pronto a scegliere il nuovo governatore della Banca Nazionale Ungherese
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato che venerdì mattina, durante un’intervista radiofonica, rivelerà il nome del successore di György Matolcsy alla guida della Banca Nazionale Ungherese (MNB). Il mandato di Matolcsy scade a marzo 2025. Le speculazioni indicano che il nuovo governatore sarà Mihály Varga o Márton Nagy, attuali ministri dell’Economia. Recentemente, tensioni sono emerse tra Matolcsy e Nagy, con il governatore che ha criticato il ministro per presunti errori professionali e comportamenti inappropriati durante il suo precedente incarico all’MNB. Nagy ha risposto accusando Matolcsy di aver tentato di ostacolare la sua carriera dopo la sua uscita dalla banca centrale. Queste dinamiche interne sottolineano l’importanza della prossima nomina per la stabilità economica e politica dell’Ungheria.

Crisi del mercato del lavoro in Ungheria: carenza di manodopera e sfide demografiche
Il mercato del lavoro ungherese sta affrontando sfide significative legate alla carenza di manodopera qualificata e all’invecchiamento della popolazione attiva. Nonostante un tasso di disoccupazione relativamente basso, numerosi settori, tra cui sanità, tecnologia dell’informazione e costruzioni, segnalano difficoltà nel reperire personale adeguato. Questa situazione è aggravata da tendenze demografiche sfavorevoli e dall’emigrazione di lavoratori qualificati verso altri paesi dell’UE. Per affrontare queste sfide, il governo ungherese sta implementando misure volte a incentivare la formazione professionale, promuovere l’occupazione tra i giovani e gli anziani, e attrarre lavoratori stranieri. Tuttavia, la sostenibilità a lungo termine del mercato del lavoro dipenderà dalla capacità di adattarsi alle esigenze in evoluzione dell’economia e di migliorare le condizioni lavorative per trattenere i talenti nel paese.

Dati demografici ungheresi: calo delle nascite e aumento dei decessi nel 2024
Secondo i dati preliminari dell’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH), nel settembre 2024 sono nati 6.708 bambini, segnando una diminuzione del 7,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nello stesso periodo, i decessi sono aumentati del 5,4%, con 9.697 persone decedute. Queste tendenze hanno portato a un incremento del calo naturale della popolazione, con un saldo negativo di 2.989 individui. Inoltre, il numero di matrimoni è diminuito del 22% rispetto a settembre 2023. Questi dati evidenziano un preoccupante declino demografico in Ungheria, caratterizzato da una riduzione delle nascite e un aumento dei decessi, sollevando interrogativi sul futuro demografico del paese.

Irregolarità nell’etichettatura di paté di fegato: le sanzioni del Nébih
Il Nemzeti Élelmiszerlánc-biztonsági Hivatal (Nébih), l’Autorità Nazionale per la Sicurezza della Catena Alimentare in Ungheria, ha recentemente condotto un’indagine su 37 tipi di paté di fegato nell’ambito del programma Szupermenta. I risultati hanno rivelato che 13 prodotti presentavano irregolarità nell’etichettatura, principalmente riguardanti la lista degli ingredienti e le informazioni nutrizionali. In due casi, è stata riscontrata una discrepanza tra il contenuto di grassi dichiarato e quello effettivo. Nonostante queste violazioni, le analisi di sicurezza alimentare e qualità non hanno evidenziato problemi significativi. Le aziende coinvolte sono state sottoposte a procedimenti ufficiali e sanzionate con multe per un totale di 650.000 fiorini ungheresi. I dettagli completi dell’indagine sono disponibili sul sito Szupermenta del Nébih.

Fiorino al minimo storico contro l’euro: timori per la politica monetaria futura
Il 28 novembre 2024, il fiorino ungherese ha toccato un nuovo minimo biennale rispetto all’euro, superando la soglia di 413,35 HUF per euro, un livello che non si vedeva dal dicembre 2022. Questa svalutazione è attribuita all’incertezza riguardo alla nomina del nuovo governatore della Banca Nazionale Ungherese (MNB), poiché il primo ministro Viktor Orbán non ha ancora annunciato il successore di György Matolcsy, il cui mandato scade a marzo 2025. I principali candidati sono Mihály Varga, attuale ministro delle Finanze, e Márton Nagy, ministro dell’Economia. Gli analisti temono che un’influenza crescente del governo sulla politica monetaria possa portare a tagli dei tassi d’interesse più rapidi e drastici, anche se le prospettive inflazionistiche non lo giustificano. Queste preoccupazioni hanno contribuito alla recente debolezza del fiorino.

La Delegazione di Rappresentanza AiCS in Ungheria: Un Impegno per Cultura, Sport e Solidarietà in Centro Europa e Ucraina

0

La Delegazione di Rappresentanza AiCS (Associazione Italiana Cultura e Sport), operativa da tre anni in Ungheria con sede a Budapest, ha consolidato il proprio ruolo come ponte culturale e sportivo tra Italia, Centro Europa e Ucraina. Attraverso una vasta gamma di iniziative, ha promosso attività che spaziano dalla cooperazione culturale con università ungheresi a progetti sportivi e umanitari rivolti alle comunità ucraine.

Cultura: Un Ponte tra Italia e Ungheria

Nel campo culturale, la Delegazione ha collaborato con scuole e università ungheresi che ospitano corsi di italianistica, organizzando proiezioni video e dibattiti in lingua italiana. Tra le iniziative di maggior rilievo, si segnalano due conferenze presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e l’Università di Debrecen, che hanno visto la partecipazione di esperti di fama internazionale. Il Dr. Giacomo Oliva del Museo di Reggio Calabria ha illustrato i misteri dei Bronzi di Riace, mentre la D.ssa Sonia Calvari dell’INGV di Catania ha approfondito tematiche di vulcanologia e sismologia.

Sport come Strumento di Inclusione Sociale

Lo sport è stato un pilastro fondamentale dell’attività della Delegazione, promuovendo tornei giovanili e manifestazioni internazionali di calcio. Bambini provenienti da Slovenia, Ungheria, Ucraina e Italia, inclusa una rappresentanza della Juventus, hanno partecipato a eventi organizzati in Ungheria. Inoltre, programmi come “BiciScuola,” realizzati in collaborazione con RCS durante il Giro d’Italia, hanno coinvolto oltre 150 bambini ungheresi, avvicinandoli al ciclismo.

Un momento significativo è stato il viaggio di 16 bambini da Leopoli a Roma, durante il quale hanno partecipato ad attività sportive e culturali, visitato il Vaticano e ricevuto il benvenuto da autorità italiane, tra cui il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Successivamente, un altro gruppo di giovani di Uzhgorod è stato accolto a Mortegliano (Udine), partecipando a eventi sportivi e culturali legati al Giro d’Italia.

Solidarietà per l’Ucraina

La Delegazione ha dato priorità al sostegno umanitario in Ucraina. Tra i progetti recenti, si segnalano donazioni di materiali sportivi, inclusi kit della Nazionale Italiana per un club di ex militari amputati, e la distribuzione di maglie termiche e calzettoni a un battaglione militare. Inoltre, sono stati donati regali a 65 bambini orfani di guerra ospitati dall’Istituto Don Bosco.

Particolare attenzione è stata dedicata alle scuole ucraine nelle città di Uzhgorod e Leopoli, finanziando spettacoli teatrali e canzoni italiane per 190 bambini, oltre a fornire dolci e vivande italiane. La Delegazione sta ora raccogliendo materiali come computer, proiettori e attrezzature scolastiche per migliorare le strutture educative locali.

Collaborazioni Istituzionali

Tra le iniziative più recenti, la Delegazione ha collaborato con l’Ambasciata Italiana di Budapest per la “Settimana dello Sport Italiano nel Mondo,” un evento del Ministero degli Affari Esteri e del MAECI. L’evento ha coinvolto bambini italiani in attività sportive e una mostra che ha accolto autorità ungheresi civili e militari.

Un Impegno Continuo: la Delegazione AiCS in Ungheria, guidata dal Presidente Giovanni Colosimo, si conferma una realtà dinamica e solidale, capace di unire popoli e culture attraverso lo sport, la cultura e l’aiuto umanitario. Un esempio concreto di come le iniziative locali possano avere un impatto significativo a livello internazionale.

Contatti:
Web: https://www.aics.it/category/aics-nel-mondo/aics-ungheria/
Email: aicsungheria@gmail.com
Tel. +39 339 4580368
Tel. +36 30 1799319

Ricchi e Poveri in Concerto a Budapest: Una Serata di Musica e Nostalgia

0

La magia della musica italiana arriva a Budapest! Il 17 maggio 2025, il leggendario duo Ricchi e Poveri si esibirà presso il Riz Levente Sport Csarnok, regalando una serata unica e irripetibile. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per i fan della musica italiana e per chiunque desideri rivivere l’emozione di brani che hanno segnato generazioni. Martini Erox sarà ospite dei Ricchi e Poveri a sarà presente anche Dj Dominique.

Un Tuffo nella Storia della Musica Italiana

Con oltre 50 anni di carriera e più di 22 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, i Ricchi e Poveri sono un simbolo della musica pop italiana. I loro brani iconici, come “Sarà perché ti amo”, “Mamma Maria” e “Se m’innamoro”, continuano a essere amati e cantati in ogni angolo del pianeta, unendo generazioni diverse sotto il segno della loro inconfondibile energia e melodia.

La loro musica non è solo un viaggio nei ricordi, ma un’esperienza che riesce a trasmettere gioia, spensieratezza e quel calore unico che solo le canzoni italiane possono offrire.

Perché Non Puoi Mancare

Il concerto a Budapest è più di un semplice evento musicale: è un vero e proprio spettacolo che celebra la cultura italiana, una serata di pura emozione. L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni, dove il pubblico avrà la possibilità di cantare a squarciagola i successi senza tempo che hanno fatto innamorare il mondo.

I Ricchi e Poveri sono noti per la loro incredibile capacità di coinvolgere il pubblico, trasformando ogni concerto in una festa collettiva. Che tu sia un fan di lunga data o scopra per la prima volta il loro repertorio, questa serata promette di lasciare un ricordo indelebile.

Dettagli dell’Evento

  • Data: 17 maggio 2025
  • Luogo: Riz Levente Sport Csarnok
  • Orario: 20:00
  • Biglietti: Disponibili sul sito ufficiale dell’evento Skypass.hu

Affrettati! I biglietti stanno andando a ruba, e partecipare a questo concerto è un’occasione da non perdere. Budapest si prepara ad accogliere una delle icone più amate della musica italiana, per una serata che si preannuncia memorabile.

Un’Esperienza Culturale Unica

Partecipare a questo concerto non significa solo godere di musica dal vivo, ma anche immergersi in un’esperienza culturale straordinaria. Per i fan italiani che vivono a Budapest o nei dintorni, è un’opportunità per sentirsi a casa. Per il pubblico internazionale, è un modo per scoprire e apprezzare la tradizione musicale italiana.

Come Acquistare i Biglietti

I biglietti possono essere acquistati facilmente online tramite il sito ufficiale dell’evento: Skypass.hu. Assicurati di prenotare il tuo posto il prima possibile, poiché l’entusiasmo per questo evento è alle stelle!

27 Novembre 2024: Economia ungherese tra nuove strategie di crescita, crisi del fiorino e successi internazionali nel settore caseario

0

Nuovo piano d’azione economica ungherese: collaborazione governo-Banca Nazionale per la crescita
Il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha annunciato che il governo ungherese ha approvato un nuovo piano d’azione economica volto a stimolare la crescita e a promuovere la convergenza salariale. Questo piano prevede una serie di misure per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini, facilitare l’accesso a un alloggio a prezzi accessibili e sostenere le piccole e medie imprese attraverso il Programma Demján Sándor. Nagy ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra il governo e la Banca Nazionale Ungherese, guidata da György Matolcsy, per garantire il successo di queste iniziative. Il Primo Ministro Viktor Orbán ha espresso il suo sostegno al piano, evidenziando la necessità di un approccio coordinato per raggiungere gli obiettivi economici prefissati.

200 miliardi di fiorini per il programma di garanzia giovanile fino al 2027
Czomba Sándor, Segretario di Stato per la Politica dell’Occupazione presso il Ministero dell’Economia Nazionale, ha annunciato che il programma di garanzia per i giovani dispone di circa 200 miliardi di fiorini fino al 2027. Questo programma mira a facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro per i giovani tra i 15 e i 29 anni, offrendo supporto attraverso formazione, orientamento professionale e incentivi all’assunzione. Czomba ha sottolineato l’importanza di tali iniziative per ridurre la disoccupazione giovanile e promuovere una forza lavoro qualificata e competitiva.

Il fiorino tocca un minimo biennale contro l’euro, segnali di debolezza economica regionale
Il fiorino ungherese ha subito un significativo deprezzamento, raggiungendo quota 413,4 contro l’euro, segnando un minimo biennale. Questo indebolimento è avvenuto nonostante il dollaro statunitense abbia mostrato segni di debolezza. Gli analisti attribuiscono questa flessione alle persistenti difficoltà economiche in Europa, che hanno influenzato negativamente la valuta ungherese. Inoltre, il fiorino ha registrato una perdita di valore del 2,5% rispetto allo zloty polacco nell’ultimo mese, riflettendo una divergenza economica all’interno della regione.

Il governo ungherese prevede una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni, con focus su salari e accesso alla casa
Bánki Erik, vicepresidente del gruppo parlamentare Fidesz, ha dichiarato che l’Ungheria potrebbe raggiungere una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni, posizionandosi tra le prime tre economie dell’Unione Europea. Queste previsioni sono supportate non solo dai dati dei ministeri ungheresi, ma anche da valutazioni di istituzioni internazionali come la Commissione Europea e il Fondo Monetario Internazionale. Bánki ha sottolineato che il bilancio per il 2025 mira ad aumentare i salari reali, incrementare le detrazioni fiscali per le famiglie, garantire alloggi accessibili, preservare il valore delle pensioni e sostenere le imprese. Ha inoltre evidenziato l’intenzione del governo di raddoppiare le detrazioni fiscali per le famiglie, con un aumento del 50% dal 1º luglio 2025 e un ulteriore 50% dal 1º gennaio 2026. Inoltre, saranno stanziate maggiori risorse per l’accesso alla casa, con l’introduzione di un nuovo beneficio non salariale di 150.000 fiorini e il lancio di un programma di prestiti per l’acquisto di abitazioni.

MOL e Mercarius lanciano una joint venture per diventare leader nella gestione di flotte aziendali
MOL ha annunciato un accordo con Mercarius Flottakezelő, una delle principali società ungheresi di gestione flotte, che attualmente gestisce circa 14.000 veicoli. L’accordo prevede la creazione di una joint venture denominata MOL Mercarius Holding, che diventerà il secondo operatore più grande del mercato, gestendo operativamente oltre 20.000 veicoli. Questa collaborazione si inserisce nella strategia a lungo termine di MOL, che mira a diventare un fornitore di servizi di mobilità complessi entro il 2030. Ratatics Péter, direttore esecutivo dei Servizi al Consumatore del Gruppo MOL, ha sottolineato che l’esperienza venticinquennale di Mercarius nella gestione flotte contribuirà significativamente all’espansione dei servizi di mobilità di MOL.

