Nuovo piano d’azione economica ungherese: collaborazione governo-Banca Nazionale per la crescita
Il Ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha annunciato che il governo ungherese ha approvato un nuovo piano d’azione economica volto a stimolare la crescita e a promuovere la convergenza salariale. Questo piano prevede una serie di misure per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini, facilitare l’accesso a un alloggio a prezzi accessibili e sostenere le piccole e medie imprese attraverso il Programma Demján Sándor. Nagy ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra il governo e la Banca Nazionale Ungherese, guidata da György Matolcsy, per garantire il successo di queste iniziative. Il Primo Ministro Viktor Orbán ha espresso il suo sostegno al piano, evidenziando la necessità di un approccio coordinato per raggiungere gli obiettivi economici prefissati.
200 miliardi di fiorini per il programma di garanzia giovanile fino al 2027
Czomba Sándor, Segretario di Stato per la Politica dell’Occupazione presso il Ministero dell’Economia Nazionale, ha annunciato che il programma di garanzia per i giovani dispone di circa 200 miliardi di fiorini fino al 2027. Questo programma mira a facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro per i giovani tra i 15 e i 29 anni, offrendo supporto attraverso formazione, orientamento professionale e incentivi all’assunzione. Czomba ha sottolineato l’importanza di tali iniziative per ridurre la disoccupazione giovanile e promuovere una forza lavoro qualificata e competitiva.
Il fiorino tocca un minimo biennale contro l’euro, segnali di debolezza economica regionale
Il fiorino ungherese ha subito un significativo deprezzamento, raggiungendo quota 413,4 contro l’euro, segnando un minimo biennale. Questo indebolimento è avvenuto nonostante il dollaro statunitense abbia mostrato segni di debolezza. Gli analisti attribuiscono questa flessione alle persistenti difficoltà economiche in Europa, che hanno influenzato negativamente la valuta ungherese. Inoltre, il fiorino ha registrato una perdita di valore del 2,5% rispetto allo zloty polacco nell’ultimo mese, riflettendo una divergenza economica all’interno della regione.
Il governo ungherese prevede una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni, con focus su salari e accesso alla casa
Bánki Erik, vicepresidente del gruppo parlamentare Fidesz, ha dichiarato che l’Ungheria potrebbe raggiungere una crescita economica tra il 3% e il 6% nei prossimi anni, posizionandosi tra le prime tre economie dell’Unione Europea. Queste previsioni sono supportate non solo dai dati dei ministeri ungheresi, ma anche da valutazioni di istituzioni internazionali come la Commissione Europea e il Fondo Monetario Internazionale. Bánki ha sottolineato che il bilancio per il 2025 mira ad aumentare i salari reali, incrementare le detrazioni fiscali per le famiglie, garantire alloggi accessibili, preservare il valore delle pensioni e sostenere le imprese. Ha inoltre evidenziato l’intenzione del governo di raddoppiare le detrazioni fiscali per le famiglie, con un aumento del 50% dal 1º luglio 2025 e un ulteriore 50% dal 1º gennaio 2026. Inoltre, saranno stanziate maggiori risorse per l’accesso alla casa, con l’introduzione di un nuovo beneficio non salariale di 150.000 fiorini e il lancio di un programma di prestiti per l’acquisto di abitazioni.
MOL e Mercarius lanciano una joint venture per diventare leader nella gestione di flotte aziendali
MOL ha annunciato un accordo con Mercarius Flottakezelő, una delle principali società ungheresi di gestione flotte, che attualmente gestisce circa 14.000 veicoli. L’accordo prevede la creazione di una joint venture denominata MOL Mercarius Holding, che diventerà il secondo operatore più grande del mercato, gestendo operativamente oltre 20.000 veicoli. Questa collaborazione si inserisce nella strategia a lungo termine di MOL, che mira a diventare un fornitore di servizi di mobilità complessi entro il 2030. Ratatics Péter, direttore esecutivo dei Servizi al Consumatore del Gruppo MOL, ha sottolineato che l’esperienza venticinquennale di Mercarius nella gestione flotte contribuirà significativamente all’espansione dei servizi di mobilità di MOL.
Crisi nel settore automobilistico tedesco: veicoli invenduti e ricadute sull’economia ungherese
Il 27 novembre 2024, è emerso che il settore automobilistico tedesco sta affrontando una crisi significativa, con ripercussioni anche sulla logistica. Presso il centro logistico automobilistico CAT vicino a Essen, circa 6.000 veicoli nuovi, per un valore complessivo di 300 milioni di euro, rimangono invenduti nei parcheggi. Un dipendente ha riferito che, nonostante l’arrivo continuo di nuovi veicoli, pochi vengono ritirati, causando un accumulo senza precedenti. Le cause principali di questa situazione includono prezzi elevati, incertezze legate ai veicoli elettrici e una rete di ricarica insufficiente. In risposta, i produttori stanno considerando misure come la riduzione dell’orario di lavoro o licenziamenti. Tuttavia, questa situazione potrebbe avvantaggiare i consumatori, poiché i concessionari potrebbero essere costretti a offrire sconti significativi per ridurre le scorte, specialmente verso la fine dell’anno. Questa crisi ha implicazioni anche per l’economia ungherese, dato che la Germania rappresenta il principale mercato di esportazione per l’industria automobilistica ungherese.
Produttori ungheresi vincono 2 medaglie d’oro e 17 premi totali al World Cheese Awards
Al prestigioso World Cheese Awards tenutosi a Viseu, in Portogallo, i produttori ungheresi hanno ottenuto risultati eccezionali. Su un totale di 4.786 formaggi provenienti da 47 paesi, le creazioni ungheresi hanno conquistato 2 medaglie d’oro, 9 d’argento e 8 di bronzo. Tra i vincitori, il “Pilisi sajt” della Breier Farm e il formaggio artigianale “Gyergyói” di Caritas Vidékfejlesztés hanno ricevuto l’oro. Altri riconoscimenti sono andati a produttori come Alpokalja Sajt, Csíz Sajtműhely ed Etyeki Kecskesajt Manufaktúra. Questi successi riflettono l’elevata qualità e l’innovazione dei formaggi ungheresi nel panorama caseario internazionale.