
L’aliquota d’imposta della cosiddetta “caffetteria”, in altri termini i fringe benefit per i lavoratori, che possono scegliere la composizione delle proprie indennità non salariali, rimarrà invariata.

L’aliquota d’imposta della cosiddetta “caffetteria”, in altri termini i fringe benefit per i lavoratori, che possono scegliere la composizione delle proprie indennità non salariali, rimarrà invariata.

Dal report di Raiffeisen Capital Management su alcuni Paesi definiti “emergenti” dell’Europa centrale e orientale, estrapoliamo e pubblichiamo il paragrafo sull’Ungheria, uscito sul numero di 26/11/2014 di “Business Community.it”.
“La crescita economica in Ungheria è stata del 3,9% p.a. nel secondo trimestre, in particolare grazie agli investimenti in stock di capitale e al buon andamento delle esportazioni.
Ci sono delle buone prospettive anche per il terzo trimestre: la produzione industriale è salita oltre il 10% p.a. rispettivamente sia a luglio sia ad agosto. Il parlamento ungherese ha varato una legge attesa da tempo che obbliga le banche a rimborsare ai clienti privati con effetto retroattivo una serie di commissioni e costi relativi ai prestiti concessi negli ultimi 10 anni. I pagamenti stimati in circa 3,2 miliardi di euro sono però superiori del 10% al valore finora preventivato. Come da attese, la banca centrale ha lasciato invariato il tasso guida al suo minimo storico del 2,1%. Le obbligazioni ungheresi a settembre hanno avuto una performance migliore, mentre il mercato azionario ungherese si è mostrato quasi invariato”.
Fonte: Business Community.it

Budapest è tra le finaliste dell’Access City Award, il riconoscimento della Commissione Europea che premia le grandi città che abbiano migliorato la “vita urbana” e reso più accessibili mezzi e spazi pubblici, il tutto in modo sostenibile. Le tre vincitrici saranno annunciate il 3 dicembre, Giornata Mondiale ONU della Disabilità. Le città arrivate in fondo alle selezioni sono: Arona (Spagna), Borås (Svezia), Budapest (Ungheria), Helsinki (Finlandia), Logroño (Spagna), Lubiana (Slovenia) e Città di Lussemburgo (Lussemburgo).
Il premio è rivolto a città al di sopra di 50mila abitanti. L’unica città italiana tra le 33 selezionate prima della fase semifinali è stata Brescia.
Già nel 2009 Budapest era stata premiata per le migliorie al sistema di trasporti. Adesso a suo vantaggio vi sono, tra l’altro: l’apertura di una nuova linea della Metropolitana (la M4), il rinnovo della segnaletica degli autobus e dei tram con l’installazione della segnaletica elettronica, il lancio del bike sharing BuBi, oltre alla ricostruzione di numerose piazze e aree pedonali e alla sostituzione, in corso, della pista di 5 km intorno all’isola Margherita.
Redazione Economia.hu

Tra le misure contenute della Finanziaria 2015 presentata dal governo Fidesz, vi sono l’estensione agli alcolici della “chips tax”, introdotta nel 2011 per limitare il consumo del cibo spazzatura, la cosiddetta “Tesco Fee”, un’ulteriore mossa per evitare il predominio assoluto delle grandi catene internazionali e modifiche agli indennizzi per le famiglie con figli.

Il PIL ungherese rallenta la crescita, con un +3,2% nel terzo trimestre che non eguaglia il +3,9% del precedente trimestre, ma che supera comunque le previsioni degli analisti.

Era il 17 novembre, ma c’erano ancora gli Asburgo sul trono: in questa data, nel 1873, nasceva Budapest così come la conosciamo adesso, unita. Dall’unificazione di due città indipendenti, Buda (già fusa con Óbuda, l’antico insediamento romano, nel 1849) e Pest, la “Perla del Danubio” si salda con la prima assemblea del Consiglio Comunale, avvenuta nel corso di un anno tutt’altro che felice, scosso da disgrazie economiche e umanitarie.

Hervé Loránth Ervin è forse, tra gli artisti ungheresi, il più in vista del momento. Il frutto del suo lavoro, infatti, lo hanno avuto sotto gli occhi tutti quelli che frequentano Budapest. Sua la gigantesca installazione di un uomo urlante in polistirolo che ha fatto…capolino per oltre un mese a una estremità del Ponte delle Catene. Si chiama “Feltépve” ed è un’opera di arte moderna destinata a viaggiare.