Crisi nel settore automobilistico tedesco: veicoli invenduti e ricadute sull’economia ungherese
Il 27 novembre 2024, è emerso che il settore automobilistico tedesco sta affrontando una crisi significativa, con ripercussioni anche sulla logistica. Presso il centro logistico automobilistico CAT vicino a Essen, circa 6.000 veicoli nuovi, per un valore complessivo di 300 milioni di euro, rimangono invenduti nei parcheggi. Un dipendente ha riferito che, nonostante l’arrivo continuo di nuovi veicoli, pochi vengono ritirati, causando un accumulo senza precedenti. Le cause principali di questa situazione includono prezzi elevati, incertezze legate ai veicoli elettrici e una rete di ricarica insufficiente. In risposta, i produttori stanno considerando misure come la riduzione dell’orario di lavoro o licenziamenti. Tuttavia, questa situazione potrebbe avvantaggiare i consumatori, poiché i concessionari potrebbero essere costretti a offrire sconti significativi per ridurre le scorte, specialmente verso la fine dell’anno. Questa crisi ha implicazioni anche per l’economia ungherese, dato che la Germania rappresenta il principale mercato di esportazione per l’industria automobilistica ungherese.

Produttori ungheresi vincono 2 medaglie d’oro e 17 premi totali al World Cheese Awards
Al prestigioso World Cheese Awards tenutosi a Viseu, in Portogallo, i produttori ungheresi hanno ottenuto risultati eccezionali. Su un totale di 4.786 formaggi provenienti da 47 paesi, le creazioni ungheresi hanno conquistato 2 medaglie d’oro, 9 d’argento e 8 di bronzo. Tra i vincitori, il “Pilisi sajt” della Breier Farm e il formaggio artigianale “Gyergyói” di Caritas Vidékfejlesztés hanno ricevuto l’oro. Altri riconoscimenti sono andati a produttori come Alpokalja Sajt, Csíz Sajtműhely ed Etyeki Kecskesajt Manufaktúra. Questi successi riflettono l’elevata qualità e l’innovazione dei formaggi ungheresi nel panorama caseario internazionale.

26 Novembre 2024: Innovazioni fiscali, sostegno abitativo e nuove alleanze economiche guidano l’agenda ungherese

0

Banche ungheresi promuovono prestiti per il consolidamento del debito con condizioni vantaggiose
Le banche ungheresi hanno intensificato la promozione di prestiti personali destinati al consolidamento del debito, offrendo ai clienti l’opportunità di unificare vari debiti esistenti in un’unica soluzione con condizioni più favorevoli. Questi prodotti mirano a semplificare la gestione finanziaria dei clienti e, in alcuni casi, a ridurre l’onere dei pagamenti mensili. Tuttavia, è fondamentale che i clienti valutino attentamente le condizioni offerte, considerando eventuali costi aggiuntivi o penali per l’estinzione anticipata dei prestiti esistenti. Le banche, sebbene promuovano questi prodotti come vantaggiosi per i clienti, mirano anche ad attrarre nuovi clienti o a consolidare la fedeltà di quelli esistenti attraverso tali offerte.

Parlamento approva modifiche fiscali: aumento delle detrazioni per famiglie e uso della SZÉP-kártya per ristrutturazioni
Il Parlamento ungherese ha approvato significative modifiche fiscali che entreranno in vigore nei prossimi anni. Tra le principali novità, l’aumento in due fasi delle detrazioni fiscali per le famiglie con figli: dal 1º luglio 2025, le detrazioni aumenteranno del 50%, con un ulteriore incremento del 50% dal 1º gennaio 2026. Di conseguenza, nel secondo semestre del 2025, le famiglie con un figlio potranno beneficiare di una detrazione mensile di 100.000 fiorini, quelle con due figli di 200.000 fiorini e quelle con tre o più figli di 330.000 fiorini. Dal 2026, queste cifre aumenteranno rispettivamente a 133.340, 266.660 e 440.000 fiorini. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di utilizzare il 50% dei fondi accreditati sulla SZÉP-kártya per la ristrutturazione della casa, e i datori di lavoro potranno offrire un sostegno mensile fino a 150.000 fiorini per l’affitto o il rimborso del mutuo ai dipendenti sotto i 35 anni. È stato anche deciso che alcune imposte aumenteranno annualmente in linea con l’inflazione.

Márton Nagy annuncia alleanze con l’industria farmaceutica per stimolare la crescita economica
Durante la conferenza organizzata dalla Magyarországi Gyógyszergyártók Országos Szövetsége (MAGYOSZ) a Budapest, il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha sottolineato l’importanza del settore farmaceutico per l’economia ungherese. Ha evidenziato che l’industria farmaceutica, con una lunga tradizione nel paese, è un grande datore di lavoro e leader in innovazione e ricerca e sviluppo. Nagy ha annunciato l’intenzione del governo di formare una nuova alleanza con il settore privato, in particolare con l’industria farmaceutica, per raggiungere una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni. Ha inoltre criticato le rigide politiche fiscali dell’Unione Europea, affermando che potrebbero minare l’unità dell’UE, e ha suggerito la necessità di riforme per aumentare la capacità produttiva regionale e rivedere il finanziamento dei farmaci a livello nazionale.

Nuove funzioni per la SZÉP-kártya: supporto per ristrutturazioni e promozione di uno stile di vita attivo
Il Ministero dell’Economia Nazionale ha annunciato che, a partire dal prossimo anno, il 50% dei fondi accreditati sulla SZÉP-kártya potrà essere utilizzato per la ristrutturazione della casa. Questa misura fa parte del nuovo Piano d’Azione di Politica Economica, che comprende 21 iniziative volte a migliorare le condizioni abitative delle famiglie ungheresi. Inoltre, la SZÉP-kártya sarà digitalizzata per facilitarne l’uso, e verrà introdotta una nuova sezione denominata “Magyarok Aktív” per promuovere uno stile di vita attivo. Queste modifiche mirano a sostenere le famiglie nel miglioramento delle loro abitazioni e a promuovere la salute attraverso l’attività fisica.

Balog Ádám sostituisce Parragh László alla guida della KAVOSZ per allineare le strategie economiche
Parragh László è stato sostituito da Balog Ádám come presidente del consiglio di amministrazione della KAVOSZ Széchenyi Kártya Program Zrt. Questa decisione segue la sua rimozione, avvenuta in ottobre, dalla presidenza della Camera di Commercio e Industria Ungherese (MKIK), posizione che aveva ricoperto per 24 anni. La KAVOSZ, specializzata nell’offerta di crediti alle piccole e medie imprese, è co-proprietà della Vállalkozók Országos Szövetsége (VOSZ) e dell’MKIK. La recente riorganizzazione dell’MKIK ha portato a un cambiamento significativo nella leadership della KAVOSZ, con l’obiettivo di allineare le strategie della società alle nuove politiche economiche del governo.

Orbán e il nuovo presidente dell’MKIK rafforzano la collaborazione per lo sviluppo imprenditoriale
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha incontrato per la prima volta Nagy Elek, recentemente eletto presidente della Camera di Commercio e Industria Ungherese (MKIK). Durante l’incontro, Orbán ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il governo e l’MKIK per affrontare le sfide economiche e sviluppare programmi efficaci per il settore imprenditoriale. Nagy Elek ha presentato gli obiettivi a breve e medio termine dell’MKIK, frutto di ampie consultazioni, e ha proposto programmi congiunti per rafforzare la posizione finanziaria delle imprese, facilitare l’accesso ai mercati esteri e promuovere l’adozione di innovazioni tecnologiche. Entrambe le parti hanno concordato sulla necessità di coordinare meglio il lavoro comune, con i ministri competenti che offriranno supporto analitico all’MKIK. Nagy Elek si è impegnato a mantenere una collaborazione stretta e informare regolarmente il Primo Ministro sui progressi.

Fondi pensione volontari utilizzabili per acquisti abitativi e ristrutturazioni dal 2025
Il Ministero dell’Economia Nazionale ha annunciato che, nell’ambito del nuovo Piano d’Azione di Politica Economica, sarà consentito l’utilizzo dei fondi accumulati nei fondi pensione volontari per scopi abitativi. I membri dei fondi pensione riceveranno due comunicazioni obbligatorie entro il 31 dicembre 2024 e il 31 marzo 2025, contenenti informazioni sul saldo disponibile per l’acquisto di una casa, le modalità di utilizzo e un numero verde per ulteriori chiarimenti. Questa iniziativa mira a facilitare l’accesso alla proprietà immobiliare, permettendo l’uso dei risparmi pensionistici per l’acquisto di una casa, la ristrutturazione o il pagamento delle rate del mutuo.

