Il prossimo evento già organizzato si terrà online il 28 settembre alle ore 15. Scrivendo a ITL Real Estate, o nell'evento LinkedIn, potete anticipare le vostre domande, per permettere agli esperti di prepararsi a rispondervi al meglio durante l'evento.
ITL Real Estate grazie alla lunga esperienza e collaborazione con OPISAS propone una selezione di alcune delle migliori opportunità d’investimento e residenziali negli Stati Uniti, offrendo agli investitori l’opportunità di finalizzare il proprio investimento utilizzando un unico punto di riferimento in Ungheria.
Le vendite di case in Ungheria potrebbero diminuire a circa 100.000 nel 2023, il minimo degli ultimi 10 anni secondo Dávid Valkó, capo analista di OTP Ingatlanpont. Sulla base dei dati della Magyar Nemzeti Bank (MNB), il prezzo nominale degli appartamenti in vendita è aumentato dell'1,2% nel primo trimestre di quest'anno rispetto al quarto trimestre del 2022 e del +4,7% su base annua. D’altro canto, nella prima metà di quest’anno, i prezzi reali hanno registrato un calo del 16,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Se interessati al mercato immobiliare americano, vi invitiamo a contattare ITL Real Estate e a partecipare ai prossimi eventi per rispondere alle domande sugli investimenti immobiliari negli Stati Uniti.
I prezzi degli immobili ungheresi sono aumentati notevolmente nel corso del 2023, secondo 24.hu.
In media, per l'acquisto di una casa, gli acquirenti quest’anno hanno speso il 3% in più, pari a 1 milione di fiorini (2.600 euro). A Budapest il costo medio per l'acquisto di una casa è aumentato di oltre 2 milioni di fiorini (5.200 euro).
Alla fine di aprile 2023 ci sono state 136.000 proprietà residenziali in vendita sul mercato immobiliare ungherese, ovvero il 35% in più rispetto al 2022. La domanda, invece, è stata un terzo più bassa ad aprile rispetto all'anno precedente.
Il numero di nuovi appartamenti sul mercato ha superato il volume della domanda a Budapest l'anno scorso, e lo stock di appartamenti invenduti che possano essere trasferiti immediatamente ha iniziato ad espandersi.
La seconda metà dello scorso anno ha già portato a un notevole calo nel numero di prestiti residenziali e, nel complesso, anche il 2023 potrebbe essere caratterizzato da una domanda ridotta.
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