Home Blog Pagina 15

La Delegazione di Rappresentanza AiCS in Ungheria: Un Impegno per Cultura, Sport e Solidarietà in Centro Europa e Ucraina

0

La Delegazione di Rappresentanza AiCS (Associazione Italiana Cultura e Sport), operativa da tre anni in Ungheria con sede a Budapest, ha consolidato il proprio ruolo come ponte culturale e sportivo tra Italia, Centro Europa e Ucraina. Attraverso una vasta gamma di iniziative, ha promosso attività che spaziano dalla cooperazione culturale con università ungheresi a progetti sportivi e umanitari rivolti alle comunità ucraine.

Cultura: Un Ponte tra Italia e Ungheria

Nel campo culturale, la Delegazione ha collaborato con scuole e università ungheresi che ospitano corsi di italianistica, organizzando proiezioni video e dibattiti in lingua italiana. Tra le iniziative di maggior rilievo, si segnalano due conferenze presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e l’Università di Debrecen, che hanno visto la partecipazione di esperti di fama internazionale. Il Dr. Giacomo Oliva del Museo di Reggio Calabria ha illustrato i misteri dei Bronzi di Riace, mentre la D.ssa Sonia Calvari dell’INGV di Catania ha approfondito tematiche di vulcanologia e sismologia.

Sport come Strumento di Inclusione Sociale

Lo sport è stato un pilastro fondamentale dell’attività della Delegazione, promuovendo tornei giovanili e manifestazioni internazionali di calcio. Bambini provenienti da Slovenia, Ungheria, Ucraina e Italia, inclusa una rappresentanza della Juventus, hanno partecipato a eventi organizzati in Ungheria. Inoltre, programmi come “BiciScuola,” realizzati in collaborazione con RCS durante il Giro d’Italia, hanno coinvolto oltre 150 bambini ungheresi, avvicinandoli al ciclismo.

Un momento significativo è stato il viaggio di 16 bambini da Leopoli a Roma, durante il quale hanno partecipato ad attività sportive e culturali, visitato il Vaticano e ricevuto il benvenuto da autorità italiane, tra cui il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Successivamente, un altro gruppo di giovani di Uzhgorod è stato accolto a Mortegliano (Udine), partecipando a eventi sportivi e culturali legati al Giro d’Italia.

Solidarietà per l’Ucraina

La Delegazione ha dato priorità al sostegno umanitario in Ucraina. Tra i progetti recenti, si segnalano donazioni di materiali sportivi, inclusi kit della Nazionale Italiana per un club di ex militari amputati, e la distribuzione di maglie termiche e calzettoni a un battaglione militare. Inoltre, sono stati donati regali a 65 bambini orfani di guerra ospitati dall’Istituto Don Bosco.

Particolare attenzione è stata dedicata alle scuole ucraine nelle città di Uzhgorod e Leopoli, finanziando spettacoli teatrali e canzoni italiane per 190 bambini, oltre a fornire dolci e vivande italiane. La Delegazione sta ora raccogliendo materiali come computer, proiettori e attrezzature scolastiche per migliorare le strutture educative locali.

Collaborazioni Istituzionali

Tra le iniziative più recenti, la Delegazione ha collaborato con l’Ambasciata Italiana di Budapest per la “Settimana dello Sport Italiano nel Mondo,” un evento del Ministero degli Affari Esteri e del MAECI. L’evento ha coinvolto bambini italiani in attività sportive e una mostra che ha accolto autorità ungheresi civili e militari.

Un Impegno Continuo: la Delegazione AiCS in Ungheria, guidata dal Presidente Giovanni Colosimo, si conferma una realtà dinamica e solidale, capace di unire popoli e culture attraverso lo sport, la cultura e l’aiuto umanitario. Un esempio concreto di come le iniziative locali possano avere un impatto significativo a livello internazionale.

Contatti:
Web: https://www.aics.it/category/aics-nel-mondo/aics-ungheria/
Email: aicsungheria@gmail.com
Tel. +39 339 4580368
Tel. +36 30 1799319

Ricchi e Poveri in Concerto a Budapest: Una Serata di Musica e Nostalgia

0

La magia della musica italiana arriva a Budapest! Il 17 maggio 2025, il leggendario duo Ricchi e Poveri si esibirà presso il Riz Levente Sport Csarnok, regalando una serata unica e irripetibile. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per i fan della musica italiana e per chiunque desideri rivivere l’emozione di brani che hanno segnato generazioni. Martini Erox sarà ospite dei Ricchi e Poveri a sarà presente anche Dj Dominique.

Un Tuffo nella Storia della Musica Italiana

Con oltre 50 anni di carriera e più di 22 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, i Ricchi e Poveri sono un simbolo della musica pop italiana. I loro brani iconici, come “Sarà perché ti amo”, “Mamma Maria” e “Se m’innamoro”, continuano a essere amati e cantati in ogni angolo del pianeta, unendo generazioni diverse sotto il segno della loro inconfondibile energia e melodia.

La loro musica non è solo un viaggio nei ricordi, ma un’esperienza che riesce a trasmettere gioia, spensieratezza e quel calore unico che solo le canzoni italiane possono offrire.

Perché Non Puoi Mancare

Il concerto a Budapest è più di un semplice evento musicale: è un vero e proprio spettacolo che celebra la cultura italiana, una serata di pura emozione. L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni, dove il pubblico avrà la possibilità di cantare a squarciagola i successi senza tempo che hanno fatto innamorare il mondo.

I Ricchi e Poveri sono noti per la loro incredibile capacità di coinvolgere il pubblico, trasformando ogni concerto in una festa collettiva. Che tu sia un fan di lunga data o scopra per la prima volta il loro repertorio, questa serata promette di lasciare un ricordo indelebile.

Dettagli dell’Evento

  • Data: 17 maggio 2025
  • Luogo: Riz Levente Sport Csarnok
  • Orario: 20:00
  • Biglietti: Disponibili sul sito ufficiale dell’evento Skypass.hu

Affrettati! I biglietti stanno andando a ruba, e partecipare a questo concerto è un’occasione da non perdere. Budapest si prepara ad accogliere una delle icone più amate della musica italiana, per una serata che si preannuncia memorabile.

Un’Esperienza Culturale Unica

Partecipare a questo concerto non significa solo godere di musica dal vivo, ma anche immergersi in un’esperienza culturale straordinaria. Per i fan italiani che vivono a Budapest o nei dintorni, è un’opportunità per sentirsi a casa. Per il pubblico internazionale, è un modo per scoprire e apprezzare la tradizione musicale italiana.

Come Acquistare i Biglietti

I biglietti possono essere acquistati facilmente online tramite il sito ufficiale dell’evento: Skypass.hu. Assicurati di prenotare il tuo posto il prima possibile, poiché l’entusiasmo per questo evento è alle stelle!

27 Novembre 2024: Economia ungherese tra nuove strategie di crescita, crisi del fiorino e successi internazionali nel settore caseario

0

Nuovo piano d’azione economica ungherese: collaborazione governo-Banca Nazionale per la crescita
Il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha annunciato che il governo ungherese ha approvato un nuovo piano d’azione economica volto a stimolare la crescita e a promuovere la convergenza salariale. Questo piano prevede una serie di misure per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini, facilitare l’accesso a un alloggio a prezzi accessibili e sostenere le piccole e medie imprese attraverso il Programma Demján Sándor. Nagy ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra il governo e la Banca Nazionale Ungherese, guidata da György Matolcsy, per garantire il successo di queste iniziative. Il Primo Ministro Viktor Orbán ha espresso il suo sostegno al piano, evidenziando la necessità di un approccio coordinato per raggiungere gli obiettivi economici prefissati.

200 miliardi di fiorini per il programma di garanzia giovanile fino al 2027
Czomba Sándor, Segretario di Stato per la Politica dell’Occupazione presso il Ministero dell’Economia Nazionale, ha annunciato che il programma di garanzia per i giovani dispone di circa 200 miliardi di fiorini fino al 2027. Questo programma mira a facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro per i giovani tra i 15 e i 29 anni, offrendo supporto attraverso formazione, orientamento professionale e incentivi all’assunzione. Czomba ha sottolineato l’importanza di tali iniziative per ridurre la disoccupazione giovanile e promuovere una forza lavoro qualificata e competitiva.

Il fiorino tocca un minimo biennale contro l’euro, segnali di debolezza economica regionale
Il fiorino ungherese ha subito un significativo deprezzamento, raggiungendo quota 413,4 contro l’euro, segnando un minimo biennale. Questo indebolimento è avvenuto nonostante il dollaro statunitense abbia mostrato segni di debolezza. Gli analisti attribuiscono questa flessione alle persistenti difficoltà economiche in Europa, che hanno influenzato negativamente la valuta ungherese. Inoltre, il fiorino ha registrato una perdita di valore del 2,5% rispetto allo zloty polacco nell’ultimo mese, riflettendo una divergenza economica all’interno della regione.

Il governo ungherese prevede una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni, con focus su salari e accesso alla casa
Bánki Erik, vicepresidente del gruppo parlamentare Fidesz, ha dichiarato che l’Ungheria potrebbe raggiungere una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni, posizionandosi tra le prime tre economie dell’Unione Europea. Queste previsioni sono supportate non solo dai dati dei ministeri ungheresi, ma anche da valutazioni di istituzioni internazionali come la Commissione Europea e il Fondo Monetario Internazionale. Bánki ha sottolineato che il bilancio per il 2025 mira ad aumentare i salari reali, incrementare le detrazioni fiscali per le famiglie, garantire alloggi accessibili, preservare il valore delle pensioni e sostenere le imprese. Ha inoltre evidenziato l’intenzione del governo di raddoppiare le detrazioni fiscali per le famiglie, con un aumento del 50% dal 1º luglio 2025 e un ulteriore 50% dal 1º gennaio 2026. Inoltre, saranno stanziate maggiori risorse per l’accesso alla casa, con l’introduzione di un nuovo beneficio non salariale di 150.000 fiorini e il lancio di un programma di prestiti per l’acquisto di abitazioni.

MOL e Mercarius lanciano una joint venture per diventare leader nella gestione di flotte aziendali
MOL ha annunciato un accordo con Mercarius Flottakezelő, una delle principali società ungheresi di gestione flotte, che attualmente gestisce circa 14.000 veicoli. L’accordo prevede la creazione di una joint venture denominata MOL Mercarius Holding, che diventerà il secondo operatore più grande del mercato, gestendo operativamente oltre 20.000 veicoli. Questa collaborazione si inserisce nella strategia a lungo termine di MOL, che mira a diventare un fornitore di servizi di mobilità complessi entro il 2030. Ratatics Péter, direttore esecutivo dei Servizi al Consumatore del Gruppo MOL, ha sottolineato che l’esperienza venticinquennale di Mercarius nella gestione flotte contribuirà significativamente all’espansione dei servizi di mobilità di MOL.

Crisi nel settore automobilistico tedesco: veicoli invenduti e ricadute sull’economia ungherese
Il 27 novembre 2024, è emerso che il settore automobilistico tedesco sta affrontando una crisi significativa, con ripercussioni anche sulla logistica. Presso il centro logistico automobilistico CAT vicino a Essen, circa 6.000 veicoli nuovi, per un valore complessivo di 300 milioni di euro, rimangono invenduti nei parcheggi. Un dipendente ha riferito che, nonostante l’arrivo continuo di nuovi veicoli, pochi vengono ritirati, causando un accumulo senza precedenti. Le cause principali di questa situazione includono prezzi elevati, incertezze legate ai veicoli elettrici e una rete di ricarica insufficiente. In risposta, i produttori stanno considerando misure come la riduzione dell’orario di lavoro o licenziamenti. Tuttavia, questa situazione potrebbe avvantaggiare i consumatori, poiché i concessionari potrebbero essere costretti a offrire sconti significativi per ridurre le scorte, specialmente verso la fine dell’anno. Questa crisi ha implicazioni anche per l’economia ungherese, dato che la Germania rappresenta il principale mercato di esportazione per l’industria automobilistica ungherese.

Produttori ungheresi vincono 2 medaglie d’oro e 17 premi totali al World Cheese Awards
Al prestigioso World Cheese Awards tenutosi a Viseu, in Portogallo, i produttori ungheresi hanno ottenuto risultati eccezionali. Su un totale di 4.786 formaggi provenienti da 47 paesi, le creazioni ungheresi hanno conquistato 2 medaglie d’oro, 9 d’argento e 8 di bronzo. Tra i vincitori, il “Pilisi sajt” della Breier Farm e il formaggio artigianale “Gyergyói” di Caritas Vidékfejlesztés hanno ricevuto l’oro. Altri riconoscimenti sono andati a produttori come Alpokalja Sajt, Csíz Sajtműhely ed Etyeki Kecskesajt Manufaktúra. Questi successi riflettono l’elevata qualità e l’innovazione dei formaggi ungheresi nel panorama caseario internazionale.

26 Novembre 2024: Innovazioni fiscali, sostegno abitativo e nuove alleanze economiche guidano l’agenda ungherese

0

Banche ungheresi promuovono prestiti per il consolidamento del debito con condizioni vantaggiose
Le banche ungheresi hanno intensificato la promozione di prestiti personali destinati al consolidamento del debito, offrendo ai clienti l’opportunità di unificare vari debiti esistenti in un’unica soluzione con condizioni più favorevoli. Questi prodotti mirano a semplificare la gestione finanziaria dei clienti e, in alcuni casi, a ridurre l’onere dei pagamenti mensili. Tuttavia, è fondamentale che i clienti valutino attentamente le condizioni offerte, considerando eventuali costi aggiuntivi o penali per l’estinzione anticipata dei prestiti esistenti. Le banche, sebbene promuovano questi prodotti come vantaggiosi per i clienti, mirano anche ad attrarre nuovi clienti o a consolidare la fedeltà di quelli esistenti attraverso tali offerte.

Parlamento approva modifiche fiscali: aumento delle detrazioni per famiglie e uso della SZÉP-kártya per ristrutturazioni
Il Parlamento ungherese ha approvato significative modifiche fiscali che entreranno in vigore nei prossimi anni. Tra le principali novità, l’aumento in due fasi delle detrazioni fiscali per le famiglie con figli: dal 1º luglio 2025, le detrazioni aumenteranno del 50%, con un ulteriore incremento del 50% dal 1º gennaio 2026. Di conseguenza, nel secondo semestre del 2025, le famiglie con un figlio potranno beneficiare di una detrazione mensile di 100.000 fiorini, quelle con due figli di 200.000 fiorini e quelle con tre o più figli di 330.000 fiorini. Dal 2026, queste cifre aumenteranno rispettivamente a 133.340, 266.660 e 440.000 fiorini. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di utilizzare il 50% dei fondi accreditati sulla SZÉP-kártya per la ristrutturazione della casa, e i datori di lavoro potranno offrire un sostegno mensile fino a 150.000 fiorini per l’affitto o il rimborso del mutuo ai dipendenti sotto i 35 anni. È stato anche deciso che alcune imposte aumenteranno annualmente in linea con l’inflazione.