25 Novembre 2024: Innovazioni spaziali, sostegno alle PMI e digitalizzazione segnano l’economia ungherese

0

L’Ungheria lancia il programma HUSAT per lo sviluppo di satelliti geostazionari e per l’osservazione della Terra
Il 25 novembre 2024, la 4iG Űr- és Védelmi Zrt. ha annunciato il lancio del programma HUSAT, il primo progetto satellitare realizzato e finanziato privatamente in Ungheria e nell’Europa centro-orientale. L’obiettivo è mettere in orbita un satellite geostazionario (HUGEO) e otto satelliti per l’osservazione della Terra (HULEO) entro il 2032. Questi satelliti forniranno dati per applicazioni civili e militari, contribuendo alla sicurezza nazionale e allo sviluppo economico. La 4iG sta inoltre costruendo un centro di produzione spaziale a Martonvásár, che sarà operativo dal 2026, rafforzando le capacità dell’Ungheria nel settore spaziale.

Consiglio dell’UE approva il bilancio 2025 con un focus su priorità strategiche e flessibilità finanziaria
Il 25 novembre 2024, il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato il bilancio generale dell’UE per il 2025, prevedendo impegni per 199.976,2 milioni di euro e pagamenti per 155.209,3 milioni di euro. Questo bilancio, che rientra nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027, lascia un margine di 800,5 milioni di euro sotto il tetto di spesa, offrendo flessibilità per affrontare esigenze impreviste. Péter Benő Banai, Segretario di Stato ungherese per le Finanze Pubbliche, ha sottolineato che il bilancio consente all’UE di concentrarsi sulle sue priorità, mantenendo un approccio prudente e realistico nella gestione dei fondi dei contribuenti. Il bilancio sarà ora sottoposto all’approvazione formale del Parlamento Europeo, con un periodo di 14 giorni per l’adozione ufficiale da parte di entrambe le istituzioni.

OTP Bank lancia conti bancari per bambini per promuovere l’educazione finanziaria
Il 25 novembre 2024, l’OTP Bank e Mastercard hanno pubblicato uno studio che rivela come solo il 20% dei bambini ungheresi sotto i 15 anni possieda un conto bancario, nonostante il 71% dei genitori ritenga fondamentale l’educazione finanziaria precoce. L’OTP Bank ha introdotto l’OTP Junior, un conto progettato per i giovani, che i genitori possono aprire tramite l’app OTP MobilBank per i figli sotto i 14 anni. Questo strumento mira a sviluppare la consapevolezza finanziaria e il senso di responsabilità nei bambini, offrendo loro la possibilità di gestire autonomamente le proprie finanze.

Digitalizzazione dei servizi pubblici: Ügyfélkapu+ e app DÁP per un accesso semplificato
A partire dal 16 gennaio 2025, l’Ügyfélkapu tradizionale verrà sostituito dall’Ügyfélkapu+ e dall’applicazione del Programma di Cittadinanza Digitale (DÁP). Per continuare a utilizzare i servizi online governativi, è necessario registrarsi a uno di questi sistemi. La registrazione all’Ügyfélkapu+ richiede un account Ügyfélkapu esistente e l’uso di un’app di autenticazione a due fattori, come Google Authenticator. L’app DÁP offre un accesso semplificato ai servizi governativi tramite dispositivi mobili. È consigliabile completare la registrazione entro il 15 gennaio 2025 per garantire un accesso ininterrotto ai servizi online.

Programma Demján Sándor: 1.410 miliardi di fiorini per il sostegno alle PMI in Ungheria
Il 25 novembre 2024, durante una conferenza a Miskolc organizzata dalla Joint Venture Szövetség (JVSZ), il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha annunciato che il governo ungherese investirà 1.410 miliardi di fiorini attraverso il Programma Demján Sándor per sostenere le piccole e medie imprese (PMI). Questo programma mira a raddoppiare le dimensioni delle PMI, migliorandone l’efficienza e promuovendo l’export. Nagy ha sottolineato l’importanza di stimolare la domanda interna per sostenere la crescita economica, evidenziando che il consumo sta mostrando segnali di ripresa. Ha inoltre espresso preoccupazione per la debolezza dell’economia tedesca, principale partner commerciale dell’Ungheria, e ha esortato la Germania a implementare programmi di stimolo per migliorare la competitività e sostenere la transizione verde.

Scott Bessent nominato Segretario del Tesoro USA: impatti sul fiorino e sulle politiche monetarie ungheresi
Il 25 novembre 2024, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Scott Bessent come Segretario del Tesoro. Questa decisione ha portato a una diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e a un indebolimento del dollaro. Di conseguenza, valute dei mercati emergenti, come il fiorino ungherese, hanno inizialmente registrato un apprezzamento. Tuttavia, successivamente, il fiorino ha subito una rapida svalutazione, avvicinandosi ai minimi biennali rispetto all’euro, scendendo da 411,5 a 412,5. Questo movimento è stato unico nella regione, poiché altre valute come lo zloty polacco, la corona ceca e il leu rumeno non hanno mostrato simili fluttuazioni. Gli analisti attribuiscono questa volatilità alle aspettative di un cambio alla guida della Banca Nazionale Ungherese (MNB) e alla possibilità di futuri tagli dei tassi d’interesse. Si prevede che l’attuale Ministro delle Finanze, Mihály Varga, possa succedere a György Matolcsy come governatore dell’MNB, con potenziali implicazioni per la politica monetaria del paese.

22 Novembre 2024: Crescita dei salari, mercato immobiliare in espansione e investimenti in calo segnano l’economia ungherese

0

Conferenza a Budapest sulla riduzione del danno: il 74% dei decessi legato a stili di vita non salutari
A Budapest si è tenuta la prima conferenza ungherese sulla riduzione del danno, organizzata dalla Società Scientifica Ungherese per la Riduzione del Danno e le Malattie Ambientali, nell’ambito della presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea. L’evento ha riunito ricercatori nazionali e internazionali del settore sanitario, che hanno sottolineato l’importanza di un cambiamento di paradigma nella gestione dei rischi per la salute. È stato evidenziato che fattori come l’ipertensione, l’obesità, il diabete di tipo 2, l’ipercolesterolemia e il fumo sono responsabili del 74% dei decessi. In particolare, il fumo e l’obesità rappresentano le principali cause di morte prematura. I partecipanti hanno concordato sulla necessità di un approccio integrato che coinvolga la prevenzione, l’educazione e la collaborazione intersettoriale per affrontare efficacemente queste sfide sanitarie.

Aumento del 14,7% dei prezzi delle abitazioni a Budapest nel terzo trimestre del 2024, secondo l’MNB
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha pubblicato il suo rapporto trimestrale sul mercato immobiliare, evidenziando una crescita significativa dei prezzi delle abitazioni in Ungheria. Nel terzo trimestre del 2024, i prezzi delle case a Budapest sono aumentati del 14,7% su base annua, mentre a livello nazionale l’incremento è stato del 12,8%. Questi tassi di crescita superano di gran lunga la media dell’Unione Europea. L’MNB attribuisce questa tendenza a fattori come l’aumento dei redditi reali, il miglioramento della fiducia dei consumatori e le condizioni favorevoli del mercato del credito. Nonostante l’incremento dei prezzi, il volume delle transazioni immobiliari è cresciuto del 16% a livello nazionale e del 31% a Budapest rispetto all’anno precedente. L’MNB prevede che questa dinamica di crescita dei prezzi proseguirà anche nel quarto trimestre del 2024.