Trina Solar, azienda specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici, ha fornito pannelli solari allo storico municipio della città ungherese di Sátoraljaújhely. La potenza generata dall’impianto viene utilizzata per l’auto alimentazione dell’edificio attraverso energia rinnovabile.

L’Ambasciata Americana a Budapest ha inviato un comunicato al Ministero degli Affari Esteri e del Commercio concernente gli antefatti del divieto di viaggiare negli Stati Uniti nei confronti di sei individui ungheresi. Secondo il ministero il documento non porta alcuna prova a conforto delle accuse di corruzione e Viktor Orbán, durante il discorso del venerdì alla radio di stato, ha dichiarato di trovare difficile il prendere sul serio un documento che non è altro che “un pezzo di carta” e che non contiene alcuna prova. Lo pubblichiamo tradotto in italiano nel seguito dell’articolo.

Attivo da questa settimana a Budapest Uber, l’innovativo ma già ben noto servizio di auto “on demand” che permette di trovare un autista e un mezzo di diverse categorie (e fasce di prezzo) utilizzando applicazioni mobili per iPhone e Android. Nata nel 2009, l’azienda con sede a San Francisco si sta espandendo nelle principali città di tutto il mondo.

Secondo quanto annunciato da un funzionario del Ministero dell’Economia, il governo avrebbe proposto un innalzamento del tetto alla tassa sui ricavi derivanti dalla pubblicità, dal 40% al 50%. Il vice Segretario di Stato Zoltan Pankucsi, responsabile per la tassazione e la contabilità, ha riferito al comitato legislativo che il suo Ministero sta rivedendo le soglie delle tasse sulla pubblicità e che deciderà in seguito come agire.

Portfolio.hu ha pubblicato i risultati dell’ultimo sondaggio sull’indice dei prezzi al consumo, che mostra un andamento al ribasso sia per il mese di ottobre sia per quello di dicembre di quest’anno.

E’ ungherese la società vincitrice dell’”European Business Award for Growth Strategy of the Year”: si tratta della NNG, provider di navigatori satellitari con sede a Budapest, che nel turno precedente aveva ottenuto il titolo di “National Public Champion” per l’Ungheria.

MVM, il principale gruppo ungherese di energia elettrica, ha annunciato che prenderà il posto delle multinazionali che si stanno per ritirare dalla regione.

Secondo quanto riportato dal quotidiano ungherese Világgazdaság, ai dipendenti del vettore ungherese Malév, che ha cessato le operazioni il 3 febbraio 2012, sarà dato questo mese circa un terzo degli arretrati sui loro stipendi, dopo quasi tre anni dalla bancarotta della compagnia aerea.

Viktor Orbán e l’omologo azero Ilham Alyev hanno firmato una bozza di dichiarazione congiunta sulla collaborazione per portare il gas azero in Europa centrale ed orientale. Secondo il primo ministro ungherese, che ha incontrato l’omologo azero in Parlamento, è nell’interesse strategico dell’intero continente europeo che il gas possa essere trasportato nel vecchio continente dall’Azerbaijan.

Secondo l’ultima ricerca di GKI il mercato immobiliare ungherese e il settore delle costruzioni mostrano segnali di ottimismo a partire dal 2013, considerato da molti come l’anno di conclusione della crisi economica internazionale.

ICE BUDAPEST – È stato pubblicato il bando per la progettazione architettonica del Museo Ludwig e della Galleria Nazionale, nell’ambito del progetto di costruzione del polo museale di Budapest, il Liget, che comprende la costruzione di 5 edifici nel parco municipale Városliget.

Come riportato in una nota del Ministero dell’Economia, a fine ottobre l’Ungheria ha restituito due miliardi di euro all’Unione Europea, riducendo ad 1,5 miliardi il debito ancora da rimborsare.

Il direttore dell’Ufficio Fiscale Ungherese (NAV) Ildiko Vida, ha confermato in un’intervista di essere una delle persone che non possono ricevere il visto per entrare negli Stati Uniti. Secondo la dichiarazione di Vida al Magyar Nemzet anche alcuni suoi colleghi sarebbero tre le persone coinvolte e aggiunto che avvierà cause legali e penali per diffamazioni nei confronti del suo ufficio e della sua persona.