Márton Nagy annuncia alleanze con l’industria farmaceutica per stimolare la crescita economica
Durante la conferenza organizzata dalla Magyarországi Gyógyszergyártók Országos Szövetsége (MAGYOSZ) a Budapest, il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha sottolineato l’importanza del settore farmaceutico per l’economia ungherese. Ha evidenziato che l’industria farmaceutica, con una lunga tradizione nel paese, è un grande datore di lavoro e leader in innovazione e ricerca e sviluppo. Nagy ha annunciato l’intenzione del governo di formare una nuova alleanza con il settore privato, in particolare con l’industria farmaceutica, per raggiungere una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni. Ha inoltre criticato le rigide politiche fiscali dell’Unione Europea, affermando che potrebbero minare l’unità dell’UE, e ha suggerito la necessità di riforme per aumentare la capacità produttiva regionale e rivedere il finanziamento dei farmaci a livello nazionale.

Nuove funzioni per la SZÉP-kártya: supporto per ristrutturazioni e promozione di uno stile di vita attivo
Il Ministero dell’Economia Nazionale ha annunciato che, a partire dal prossimo anno, il 50% dei fondi accreditati sulla SZÉP-kártya potrà essere utilizzato per la ristrutturazione della casa. Questa misura fa parte del nuovo Piano d’Azione di Politica Economica, che comprende 21 iniziative volte a migliorare le condizioni abitative delle famiglie ungheresi. Inoltre, la SZÉP-kártya sarà digitalizzata per facilitarne l’uso, e verrà introdotta una nuova sezione denominata “Magyarok Aktív” per promuovere uno stile di vita attivo. Queste modifiche mirano a sostenere le famiglie nel miglioramento delle loro abitazioni e a promuovere la salute attraverso l’attività fisica.

Balog Ádám sostituisce Parragh László alla guida della KAVOSZ per allineare le strategie economiche
Parragh László è stato sostituito da Balog Ádám come presidente del consiglio di amministrazione della KAVOSZ Széchenyi Kártya Program Zrt. Questa decisione segue la sua rimozione, avvenuta in ottobre, dalla presidenza della Camera di Commercio e Industria Ungherese (MKIK), posizione che aveva ricoperto per 24 anni. La KAVOSZ, specializzata nell’offerta di crediti alle piccole e medie imprese, è co-proprietà della Vállalkozók Országos Szövetsége (VOSZ) e dell’MKIK. La recente riorganizzazione dell’MKIK ha portato a un cambiamento significativo nella leadership della KAVOSZ, con l’obiettivo di allineare le strategie della società alle nuove politiche economiche del governo.

Orbán e il nuovo presidente dell’MKIK rafforzano la collaborazione per lo sviluppo imprenditoriale
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha incontrato per la prima volta Nagy Elek, recentemente eletto presidente della Camera di Commercio e Industria Ungherese (MKIK). Durante l’incontro, Orbán ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il governo e l’MKIK per affrontare le sfide economiche e sviluppare programmi efficaci per il settore imprenditoriale. Nagy Elek ha presentato gli obiettivi a breve e medio termine dell’MKIK, frutto di ampie consultazioni, e ha proposto programmi congiunti per rafforzare la posizione finanziaria delle imprese, facilitare l’accesso ai mercati esteri e promuovere l’adozione di innovazioni tecnologiche. Entrambe le parti hanno concordato sulla necessità di coordinare meglio il lavoro comune, con i ministri competenti che offriranno supporto analitico all’MKIK. Nagy Elek si è impegnato a mantenere una collaborazione stretta e informare regolarmente il Primo Ministro sui progressi.

Fondi pensione volontari utilizzabili per acquisti abitativi e ristrutturazioni dal 2025
Il Ministero dell’Economia Nazionale ha annunciato che, nell’ambito del nuovo Piano d’Azione di Politica Economica, sarà consentito l’utilizzo dei fondi accumulati nei fondi pensione volontari per scopi abitativi. I membri dei fondi pensione riceveranno due comunicazioni obbligatorie entro il 31 dicembre 2024 e il 31 marzo 2025, contenenti informazioni sul saldo disponibile per l’acquisto di una casa, le modalità di utilizzo e un numero verde per ulteriori chiarimenti. Questa iniziativa mira a facilitare l’accesso alla proprietà immobiliare, permettendo l’uso dei risparmi pensionistici per l’acquisto di una casa, la ristrutturazione o il pagamento delle rate del mutuo.

25 Novembre 2024: Innovazioni spaziali, sostegno alle PMI e digitalizzazione segnano l’economia ungherese

0

L’Ungheria lancia il programma HUSAT per lo sviluppo di satelliti geostazionari e per l’osservazione della Terra
Il 25 novembre 2024, la 4iG Űr- és Védelmi Zrt. ha annunciato il lancio del programma HUSAT, il primo progetto satellitare realizzato e finanziato privatamente in Ungheria e nell’Europa centro-orientale. L’obiettivo è mettere in orbita un satellite geostazionario (HUGEO) e otto satelliti per l’osservazione della Terra (HULEO) entro il 2032. Questi satelliti forniranno dati per applicazioni civili e militari, contribuendo alla sicurezza nazionale e allo sviluppo economico. La 4iG sta inoltre costruendo un centro di produzione spaziale a Martonvásár, che sarà operativo dal 2026, rafforzando le capacità dell’Ungheria nel settore spaziale.

Consiglio dell’UE approva il bilancio 2025 con un focus su priorità strategiche e flessibilità finanziaria
Il 25 novembre 2024, il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato il bilancio generale dell’UE per il 2025, prevedendo impegni per 199.976,2 milioni di euro e pagamenti per 155.209,3 milioni di euro. Questo bilancio, che rientra nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027, lascia un margine di 800,5 milioni di euro sotto il tetto di spesa, offrendo flessibilità per affrontare esigenze impreviste. Péter Benő Banai, Segretario di Stato ungherese per le Finanze Pubbliche, ha sottolineato che il bilancio consente all’UE di concentrarsi sulle sue priorità, mantenendo un approccio prudente e realistico nella gestione dei fondi dei contribuenti. Il bilancio sarà ora sottoposto all’approvazione formale del Parlamento Europeo, con un periodo di 14 giorni per l’adozione ufficiale da parte di entrambe le istituzioni.

OTP Bank lancia conti bancari per bambini per promuovere l’educazione finanziaria
Il 25 novembre 2024, l’OTP Bank e Mastercard hanno pubblicato uno studio che rivela come solo il 20% dei bambini ungheresi sotto i 15 anni possieda un conto bancario, nonostante il 71% dei genitori ritenga fondamentale l’educazione finanziaria precoce. L’OTP Bank ha introdotto l’OTP Junior, un conto progettato per i giovani, che i genitori possono aprire tramite l’app OTP MobilBank per i figli sotto i 14 anni. Questo strumento mira a sviluppare la consapevolezza finanziaria e il senso di responsabilità nei bambini, offrendo loro la possibilità di gestire autonomamente le proprie finanze.

Digitalizzazione dei servizi pubblici: Ügyfélkapu+ e app DÁP per un accesso semplificato
A partire dal 16 gennaio 2025, l’Ügyfélkapu tradizionale verrà sostituito dall’Ügyfélkapu+ e dall’applicazione del Programma di Cittadinanza Digitale (DÁP). Per continuare a utilizzare i servizi online governativi, è necessario registrarsi a uno di questi sistemi. La registrazione all’Ügyfélkapu+ richiede un account Ügyfélkapu esistente e l’uso di un’app di autenticazione a due fattori, come Google Authenticator. L’app DÁP offre un accesso semplificato ai servizi governativi tramite dispositivi mobili. È consigliabile completare la registrazione entro il 15 gennaio 2025 per garantire un accesso ininterrotto ai servizi online.

Programma Demján Sándor: 1.410 miliardi di fiorini per il sostegno alle PMI in Ungheria
Il 25 novembre 2024, durante una conferenza a Miskolc organizzata dalla Joint Venture Szövetség (JVSZ), il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha annunciato che il governo ungherese investirà 1.410 miliardi di fiorini attraverso il Programma Demján Sándor per sostenere le piccole e medie imprese (PMI). Questo programma mira a raddoppiare le dimensioni delle PMI, migliorandone l’efficienza e promuovendo l’export. Nagy ha sottolineato l’importanza di stimolare la domanda interna per sostenere la crescita economica, evidenziando che il consumo sta mostrando segnali di ripresa. Ha inoltre espresso preoccupazione per la debolezza dell’economia tedesca, principale partner commerciale dell’Ungheria, e ha esortato la Germania a implementare programmi di stimolo per migliorare la competitività e sostenere la transizione verde.

Scott Bessent nominato Segretario del Tesoro USA: impatti sul fiorino e sulle politiche monetarie ungheresi
Il 25 novembre 2024, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Scott Bessent come Segretario del Tesoro. Questa decisione ha portato a una diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e a un indebolimento del dollaro. Di conseguenza, valute dei mercati emergenti, come il fiorino ungherese, hanno inizialmente registrato un apprezzamento. Tuttavia, successivamente, il fiorino ha subito una rapida svalutazione, avvicinandosi ai minimi biennali rispetto all’euro, scendendo da 411,5 a 412,5. Questo movimento è stato unico nella regione, poiché altre valute come lo zloty polacco, la corona ceca e il leu rumeno non hanno mostrato simili fluttuazioni. Gli analisti attribuiscono questa volatilità alle aspettative di un cambio alla guida della Banca Nazionale Ungherese (MNB) e alla possibilità di futuri tagli dei tassi d’interesse. Si prevede che l’attuale Ministro delle Finanze, Mihály Varga, possa succedere a György Matolcsy come governatore dell’MNB, con potenziali implicazioni per la politica monetaria del paese.

22 Novembre 2024: Crescita dei salari, mercato immobiliare in espansione e investimenti in calo segnano l’economia ungherese

0

Conferenza a Budapest sulla riduzione del danno: il 74% dei decessi legato a stili di vita non salutari
A Budapest si è tenuta la prima conferenza ungherese sulla riduzione del danno, organizzata dalla Società Scientifica Ungherese per la Riduzione del Danno e le Malattie Ambientali, nell’ambito della presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea. L’evento ha riunito ricercatori nazionali e internazionali del settore sanitario, che hanno sottolineato l’importanza di un cambiamento di paradigma nella gestione dei rischi per la salute. È stato evidenziato che fattori come l’ipertensione, l’obesità, il diabete di tipo 2, l’ipercolesterolemia e il fumo sono responsabili del 74% dei decessi. In particolare, il fumo e l’obesità rappresentano le principali cause di morte prematura. I partecipanti hanno concordato sulla necessità di un approccio integrato che coinvolga la prevenzione, l’educazione e la collaborazione intersettoriale per affrontare efficacemente queste sfide sanitarie.

Aumento del 14,7% dei prezzi delle abitazioni a Budapest nel terzo trimestre del 2024, secondo l’MNB
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha pubblicato il suo rapporto trimestrale sul mercato immobiliare, evidenziando una crescita significativa dei prezzi delle abitazioni in Ungheria. Nel terzo trimestre del 2024, i prezzi delle case a Budapest sono aumentati del 14,7% su base annua, mentre a livello nazionale l’incremento è stato del 12,8%. Questi tassi di crescita superano di gran lunga la media dell’Unione Europea. L’MNB attribuisce questa tendenza a fattori come l’aumento dei redditi reali, il miglioramento della fiducia dei consumatori e le condizioni favorevoli del mercato del credito. Nonostante l’incremento dei prezzi, il volume delle transazioni immobiliari è cresciuto del 16% a livello nazionale e del 31% a Budapest rispetto all’anno precedente. L’MNB prevede che questa dinamica di crescita dei prezzi proseguirà anche nel quarto trimestre del 2024.

Áder János propone nuovi indicatori economici per integrare la sostenibilità nel PIL
Áder János, presidente della Fondazione Kék Bolygó, ha partecipato a una conferenza a Budapest in cui ha sottolineato l’importanza di integrare la sostenibilità nelle misurazioni economiche tradizionali, come il PIL. Ha evidenziato che il PIL non riflette adeguatamente i costi ambientali e sociali dello sviluppo economico. Áder ha elogiato gli sforzi dei ricercatori ungheresi nel creare indicatori che tengano conto della sostenibilità, promuovendo un approccio più olistico alla valutazione del progresso economico. Ha inoltre sottolineato la necessità di una collaborazione internazionale per sviluppare e implementare questi nuovi strumenti di misurazione, al fine di affrontare efficacemente le sfide globali legate al cambiamento climatico e alla degradazione ambientale.

GreenGo introduce il carsharing elettrico con accesso diretto all’aeroporto di Budapest
GreenGo, il servizio di carsharing ungherese con una flotta interamente elettrica, ha annunciato l’introduzione di una nuova opzione per i suoi utenti: la possibilità di iniziare e terminare i noleggi direttamente presso il parcheggio Holiday dell’Aeroporto Internazionale Liszt Ferenc di Budapest. Questa iniziativa risponde alle richieste degli utenti che desideravano una soluzione più comoda per raggiungere l’aeroporto. In precedenza, i clienti dovevano lasciare o prendere i veicoli presso il parcheggio dell’Airport Hotel a Vecsés, utilizzando un servizio navetta gratuito per il terminal. Ora, con la nuova opzione, gli utenti possono parcheggiare o ritirare i veicoli a pochi minuti a piedi dal terminal, migliorando significativamente l’esperienza di viaggio. GreenGo ha sottolineato che entrambe le opzioni rimarranno disponibili, offrendo così maggiore flessibilità ai clienti.

Salari medi in Ungheria aumentano del 13,1%: i redditi superano l’inflazione
L’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH) ha pubblicato i dati relativi ai salari medi nel paese. Secondo il rapporto, nel mese di agosto 2024, il salario lordo medio per i lavoratori a tempo pieno è stato di 628.800 fiorini, registrando un aumento del 13,1% rispetto all’anno precedente. Il salario netto medio, considerando le agevolazioni fiscali, ha raggiunto i 433.100 fiorini, con un incremento del 12,9% su base annua. Tenendo conto di un tasso di inflazione del 3,7% nello stesso periodo, i salari reali sono aumentati del 9,4%. Il salario mediano lordo, che rappresenta il valore centrale nella distribuzione dei salari, è stato di 520.000 fiorini, superiore del 15,6% rispetto all’anno precedente. Questi dati indicano una crescita significativa dei redditi in Ungheria, superando l’inflazione e migliorando il potere d’acquisto dei lavoratori.