Áder János propone nuovi indicatori economici per integrare la sostenibilità nel PIL
Áder János, presidente della Fondazione Kék Bolygó, ha partecipato a una conferenza a Budapest in cui ha sottolineato l’importanza di integrare la sostenibilità nelle misurazioni economiche tradizionali, come il PIL. Ha evidenziato che il PIL non riflette adeguatamente i costi ambientali e sociali dello sviluppo economico. Áder ha elogiato gli sforzi dei ricercatori ungheresi nel creare indicatori che tengano conto della sostenibilità, promuovendo un approccio più olistico alla valutazione del progresso economico. Ha inoltre sottolineato la necessità di una collaborazione internazionale per sviluppare e implementare questi nuovi strumenti di misurazione, al fine di affrontare efficacemente le sfide globali legate al cambiamento climatico e alla degradazione ambientale.

GreenGo introduce il carsharing elettrico con accesso diretto all’aeroporto di Budapest
GreenGo, il servizio di carsharing ungherese con una flotta interamente elettrica, ha annunciato l’introduzione di una nuova opzione per i suoi utenti: la possibilità di iniziare e terminare i noleggi direttamente presso il parcheggio Holiday dell’Aeroporto Internazionale Liszt Ferenc di Budapest. Questa iniziativa risponde alle richieste degli utenti che desideravano una soluzione più comoda per raggiungere l’aeroporto. In precedenza, i clienti dovevano lasciare o prendere i veicoli presso il parcheggio dell’Airport Hotel a Vecsés, utilizzando un servizio navetta gratuito per il terminal. Ora, con la nuova opzione, gli utenti possono parcheggiare o ritirare i veicoli a pochi minuti a piedi dal terminal, migliorando significativamente l’esperienza di viaggio. GreenGo ha sottolineato che entrambe le opzioni rimarranno disponibili, offrendo così maggiore flessibilità ai clienti.

Salari medi in Ungheria aumentano del 13,1%: i redditi superano l’inflazione
L’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH) ha pubblicato i dati relativi ai salari medi nel paese. Secondo il rapporto, nel mese di agosto 2024, il salario lordo medio per i lavoratori a tempo pieno è stato di 628.800 fiorini, registrando un aumento del 13,1% rispetto all’anno precedente. Il salario netto medio, considerando le agevolazioni fiscali, ha raggiunto i 433.100 fiorini, con un incremento del 12,9% su base annua. Tenendo conto di un tasso di inflazione del 3,7% nello stesso periodo, i salari reali sono aumentati del 9,4%. Il salario mediano lordo, che rappresenta il valore centrale nella distribuzione dei salari, è stato di 520.000 fiorini, superiore del 15,6% rispetto all’anno precedente. Questi dati indicano una crescita significativa dei redditi in Ungheria, superando l’inflazione e migliorando il potere d’acquisto dei lavoratori.

Investimenti in calo del 15,4% nel terzo trimestre 2024, ma il settore energetico registra segnali positivi
L’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH) ha pubblicato dati preoccupanti riguardanti gli investimenti nel terzo trimestre dell’anno. Secondo il rapporto, il volume degli investimenti è diminuito del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è attribuito principalmente alla riduzione degli investimenti nel settore manifatturiero, nei trasporti, nella logistica e nell’istruzione. Tuttavia, settori come il mercato immobiliare e l’energia hanno mostrato un aumento dell’attività di investimento, attenuando parzialmente la tendenza negativa complessiva. In risposta a queste sfide, il governo ungherese ha annunciato l’intenzione di rilanciare i progetti di investimento nel bilancio del 2025, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e migliorare l’infrastruttura nazionale.

21 Novembre 2024: L’Ungheria affronta sfide economiche tra aumento del salario minimo, crisi del fiorino e difficoltà nei trasporti

0

Accordo triennale del governo ungherese per aumentare il salario minimo fino al 50% del salario medio entro il 2027
Il governo ungherese ha annunciato un accordo triennale per l’aumento del salario minimo, con l’obiettivo di raggiungere il 50% del salario medio lordo entro il 2027. Secondo l’accordo, il salario minimo aumenterà del 9% nel 2025, del 13% nel 2026 e del 14% nel 2027, raggiungendo rispettivamente 290.800, 328.600 e 374.600 fiorini. Il salario minimo garantito seguirà una crescita del 7% nel 2025, portandolo a 348.800 fiorini, con discussioni in corso per una futura determinazione settoriale. Il governo ha inoltre introdotto misure per ridurre i costi del lavoro, mantenendo l’aliquota del contributo sociale al livello del 2024 per i dipendenti con salari fino a 290.800 fiorini, con un impegno triennale che rappresenta un gesto di diversi miliardi di fiorini. È stato concordato che, se gli indicatori economici si discosteranno di oltre l’1% dalle previsioni, le parti rinegozieranno gli aumenti salariali per il 2026 e il 2027.

NAV introduce il modulo GLOBE per la dichiarazione dell’imposta minima globale
L’Ufficio Nazionale delle Imposte e delle Dogane ungherese (NAV) ha pubblicato il modulo GLOBE per la dichiarazione dei dati relativi all’imposta minima globale. Le società ungheresi appartenenti a gruppi multinazionali o a grandi gruppi nazionali devono presentare questo modulo entro il 31 dicembre 2024. Il modulo richiede informazioni dettagliate sulla società madre e sulle entità locali, con l’obiettivo di garantire la conformità alle nuove normative fiscali internazionali. Le aziende possono designare una società locale per presentare la dichiarazione a nome di tutte le entità ungheresi del gruppo. Questa misura mira a migliorare la trasparenza fiscale e a prevenire l’erosione della base imponibile.

Aumento delle tariffe per i permessi di parcheggio residenziale nei distretti IX e XII di Budapest
Kovács Gergely, sindaco del XII distretto di Budapest, ha annunciato un significativo aumento delle tariffe per i permessi di parcheggio residenziale. Il costo annuale per il primo veicolo passerà da 2.000 a 20.000 fiorini, mentre per il secondo veicolo per abitazione, la tariffa aumenterà a 150.000 fiorini. Questa decisione mira a ridurre il numero di auto parcheggiate nelle aree residenziali e a promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi. Analogamente, il IX distretto ha comunicato un incremento delle tariffe dei permessi di parcheggio, con l’obiettivo di migliorare la gestione degli spazi pubblici e affrontare le sfide legate al traffico urbano.

Il fiorino ungherese tocca nuovi minimi storici rispetto a euro e dollaro
Il fiorino ungherese ha raggiunto un nuovo minimo storico rispetto all’euro e al dollaro statunitense. Il tasso di cambio ha toccato 430 fiorini per un euro e 400 fiorini per un dollaro, segnando una significativa svalutazione della valuta nazionale. Questo declino è attribuito a fattori economici interni, come l’elevata inflazione e il rallentamento della crescita economica, nonché a pressioni esterne, tra cui l’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti e nell’Eurozona. Le autorità monetarie ungheresi stanno monitorando attentamente la situazione e valutando possibili interventi per stabilizzare il mercato valutario.

Aumento dei costi e calo della domanda mettono in crisi il settore dei trasporti su strada in Ungheria
Un’analisi del settore dei trasporti su strada ha evidenziato un aumento significativo dei costi operativi per le aziende ungheresi. Nonostante un incremento delle tariffe di trasporto, molte imprese continuano a operare in perdita a causa dell’incapacità di trasferire completamente l’aumento dei costi ai clienti. Fattori come l’aumento delle tariffe autostradali, dei salari dei conducenti e dei tassi di leasing hanno contribuito a questa situazione. Inoltre, la domanda di servizi di trasporto è diminuita a causa della recessione economica, con settori chiave come il commercio al dettaglio e l’edilizia che registrano una riduzione delle attività. Di conseguenza, molte aziende di trasporto stanno riducendo la capacità operativa e considerando licenziamenti per far fronte alle difficoltà finanziarie.

