Era il 17 novembre, ma c’erano ancora gli Asburgo sul trono: in questa data, nel 1873, nasceva Budapest così come la conosciamo adesso, unita. Dall’unificazione di due città indipendenti, Buda (già fusa con Óbuda, l’antico insediamento romano, nel 1849) e Pest, la “Perla del Danubio” si salda con la prima assemblea del Consiglio Comunale, avvenuta nel corso di un anno tutt’altro che felice, scosso da disgrazie economiche e umanitarie.
A maggio del 1873 era infatti fallita la Borsa di Vienna, concorrendo alla terribile crisi nell’economia nota come il “Panico del 1873”, che riguardò per intero il Vecchio Continente e anche il Nord America. Nello stesso anno, inoltre, un’epidemia di colera colpiva l’Europa con una particolare concentrazione sull’Ungheria, dove provocò circa 190mila morti. In tale contesto storico, il Consiglio delle Opere Pubbliche della Capitale fondato dal conte Andrássy Gyula e presieduto dal barone Podmaniczky, concepisce il piano urbanistico per sviluppare la moderna Budapest. Pest aveva visto un forte sviluppo commerciale sulla spinta della rivoluzione del 1848 contro gli austriaci, mentre Buda era sede delle istituzioni e degli uffici dello Stato, ma contava molti meno abitanti rispetto alla sua metà: se a Pest vivevano circa 200mila persone, Buda e Óbuda insieme pare sfiorassero i 70mila abitanti. Appena fondata, Budapest contava 10 distretti (fonte egykor.hu). Nel 1973, in occasione del centenario, è stato eretto il Memoriale dell’unificazione, la statua astratta di bronzo che non a caso si trova sull’Isola Margherita, sul Danubio che separa e consolida Buda e Pest.
Di seguito l’elenco dei 10 distretti di Budapest al momento dell’unificazione (oggi sono 23):
I. Krisztinaváros, Vár, Tabán, Kelenföld
II. Viziváros
III. Óbuda
IV. Belváros
V. Lipótváros
VI. Terézváros
VII. Erzsébetváros
VIII. Józsefváros
IX. Ferencváros
X. Kőbánya
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu