Economia Ungherese al 8 Novembre 2024: Sfide, Innovazioni e Nuove Proposte per il Futuro

Bencsik László di OTP critica l’imposta sulle transazioni finanziarie e l’uso delle fintech internazionali
Bencsik László, vice amministratore delegato di OTP Bank, ha espresso preoccupazione per l’aumento dell’imposta sulle transazioni finanziarie in Ungheria, sostenendo che questa misura svantaggia le banche locali rispetto a operatori fintech internazionali come Revolut. Ha sottolineato che, mentre le banche ungheresi sono gravate da questa tassa, le società fintech spesso riescono a evitarla, creando una distorsione del mercato. Bencsik ha inoltre evidenziato i rischi associati all’uso di servizi fintech non regolamentati, suggerendo che, sebbene possano sembrare convenienti, la mancanza di controllo può comportare conseguenze imprevedibili sia a livello individuale che sistemico.

Il Gruppo Mol registra risultati contrastanti nel terzo trimestre: l’importanza dell’economia circolare
Hernádi Zsolt, presidente e CEO del Gruppo Mol, ha descritto il terzo trimestre del 2024 come “misto” per l’azienda. Nonostante un calo del 12% dell’EBITDA rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il Gruppo Mol ha registrato un aumento della produzione, in particolare nei giacimenti ungheresi più maturi. Hernádi ha sottolineato che il modello di business integrato e la forte presenza regionale hanno permesso all’azienda di mantenere solidi risultati finanziari, nonostante le sfide macroeconomiche e fiscali. Ha inoltre evidenziato i progressi nel settore della gestione dei rifiuti, considerandolo un passo strategico verso l’economia circolare.

Nagy Márton difende la gestione economica del governo e sottolinea la crescita della ricchezza familiare
Il Ministro dell’Economia ungherese, Nagy Márton, ha risposto alle critiche di Magyar Péter, leader del Partito Tisza, riguardo alla gestione economica del governo. Magyar Péter aveva accusato l’amministrazione di aver impoverito la popolazione, citando un’inflazione elevata e un deficit di bilancio significativo. In risposta, Nagy Márton ha sottolineato che l’inflazione è stata ridotta al 3%, grazie a misure governative efficaci. Ha inoltre evidenziato che, secondo il rapporto UBS Global Wealth 2024, la ricchezza delle famiglie ungheresi è aumentata, posizionando il paese all’ottavo posto per crescita patrimoniale. Il ministro ha anche menzionato una crescita reale dei salari vicina al 10% e prevede un aumento continuo del potere d’acquisto nei prossimi anni. Ha infine invitato Magyar Péter a consultare i rapporti ufficiali dell’Ufficio Centrale di Statistica (KSH) per una comprensione accurata dei dati economici.

Nuove barriere anti-sottoscivolamento per motociclisti migliorano la sicurezza stradale in Ungheria
La Magyar Közút Nonprofit Zrt. ha introdotto barriere di sicurezza dotate di elementi anti-sottoscivolamento per motociclisti in diverse aree dell’Ungheria, tra cui la regione del Balaton, la Mátra e la zona tra Bajna e Héreg. Queste installazioni mirano a ridurre la gravità degli incidenti motociclistici, impedendo che i motociclisti scivolino sotto le barriere in caso di uscita di strada. Le statistiche indicano che circa il 5% degli incidenti motociclistici nel paese ha esito fatale, spesso a causa di uscite di strada in curve strette. L’implementazione di queste barriere speciali è stata realizzata in collaborazione con la HUMDA Magyar Mobilitás-fejlesztési Ügynökség Zrt., con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale per i motociclisti.

L’UE contro Temu: pratiche commerciali ingannevoli sotto la lente delle autorità
L’Unione Europea ha intensificato le sue azioni contro Temu, la piattaforma di e-commerce cinese, a causa di pratiche commerciali ritenute ingannevoli. Le autorità hanno evidenziato l’uso di sconti falsi, pressioni psicologiche attraverso riferimenti a scorte limitate e tempi di acquisto ristretti, oltre alla mancanza di trasparenza nelle condizioni d’uso e nelle politiche di reso. La rete di cooperazione per la protezione dei consumatori (CPC) ha concesso a Temu un mese per rispondere alle preoccupazioni sollevate e proporre misure correttive. In caso contrario, le autorità nazionali potrebbero intervenire direttamente. In precedenza, la Gazdasági Versenyhivatal (GVH) ungherese aveva avviato un’indagine su Temu per presunte pratiche commerciali sleali. Temu ha dichiarato la sua intenzione di collaborare pienamente con le autorità europee per garantire la conformità alle normative dell’UE.

Ungheria: modifiche al sistema pensionistico e nuove proposte per il bilancio 2025

Il governo ungherese ha presentato una proposta di legge per il bilancio centrale del 2025, che prevede modifiche significative in vari settori. Nel sistema pensionistico, si propone di rendere obbligatoria la presenza fisica dei richiedenti e dei pensionati per le valutazioni dello stato di salute. In caso di mancata comparizione senza giustificato motivo, la domanda di pensione sarà considerata ritirata o la pensione già erogata sarà sospesa. Inoltre, si prevede che, una volta stabilita la pensione, non sarà più possibile rinunciarvi o trasferirla, e qualsiasi somma già percepita dovrà essere restituita in caso di rinuncia. Per i pensionati residenti all’estero, si propone una maggiore flessibilità nei pagamenti, con possibilità di ricevere importi inferiori a 10.000 fiorini semestralmente o annualmente, e importi superiori trimestralmente o annualmente. La proposta include anche l’accesso ai dati dei pensionati da parte di varie autorità statali per scopi statistici o specifici. Un’altra modifica riguarda lo spostamento al mese di febbraio degli adeguamenti pensionistici annuali e delle nuove regole per le pensioni di reversibilità. Inoltre, il governo intende allineare il sostegno finanziario per l’istruzione religiosa al livello degli stipendi medi degli insegnanti, garantendo stabilità e prevedibilità per le istituzioni religiose. Infine, si prevede una revisione dei limiti per i sostegni all’avvio della vita dei giovani, con l’obiettivo di ottimizzare l’allocazione delle risorse.

Iniziativa del sindaco di Sorkikápolna per la raccolta e restituzione dei contenitori con cauzione
A Sorkikápolna, un piccolo comune di 248 abitanti nella contea di Vas, il sindaco Mező Gábor ha assunto un ruolo attivo nella gestione del sistema di restituzione dei contenitori con cauzione. Poiché nel villaggio non è presente un punto di raccolta REpont, i residenti dovrebbero recarsi a Szombathely per restituire bottiglie e lattine, affrontando disagi logistici e costi aggiuntivi, come le tariffe per il trasporto di bagagli voluminosi sugli autobus. Per ovviare a queste difficoltà, il sindaco raccoglie personalmente i contenitori dai residenti e li trasporta al punto REpont più vicino utilizzando il minibus comunale. Durante i mesi estivi, le raccolte avvengono con maggiore frequenza, mentre in autunno si accumulano circa mille contenitori ogni tre settimane. Questa iniziativa non solo facilita il rimborso della cauzione di 50 fiorini per contenitore, ma promuove anche la partecipazione della comunità alla gestione sostenibile dei rifiuti. Un residente ha sottolineato l’importanza di non sprecare la cauzione e ha espresso gratitudine per il supporto del sindaco, evidenziando che spesso collaborano per accelerare il processo di restituzione. Questa soluzione locale rappresenta un esempio di come le comunità possano adattarsi alle sfide ambientali e logistiche, promuovendo al contempo la coesione sociale.

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