20 Novembre 2024: Innovazioni e sfide economiche in Ungheria tra nuovi sistemi di pagamento, proposte per le PMI e avvisi sui rischi di truffe

0

MOL: impossibile interrompere le importazioni di petrolio russo senza mettere a rischio l’approvvigionamento
György Bacsa, direttore operativo del gruppo MOL, ha dichiarato che l’azienda non può interrompere improvvisamente l’importazione di petrolio russo senza compromettere la sicurezza dell’approvvigionamento e la competitività economica. Nonostante i piani per adattare le raffinerie a processare petrolio alternativo entro due anni, Bacsa ha sottolineato che la situazione logistica e commerciale attuale non consente una transizione sostenibile e competitiva. Ha inoltre criticato l’Unione Europea per la mancanza di supporto finanziario e politico nella diversificazione delle fonti energetiche per paesi senza sbocco sul mare come l’Ungheria. Bacsa ha evidenziato che, mentre MOL sta investendo circa 500 milioni di dollari per adeguare le raffinerie, l’UE non ha fornito alcun sostegno finanziario o regolamentare per facilitare questo processo.

Startup ungherese sviluppa una maschera laringea innovativa per migliorare la sicurezza in anestesia
Una startup ungherese specializzata in tecnologie mediche ha annunciato lo sviluppo di una maschera laringea innovativa per l’anestesia, progettata per ridurre significativamente le complicazioni durante l’intubazione. Questo dispositivo, più piccolo durante l’inserimento e che raggiunge la dimensione finale solo una volta posizionato, mira a minimizzare i traumi alle vie aeree e le infezioni post-operatorie, migliorando così la sicurezza del paziente e riducendo i tempi di degenza ospedaliera. La startup ha recentemente ottenuto un nuovo round di finanziamento da parte di investitori, tra cui Vespucci Partners, Széchenyi Alapok Zrt., Óbuda Uni Venture Capital (OUVC) Zrt. e un investitore privato, per avanzare nella fase di sviluppo e prepararsi all’ingresso sul mercato.

La Camera di Commercio ungherese propone 15 misure per aumentare la competitività delle PMI
La Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese (MKIK) ha annunciato una riorganizzazione della sua leadership e una nuova strategia di collaborazione con il governo. Durante la riunione inaugurale, l’MKIK ha approvato un pacchetto di 15 proposte mirate a migliorare la competitività delle imprese ungheresi. Queste proposte includono la riduzione della burocrazia per le PMI, l’introduzione di un sistema di sportello unico per le imprese, la semplificazione del sistema fiscale e il rinvio dell’implementazione degli standard ESG in Ungheria. L’MKIK ha inoltre espresso il suo impegno a supportare l’attuazione del Nuovo Piano d’Azione di Politica Economica del governo, riconoscendo l’importanza del sostegno al settore delle piccole e medie imprese.

Piano triennale per aumentare gli stipendi dei giudici e dei pubblici ministeri in Ungheria
Il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha annunciato un piano triennale per aumentare gli stipendi dei giudici e dei pubblici ministeri. Secondo il piano, gli stipendi aumenteranno del 15% nel 2025, del 10% nel 2026 e di un ulteriore 15% nel 2027, portando l’ammontare medio a oltre 2 milioni di fiorini entro il 2027. Questo incremento mira a raggiungere la media degli stipendi dei giudici nell’Unione Europea, rispondendo alle richieste dell’Országos Bírói Tanács (Consiglio Giudiziario Nazionale) per un adeguamento salariale che tenga conto dell’inflazione e del costo della vita.

Ford annuncia il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa a causa della transizione verso i veicoli elettrici
Ford ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa entro il 2027, pari al 14% della sua forza lavoro nel continente. In particolare, 2.900 posizioni saranno eliminate in Germania e 800 nel Regno Unito. Questa decisione è motivata dalla necessità di adattarsi alla transizione verso i veicoli elettrici e di affrontare la crescente concorrenza dei produttori cinesi nel settore. Ford ha sottolineato che la domanda di veicoli elettrici è inferiore alle aspettative e ha evidenziato la mancanza di sufficienti incentivi governativi e infrastrutture di ricarica adeguate. Nonostante gli investimenti significativi nelle sue strutture europee, l’azienda ritiene necessarie queste misure per mantenere la competitività a lungo termine.

La Banca Centrale Ungherese lancia qvik, un nuovo sistema di pagamento rapido e gratuito
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha introdotto “qvik”, un nuovo sistema di pagamento basato su codici QR, deep link, NFC e richieste di pagamento, disponibile per tutti i clienti bancari ungheresi. Questo sistema, integrato nell’Azonnali Fizetési Rendszer (AFR), consente trasferimenti istantanei e gratuiti per gli utenti, eliminando le commissioni di transazione e le imposte associate ai bonifici tradizionali. Bartha Lajos, direttore esecutivo dell’MNB, ha evidenziato che qvik offre una soluzione di pagamento rapida e conveniente sia per i consumatori che per i commercianti, con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare l’efficienza delle transazioni finanziarie in Ungheria.

MNB avverte i consumatori sulla truffa telefonica Wangiri e fornisce consigli per evitarla
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha emesso un avviso riguardante una truffa telefonica nota come “Wangiri”. In questo schema, i truffatori effettuano chiamate da numeri internazionali sconosciuti, spesso con prefissi che iniziano con 2 o 5, e riagganciano dopo uno o due squilli, inducendo le vittime a richiamare. Richiamando, gli utenti vengono addebitati con tariffe elevate, causando un aumento significativo della bolletta telefonica. L’MNB consiglia di non rispondere né richiamare numeri sconosciuti, specialmente quelli con prefissi internazionali sospetti, e di verificare tali numeri tramite ricerche online o contattando il proprio operatore telefonico per bloccare chiamate indesiderate.

19 Novembre 2024: Misure economiche in Ungheria tra avvisi ai consumatori, riforme fiscali e stabilità dei tassi

0

NMHH avverte i consumatori sui rischi delle truffe online durante il Black Friday
La Nemzeti Média- és Hírközlési Hatóság (NMHH) ha emesso un avviso ai consumatori in vista delle promozioni del Black Friday e degli acquisti natalizi online. L’NMHH ha sottolineato l’importanza di essere vigili riguardo a pratiche ingannevoli, come le cosiddette “dark patterns”, che inducono acquisti impulsivi attraverso messaggi come “solo 5 pezzi rimasti” o “22 persone stanno visualizzando questo prodotto”. L’autorità consiglia di confrontare i prezzi su diverse piattaforme e di verificare l’affidabilità dei venditori, specialmente se offrono sconti eccezionali. Inoltre, l’NMHH mette in guardia contro le truffe legate a falsi avvisi di spedizione e pacchi in contrassegno non ordinati, esortando i consumatori a controllare attentamente le comunicazioni ricevute e a rifiutare pacchi sospetti.

La Banca Centrale Ungherese mantiene il tasso di riferimento al 6,5% a causa della debolezza del fiorino
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 6,5%, in linea con le aspettative degli analisti. Questa decisione è stata influenzata dalla recente debolezza del fiorino, che ha raggiunto minimi biennali rispetto all’euro e al dollaro. Virág Barnabás, vicegovernatore dell’MNB, ha sottolineato che, dalla metà di settembre, il dollaro si è costantemente rafforzato, causando deflussi di capitali dai mercati emergenti. La banca centrale ha adottato un approccio prudente, enfatizzando la necessità di stabilità, sicurezza e fiducia nel contesto economico attuale.

Varga annuncia l’espansione delle detrazioni fiscali per famiglie e la proroga dell’IVA ridotta per le nuove abitazioni
Il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha dichiarato che il governo ha creato uno dei sistemi fiscali più competitivi al mondo, come confermato da classifiche internazionali. Ha sottolineato che, grazie alla politica di riduzione delle tasse avviata nel 2010, il prelievo fiscale in rapporto al PIL è sceso dal 40% al 35%, posizionando l’Ungheria al terzo posto nell’Unione Europea per minor pressione fiscale. Inoltre, il numero di imposte è diminuito da 64 nel 2010 a 54 previste per il 2025. Varga ha evidenziato che l’aliquota dell’imposta sulle società del 9% è la più bassa nell’UE e ha annunciato l’intenzione di raddoppiare le detrazioni fiscali per le famiglie e di estendere l’aliquota IVA ridotta del 5% per le nuove abitazioni.

Nuova misura governativa: contributo esentasse per affitto o mutuo ai giovani lavoratori
Il Ministero dell’Economia ungherese ha annunciato che, a partire dal 1º gennaio 2025, i datori di lavoro potranno offrire ai dipendenti sotto i 35 anni un contributo mensile fino a 150.000 fiorini per coprire le spese di affitto o le rate del mutuo. Questo beneficio sarà esente da imposte, analogamente al sistema SZÉP-kártya, e mira a rendere più accessibile l’abitazione per i giovani lavoratori. Secondo Balogh László, esperto economico, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un sistema di alloggi in affitto più ampio e strutturato, rispondendo all’aumento dei canoni di locazione registrato negli ultimi anni.

Ristrutturazione del Lánchíd 19 Design Hotel a Budapest, acquisito da Scheer Sándor
E’ iniziata la ristrutturazione del Lánchíd 19 Design Hotel, situato tra la Piazza Clark Ádám e il Várkert Bazár a Budapest. L’hotel, chiuso durante la pandemia del 2020, è stato acquisito da Scheer Sándor, cofondatore della Market Építő Zrt., e da suo cognato. La struttura, inaugurata nel 2007, dispone di 47 camere su una superficie di 3.200 metri quadrati. In precedenza, l’hotel era stato di proprietà della famiglia di György Matolcsy, governatore della Banca Nazionale Ungherese, e successivamente della GTC Globe Trade Centre S.A., che non aveva avviato lavori di ristrutturazione.

Microimprese ungheresi avranno accesso a tariffe energetiche agevolate dal 2025
Il Ministro dell’Energia ungherese, Csaba Lantos, ha annunciato che, a partire da gennaio 2025, ulteriori microimprese potranno accedere al servizio universale per l’acquisto di energia elettrica a tariffe agevolate. Attualmente, circa 400.000 microimprese beneficiano di queste tariffe, mentre altre 120.000 sono soggette a prezzi di mercato. Con la nuova misura, le microimprese con contratti in scadenza potranno passare al servizio universale, migliorando la loro competitività grazie a costi energetici ridotti.

La MNB conferma il mantenimento del tasso di riferimento al 6,5%, sottolineando la prudenza in risposta alla volatilità del fiorino
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 6,5%, in linea con le aspettative degli analisti. Questa decisione è stata influenzata dalla recente debolezza del fiorino, che ha raggiunto minimi biennali rispetto all’euro e al dollaro. Virág Barnabás, vicegovernatore dell’MNB, ha sottolineato che, dalla metà di settembre, il dollaro si è costantemente rafforzato, causando deflussi di capitali dai mercati emergenti. La banca centrale ha adottato un approccio prudente, enfatizzando la necessità di stabilità, sicurezza e fiducia nel contesto economico attuale.

18 Novembre 2024: Misure economiche e sociali in Ungheria tra agevolazioni per mutui, contributi abitativi e sfide salariali

0

Tasso massimo del 5% per mutui ipotecari agevolati per giovani, annuncia la Bankszövetség
La Magyar Bankszövetség (Associazione Bancaria Ungherese) ha annunciato l’adozione di un tasso annuo effettivo globale (TAEG) massimo del 5% per i mutui ipotecari, in risposta alla richiesta del Ministro dell’Economia, Márton Nagy. Tuttavia, questa agevolazione è destinata esclusivamente ai giovani sotto i 35 anni che acquistano la loro prima casa con certificazione energetica A+ o superiore, di dimensioni non superiori a 60 metri quadrati e con un prezzo massimo di 1,2 milioni di fiorini al metro quadrato. La misura sarà in vigore dal 1º aprile al 31 ottobre 2025, salvo variazioni significative dei tassi di interesse di mercato. La Bankszövetség ha inoltre richiesto la cessazione del “kamatstop” (blocco dei tassi di interesse) entro la fine dell’anno, ritenendo che la sua eliminazione favorirebbe una ripresa più dinamica del mercato creditizio.

Varga sottolinea i successi della presidenza ungherese dell’UE a Bruxelles tra tensioni politiche
Il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha partecipato a una sessione della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo a Bruxelles. Durante l’incontro, Varga ha sottolineato i successi della presidenza ungherese dell’Unione Europea, evidenziando l’adozione di un nuovo accordo europeo sulla competitività e la conclusione di negoziati sull’IVA che semplificano la registrazione per le imprese operanti in più Stati membri. Tuttavia, la sessione è stata caratterizzata da tensioni, con alcuni parlamentari che hanno sollevato questioni relative allo stato di diritto in Ungheria e alla gestione del conflitto russo-ucraino. Varga ha espresso rammarico per l’introduzione di temi di politica interna ungherese nel dibattito europeo, sottolineando la necessità di concentrarsi su sfide comuni che riguardano l’intera Unione.

Dettagli sul Programma di Ristrutturazione Abitativa per le famiglie nei piccoli comuni
Il governo ungherese ha annunciato dettagli sul nuovo Programma di Ristrutturazione Abitativa per le famiglie con figli residenti in comuni con meno di 5.000 abitanti. A partire dal 1º gennaio 2025, le famiglie potranno richiedere un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di ristrutturazione, fino a un massimo di 3 milioni di fiorini. Inoltre, è disponibile un prestito agevolato fino a 6 milioni di fiorini, con un tasso d’interesse variabile basato sui rendimenti dei titoli di Stato, attualmente stimato tra il 4,5% e il 5%. Per accedere al programma, i richiedenti devono avere almeno un anno di contribuzione previdenziale continua, essere privi di debiti fiscali e garantire che l’immobile oggetto della ristrutturazione sia la residenza principale della famiglia per almeno cinque anni dopo la concessione del contributo. Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno 2026.

L’Ungheria recepisce la direttiva NIS2 per rafforzare la sicurezza informatica nelle aziende
L’Ungheria ha recepito la direttiva europea NIS2, che impone alle aziende di settori critici l’adozione di misure avanzate di sicurezza informatica. Questa normativa estende gli obblighi di sicurezza a un numero maggiore di settori rispetto alla precedente direttiva NIS, includendo ora anche sanità, energia, trasporti e finanza. Le aziende devono implementare sistemi di gestione del rischio informatico, notificare incidenti significativi entro 24 ore e garantire la formazione continua del personale in materia di sicurezza. Le sanzioni per la non conformità possono raggiungere il 2% del fatturato annuo globale dell’azienda. Gli esperti sottolineano l’importanza di una collaborazione tra settore pubblico e privato per affrontare le crescenti minacce cibernetiche.

Nuovo contributo esentasse per l’affitto destinato ai giovani lavoratori, introdotto dal governo
Il governo ungherese ha introdotto una nuova misura per affrontare la crisi abitativa che colpisce in particolare i giovani. A partire dal 1º gennaio 2025, i datori di lavoro potranno offrire ai dipendenti sotto i 35 anni un contributo mensile fino a 150.000 fiorini per coprire le spese di affitto o le rate del mutuo. Questo beneficio sarà esente da imposte, analogamente al sistema SZÉP-kártya, e mira a rendere più accessibile l’abitazione per i giovani lavoratori. Secondo Balogh László, esperto economico, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un sistema di alloggi in affitto più ampio e strutturato, rispondendo all’aumento dei canoni di locazione registrato negli ultimi anni.

Orbán propone salario minimo a 1.000 euro: esperti esprimono dubbi sulla sostenibilità
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato l’intenzione di aumentare il salario minimo a 1.000 euro e l’adozione di un salario medio di 1 milione di fiorini entro il 2026-2027. Tuttavia, esperti economici esprimono preoccupazioni riguardo alla fattibilità di tali obiettivi. Dénes Rajmund Roland, CEO di Humán Centrum, sottolinea la necessità di una crescita economica stabile, controllo dell’inflazione e miglioramento della produttività per sostenere tali aumenti salariali. Nógrádi József, direttore commerciale di Trenkwalder, avverte che un incremento così significativo richiederebbe investimenti tecnologici sostanziali e potrebbe comportare difficoltà per le piccole e medie imprese, potenzialmente portando a chiusure aziendali. Hornyák József, analista di Portfolio, ritiene che l’obiettivo sia raggiungibile, ma avverte che un aumento salariale superiore al 10% annuo potrebbe alimentare l’inflazione e costringere alcune aziende a ridurre il personale.