Investimenti in calo del 15,4% nel terzo trimestre 2024, ma il settore energetico registra segnali positivi
L’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH) ha pubblicato dati preoccupanti riguardanti gli investimenti nel terzo trimestre dell’anno. Secondo il rapporto, il volume degli investimenti è diminuito del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è attribuito principalmente alla riduzione degli investimenti nel settore manifatturiero, nei trasporti, nella logistica e nell’istruzione. Tuttavia, settori come il mercato immobiliare e l’energia hanno mostrato un aumento dell’attività di investimento, attenuando parzialmente la tendenza negativa complessiva. In risposta a queste sfide, il governo ungherese ha annunciato l’intenzione di rilanciare i progetti di investimento nel bilancio del 2025, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e migliorare l’infrastruttura nazionale.

21 Novembre 2024: L’Ungheria affronta sfide economiche tra aumento del salario minimo, crisi del fiorino e difficoltà nei trasporti

0

Accordo triennale del governo ungherese per aumentare il salario minimo fino al 50% del salario medio entro il 2027
Il governo ungherese ha annunciato un accordo triennale per l’aumento del salario minimo, con l’obiettivo di raggiungere il 50% del salario medio lordo entro il 2027. Secondo l’accordo, il salario minimo aumenterà del 9% nel 2025, del 13% nel 2026 e del 14% nel 2027, raggiungendo rispettivamente 290.800, 328.600 e 374.600 fiorini. Il salario minimo garantito seguirà una crescita del 7% nel 2025, portandolo a 348.800 fiorini, con discussioni in corso per una futura determinazione settoriale. Il governo ha inoltre introdotto misure per ridurre i costi del lavoro, mantenendo l’aliquota del contributo sociale al livello del 2024 per i dipendenti con salari fino a 290.800 fiorini, con un impegno triennale che rappresenta un gesto di diversi miliardi di fiorini. È stato concordato che, se gli indicatori economici si discosteranno di oltre l’1% dalle previsioni, le parti rinegozieranno gli aumenti salariali per il 2026 e il 2027.

NAV introduce il modulo GLOBE per la dichiarazione dell’imposta minima globale
L’Ufficio Nazionale delle Imposte e delle Dogane ungherese (NAV) ha pubblicato il modulo GLOBE per la dichiarazione dei dati relativi all’imposta minima globale. Le società ungheresi appartenenti a gruppi multinazionali o a grandi gruppi nazionali devono presentare questo modulo entro il 31 dicembre 2024. Il modulo richiede informazioni dettagliate sulla società madre e sulle entità locali, con l’obiettivo di garantire la conformità alle nuove normative fiscali internazionali. Le aziende possono designare una società locale per presentare la dichiarazione a nome di tutte le entità ungheresi del gruppo. Questa misura mira a migliorare la trasparenza fiscale e a prevenire l’erosione della base imponibile.

Aumento delle tariffe per i permessi di parcheggio residenziale nei distretti IX e XII di Budapest
Kovács Gergely, sindaco del XII distretto di Budapest, ha annunciato un significativo aumento delle tariffe per i permessi di parcheggio residenziale. Il costo annuale per il primo veicolo passerà da 2.000 a 20.000 fiorini, mentre per il secondo veicolo per abitazione, la tariffa aumenterà a 150.000 fiorini. Questa decisione mira a ridurre il numero di auto parcheggiate nelle aree residenziali e a promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi. Analogamente, il IX distretto ha comunicato un incremento delle tariffe dei permessi di parcheggio, con l’obiettivo di migliorare la gestione degli spazi pubblici e affrontare le sfide legate al traffico urbano.

Il fiorino ungherese tocca nuovi minimi storici rispetto a euro e dollaro
Il fiorino ungherese ha raggiunto un nuovo minimo storico rispetto all’euro e al dollaro statunitense. Il tasso di cambio ha toccato 430 fiorini per un euro e 400 fiorini per un dollaro, segnando una significativa svalutazione della valuta nazionale. Questo declino è attribuito a fattori economici interni, come l’elevata inflazione e il rallentamento della crescita economica, nonché a pressioni esterne, tra cui l’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti e nell’Eurozona. Le autorità monetarie ungheresi stanno monitorando attentamente la situazione e valutando possibili interventi per stabilizzare il mercato valutario.

Aumento dei costi e calo della domanda mettono in crisi il settore dei trasporti su strada in Ungheria
Un’analisi del settore dei trasporti su strada ha evidenziato un aumento significativo dei costi operativi per le aziende ungheresi. Nonostante un incremento delle tariffe di trasporto, molte imprese continuano a operare in perdita a causa dell’incapacità di trasferire completamente l’aumento dei costi ai clienti. Fattori come l’aumento delle tariffe autostradali, dei salari dei conducenti e dei tassi di leasing hanno contribuito a questa situazione. Inoltre, la domanda di servizi di trasporto è diminuita a causa della recessione economica, con settori chiave come il commercio al dettaglio e l’edilizia che registrano una riduzione delle attività. Di conseguenza, molte aziende di trasporto stanno riducendo la capacità operativa e considerando licenziamenti per far fronte alle difficoltà finanziarie.

20 Novembre 2024: Innovazioni e sfide economiche in Ungheria tra nuovi sistemi di pagamento, proposte per le PMI e avvisi sui rischi di truffe

0

MOL: impossibile interrompere le importazioni di petrolio russo senza mettere a rischio l’approvvigionamento
György Bacsa, direttore operativo del gruppo MOL, ha dichiarato che l’azienda non può interrompere improvvisamente l’importazione di petrolio russo senza compromettere la sicurezza dell’approvvigionamento e la competitività economica. Nonostante i piani per adattare le raffinerie a processare petrolio alternativo entro due anni, Bacsa ha sottolineato che la situazione logistica e commerciale attuale non consente una transizione sostenibile e competitiva. Ha inoltre criticato l’Unione Europea per la mancanza di supporto finanziario e politico nella diversificazione delle fonti energetiche per paesi senza sbocco sul mare come l’Ungheria. Bacsa ha evidenziato che, mentre MOL sta investendo circa 500 milioni di dollari per adeguare le raffinerie, l’UE non ha fornito alcun sostegno finanziario o regolamentare per facilitare questo processo.

Startup ungherese sviluppa una maschera laringea innovativa per migliorare la sicurezza in anestesia
Una startup ungherese specializzata in tecnologie mediche ha annunciato lo sviluppo di una maschera laringea innovativa per l’anestesia, progettata per ridurre significativamente le complicazioni durante l’intubazione. Questo dispositivo, più piccolo durante l’inserimento e che raggiunge la dimensione finale solo una volta posizionato, mira a minimizzare i traumi alle vie aeree e le infezioni post-operatorie, migliorando così la sicurezza del paziente e riducendo i tempi di degenza ospedaliera. La startup ha recentemente ottenuto un nuovo round di finanziamento da parte di investitori, tra cui Vespucci Partners, Széchenyi Alapok Zrt., Óbuda Uni Venture Capital (OUVC) Zrt. e un investitore privato, per avanzare nella fase di sviluppo e prepararsi all’ingresso sul mercato.

La Camera di Commercio ungherese propone 15 misure per aumentare la competitività delle PMI
La Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese (MKIK) ha annunciato una riorganizzazione della sua leadership e una nuova strategia di collaborazione con il governo. Durante la riunione inaugurale, l’MKIK ha approvato un pacchetto di 15 proposte mirate a migliorare la competitività delle imprese ungheresi. Queste proposte includono la riduzione della burocrazia per le PMI, l’introduzione di un sistema di sportello unico per le imprese, la semplificazione del sistema fiscale e il rinvio dell’implementazione degli standard ESG in Ungheria. L’MKIK ha inoltre espresso il suo impegno a supportare l’attuazione del Nuovo Piano d’Azione di Politica Economica del governo, riconoscendo l’importanza del sostegno al settore delle piccole e medie imprese.

Piano triennale per aumentare gli stipendi dei giudici e dei pubblici ministeri in Ungheria
Il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha annunciato un piano triennale per aumentare gli stipendi dei giudici e dei pubblici ministeri. Secondo il piano, gli stipendi aumenteranno del 15% nel 2025, del 10% nel 2026 e di un ulteriore 15% nel 2027, portando l’ammontare medio a oltre 2 milioni di fiorini entro il 2027. Questo incremento mira a raggiungere la media degli stipendi dei giudici nell’Unione Europea, rispondendo alle richieste dell’Országos Bírói Tanács (Consiglio Giudiziario Nazionale) per un adeguamento salariale che tenga conto dell’inflazione e del costo della vita.

Ford annuncia il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa a causa della transizione verso i veicoli elettrici
Ford ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa entro il 2027, pari al 14% della sua forza lavoro nel continente. In particolare, 2.900 posizioni saranno eliminate in Germania e 800 nel Regno Unito. Questa decisione è motivata dalla necessità di adattarsi alla transizione verso i veicoli elettrici e di affrontare la crescente concorrenza dei produttori cinesi nel settore. Ford ha sottolineato che la domanda di veicoli elettrici è inferiore alle aspettative e ha evidenziato la mancanza di sufficienti incentivi governativi e infrastrutture di ricarica adeguate. Nonostante gli investimenti significativi nelle sue strutture europee, l’azienda ritiene necessarie queste misure per mantenere la competitività a lungo termine.

La Banca Centrale Ungherese lancia qvik, un nuovo sistema di pagamento rapido e gratuito
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha introdotto “qvik”, un nuovo sistema di pagamento basato su codici QR, deep link, NFC e richieste di pagamento, disponibile per tutti i clienti bancari ungheresi. Questo sistema, integrato nell’Azonnali Fizetési Rendszer (AFR), consente trasferimenti istantanei e gratuiti per gli utenti, eliminando le commissioni di transazione e le imposte associate ai bonifici tradizionali. Bartha Lajos, direttore esecutivo dell’MNB, ha evidenziato che qvik offre una soluzione di pagamento rapida e conveniente sia per i consumatori che per i commercianti, con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare l’efficienza delle transazioni finanziarie in Ungheria.

MNB avverte i consumatori sulla truffa telefonica Wangiri e fornisce consigli per evitarla
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha emesso un avviso riguardante una truffa telefonica nota come “Wangiri”. In questo schema, i truffatori effettuano chiamate da numeri internazionali sconosciuti, spesso con prefissi che iniziano con 2 o 5, e riagganciano dopo uno o due squilli, inducendo le vittime a richiamare. Richiamando, gli utenti vengono addebitati con tariffe elevate, causando un aumento significativo della bolletta telefonica. L’MNB consiglia di non rispondere né richiamare numeri sconosciuti, specialmente quelli con prefissi internazionali sospetti, e di verificare tali numeri tramite ricerche online o contattando il proprio operatore telefonico per bloccare chiamate indesiderate.

19 Novembre 2024: Misure economiche in Ungheria tra avvisi ai consumatori, riforme fiscali e stabilità dei tassi

0

NMHH avverte i consumatori sui rischi delle truffe online durante il Black Friday
La Nemzeti Média- és Hírközlési Hatóság (NMHH) ha emesso un avviso ai consumatori in vista delle promozioni del Black Friday e degli acquisti natalizi online. L’NMHH ha sottolineato l’importanza di essere vigili riguardo a pratiche ingannevoli, come le cosiddette “dark patterns”, che inducono acquisti impulsivi attraverso messaggi come “solo 5 pezzi rimasti” o “22 persone stanno visualizzando questo prodotto”. L’autorità consiglia di confrontare i prezzi su diverse piattaforme e di verificare l’affidabilità dei venditori, specialmente se offrono sconti eccezionali. Inoltre, l’NMHH mette in guardia contro le truffe legate a falsi avvisi di spedizione e pacchi in contrassegno non ordinati, esortando i consumatori a controllare attentamente le comunicazioni ricevute e a rifiutare pacchi sospetti.

La Banca Centrale Ungherese mantiene il tasso di riferimento al 6,5% a causa della debolezza del fiorino
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 6,5%, in linea con le aspettative degli analisti. Questa decisione è stata influenzata dalla recente debolezza del fiorino, che ha raggiunto minimi biennali rispetto all’euro e al dollaro. Virág Barnabás, vicegovernatore dell’MNB, ha sottolineato che, dalla metà di settembre, il dollaro si è costantemente rafforzato, causando deflussi di capitali dai mercati emergenti. La banca centrale ha adottato un approccio prudente, enfatizzando la necessità di stabilità, sicurezza e fiducia nel contesto economico attuale.

Varga annuncia l’espansione delle detrazioni fiscali per famiglie e la proroga dell’IVA ridotta per le nuove abitazioni
Il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha dichiarato che il governo ha creato uno dei sistemi fiscali più competitivi al mondo, come confermato da classifiche internazionali. Ha sottolineato che, grazie alla politica di riduzione delle tasse avviata nel 2010, il prelievo fiscale in rapporto al PIL è sceso dal 40% al 35%, posizionando l’Ungheria al terzo posto nell’Unione Europea per minor pressione fiscale. Inoltre, il numero di imposte è diminuito da 64 nel 2010 a 54 previste per il 2025. Varga ha evidenziato che l’aliquota dell’imposta sulle società del 9% è la più bassa nell’UE e ha annunciato l’intenzione di raddoppiare le detrazioni fiscali per le famiglie e di estendere l’aliquota IVA ridotta del 5% per le nuove abitazioni.

Nuova misura governativa: contributo esentasse per affitto o mutuo ai giovani lavoratori
Il Ministero dell’Economia ungherese ha annunciato che, a partire dal 1º gennaio 2025, i datori di lavoro potranno offrire ai dipendenti sotto i 35 anni un contributo mensile fino a 150.000 fiorini per coprire le spese di affitto o le rate del mutuo. Questo beneficio sarà esente da imposte, analogamente al sistema SZÉP-kártya, e mira a rendere più accessibile l’abitazione per i giovani lavoratori. Secondo Balogh László, esperto economico, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un sistema di alloggi in affitto più ampio e strutturato, rispondendo all’aumento dei canoni di locazione registrato negli ultimi anni.

Ristrutturazione del Lánchíd 19 Design Hotel a Budapest, acquisito da Scheer Sándor
E’ iniziata la ristrutturazione del Lánchíd 19 Design Hotel, situato tra la Piazza Clark Ádám e il Várkert Bazár a Budapest. L’hotel, chiuso durante la pandemia del 2020, è stato acquisito da Scheer Sándor, cofondatore della Market Építő Zrt., e da suo cognato. La struttura, inaugurata nel 2007, dispone di 47 camere su una superficie di 3.200 metri quadrati. In precedenza, l’hotel era stato di proprietà della famiglia di György Matolcsy, governatore della Banca Nazionale Ungherese, e successivamente della GTC Globe Trade Centre S.A., che non aveva avviato lavori di ristrutturazione.

Microimprese ungheresi avranno accesso a tariffe energetiche agevolate dal 2025
Il Ministro dell’Energia ungherese, Csaba Lantos, ha annunciato che, a partire da gennaio 2025, ulteriori microimprese potranno accedere al servizio universale per l’acquisto di energia elettrica a tariffe agevolate. Attualmente, circa 400.000 microimprese beneficiano di queste tariffe, mentre altre 120.000 sono soggette a prezzi di mercato. Con la nuova misura, le microimprese con contratti in scadenza potranno passare al servizio universale, migliorando la loro competitività grazie a costi energetici ridotti.

La MNB conferma il mantenimento del tasso di riferimento al 6,5%, sottolineando la prudenza in risposta alla volatilità del fiorino
La Magyar Nemzeti Bank (MNB) ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 6,5%, in linea con le aspettative degli analisti. Questa decisione è stata influenzata dalla recente debolezza del fiorino, che ha raggiunto minimi biennali rispetto all’euro e al dollaro. Virág Barnabás, vicegovernatore dell’MNB, ha sottolineato che, dalla metà di settembre, il dollaro si è costantemente rafforzato, causando deflussi di capitali dai mercati emergenti. La banca centrale ha adottato un approccio prudente, enfatizzando la necessità di stabilità, sicurezza e fiducia nel contesto economico attuale.

18 Novembre 2024: Misure economiche e sociali in Ungheria tra agevolazioni per mutui, contributi abitativi e sfide salariali

0

Tasso massimo del 5% per mutui ipotecari agevolati per giovani, annuncia la Bankszövetség
La Magyar Bankszövetség (Associazione Bancaria Ungherese) ha annunciato l’adozione di un tasso annuo effettivo globale (TAEG) massimo del 5% per i mutui ipotecari, in risposta alla richiesta del Ministro dell’Economia, Márton Nagy. Tuttavia, questa agevolazione è destinata esclusivamente ai giovani sotto i 35 anni che acquistano la loro prima casa con certificazione energetica A+ o superiore, di dimensioni non superiori a 60 metri quadrati e con un prezzo massimo di 1,2 milioni di fiorini al metro quadrato. La misura sarà in vigore dal 1º aprile al 31 ottobre 2025, salvo variazioni significative dei tassi di interesse di mercato. La Bankszövetség ha inoltre richiesto la cessazione del “kamatstop” (blocco dei tassi di interesse) entro la fine dell’anno, ritenendo che la sua eliminazione favorirebbe una ripresa più dinamica del mercato creditizio.

Varga sottolinea i successi della presidenza ungherese dell’UE a Bruxelles tra tensioni politiche
Il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha partecipato a una sessione della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo a Bruxelles. Durante l’incontro, Varga ha sottolineato i successi della presidenza ungherese dell’Unione Europea, evidenziando l’adozione di un nuovo accordo europeo sulla competitività e la conclusione di negoziati sull’IVA che semplificano la registrazione per le imprese operanti in più Stati membri. Tuttavia, la sessione è stata caratterizzata da tensioni, con alcuni parlamentari che hanno sollevato questioni relative allo stato di diritto in Ungheria e alla gestione del conflitto russo-ucraino. Varga ha espresso rammarico per l’introduzione di temi di politica interna ungherese nel dibattito europeo, sottolineando la necessità di concentrarsi su sfide comuni che riguardano l’intera Unione.

Dettagli sul Programma di Ristrutturazione Abitativa per le famiglie nei piccoli comuni
Il governo ungherese ha annunciato dettagli sul nuovo Programma di Ristrutturazione Abitativa per le famiglie con figli residenti in comuni con meno di 5.000 abitanti. A partire dal 1º gennaio 2025, le famiglie potranno richiedere un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di ristrutturazione, fino a un massimo di 3 milioni di fiorini. Inoltre, è disponibile un prestito agevolato fino a 6 milioni di fiorini, con un tasso d’interesse variabile basato sui rendimenti dei titoli di Stato, attualmente stimato tra il 4,5% e il 5%. Per accedere al programma, i richiedenti devono avere almeno un anno di contribuzione previdenziale continua, essere privi di debiti fiscali e garantire che l’immobile oggetto della ristrutturazione sia la residenza principale della famiglia per almeno cinque anni dopo la concessione del contributo. Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno 2026.

L’Ungheria recepisce la direttiva NIS2 per rafforzare la sicurezza informatica nelle aziende
L’Ungheria ha recepito la direttiva europea NIS2, che impone alle aziende di settori critici l’adozione di misure avanzate di sicurezza informatica. Questa normativa estende gli obblighi di sicurezza a un numero maggiore di settori rispetto alla precedente direttiva NIS, includendo ora anche sanità, energia, trasporti e finanza. Le aziende devono implementare sistemi di gestione del rischio informatico, notificare incidenti significativi entro 24 ore e garantire la formazione continua del personale in materia di sicurezza. Le sanzioni per la non conformità possono raggiungere il 2% del fatturato annuo globale dell’azienda. Gli esperti sottolineano l’importanza di una collaborazione tra settore pubblico e privato per affrontare le crescenti minacce cibernetiche.

Nuovo contributo esentasse per l’affitto destinato ai giovani lavoratori, introdotto dal governo
Il governo ungherese ha introdotto una nuova misura per affrontare la crisi abitativa che colpisce in particolare i giovani. A partire dal 1º gennaio 2025, i datori di lavoro potranno offrire ai dipendenti sotto i 35 anni un contributo mensile fino a 150.000 fiorini per coprire le spese di affitto o le rate del mutuo. Questo beneficio sarà esente da imposte, analogamente al sistema SZÉP-kártya, e mira a rendere più accessibile l’abitazione per i giovani lavoratori. Secondo Balogh László, esperto economico, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un sistema di alloggi in affitto più ampio e strutturato, rispondendo all’aumento dei canoni di locazione registrato negli ultimi anni.

Orbán propone salario minimo a 1.000 euro: esperti esprimono dubbi sulla sostenibilità
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato l’intenzione di aumentare il salario minimo a 1.000 euro e l’adozione di un salario medio di 1 milione di fiorini entro il 2026-2027. Tuttavia, esperti economici esprimono preoccupazioni riguardo alla fattibilità di tali obiettivi. Dénes Rajmund Roland, CEO di Humán Centrum, sottolinea la necessità di una crescita economica stabile, controllo dell’inflazione e miglioramento della produttività per sostenere tali aumenti salariali. Nógrádi József, direttore commerciale di Trenkwalder, avverte che un incremento così significativo richiederebbe investimenti tecnologici sostanziali e potrebbe comportare difficoltà per le piccole e medie imprese, potenzialmente portando a chiusure aziendali. Hornyák József, analista di Portfolio, ritiene che l’obiettivo sia raggiungibile, ma avverte che un aumento salariale superiore al 10% annuo potrebbe alimentare l’inflazione e costringere alcune aziende a ridurre il personale.

Ryanair passa al digitale: addio alle carte d’imbarco cartacee dal maggio 2025
Ryanair ha annunciato che, a partire dal 1º maggio 2025, eliminerà le carte d’imbarco cartacee e i banchi check-in negli aeroporti, passando a un sistema completamente digitale. Attualmente, il 60% dei passeggeri utilizza l’app mobile della compagnia; l’obiettivo è raggiungere l’80% entro la fine del 2024 e il 100% entro la primavera del 2025. Questa transizione mira a ridurre i costi operativi e a offrire tariffe più basse ai clienti. La compagnia ha inoltre dichiarato che la tassa di 55 euro per la mancata presentazione della carta d’imbarco stampata sarà eliminata con l’introduzione del nuovo sistema. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli su come saranno gestiti i passeggeri senza smartphone o con competenze digitali limitate.

15 Novembre 2024: Il governo ungherese presenta nuove politiche economiche e sociali tra bilancio, energia e protezione dei consumatori

0

Il Ministro Varga presenta il bilancio 2025: crescita prevista del 3,4% e riduzione del deficit
Il 15 novembre 2024, il Ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha presentato all’Assemblea Nazionale il progetto di legge di bilancio per il 2025. Il governo prevede una crescita economica del 3,4% e un deficit di bilancio del 3,7% del PIL, con l’obiettivo di ridurlo al 2,9% entro il 2026. Si prevede inoltre una diminuzione del rapporto debito/PIL al 72,6% nel 2025. L’inflazione è stimata al 3,2%, con un aumento dei salari reali del 5,3%. Il bilancio include aumenti significativi per la difesa, la sicurezza pubblica, il sostegno alle famiglie, le pensioni, l’istruzione e la sanità. Il tasso di cambio previsto è di 397,5 fiorini per euro. Il Consiglio di Bilancio ha approvato il progetto, ritenendolo realistico e attuabile.

Zwack Unicum lancia la nuova variante Orange Bitter, ispirata all’Italia
Il 15 novembre 2024, la Zwack Unicum ha lanciato l’Unicum Orange Bitter, una nuova variante del celebre liquore ungherese. Questo prodotto combina l’Unicum tradizionale, invecchiato in botti di rovere, con distillato ed estratto di arancia, utilizzando la scorza dell’arancia sanguinella siciliana. Ispirato ai legami della famiglia Zwack con l’Italia, l’Orange Bitter è consigliato come aperitivo, servito con ghiaccio e una fetta d’arancia. Zwack Sándor, presidente del consiglio di amministrazione, ha sottolineato che questa innovazione mantiene l’essenza dell’Unicum, offrendo al contempo una nuova esperienza gustativa.

Gazprom interrompe le forniture di gas all’OMV, tensioni nei mercati energetici
Il 15 novembre 2024, Gazprom ha comunicato all’OMV, principale azienda energetica austriaca, l’interruzione delle forniture di gas a partire dalle 6:00 di sabato 16 novembre. Questa decisione segue una disputa legale in cui l’OMV ha ottenuto un risarcimento di 230 milioni di euro per forniture irregolari da parte di Gazprom. L’OMV ha annunciato l’intenzione di compensare tale somma sospendendo temporaneamente i pagamenti per il gas russo. Attualmente, Gazprom forniva all’OMV circa 740 MWh di gas all’ora. La notizia ha influenzato i mercati energetici, con un aumento iniziale dei prezzi del gas sulla borsa TTF olandese, seguito da una stabilizzazione. L’interruzione delle forniture attraverso l’Ucraina, prevista per gennaio 2025, potrebbe complicare ulteriormente il rifornimento degli stoccaggi europei. Tuttavia, l’OMV e le autorità austriache hanno rassicurato sulla disponibilità di riserve sufficienti e sulla possibilità di approvvigionamento da fonti alternative.

Avviso del Ministero dell’Economia ungherese sui rischi del Black Friday
Il 15 novembre 2024, il Ministero dell’Economia ungherese ha emesso un avviso ai consumatori in vista del Black Friday, evidenziando i potenziali rischi associati alle promozioni ingannevoli. Il Ministero ha sottolineato che, a partire da maggio 2022, i commercianti sono obbligati a indicare, oltre al prezzo scontato, il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti, per garantire trasparenza nelle offerte. Si raccomanda ai consumatori di confrontare i prezzi, verificare l’affidabilità dei venditori, soprattutto online, e prestare attenzione alle condizioni di acquisto e alle politiche di reso. Inoltre, è consigliabile evitare siti web che non forniscono informazioni chiare sull’azienda o sui contatti. Il Ministero ha ribadito l’importanza di un comportamento d’acquisto consapevole per evitare truffe e delusioni durante il periodo delle promozioni.

Il governo copre gli stipendi dei dipendenti di Dunaferr per inadempienza del proprietario
Il 15 novembre 2024, il governo ungherese ha annunciato di aver erogato, attraverso il Fondo di Garanzia Salariale, gli stipendi di ottobre ai dipendenti del gruppo Dunaferr, a causa dell’inadempienza del proprietario, Liberty Steel. Questa misura ha interessato circa 3.500 lavoratori, con un esborso totale di circa 2 miliardi di fiorini. Liberty Steel non ha rispettato gli impegni relativi allo sviluppo dell’impianto e alla ripresa della produzione. Il governo, in collaborazione con il deputato locale Lajos Mészáros, ha monitorato la situazione e ha adottato provvedimenti per garantire la continuità operativa dell’azienda e la tutela dei posti di lavoro.

Nuove misure di sostegno per le ristrutturazioni abitative: contributi e prestiti agevolati
Il 15 novembre 2024, il Ministero della Cultura e dell’Innovazione ha avviato una consultazione pubblica su una nuova proposta di legge riguardante il sostegno alle ristrutturazioni abitative. La normativa, prevista per entrare in vigore il 1º gennaio 2025, mira a supportare le famiglie con figli residenti in comuni con meno di 5.000 abitanti. Il programma prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di ristrutturazione, fino a un massimo di 3 milioni di fiorini. Inoltre, è disponibile un prestito agevolato fino a 6 milioni di fiorini, con un tasso d’interesse ridotto del 3% e una durata massima di 10 anni. Per accedere al sostegno, almeno uno dei richiedenti deve avere un anno di contribuzione previdenziale continua e non avere debiti fiscali superiori a 5.000 fiorini. Le domande potranno essere presentate all’Agenzia Nazionale per la Famiglia, con un tempo di elaborazione previsto di 90 giorni.

La Commissione Europea prevede una crescita economica ungherese più modesta rispetto alle stime governative
Il 15 novembre 2024, la Commissione Europea ha pubblicato la sua valutazione trimestrale sull’economia ungherese, evidenziando previsioni di crescita più modeste rispetto a quelle del governo. Secondo l’analisi, il PIL ungherese dovrebbe aumentare dello 0,6% nel 2024, dell’1,8% nel 2025 e del 3,1% nel 2026. Queste stime sono inferiori alle previsioni del Primo Ministro Viktor Orbán, che aveva anticipato una crescita tra il 3% e il 6% per il 2025. La Commissione attribuisce questa discrepanza a fattori quali la riduzione degli investimenti pubblici, l’acquisizione dell’aeroporto di Budapest e le difficoltà nel settore automobilistico. Inoltre, si prevede che l’inflazione rimanga superiore alla media dell’UE, influenzata dall’aumento della domanda interna, dall’incremento del salario minimo del 15% nel dicembre 2023 e dalla svalutazione della valuta nazionale. Il deficit di bilancio dovrebbe rimanere elevato nel 2024, con una graduale diminuzione negli anni successivi, mentre il rapporto debito/PIL è previsto in crescita per il 2024, con una lieve riduzione entro la fine del 2026.

14 Novembre 2024: Sfide e sviluppi per l’Ungheria tra previsioni economiche, regolamentazioni abitative e dibattiti sulla sostenibilità

0

Prospettive economiche 2025: crescita oltre il 3% per l’economia ungherese, nonostante un 2024 più debole
Un’analisi macroeconomica ha evidenziato che l’economia ungherese potrebbe crescere oltre il 3% nel 2025, trainata principalmente dal consumo delle famiglie. Tuttavia, per il 2024, le previsioni sono state riviste al ribasso, indicando una crescita del PIL inferiore all’1%. Nonostante un temporaneo aumento dell’inflazione previsto per la fine dell’anno, si prevede una sua diminuzione nel 2025, accompagnata da un incremento reale dei salari intorno al 5%. È probabile che il tasso di cambio dell’euro rimanga sopra i 400 fiorini.

Budapest inasprisce le normative sugli affitti a breve termine per contrastare la crisi abitativa
Il Ministero dell’Economia ungherese ha annunciato un inasprimento delle normative relative agli affitti a breve termine, come quelli offerti tramite Airbnb, al fine di affrontare la crescente crisi abitativa a Budapest. A partire dal 2025, l’imposta forfettaria annuale per le strutture ricettive private nella capitale aumenterà da 38.400 fiorini a 150.000 fiorini. Questa misura mira a ridurre l’impatto degli affitti turistici sul mercato immobiliare locale, che ha visto un aumento dell’80% nel numero di alloggi offerti tra il 2020 e il 2024, contribuendo all’aumento dei prezzi degli affitti e degli immobili. Il governo ha sottolineato che queste modifiche riguarderanno esclusivamente Budapest e non influenzeranno le altre regioni del paese.

Crescono le preoccupazioni per la sostenibilità del sistema pensionistico ungherese
Un’analisi ha evidenziato le crescenti preoccupazioni riguardo alla sostenibilità del sistema pensionistico ungherese. Con l’aumento dell’aspettativa di vita e il calo del tasso di natalità, si prevede che entro il 2060 il rapporto tra pensionati e popolazione attiva raggiungerà il 67%, mettendo a dura prova il sistema previdenziale. Nonostante queste proiezioni, solo una minoranza della popolazione sta adottando misure di risparmio per la pensione. Gli esperti sottolineano l’urgenza di promuovere l’educazione finanziaria e incentivare l’adozione di piani pensionistici privati per garantire la sicurezza economica degli anziani in futuro.

Incontro bilaterale tra Ungheria e Germania: focus su cooperazione economica e transizione verde
Il Ministro dell’Economia ungherese, Márton Nagy, ha incontrato a Berlino il suo omologo tedesco, Robert Habeck, per discutere delle prospettive economiche e della competitività europea. Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza della cooperazione tra i due paesi, con particolare attenzione al settore automobilistico e alla transizione verso i veicoli elettrici. Nagy ha evidenziato che la Germania è il principale partner commerciale dell’Ungheria, rappresentando il 24% del commercio estero ungherese nel 2023. Inoltre, ha sottolineato che le aziende tedesche sono i maggiori investitori in Ungheria, con investimenti diretti esteri pari a 18,7 miliardi di euro nel 2022, equivalenti al 18,6% del totale degli IDE nel paese. Entrambi i ministri hanno concordato sulla necessità di rafforzare la competitività europea per affrontare la rapida crescita economica di Stati Uniti e Cina, proponendo una maggiore digitalizzazione e una politica di sussidi più mirata. Nagy ha inoltre evidenziato l’importanza di un nuovo approccio industriale basato sul contributo dei vari settori, sottolineando che il futuro dell’Ungheria risiede nell’energia verde e nella mobilità elettrica.

Produzione edile in calo: settembre registra un -8,2% e aumentano le preoccupazioni per il settore
Il Központi Statisztikai Hivatal (KSH) ha riportato un calo dell’8,2% nella produzione del settore edile ungherese per settembre, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo rappresenta la diminuzione più significativa dell’anno. Entrambi i principali segmenti hanno registrato flessioni: la costruzione di edifici è diminuita del 2%, mentre le opere di ingegneria civile hanno subito un calo del 17%. Nonostante l’aumento del 2,7% nei nuovi contratti, il presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese Edili (ÉVOSZ), László Koji, ha espresso preoccupazione per la sostenibilità a lungo termine del settore, sottolineando la necessità di riforme strutturali e di incentivi governativi per stimolare la domanda interna e migliorare la competitività.

La protezione della proprietà intellettuale diventa cruciale per le aziende ungheresi
Un’analisi ha evidenziato l’importanza crescente della protezione della proprietà intellettuale tra le aziende ungheresi. Settori come l’industria farmaceutica, i media e i beni di consumo mostrano una forte presenza nella registrazione di marchi nazionali. Ad esempio, Richter Gedeon Nyrt. detiene 1.104 marchi registrati, seguita da Egis Gyógyszergyár Zrt. con 978. Anche aziende multinazionali come Unilever e Procter & Gamble hanno una significativa presenza nel mercato ungherese. La gestione efficace dei portafogli di marchi è fondamentale per mantenere il valore del brand, distinguersi dalla concorrenza e aumentare l’attrattiva per gli investitori. Inoltre, marchi storici come Odol, Apenta e Aspirin, registrati oltre un secolo fa, continuano a mantenere la loro protezione legale, sottolineando l’importanza di una gestione continua dei diritti di proprietà intellettuale.

Nuove normative sulle farmacie rurali: il dibattito sulla qualità e l’accessibilità del servizio
E’ stato pubblicato un articolo che analizza l’impatto della normativa introdotta il 6 maggio 2024, la quale consente alle farmacie rurali di operare senza la presenza fisica di un farmacista, a condizione che sia disponibile una supervisione remota entro 15 minuti. La Hálózatban Működő Gyógyszertárak Szövetsége (HGYSZ) ha accolto positivamente questa misura, ritenendo che possa migliorare l’accesso ai farmaci nelle piccole comunità. Al contrario, la Magyar Gyógyszerészi Kamara (MGYK) ha espresso preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei pazienti e alla qualità del servizio offerto. Dopo sei mesi dall’implementazione della normativa, il dibattito tra le due organizzazioni rimane acceso, con la HGYSZ che sottolinea i benefici in termini di accessibilità e la MGYK che continua a mettere in guardia sui potenziali rischi per la salute pubblica.

13 Novembre 2024: Sfide economiche in Ungheria tra calo della produzione industriale, crisi abitativa e nuove collaborazioni strategiche

0

Szijjártó: l’Ungheria riduce le emissioni mentre cresce economicamente; aggiornamenti sull’espansione di Paks
Il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, ha sottolineato l’importanza di conciliare la crescita economica con la protezione ambientale. Ha evidenziato che l’Ungheria è tra i venti paesi al mondo che sono riusciti a ridurre le emissioni nocive aumentando al contempo le proprie performance economiche. Szijjártó ha inoltre aggiornato sullo stato dell’espansione della centrale nucleare di Paks, indicando che i lavori procedono secondo i piani, con l’obiettivo di versare il primo calcestruzzo entro gennaio o febbraio 2025. Ha ribadito che l’energia nucleare è fondamentale per garantire una fornitura energetica sostenibile e a basso costo, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di carbonio.

Habitat for Humanity: 3 milioni di ungheresi vivono in povertà abitativa, necessarie misure mirate
La Habitat for Humanity Ungheria ha pubblicato il suo 13° rapporto annuale sulla situazione abitativa nel paese, rivelando che circa 3 milioni di ungheresi vivono in condizioni di povertà abitativa. Nonostante il governo abbia annunciato un piano d’azione economica con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità abitativa, la maggior parte delle misure proposte non sembra indirizzata alle famiglie più bisognose. Attualmente, il 90% dei sussidi abitativi non è mirato a criteri sociali specifici, e la spesa pubblica per il settore abitativo, in termini reali, è tornata ai livelli precedenti al 2010. La Habitat for Humanity sottolinea la necessità di sviluppare programmi di supporto che tengano conto delle condizioni socio-economiche dei beneficiari e che affrontino anche le sfide legate alla povertà energetica.

L’inflazione negli USA sale al 2,6%, rischio futuro con le politiche commerciali di Trump
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha comunicato che l’inflazione annuale è salita al 2,6% in ottobre, rispetto al 2,4% di settembre. Questo incremento è attribuito principalmente all’aumento dei costi abitativi, con gli affitti in crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente, e all’incremento dei prezzi delle auto usate e dei biglietti aerei. La vittoria elettorale di Donald Trump è stata in parte attribuita all’insoddisfazione dei consumatori per l’elevata inflazione. Le politiche commerciali proposte da Trump, che prevedono l’introduzione di dazi sulle importazioni dalla Cina e dall’Unione Europea, potrebbero rappresentare un rischio inflazionistico futuro, poiché molti beni di consumo provengono da questi mercati. La Federal Reserve ha recentemente ridotto il tasso di interesse di riferimento al 4,50-4,75% e potrebbe considerare ulteriori riduzioni nel prossimo futuro. Tuttavia, il tasso di inflazione core, che esclude i prezzi di energia e alimentari, è rimasto stabile al 3,3% in ottobre, indicando una pressione inflazionistica persistente.

Il fiorino mostra debolezza rispetto a euro e dollaro, vicino ai minimi storici
Il 13 novembre 2024, il fiorino ungherese ha continuato a mostrare debolezza nei confronti delle principali valute. Nonostante un lieve rafforzamento durante la giornata, la valuta ha chiuso a 408 HUF per 1 EUR e a 385,88 HUF per 1 USD. L’annuncio di dati sull’inflazione statunitense in linea con le aspettative ha inizialmente rafforzato il dollaro, influenzando negativamente il fiorino. Tuttavia, verso la fine della giornata, il fiorino ha recuperato parzialmente terreno. Nonostante questo, la valuta rimane vicina ai minimi storici, con l’euro che aveva raggiunto 433,965 HUF nell’ottobre 2022.

Preoccupazioni per il settore edile ungherese: misure governative non sufficienti, secondo ÉVOSZ
Koji László, presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese Edili (ÉVOSZ), ha espresso preoccupazione per la situazione attuale del settore edile ungherese. Nonostante il governo abbia annunciato un piano d’azione economica per affrontare le difficoltà abitative, Koji ha sottolineato che le misure proposte potrebbero non essere sufficienti per risolvere le sfide strutturali del settore. Ha evidenziato la necessità di incentivi mirati per stimolare sia la costruzione di nuove abitazioni che la ristrutturazione di quelle esistenti, al fine di migliorare l’efficienza energetica e affrontare la carenza di alloggi accessibili. Koji ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione più stretta tra il governo e le imprese edili per garantire l’efficacia delle politiche abitative e promuovere una crescita sostenibile nel settore.

Aeroplex avvia collaborazione con Air Serbia e amplia le operazioni in Europa
Il 13 novembre 2024, il Ministero dell’Economia ungherese ha annunciato che Aeroplex, azienda specializzata nella manutenzione aeronautica, ha avviato una collaborazione con Air Serbia. Questo accordo prevede la manutenzione degli aerei della compagnia serba presso le strutture di Aeroplex, rafforzando così le relazioni economiche e diplomatiche tra Ungheria e Serbia. Inoltre, Aeroplex ha recentemente ampliato le proprie operazioni aprendo una nuova base a Bucarest, in collaborazione con Romaero, e ha iniziato la manutenzione di aeromobili per easyJet, segnando un’importante espansione nel mercato europeo.

Produzione industriale ungherese in calo del 7,2% a settembre: impatti su esportazioni e PIL
Il 13 novembre 2024, il Központi Statisztikai Hivatal (KSH) ha pubblicato dati dettagliati che evidenziano un calo del 7,2% nella produzione industriale ungherese a settembre rispetto all’anno precedente. Questo declino è attribuito principalmente alla diminuzione del 11,4% nel settore automobilistico e del 10% nella produzione di apparecchiature elettriche. Inoltre, l’export industriale è diminuito del 5%, con una contrazione significativa nelle esportazioni di veicoli e apparecchiature elettriche. Gli analisti avvertono che questa tendenza potrebbe influenzare negativamente il PIL del 2024, sottolineando la necessità di strategie per stimolare la domanda interna e migliorare la competitività delle esportazioni.

12 Novembre 2024: Sfide economiche in Ungheria tra aumento dei prezzi energetici, svalutazione del fiorino e nuove politiche finanziarie

0

La Banca Nazionale Ungherese riduce l’anticipo per i mutui su immobili sostenibili
La Banca Nazionale Ungherese (MNB) ha annunciato una significativa modifica alle normative sui mutui immobiliari. A partire dal 1º gennaio 2025, per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili ad alta efficienza energetica, sarà sufficiente un anticipo del 10% del valore dell’immobile, rispetto al precedente 20%. Questa misura mira a incentivare l’acquisto di abitazioni sostenibili, riducendo l’onere finanziario iniziale per gli acquirenti. Inoltre, per i mutui con tasso fisso di almeno 10 anni destinati a immobili “verdi”, il limite del rapporto rata/reddito sarà innalzato al 60%, indipendentemente dal reddito del mutuatario. Queste modifiche intendono promuovere la sostenibilità nel settore immobiliare e facilitare l’accesso alla proprietà per un numero maggiore di cittadini.

Jellinek Dániel completa l’acquisizione di quote di Auchan Ungheria
L’Autorità ungherese per la concorrenza (GVH) ha approvato l’acquisizione del 47% delle quote di Auchan Magyarország Kft. da parte di Biery Investments Zrt., una società controllata da Jellinek Dániel. Questa decisione conclude un processo iniziato nel settembre 2021, quando l’Indotek Group, anch’esso di proprietà di Jellinek, aveva annunciato l’intenzione di acquisire una partecipazione nell’Auchan ungherese. Con l’approvazione del GVH, l’acquisizione è ora ufficialmente completata, permettendo a Jellinek di perseguire l’obiettivo di rendere l’Auchan il terzo maggiore attore nel mercato ungherese della vendita al dettaglio entro cinque-sei anni.

