Miliardi di danni ai bisognosi, il settore della ristorazione e la corruzione
L’Integritás Hatóság ha rivelato che, nell’ambito del Programma Operativo di Sostegno alle Persone Bisognose, due dei quattro progetti esaminati presentavano sovrapprezzi per un totale di 10,2 miliardi di fiorini. In particolare, il consorzio guidato dalla Halker Kft. ha applicato un sovrapprezzo del 70%, pari a 7,6 miliardi di fiorini, danneggiando così i beneficiari del programma. Questo caso evidenzia una corruzione diffusa nel settore della ristorazione collettiva, dove le pratiche illecite sono comuni e i prezzi di mercato risultano spesso distorti. L’Integritás Hatóság ha presentato denunce per frode fiscale organizzata, riciclaggio di denaro, gestione negligente e accordi anticoncorrenziali nelle procedure di appalto pubblico.
Gli ungheresi si sono indebitati come non si vedeva da tempo
A settembre 2024, la domanda di vari tipi di prestiti in Ungheria ha mostrato una crescita significativa. Secondo i dati della Magyar Nemzeti Bank (MNB), i prestiti su conto corrente hanno raggiunto i 267,1 miliardi di fiorini, un livello che non si vedeva dal marzo 2020. Anche i prestiti al consumo hanno registrato un aumento: sono stati stipulati oltre 16.000 contratti, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente. I prestiti personali hanno toccato i 76,5 miliardi di fiorini, con 27.200 nuovi contratti firmati. Nei primi nove mesi dell’anno, il totale dei prestiti personali ha superato i 600 miliardi di fiorini, segnando un aumento del 54% rispetto al 2023. L’importo medio dei prestiti personali è salito da 2,1 a 2,6 milioni di fiorini. Questa tendenza è attribuita all’aumento dei prezzi degli immobili e alle spese legate all’inizio dell’anno scolastico, che hanno spinto le famiglie a ricorrere maggiormente al credito.
Gli ungheresi non sono in vena di costruire, si osserva un calo decennale
Nel periodo gennaio-settembre 2024, in Ungheria sono state completate 8.709 nuove abitazioni, segnando una diminuzione del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il numero di permessi di costruzione e dichiarazioni di inizio lavori è calato del 2,3%, attestandosi a 14.551 unità. A Budapest, la costruzione di nuove abitazioni è diminuita del 15%, con 2.761 unità completate. Nelle città di provincia, la riduzione è stata del 30%, mentre nelle aree rurali del 16%. L’unica eccezione è stata la regione dell’Alföld Meridionale, che ha registrato un aumento del 16% nelle nuove costruzioni. La maggior parte delle nuove abitazioni (53%) è costituita da case unifamiliari, mentre il 42% si trova in edifici plurifamiliari. L’area media delle nuove abitazioni è leggermente aumentata, raggiungendo i 99 metri quadrati. Questi dati indicano una significativa contrazione nel settore delle costruzioni residenziali, con livelli di attività inferiori a quelli registrati durante la pandemia.
Lo stato ungherese ha guadagnato quasi 500 miliardi di fiorini a settembre
A settembre 2024, l’Ungheria ha registrato un surplus commerciale di 1,2 miliardi di euro (circa 487 miliardi di fiorini). Le esportazioni hanno raggiunto i 12,3 miliardi di euro (4.870 miliardi di fiorini), mentre le importazioni si sono attestate a 11,1 miliardi di euro (4.383 miliardi di fiorini). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le esportazioni sono diminuite del 5% e le importazioni del 4%. Tuttavia, rispetto al mese precedente, le esportazioni sono aumentate del 15% e le importazioni del 7,8%. Il 75% delle esportazioni e il 71% delle importazioni sono state effettuate con paesi membri dell’Unione Europea.
Con Nagy Elek, una nuova leadership è arrivata alla guida della Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese
Il 30 ottobre 2024, la Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese (MKIK) ha eletto Nagy Elek come nuovo presidente, sostituendo Parragh László, che ha guidato l’organizzazione per 24 anni. Nagy Elek, precedentemente presidente della Camera di Commercio e dell’Industria di Budapest (BKIK), ha ottenuto 121 voti contro i 67 di Parragh László. In un’intervista, Nagy Elek ha sottolineato l’importanza di unire le camere territoriali e di mettere al centro le esigenze degli imprenditori, annunciando una “rinascita” della camera con un focus sulla formazione e sull’espansione dei mercati per le piccole e medie imprese.
Mihály Varga ha spiegato a Bruxelles perché l’Ungheria è un buon esempio in un settore importante
Il 4 novembre 2024, Varga Mihály, Ministro delle Finanze ungherese, ha partecipato a una consultazione macroeconomica a Bruxelles, sottolineando la necessità di affrontare le sfide economiche dell’Unione Europea. Ha evidenziato il declino del ruolo dell’Europa nell’economia globale negli ultimi decenni e ha proposto misure per migliorare la competitività, tra cui l’aumento dei redditi reali, della produttività e degli investimenti, oltre a sfruttare le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale. Varga ha anche sottolineato l’importanza di sostenere le famiglie con figli per contrastare l’invecchiamento demografico e ha presentato il sistema di sostegno alle famiglie ungherese come esempio positivo.
La Ryanair ha comunicato cattive notizie, che riguardano anche i nostri viaggi
La compagnia aerea low-cost Ryanair ha annunciato un aumento delle tariffe a partire dal 2025, in risposta all’incremento dei costi operativi e alle tasse governative. Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha dichiarato che l’aumento dei prezzi del carburante e le nuove imposte sui voli aerei imposte da vari governi europei rendono inevitabile l’incremento delle tariffe per i passeggeri. In particolare, l’Ungheria ha introdotto una tassa aggiuntiva sui voli, che la compagnia ha deciso di trasferire ai clienti, aumentando i prezzi dei biglietti di 10 euro per le destinazioni europee e di 25 euro per quelle extraeuropee. O’Leary ha criticato duramente questa tassa, definendola “assurda” e sostenendo che penalizza sia i passeggeri che il turismo ungherese. Ha inoltre espresso preoccupazione per l’impatto che queste misure avranno sulla domanda di viaggi aerei, prevedendo una possibile riduzione del numero di passeggeri nel prossimo anno.