Ryanair passa al digitale: addio alle carte d’imbarco cartacee dal maggio 2025
Ryanair ha annunciato che, a partire dal 1º maggio 2025, eliminerà le carte d’imbarco cartacee e i banchi check-in negli aeroporti, passando a un sistema completamente digitale. Attualmente, il 60% dei passeggeri utilizza l’app mobile della compagnia; l’obiettivo è raggiungere l’80% entro la fine del 2024 e il 100% entro la primavera del 2025. Questa transizione mira a ridurre i costi operativi e a offrire tariffe più basse ai clienti. La compagnia ha inoltre dichiarato che la tassa di 55 euro per la mancata presentazione della carta d’imbarco stampata sarà eliminata con l’introduzione del nuovo sistema. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli su come saranno gestiti i passeggeri senza smartphone o con competenze digitali limitate.

15 Novembre 2024: Il governo ungherese presenta nuove politiche economiche e sociali tra bilancio, energia e protezione dei consumatori

0

Il Ministro Varga presenta il bilancio 2025: crescita prevista del 3,4% e riduzione del deficit
Il 15 novembre 2024, il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha presentato all’Assemblea Nazionale il progetto di legge di bilancio per il 2025. Il governo prevede una crescita economica del 3,4% e un deficit di bilancio del 3,7% del PIL, con l’obiettivo di ridurlo al 2,9% entro il 2026. Si prevede inoltre una diminuzione del rapporto debito/PIL al 72,6% nel 2025. L’inflazione è stimata al 3,2%, con un aumento dei salari reali del 5,3%. Il bilancio include aumenti significativi per la difesa, la sicurezza pubblica, il sostegno alle famiglie, le pensioni, l’istruzione e la sanità. Il tasso di cambio previsto è di 397,5 fiorini per euro. Il Consiglio di Bilancio ha approvato il progetto, ritenendolo realistico e attuabile.

Zwack Unicum lancia la nuova variante Orange Bitter, ispirata all’Italia
Il 15 novembre 2024, la Zwack Unicum ha lanciato l’Unicum Orange Bitter, una nuova variante del celebre liquore ungherese. Questo prodotto combina l’Unicum tradizionale, invecchiato in botti di rovere, con distillato ed estratto di arancia, utilizzando la scorza dell’arancia sanguinella siciliana. Ispirato ai legami della famiglia Zwack con l’Italia, l’Orange Bitter è consigliato come aperitivo, servito con ghiaccio e una fetta d’arancia. Zwack Sándor, presidente del consiglio di amministrazione, ha sottolineato che questa innovazione mantiene l’essenza dell’Unicum, offrendo al contempo una nuova esperienza gustativa.

Gazprom interrompe le forniture di gas all’OMV, tensioni nei mercati energetici
Il 15 novembre 2024, Gazprom ha comunicato all’OMV, principale azienda energetica austriaca, l’interruzione delle forniture di gas a partire dalle 6:00 di sabato 16 novembre. Questa decisione segue una disputa legale in cui l’OMV ha ottenuto un risarcimento di 230 milioni di euro per forniture irregolari da parte di Gazprom. L’OMV ha annunciato l’intenzione di compensare tale somma sospendendo temporaneamente i pagamenti per il gas russo. Attualmente, Gazprom forniva all’OMV circa 740 MWh di gas all’ora. La notizia ha influenzato i mercati energetici, con un aumento iniziale dei prezzi del gas sulla borsa TTF olandese, seguito da una stabilizzazione. L’interruzione delle forniture attraverso l’Ucraina, prevista per gennaio 2025, potrebbe complicare ulteriormente il rifornimento degli stoccaggi europei. Tuttavia, l’OMV e le autorità austriache hanno rassicurato sulla disponibilità di riserve sufficienti e sulla possibilità di approvvigionamento da fonti alternative.

Avviso del Ministero dell’Economia ungherese sui rischi del Black Friday
Il 15 novembre 2024, il Ministero dell’Economia ungherese ha emesso un avviso ai consumatori in vista del Black Friday, evidenziando i potenziali rischi associati alle promozioni ingannevoli. Il Ministero ha sottolineato che, a partire da maggio 2022, i commercianti sono obbligati a indicare, oltre al prezzo scontato, il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti, per garantire trasparenza nelle offerte. Si raccomanda ai consumatori di confrontare i prezzi, verificare l’affidabilità dei venditori, soprattutto online, e prestare attenzione alle condizioni di acquisto e alle politiche di reso. Inoltre, è consigliabile evitare siti web che non forniscono informazioni chiare sull’azienda o sui contatti. Il Ministero ha ribadito l’importanza di un comportamento d’acquisto consapevole per evitare truffe e delusioni durante il periodo delle promozioni.

Il governo copre gli stipendi dei dipendenti di Dunaferr per inadempienza del proprietario
Il 15 novembre 2024, il governo ungherese ha annunciato di aver erogato, attraverso il Fondo di Garanzia Salariale, gli stipendi di ottobre ai dipendenti del gruppo Dunaferr, a causa dell’inadempienza del proprietario, Liberty Steel. Questa misura ha interessato circa 3.500 lavoratori, con un esborso totale di circa 2 miliardi di fiorini. Liberty Steel non ha rispettato gli impegni relativi allo sviluppo dell’impianto e alla ripresa della produzione. Il governo, in collaborazione con il deputato locale Lajos Mészáros, ha monitorato la situazione e ha adottato provvedimenti per garantire la continuità operativa dell’azienda e la tutela dei posti di lavoro.

Nuove misure di sostegno per le ristrutturazioni abitative: contributi e prestiti agevolati
Il 15 novembre 2024, il Ministero della Cultura e dell’Innovazione ha avviato una consultazione pubblica su una nuova proposta di legge riguardante il sostegno alle ristrutturazioni abitative. La normativa, prevista per entrare in vigore il 1º gennaio 2025, mira a supportare le famiglie con figli residenti in comuni con meno di 5.000 abitanti. Il programma prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di ristrutturazione, fino a un massimo di 3 milioni di fiorini. Inoltre, è disponibile un prestito agevolato fino a 6 milioni di fiorini, con un tasso d’interesse ridotto del 3% e una durata massima di 10 anni. Per accedere al sostegno, almeno uno dei richiedenti deve avere un anno di contribuzione previdenziale continua e non avere debiti fiscali superiori a 5.000 fiorini. Le domande potranno essere presentate all’Agenzia Nazionale per la Famiglia, con un tempo di elaborazione previsto di 90 giorni.

La Commissione Europea prevede una crescita economica ungherese più modesta rispetto alle stime governative
Il 15 novembre 2024, la Commissione Europea ha pubblicato la sua valutazione trimestrale sull’economia ungherese, evidenziando previsioni di crescita più modeste rispetto a quelle del governo. Secondo l’analisi, il PIL ungherese dovrebbe aumentare dello 0,6% nel 2024, dell’1,8% nel 2025 e del 3,1% nel 2026. Queste stime sono inferiori alle previsioni del Primo Ministro Viktor Orbán, che aveva anticipato una crescita tra il 3% e il 6% per il 2025. La Commissione attribuisce questa discrepanza a fattori quali la riduzione degli investimenti pubblici, l’acquisizione dell’aeroporto di Budapest e le difficoltà nel settore automobilistico. Inoltre, si prevede che l’inflazione rimanga superiore alla media dell’UE, influenzata dall’aumento della domanda interna, dall’incremento del salario minimo del 15% nel dicembre 2023 e dalla svalutazione della valuta nazionale. Il deficit di bilancio dovrebbe rimanere elevato nel 2024, con una graduale diminuzione negli anni successivi, mentre il rapporto debito/PIL è previsto in crescita per il 2024, con una lieve riduzione entro la fine del 2026.