Sondaggio: aumento delle spese natalizie e utilizzo di prestiti per finanziare le festività
Secondo un recente sondaggio, i cittadini ungheresi prevedono di spendere in media 102.000 fiorini per le festività natalizie, includendo sia i regali che il cibo per le celebrazioni. Coloro che intendono fare regali stimano una spesa media di 46.000 fiorini, con un massimo di sei destinatari. Per finanziare queste spese, il 59% utilizzerà il reddito mensile corrente, il 33% attingerà ai risparmi e il 12% ricorrerà a prestiti, la percentuale più alta degli ultimi otto anni. Inoltre, il 17% dei lavoratori prevede di ricevere un bonus natalizio (“pulykapénz”) di circa 71.500 fiorini. Per quanto riguarda i regali, i più popolari sono prodotti di bellezza, giocattoli e abbigliamento, con una crescente preferenza per articoli pratici come utensili da cucina e attrezzature sportive. Il 57% degli acquirenti prevede di fare acquisti online. Inoltre, il 13% degli ungheresi intende richiedere un prestito nel prossimo anno, con un importo medio previsto di 1,1 milioni di fiorini, principalmente per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili.

Il fiorino tocca nuovi minimi storici nonostante la stabilità dei rendimenti dei titoli di Stato
Il fiorino ungherese ha continuato a indebolirsi, raggiungendo un nuovo minimo storico rispetto all’euro, con un tasso di cambio vicino a 412 HUF per 1 EUR. Anche nei confronti del dollaro statunitense, la valuta ha mostrato debolezza, con un tasso di cambio di circa 387 HUF per 1 USD. Nonostante i dati sull’inflazione più favorevoli del previsto, i rendimenti dei titoli di Stato ungheresi sono rimasti stabili, indicando una cautela persistente tra gli investitori riguardo alle prospettive economiche del paese.

I prezzi dell’energia elettrica triplicano a causa di condizioni meteorologiche avverse
Il prezzo dell’energia elettrica in Ungheria ha registrato un aumento significativo, triplicando in soli due giorni. Questo incremento è attribuito a condizioni meteorologiche avverse, come nebbia persistente, che hanno ridotto la produzione delle centrali solari. Inoltre, la siccità ha limitato la capacità delle centrali idroelettriche nei Balcani, da cui l’Ungheria solitamente importa energia. La combinazione di questi fattori ha portato a una carenza di offerta e a un conseguente aumento dei prezzi sul mercato energetico ungherese.

Possibile sblocco dei fondi UE direttamente ai beneficiari ungheresi, senza l’intermediazione governativa
Kollár Kinga, europarlamentare del Tisza Párt, ha annunciato che l’Ungheria potrebbe ricevere i fondi dell’Unione Europea senza l’intermediazione del governo nazionale. Dopo l’audizione di Piotr Serafin, nuovo commissario europeo per il bilancio, Kollár ha evidenziato un “cambiamento silenzioso” a Bruxelles, suggerendo che i fondi bloccati a causa delle preoccupazioni sullo stato di diritto potrebbero essere sbloccati e destinati direttamente ai beneficiari ungheresi. Ha sottolineato l’urgenza di questi finanziamenti per migliorare i servizi sanitari e sostenere le imprese locali, impegnandosi a monitorare attentamente l’attuazione di queste misure.

11 Novembre: Tendenze economiche e sfide per l’Ungheria tra politiche fiscali, relazioni internazionali e cambiamenti nei consumi

0

Il Ministro delle Finanze presenta il bilancio per il 2025: nuove opportunità e sfide economiche
Il 11 novembre 2024, il Ministro delle Finanze ungherese, Varga Mihály, ha presentato al Parlamento la proposta di legge di bilancio per il 2025. Questo documento segna una svolta nella politica economica del paese, definita come “il bilancio delle nuove opportunità”. La proposta prevede una crescita economica del 3,4% per il 2025, con un deficit di bilancio ridotto al 3,7% e un rapporto debito/PIL al 72,6%. Le priorità includono il sostegno alle famiglie, il rafforzamento delle imprese, la protezione delle misure di riduzione delle tariffe energetiche e la salvaguardia del valore delle pensioni. Inoltre, si prevede una riduzione delle spese per la difesa al minimo richiesto dalla NATO, in seguito alla rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, che potrebbe avvicinare la fine del conflitto russo-ucraino.


Il fiorino ungherese tocca nuovi minimi storici rispetto a euro e dollaro
Il 11 novembre 2024, il fiorino ungherese ha raggiunto un nuovo minimo storico rispetto all’euro, superando la soglia di 411 HUF per 1 EUR. Anche nei confronti del dollaro statunitense, la valuta ungherese ha mostrato una significativa debolezza, con un tasso di cambio di 385,4 HUF per 1 USD. Inoltre, il fiorino ha toccato un minimo storico rispetto allo zloty polacco, con un valore inferiore a 94 HUF per 1 PLN. Questa tendenza al ribasso del fiorino si è verificata nonostante la stabilità osservata nei mercati azionari e obbligazionari sia negli Stati Uniti che in Europa. Gli analisti attribuiscono questa debolezza a fattori interni, tra cui preoccupazioni sulla sostenibilità fiscale e incertezze politiche, che hanno influenzato negativamente la fiducia degli investitori nella valuta ungherese.

Kövér promuove la cooperazione economica tra Ungheria e Cina durante la visita a Shenzhen
Durante la sua visita ufficiale in Cina, il Presidente del Parlamento ungherese, László Kövér, ha visitato Shenzhen, spesso definita la “Silicon Valley cinese”. In questa occasione, ha incontrato i dirigenti di importanti aziende tecnologiche come BYD, Huawei e BTR. Kövér ha sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione economica tra Ungheria e Cina, evidenziando che tali collaborazioni possono portare benefici reciproci e contribuire allo sviluppo economico di entrambi i paesi. Ha inoltre espresso l’auspicio che l’Ungheria possa fungere da ponte tra Oriente e Occidente, promuovendo partnership basate su vantaggi reciproci.


Nagy insiste sulla necessità di mantenere i fondi PAC per sostenere l’agricoltura ungherese
Il Ministro dell’Agricoltura ungherese, István Nagy, ha sottolineato l’importanza di mantenere e potenziare i fondi della Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea, avvertendo che una loro riduzione o fusione con altri fondi potrebbe danneggiare sia le aree rurali ungheresi che quelle europee. Durante la Conferenza sul Villaggio organizzata dal Századvég, Nagy ha evidenziato che il settore agricolo ungherese sta affrontando sfide significative, tra cui cambiamenti climatici e la necessità di innovazione tecnologica. Ha inoltre annunciato che, nel nuovo ciclo di finanziamento della PAC, l’Ungheria riceverà circa 5.300 miliardi di fiorini, con un cofinanziamento nazionale dell’80%, destinati a modernizzare l’agricoltura e sostenere le comunità rurali. Nagy ha ribadito che l’agricoltura è fondamentale per la sostenibilità ambientale e la qualità della vita in Europa, e ha esortato i responsabili politici a riconoscere e supportare adeguatamente questo settore.

Annunciato un nuovo piano economico per il 2025: 4.000 miliardi di fiorini a sostegno di famiglie e imprese
Il Ministro dell’Economia ungherese, Márton Nagy, ha annunciato un nuovo piano d’azione economica per il 2025, destinato a mobilitare 4.000 miliardi di fiorini a sostegno delle famiglie e delle imprese. Tra le misure previste, vi è l’introduzione di un sostegno abitativo agevolato per i datori di lavoro e, a partire dalla primavera, un nuovo prestito per il capitale circolante destinato alle aziende. Nagy ha sottolineato che l’economia ungherese ha raggiunto il punto più basso a settembre 2024 e prevede una crescita del PIL del 3,4% nel 2025, con un’accelerazione significativa nel secondo trimestre. Il piano mira a stimolare la domanda interna e a rafforzare la competitività delle imprese ungheresi, contribuendo così a una ripresa economica sostenibile.


Denunciata frode fiscale in progetti di pesca: l’Autorità per l’Integrità interviene
L’11 novembre 2024, l’Autorità per l’Integrità ha presentato una denuncia all’Amministrazione Nazionale delle Imposte e delle Dogane (NAV) per sospetta frode fiscale e utilizzo di documenti falsi. La denuncia riguarda tre progetti nel Programma Operativo per la Pesca in Ungheria (MAHOP), che hanno ricevuto complessivamente 487 milioni di fiorini di fondi dell’Unione Europea per la creazione di laghi per la pesca nelle località di Kazár e Mátraverebély, nella contea di Nógrád. L’indagine ha rivelato che il beneficiario, un imprenditore individuale con sede a Budapest, non ha svolto attività di pesca autorizzate tra il 2018 e il 2023, poiché non possedeva i necessari diritti di pesca. Inoltre, ha presentato documenti falsi per ottenere i fondi e ha utilizzato fornitori non indipendenti, emettendo fatture per un totale di 623 milioni di fiorini, pari al 70% dei costi totali del progetto. Di conseguenza, il finanziamento del progetto è stato immediatamente sospeso.

Studio sulle politiche commerciali di Trump: l’impatto potenziale sull’economia britannica
Un recente studio del Centro per le Politiche Commerciali dell’Università del Sussex ha analizzato l’impatto potenziale delle politiche commerciali proposte da Donald Trump sull’economia britannica. Secondo le simulazioni, l’introduzione di un dazio del 20% su tutte le importazioni negli Stati Uniti, con un’aliquota del 60% specifica per i prodotti cinesi, potrebbe ridurre le esportazioni del Regno Unito di 22 miliardi di sterline, pari al 2,6% del totale e allo 0,8% del PIL nazionale. Settori come la pesca, la raffinazione del petrolio e l’estrazione mineraria potrebbero subire cali superiori al 20% nelle esportazioni. Parallelamente, l’agenzia di rating Fitch ha espresso preoccupazioni riguardo all’aumento del deficit e del debito pubblico statunitense, stimando che il rapporto debito/PIL potrebbe raggiungere il 122% entro il 2026, influenzato anche dalle proposte fiscali di Trump, come la riduzione dell’aliquota dell’imposta sulle società dal 21% al 15%.


Cambiamenti nel consumo di alcol in Europa: calano le vendite di birra, aumentano le bevande analcoliche
Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un significativo cambiamento nelle abitudini di consumo di alcol, con una crescente tendenza verso la moderazione, specialmente tra le generazioni più giovani. In Germania, ad esempio, nonostante la tradizionale cultura della birra, il consumo pro capite è diminuito costantemente dagli anni ’90. Nel 2024, durante i mesi precedenti il Campionato Europeo di Calcio, le vendite di birra sono diminuite di circa 26 milioni di litri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo riflette una tendenza più ampia in tutta l’Unione Europea, dove la produzione di birra alcolica è scesa del 5% nel 2023, raggiungendo 32,5 miliardi di litri. Parallelamente, la produzione di birra analcolica è aumentata del 9%, raggiungendo 1,9 miliardi di litri. Questi cambiamenti indicano una crescente preferenza per le bevande analcoliche, influenzata da una maggiore consapevolezza della salute e da iniziative come il “Novembre Asciutto”, che promuovono la riduzione del consumo di alcol.


L’uso delle carte bancarie per spese all’estero: Polonia, Ungheria e Austria a confronto
Un’analisi condotta da Báthori Bence del Centro di Analisi MBH ha esaminato l’uso delle carte bancarie per acquisti all’estero in Ungheria, Polonia e Austria. I dati mostrano che, sebbene in Ungheria si registri un aumento delle spese estere, la Polonia guida questa tendenza con una crescita più marcata. Prima della pandemia, le transazioni estere crescevano parallelamente a quelle domestiche in tutti e tre i paesi. Tuttavia, durante la pandemia, le spese estere sono diminuite drasticamente a causa delle restrizioni ai viaggi, mentre quelle domestiche sono rimaste stabili. Dopo la pandemia, le spese estere hanno ripreso a crescere più rapidamente rispetto a quelle domestiche, con la Polonia che ha registrato l’incremento più significativo. Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori, tra cui l’aumento del turismo e degli acquisti transfrontalieri.

Economia Ungherese al 8 Novembre 2024: Sfide, Innovazioni e Nuove Proposte per il Futuro

0

Bencsik László di OTP critica l’imposta sulle transazioni finanziarie e l’uso delle fintech internazionali
Bencsik László, vice amministratore delegato di OTP Bank, ha espresso preoccupazione per l’aumento dell’imposta sulle transazioni finanziarie in Ungheria, sostenendo che questa misura svantaggia le banche locali rispetto a operatori fintech internazionali come Revolut. Ha sottolineato che, mentre le banche ungheresi sono gravate da questa tassa, le società fintech spesso riescono a evitarla, creando una distorsione del mercato. Bencsik ha inoltre evidenziato i rischi associati all’uso di servizi fintech non regolamentati, suggerendo che, sebbene possano sembrare convenienti, la mancanza di controllo può comportare conseguenze imprevedibili sia a livello individuale che sistemico.

Il Gruppo Mol registra risultati contrastanti nel terzo trimestre: l’importanza dell’economia circolare
Hernádi Zsolt, presidente e CEO del Gruppo Mol, ha descritto il terzo trimestre del 2024 come “misto” per l’azienda. Nonostante un calo del 12% dell’EBITDA rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il Gruppo Mol ha registrato un aumento della produzione, in particolare nei giacimenti ungheresi più maturi. Hernádi ha sottolineato che il modello di business integrato e la forte presenza regionale hanno permesso all’azienda di mantenere solidi risultati finanziari, nonostante le sfide macroeconomiche e fiscali. Ha inoltre evidenziato i progressi nel settore della gestione dei rifiuti, considerandolo un passo strategico verso l’economia circolare.

Nagy Márton difende la gestione economica del governo e sottolinea la crescita della ricchezza familiare
Il Ministro dell’Economia ungherese, Nagy Márton, ha risposto alle critiche di Magyar Péter, leader del Partito Tisza, riguardo alla gestione economica del governo. Magyar Péter aveva accusato l’amministrazione di aver impoverito la popolazione, citando un’inflazione elevata e un deficit di bilancio significativo. In risposta, Nagy Márton ha sottolineato che l’inflazione è stata ridotta al 3%, grazie a misure governative efficaci. Ha inoltre evidenziato che, secondo il rapporto UBS Global Wealth 2024, la ricchezza delle famiglie ungheresi è aumentata, posizionando il paese all’ottavo posto per crescita patrimoniale. Il ministro ha anche menzionato una crescita reale dei salari vicina al 10% e prevede un aumento continuo del potere d’acquisto nei prossimi anni. Ha infine invitato Magyar Péter a consultare i rapporti ufficiali dell’Ufficio Centrale di Statistica (KSH) per una comprensione accurata dei dati economici.

Nuove barriere anti-sottoscivolamento per motociclisti migliorano la sicurezza stradale in Ungheria
La Magyar Közút Nonprofit Zrt. ha introdotto barriere di sicurezza dotate di elementi anti-sottoscivolamento per motociclisti in diverse aree dell’Ungheria, tra cui la regione del Balaton, la Mátra e la zona tra Bajna e Héreg. Queste installazioni mirano a ridurre la gravità degli incidenti motociclistici, impedendo che i motociclisti scivolino sotto le barriere in caso di uscita di strada. Le statistiche indicano che circa il 5% degli incidenti motociclistici nel paese ha esito fatale, spesso a causa di uscite di strada in curve strette. L’implementazione di queste barriere speciali è stata realizzata in collaborazione con la HUMDA Magyar Mobilitás-fejlesztési Ügynökség Zrt., con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale per i motociclisti.

L’UE contro Temu: pratiche commerciali ingannevoli sotto la lente delle autorità
L’Unione Europea ha intensificato le sue azioni contro Temu, la piattaforma di e-commerce cinese, a causa di pratiche commerciali ritenute ingannevoli. Le autorità hanno evidenziato l’uso di sconti falsi, pressioni psicologiche attraverso riferimenti a scorte limitate e tempi di acquisto ristretti, oltre alla mancanza di trasparenza nelle condizioni d’uso e nelle politiche di reso. La rete di cooperazione per la protezione dei consumatori (CPC) ha concesso a Temu un mese per rispondere alle preoccupazioni sollevate e proporre misure correttive. In caso contrario, le autorità nazionali potrebbero intervenire direttamente. In precedenza, la Gazdasági Versenyhivatal (GVH) ungherese aveva avviato un’indagine su Temu per presunte pratiche commerciali sleali. Temu ha dichiarato la sua intenzione di collaborare pienamente con le autorità europee per garantire la conformità alle normative dell’UE.

Ungheria: modifiche al sistema pensionistico e nuove proposte per il bilancio 2025

Il governo ungherese ha presentato una proposta di legge per il bilancio centrale del 2025, che prevede modifiche significative in vari settori. Nel sistema pensionistico, si propone di rendere obbligatoria la presenza fisica dei richiedenti e dei pensionati per le valutazioni dello stato di salute. In caso di mancata comparizione senza giustificato motivo, la domanda di pensione sarà considerata ritirata o la pensione già erogata sarà sospesa. Inoltre, si prevede che, una volta stabilita la pensione, non sarà più possibile rinunciarvi o trasferirla, e qualsiasi somma già percepita dovrà essere restituita in caso di rinuncia. Per i pensionati residenti all’estero, si propone una maggiore flessibilità nei pagamenti, con possibilità di ricevere importi inferiori a 10.000 fiorini semestralmente o annualmente, e importi superiori trimestralmente o annualmente. La proposta include anche l’accesso ai dati dei pensionati da parte di varie autorità statali per scopi statistici o specifici. Un’altra modifica riguarda lo spostamento al mese di febbraio degli adeguamenti pensionistici annuali e delle nuove regole per le pensioni di reversibilità. Inoltre, il governo intende allineare il sostegno finanziario per l’istruzione religiosa al livello degli stipendi medi degli insegnanti, garantendo stabilità e prevedibilità per le istituzioni religiose. Infine, si prevede una revisione dei limiti per i sostegni all’avvio della vita dei giovani, con l’obiettivo di ottimizzare l’allocazione delle risorse.

Iniziativa del sindaco di Sorkikápolna per la raccolta e restituzione dei contenitori con cauzione
A Sorkikápolna, un piccolo comune di 248 abitanti nella contea di Vas, il sindaco Mező Gábor ha assunto un ruolo attivo nella gestione del sistema di restituzione dei contenitori con cauzione. Poiché nel villaggio non è presente un punto di raccolta REpont, i residenti dovrebbero recarsi a Szombathely per restituire bottiglie e lattine, affrontando disagi logistici e costi aggiuntivi, come le tariffe per il trasporto di bagagli voluminosi sugli autobus. Per ovviare a queste difficoltà, il sindaco raccoglie personalmente i contenitori dai residenti e li trasporta al punto REpont più vicino utilizzando il minibus comunale. Durante i mesi estivi, le raccolte avvengono con maggiore frequenza, mentre in autunno si accumulano circa mille contenitori ogni tre settimane. Questa iniziativa non solo facilita il rimborso della cauzione di 50 fiorini per contenitore, ma promuove anche la partecipazione della comunità alla gestione sostenibile dei rifiuti. Un residente ha sottolineato l’importanza di non sprecare la cauzione e ha espresso gratitudine per il supporto del sindaco, evidenziando che spesso collaborano per accelerare il processo di restituzione. Questa soluzione locale rappresenta un esempio di come le comunità possano adattarsi alle sfide ambientali e logistiche, promuovendo al contempo la coesione sociale.

L’Ungheria del 7 novembre 2024: iniziative per la sostenibilità, crescita economica, sfide politiche e ripresa del turismo

0

Vertice della Comunità Politica Europea a Budapest: Zelensky chiede solidarietà contro la Russia
Il 7 novembre 2024, Budapest ha ospitato il quinto vertice della Comunità Politica Europea (EPC), riunendo leader di 47 paesi europei per discutere questioni chiave come la sicurezza, l’energia e la migrazione. L’evento ha visto la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha sottolineato l’importanza del sostegno europeo all’Ucraina nel contesto dell’aggressione russa. Zelensky ha richiamato la memoria storica di Budapest, ricordando l’invasione sovietica del 1956, per evidenziare la necessità di solidarietà europea contro le minacce esterne. Il vertice ha anche affrontato temi come la cooperazione energetica e le sfide migratorie, con l’obiettivo di rafforzare l’unità e la stabilità del continente europeo.

L’Ungheria lancia la Giornata Nazionale della Piantumazione degli Alberi per promuovere la sostenibilità
Il 7 novembre 2024, l’organizzazione civile ungherese “10 milioni di alberi” ha annunciato l’istituzione della Giornata Nazionale della Piantumazione degli Alberi, prevista per il 1° marzo 2025. L’iniziativa mira a coinvolgere l’intera popolazione ungherese nella piantumazione di alberi, con l’obiettivo di rendere l’Ungheria il paese più verde d’Europa. L’organizzazione sottolinea l’importanza della partecipazione di comunità, scuole, aziende e individui per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere la biodiversità. L’evento è concepito come un’azione collettiva per aumentare significativamente la copertura forestale del paese e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sostenibilità ambientale.

Settore agroalimentare ungherese in crescita: previsti ingenti investimenti
Il 7 novembre 2024, l’MBH Bank ha pubblicato l’AgrárTrend Index, indicando un miglioramento continuo nel settore agroalimentare ungherese nel terzo trimestre del 2024, nonostante le condizioni di siccità estiva. L’indice, che riflette le valutazioni degli operatori del settore, ha raggiunto un livello record, trainato principalmente dalla crescita della produzione alimentare. Hollósi Dávid, direttore generale dell’MBH Bank, ha sottolineato che il 2024 è stato caratterizzato dalla pianificazione e dalla preparazione per un nuovo ciclo di investimenti. Con l’apertura dei bandi di investimento nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC), si prevede che nei prossimi 4-5 anni saranno disponibili circa 1.500 miliardi di fiorini per le imprese agricole, attraverso sovvenzioni non rimborsabili e prestiti agevolati. Questi fondi mirano a migliorare la competitività del settore agricolo e alimentare ungherese, con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese. Inoltre, si prevede che l’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina avranno un impatto significativo sul commercio agricolo globale.

Prezzi degli immobili in aumento: crescita significativa a Budapest e nelle città provinciali
Nel terzo trimestre del 2024, il mercato immobiliare ungherese ha registrato un aumento significativo dei prezzi sia a Budapest che nelle principali città provinciali. Secondo l’analisi di Otthon Centrum, i prezzi medi al metro quadro degli appartamenti in mattoni nelle città provinciali hanno raggiunto 600.000 fiorini, con un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente. Gli appartamenti in pannelli hanno visto un aumento del 13,6%, arrivando a 570.000 fiorini al metro quadro, mentre le case unifamiliari sono aumentate del 9,3%, raggiungendo 492.000 fiorini al metro quadro. A Budapest, gli appartamenti in mattoni e in pannelli hanno registrato un aumento del 9%, mentre le case unifamiliari hanno visto un incremento del 13,5%. Questi dati indicano una tendenza al rialzo dei prezzi immobiliari in tutto il paese, con variazioni a seconda del tipo di immobile e della regione.

Ripresa del turismo in Ungheria: aumento del 16% dei visitatori durante le vacanze autunnali
Durante le vacanze autunnali dal 26 ottobre al 3 novembre 2024, l’Ungheria ha registrato un aumento del 16% nel numero di turisti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando il mezzo milione di visitatori. Secondo i dati del Centro Nazionale per la Fornitura di Dati Turistici (NTAK), le strutture ricettive hanno registrato quasi 1,2 milioni di pernottamenti, segnando un incremento dell’11% rispetto al 2023. Budapest ha continuato ad attrarre un numero significativo di turisti stranieri, con oltre 170.000 visitatori internazionali che hanno trascorso più di 400.000 notti nella capitale. Nelle regioni rurali, le città termali come Eger, Zalakaros, Gyula, Hévíz e Hajdúszoboszló sono state particolarmente popolari tra i turisti nazionali. Le entrate del settore alberghiero hanno raggiunto i 29 miliardi di fiorini, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente, di cui 11,4 miliardi provenienti da Budapest e 17,6 miliardi dalle regioni rurali. Questi risultati evidenziano una ripresa significativa del settore turistico ungherese, con contributi sia dal turismo interno che da quello internazionale.

Vendite al dettaglio in Ungheria: crescita moderata nonostante le difficoltà economiche
Nel settembre 2024, il volume delle vendite al dettaglio in Ungheria è aumentato dell’1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le vendite di prodotti alimentari sono cresciute dell’1,5%, con un incremento del 2,7% nei supermercati e una diminuzione del 2,3% nei negozi specializzati. Le vendite di prodotti non alimentari hanno registrato un aumento del 5,7%, con incrementi significativi nei settori dell’abbigliamento (+11%), dei prodotti farmaceutici (+6,7%) e dei mobili (+3,9%). Le vendite online sono cresciute dell’11%, mentre le vendite di carburante sono diminuite del 5%. Nonostante la crescita annuale, su base mensile si è osservata una tendenza al ribasso, indicando che il consumo delle famiglie ungheresi non ha mostrato una ripresa significativa nel 2024.

Il Tribunale UE respinge il ricorso di Wizz Air contro l’aiuto di Stato alla compagnia TAROM
Il 6 novembre 2024, il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto il ricorso presentato da Wizz Air contro l’aiuto di Stato concesso dalla Romania alla compagnia aerea TAROM. Il tribunale ha stabilito che il sussidio di circa 2 milioni di euro è compatibile con il mercato interno, ritenendo che la Commissione Europea abbia valutato correttamente la proporzionalità dell’aiuto. Il governo rumeno aveva erogato questo sostegno per compensare le perdite subite da TAROM durante la pandemia di COVID-19. Wizz Air ha la possibilità di impugnare la decisione dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. È importante notare che, nel gennaio 2024, la Corte di Giustizia aveva già respinto un altro ricorso di Wizz Air riguardante un precedente aiuto di Stato di 36,66 milioni di euro concesso a TAROM. TAROM, compagnia aerea di proprietà statale, è in perdita da 16 anni consecutivi, con un debito che alla fine del 2023 ammontava a circa 1,5 miliardi di lei.

Nuovi fondi per i ristoranti ungheresi al di fuori di Budapest: opportunità di contributi a fondo perduto
Il 7 novembre 2024, l’Agenzia Ungherese per il Turismo ha annunciato che i ristoranti situati al di fuori di Budapest, che non hanno partecipato ai precedenti bandi, possono richiedere un contributo a fondo perduto di un milione di fiorini fino al 4 dicembre 2024. Questo sostegno mira a migliorare la competitività delle piccole e medie imprese nel settore della ristorazione, consentendo investimenti in attrezzature moderne e progetti di efficienza energetica. Oltre ai ristoranti, anche i chioschi possono beneficiare di questo programma, mentre in fasi successive saranno inclusi bar e altri esercizi. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio avviato nel maggio 2024, volto a ridurre le disparità regionali nel settore turistico ungherese.

6 novembre 2024: L’economia ungherese affronta recessione, pressioni fiscali e l’impatto delle elezioni USA

0

Il fiorino in caduta libera: il dollaro si rafforza su tutte le valute
La vittoria di Trump ha portato a un rafforzamento del dollaro, con conseguente indebolimento del fiorino ungherese. Gli analisti attribuiscono questo fenomeno alle aspettative di una politica fiscale più espansiva e di una politica monetaria più restrittiva sotto l’amministrazione Trump, che rendono gli investimenti in dollari più attraenti. Di conseguenza, il fiorino ha raggiunto un minimo di 23 mesi rispetto al dollaro, scendendo a 411,5 fiorini per euro e 385 fiorini per dollaro. Gli esperti prevedono che, indipendentemente dal risultato elettorale, il fiorino continuerà a essere vulnerabile alle fluttuazioni del mercato globale. Si consiglia quindi agli investitori di monitorare attentamente gli sviluppi economici internazionali e le decisioni politiche che potrebbero influenzare ulteriormente il valore del fiorino.

L’Ungheria ricade in recessione tecnica: il PIL diminuisce dello 0,7%
Ricaduta dell’Ungheria in una recessione tecnica, con il PIL che è diminuito dello 0,7% sia rispetto all’anno precedente che al trimestre precedente. Suppan Gergely, capo economista del Ministero dell’Economia Nazionale, attribuisce questo calo alla contrazione dei settori agricolo, industriale e delle costruzioni, che non è stata compensata dalle performance positive dei servizi. Inoltre, la dipendenza dell’Ungheria dall’economia tedesca, che sta affrontando problemi strutturali e di competitività, ha avuto un impatto negativo sulle esportazioni ungheresi. Suppan sottolinea l’importanza di diversificare le relazioni economiche verso mercati in crescita, in particolare in Asia, per stimolare la crescita economica dell’Ungheria.

Il governo introduce un pacchetto fiscale indicizzato all’inflazione per il 2025
Analisi sulle modifiche proposte nel pacchetto fiscale per il 2025, presentato dal governo ungherese. Una delle principali novità è l’introduzione di un meccanismo di indicizzazione dell’inflazione per diverse imposte, tra cui quelle sugli alcolici, sui carburanti e sulle autovetture aziendali. Questo significa che, a partire dal 2025, le aliquote fiscali saranno adeguate annualmente in base all’inflazione, con l’obiettivo di mantenere il valore reale delle entrate fiscali. Inoltre, il pacchetto prevede un aumento dell’imposta sulle auto aziendali, con importi mensili che variano in base alla potenza del veicolo e alle sue emissioni di CO₂. Queste misure mirano a semplificare l’amministrazione fiscale e a garantire la sostenibilità delle entrate statali.

Aumento dei prezzi dei carburanti: la benzina sale di 2 fiorini, il gasolio di 9 fiorini
A partire da giovedì, i prezzi dei carburanti in Ungheria subiranno un aumento: il prezzo medio della benzina aumenterà di 2 fiorini al litro, mentre quello del gasolio aumenterà di 9 fiorini al litro. Questa variazione segue un precedente cambiamento avvenuto martedì, quando il prezzo della benzina era diminuito di 4 fiorini al litro e quello del gasolio era aumentato di 2 fiorini al litro. L’articolo sottolinea che, oltre a queste variazioni di prezzo, gli automobilisti dovranno affrontare ulteriori aumenti fiscali indicizzati all’inflazione, che influenzeranno imposte come la tassa di registrazione dei veicoli, la tassa automobilistica e l’imposta sui veicoli aziendali. Queste misure mirano a mantenere il valore reale delle entrate fiscali in un contesto di inflazione crescente.

Le banche ungheresi aumentano le commissioni a causa dell’incremento dell’imposta sulle transazioni
Le banche ungheresi stanno pianificando aumenti significativi delle commissioni per i clienti al dettaglio a partire dal prossimo anno. Questa decisione è una risposta all’aumento dell’imposta sulle transazioni finanziarie, che è stata incrementata del 50% dal governo ungherese. In particolare, l’OTP Bank e la K&H Bank hanno annunciato che trasferiranno questo costo aggiuntivo ai loro clienti a partire dal 1º gennaio 2025. Ciò significa che i clienti dovranno affrontare due aumenti delle commissioni nel primo semestre del 2025: uno legato all’inflazione e l’altro derivante dall’aumento dell’imposta sulle transazioni. Ad esempio, per un bonifico di 100.000 fiorini, la commissione aumenterà da 300 a 450 fiorini, oltre alle commissioni bancarie standard. Queste modifiche influenzeranno tutte le transazioni, comprese le disposizioni permanenti, gli addebiti diretti e i prelievi di contante, sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, il governo ha introdotto un’esenzione fiscale per i primi 50.000 fiorini di ogni transazione, ma le banche non sono obbligate a trasferire questo beneficio ai clienti. Alcune banche, come l’MBH e la Raiffeisen, hanno già adattato i loro pacchetti di conti per riflettere questa esenzione, mentre altre, come la K&H e l’OTP, offrono promozioni alternative. I clienti sono incoraggiati a rivedere le loro abitudini bancarie e a considerare il passaggio a pacchetti di conti più convenienti o a istituti finanziari che offrono condizioni migliori. L’articolo conclude sottolineando l’importanza per i consumatori di essere proattivi nella gestione delle loro finanze per mitigare l’impatto di questi aumenti delle commissioni.

La produzione industriale ungherese cala del 7,2% a settembre
Significativo calo della produzione industriale ungherese nel settembre 2024. Secondo i dati preliminari dell’Ufficio Centrale di Statistica (KSH), la produzione industriale è diminuita del 7,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e del 5,4% quando si considerano gli effetti del calendario lavorativo. La maggior parte dei settori manifatturieri ha registrato una riduzione del volume di produzione. In particolare, settori chiave come la produzione automobilistica, la produzione di apparecchiature elettriche e la produzione di computer, elettronica e prodotti ottici hanno subito un calo. Al contrario, la produzione di alimenti, bevande e prodotti del tabacco ha mostrato una crescita. Nei primi nove mesi del 2024, la produzione industriale complessiva è diminuita del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli analisti attribuiscono questa tendenza negativa a una combinazione di fattori, tra cui la debole domanda estera, le interruzioni nella catena di approvvigionamento e le sfide economiche interne. Le prospettive per il settore industriale ungherese rimangono incerte, con previsioni che indicano una possibile ulteriore contrazione nei mesi a venire.

Aggiornamenti Economici Ungheresi del 5 Novembre 2024: Corruzione, Indebitamento, e Sfide nei Settori della Costruzione e del Commercio

0

Miliardi di danni ai bisognosi, il settore della ristorazione e la corruzione
L’Integritás Hatóság ha rivelato che, nell’ambito del Programma Operativo di Sostegno alle Persone Bisognose, due dei quattro progetti esaminati presentavano sovrapprezzi per un totale di 10,2 miliardi di fiorini. In particolare, il consorzio guidato dalla Halker Kft. ha applicato un sovrapprezzo del 70%, pari a 7,6 miliardi di fiorini, danneggiando così i beneficiari del programma. Questo caso evidenzia una corruzione diffusa nel settore della ristorazione collettiva, dove le pratiche illecite sono comuni e i prezzi di mercato risultano spesso distorti. L’Integritás Hatóság ha presentato denunce per frode fiscale organizzata, riciclaggio di denaro, gestione negligente e accordi anticoncorrenziali nelle procedure di appalto pubblico.

Gli ungheresi si sono indebitati come non si vedeva da tempo
A settembre 2024, la domanda di vari tipi di prestiti in Ungheria ha mostrato una crescita significativa. Secondo i dati della Magyar Nemzeti Bank (MNB), i prestiti su conto corrente hanno raggiunto i 267,1 miliardi di fiorini, un livello che non si vedeva dal marzo 2020. Anche i prestiti al consumo hanno registrato un aumento: sono stati stipulati oltre 16.000 contratti, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente. I prestiti personali hanno toccato i 76,5 miliardi di fiorini, con 27.200 nuovi contratti firmati. Nei primi nove mesi dell’anno, il totale dei prestiti personali ha superato i 600 miliardi di fiorini, segnando un aumento del 54% rispetto al 2023. L’importo medio dei prestiti personali è salito da 2,1 a 2,6 milioni di fiorini. Questa tendenza è attribuita all’aumento dei prezzi degli immobili e alle spese legate all’inizio dell’anno scolastico, che hanno spinto le famiglie a ricorrere maggiormente al credito.

Gli ungheresi non sono in vena di costruire, si osserva un calo decennale
Nel periodo gennaio-settembre 2024, in Ungheria sono state completate 8.709 nuove abitazioni, segnando una diminuzione del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il numero di permessi di costruzione e dichiarazioni di inizio lavori è calato del 2,3%, attestandosi a 14.551 unità. A Budapest, la costruzione di nuove abitazioni è diminuita del 15%, con 2.761 unità completate. Nelle città di provincia, la riduzione è stata del 30%, mentre nelle aree rurali del 16%. L’unica eccezione è stata la regione dell’Alföld Meridionale, che ha registrato un aumento del 16% nelle nuove costruzioni. La maggior parte delle nuove abitazioni (53%) è costituita da case unifamiliari, mentre il 42% si trova in edifici plurifamiliari. L’area media delle nuove abitazioni è leggermente aumentata, raggiungendo i 99 metri quadrati. Questi dati indicano una significativa contrazione nel settore delle costruzioni residenziali, con livelli di attività inferiori a quelli registrati durante la pandemia.

Lo stato ungherese ha guadagnato quasi 500 miliardi di fiorini a settembre
A settembre 2024, l’Ungheria ha registrato un surplus commerciale di 1,2 miliardi di euro (circa 487 miliardi di fiorini). Le esportazioni hanno raggiunto i 12,3 miliardi di euro (4.870 miliardi di fiorini), mentre le importazioni si sono attestate a 11,1 miliardi di euro (4.383 miliardi di fiorini). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le esportazioni sono diminuite del 5% e le importazioni del 4%. Tuttavia, rispetto al mese precedente, le esportazioni sono aumentate del 15% e le importazioni del 7,8%. Il 75% delle esportazioni e il 71% delle importazioni sono state effettuate con paesi membri dell’Unione Europea.

Con Nagy Elek, una nuova leadership è arrivata alla guida della Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese
Il 30 ottobre 2024, la Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese (MKIK) ha eletto Nagy Elek come nuovo presidente, sostituendo Parragh László, che ha guidato l’organizzazione per 24 anni. Nagy Elek, precedentemente presidente della Camera di Commercio e dell’Industria di Budapest (BKIK), ha ottenuto 121 voti contro i 67 di Parragh László. In un’intervista, Nagy Elek ha sottolineato l’importanza di unire le camere territoriali e di mettere al centro le esigenze degli imprenditori, annunciando una “rinascita” della camera con un focus sulla formazione e sull’espansione dei mercati per le piccole e medie imprese.

Mihály Varga ha spiegato a Bruxelles perché l’Ungheria è un buon esempio in un settore importante
Il 4 novembre 2024, Varga Mihály, Ministro delle Finanze ungherese, ha partecipato a una consultazione macroeconomica a Bruxelles, sottolineando la necessità di affrontare le sfide economiche dell’Unione Europea. Ha evidenziato il declino del ruolo dell’Europa nell’economia globale negli ultimi decenni e ha proposto misure per migliorare la competitività, tra cui l’aumento dei redditi reali, della produttività e degli investimenti, oltre a sfruttare le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale. Varga ha anche sottolineato l’importanza di sostenere le famiglie con figli per contrastare l’invecchiamento demografico e ha presentato il sistema di sostegno alle famiglie ungherese come esempio positivo.

La Ryanair ha comunicato cattive notizie, che riguardano anche i nostri viaggi
La compagnia aerea low-cost Ryanair ha annunciato un aumento delle tariffe a partire dal 2025, in risposta all’incremento dei costi operativi e alle tasse governative. Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha dichiarato che l’aumento dei prezzi del carburante e le nuove imposte sui voli aerei imposte da vari governi europei rendono inevitabile l’incremento delle tariffe per i passeggeri. In particolare, l’Ungheria ha introdotto una tassa aggiuntiva sui voli, che la compagnia ha deciso di trasferire ai clienti, aumentando i prezzi dei biglietti di 10 euro per le destinazioni europee e di 25 euro per quelle extraeuropee. O’Leary ha criticato duramente questa tassa, definendola “assurda” e sostenendo che penalizza sia i passeggeri che il turismo ungherese. Ha inoltre espresso preoccupazione per l’impatto che queste misure avranno sulla domanda di viaggi aerei, prevedendo una possibile riduzione del numero di passeggeri nel prossimo anno.

Un Ponte Culturale tra Italia e Ungheria: Giovani e Innovazione al Festival Dante di Budapest

0

Si è di recente concluso il I Festival Dante al Centro d’Europa, un evento significativo che ha avuto luogo a Budapest dal 14 al 19 ottobre, ricco di iniziative e protagonisti.

Organizzato dal Comitato Dante Alighieri di Budapest, con il supporto della Societá Dante Alighieri di Roma, presente in oltre 80 paesi nel Mondo e dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest con il riconoscimento dell’Ambasciata Italiana, il festival ha inaugurato una nuova era di eventi culturali, celebrando l’eredità italiana e i valori del Sommo Poeta in chiave contemporanea.

Questa edizione, la prima per il Comitato ungherese nato nel luglio 2023, ha saputo coniugare i valori storici della cultura dantesca con una forte attenzione ai giovani e all’innovazione.

L’apertura del festival è stata segnata dalla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Manuel Jacoangeli e del Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Budapest e Roma, riconoscendo la crescente centralità del Comitato Dante Alighieri di Budapest. Durante l’evento, Il Prof. Masi ha presentato il suo ultimo romanzo, Vita maledetta di Benvenuto Cellini, tradotto in ungherese e stampato in edizione bilingue per l’occasione, in concomitanza con l’apertura ufficiale della XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), grazie all’invito e all’impegno dei membri del Comitato di Budapest.

Il festival ha offerto un programma ricco e diversificato, con una varietà di eventi che andavano dalla cerimonia di apertura del Festival Dante, durante la quale si è tenuto il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Szeged e un saluto virtuale di Dante, ricreato tramite intelligenza artificiale, alla conferenza “Dante oggi”, che esplorava la figura del poeta come simbolo della cultura italiana e nello stesso presente nei giorni di oggi.

Il programma ha incluso anche dimostrazioni di realtà virtuale, il concerto Giovani Talenti, aperto dalla Direttrice Krisztina Lantos dell’Accademia Ungherese di Roma, una maratona di lettura di libri italiani con i ragazzi della Scuola Elementare Bilingue “Újlaki” e del Liceo Bilingue “Szent László”, e una crociera sul Danubio con concerto dal vivo.

Particolare attenzione è stata riservata ai giovani, coinvolti attivamente in repertori musicali, con il concerto “Giovani Talenti” e momenti di intrattenimento per gli ospiti, e nella maratona di lettura italo-ungherese. “Aprire le porte alle nuove generazioni è una priorità,” ha dichiarato la presidente del comitato, Edit Császi, sottolineando come l’associazione Dante Alighieri di Budapest si stia impegnando su più fronti per coinvolgere e sostenere sempre di più i giovani.

Gli organizzatori hanno espresso l’intenzione di trasformare il Festival Dante in un appuntamento annuale, ampliando il coinvolgimento del pubblico e delle realtà italiane e ungheresi. L’obiettivo è creare una piattaforma inclusiva, rendendo la cultura e lo stile italiano accessibili a un vasto pubblico, anche quello più giovane.

In questo contesto, l’Istituto Italiano di Cultura ha avuto un ruolo essenziale nell’organizzazione e nella promozione degli eventi, consolidando il proprio impegno nella diffusione della cultura italiana in Ungheria. Il sostegno dell’Ambasciata ha ulteriormente rafforzato l’identità del festival come iniziativa culturale di grande valore, favorendo sinergie con istituzioni ungheresi.

Oltre a questi enti, vari partner, tra cui Red Group con il titolare Andrea Fonsmorti, La Burrata, i Balli Vini e il ristorante La Famosa, hanno contribuito al successo del festival.

In conclusione, il I Festival Dante ha rappresentato un’importante opportunità di scambio culturale, capace di unire diverse generazioni e sensibilità. Ha creato un ambiente vibrante in cui il dialogo tra le culture si è trasformato in una festa di idee e creatività. Guardando avanti, l’associazione Dante Alighieri di Budapest si propone di continuare a ispirare e coinvolgere, aprendo nuove porte verso l’esplorazione della lingua e della cultura italiana, rendendo ogni partecipante parte di un viaggio collettivo verso un futuro ricco di scoperte e connessioni.