La giornata del 18 dicembre 2025 si è cristallizzata come un punto di flesso cruciale per l’economia ungherese, caratterizzata da una dicotomia strutturale tra le ambizioni macroeconomiche di sovranità strategica e le frizioni microeconomiche operative. Questo rapporto, redatto con l’obiettivo di fornire un’analisi esaustiva e multidimensionale, disaggrega gli eventi di questa singola giornata per rivelare le correnti sotterranee che stanno rimodellando il tessuto produttivo e finanziario dell’Ungheria.
Il panorama economico odierno è dominato da interventi statali assertivi volti a consolidare il controllo sui settori strategici. Nel comparto finanziario, assistiamo a una manovra a tenaglia: da un lato, l’espulsione de facto degli operatori fintech di criptovalute globali e locali, come Revolut e CoinCash, attraverso barriere normative insormontabili 1; dall’altro, la consacrazione del capitalismo di stato con l’avvio delle negoziazioni in borsa di MBH Bank, il “superbanco” progettato per ancorare la ricchezza nazionale entro i confini domestici.3
Sul fronte industriale, il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, ha riaffermato l’impegno incrollabile verso l’indipendenza energetica, annunciando l’accelerazione dei lavori per la centrale nucleare Paks II, sfidando apertamente le pressioni geopolitiche occidentali e confermando la “colata del primo calcestruzzo” per il febbraio 2026.5 Parallelamente, la reindustrializzazione delle regioni orientali prosegue con investimenti significativi nella metallurgia verde a Orosháza.7
Tuttavia, queste manovre di alto livello si scontrano con una realtà operativa complessa. Il settore della logistica è in fermento per l’annuncio di drastici aumenti dei pedaggi stradali, scatenando un conflitto tra il Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti (EKM) e le associazioni di autotrasportatori, con potenziali ripercussioni inflazionistiche.9 A livello microeconomico, le famiglie e le PMI navigano in un contesto di stagnazione dei bonus di fine anno (“pulykapénz”) e affrontano sfide di successione generazionale, come evidenziato dal caso emblematico della Pi-Pi Kft a Borsodszentgyörgy.11
Questo documento analizza in profondità ciascuno di questi verticali, integrando dati di mercato, dichiarazioni politiche e dinamiche aziendali per offrire una visione olistica dell’Ungheria alla fine del 2025.
PODCAST IN ITALIANO

1. Il Quadro Macroeconomico: Stabilità Monetaria e Paradosso del Sentiment
1.1 Dinamiche Inflazionistiche e Politica Monetaria
Al 18 dicembre 2025, la Banca Nazionale Ungherese (MNB) si trova a navigare in acque apparentemente calme ma attraversate da correnti profonde. Sebbene l’inflazione headline abbia mostrato segni di moderazione rispetto ai picchi storici del biennio precedente, la struttura sottostante dei prezzi rimane rigida, specialmente nel settore dei servizi.
La giornata è stata marcata dalla pubblicazione di dati sull’inflazione statunitense inferiori alle attese, un evento esogeno che ha immediatamente influenzato i mercati globali e, di riflesso, quelli emergenti europei come l’Ungheria.12 Questo segnale disinflazionistico globale ha teoricamente offerto alla MNB, guidata da una leadership che ha mantenuto il tasso base al 6,50% 14, un margine di manovra più ampio. Tuttavia, la conferenza stampa tenuta dalla banca centrale in data odierna ha ribadito una postura di estrema cautela. Il Vice Governatore Zoltán Kurali ha sottolineato la necessità di mantenere “condizioni rigorose” di liquidità 12, un eufemismo per indicare che i tassi reali rimarranno positivi per ancorare le aspettative inflazionistiche e proteggere il fiorino da attacchi speculativi.
Tabella 1.1: Indicatori Monetari Chiave al 18 Dicembre 2025
| Indicatore | Valore Rilevato | Tendenza Rispetto al Periodo Precedente | Implicazioni di Policy | Fonte |
| Tasso Base MNB | 6,50% | Invariato (Stabile) | Mantenimento del differenziale dei tassi per supporto FX. | 14 |
| Inflazione Core (USA) | Inferiore alle attese | Decrescente | Allenta la pressione esterna sui tassi ungheresi. | 12 |
| Tasso di Disoccupazione | 4,60% | Stabile (Ottobre 2025) | Mercato del lavoro teso, rischio spirale salari-prezzi. | 14 |
L’analisi dei verbali e delle dichiarazioni odierne suggerisce che la MNB teme una “seconda ondata” inflazionistica guidata dai salari. Con un tasso di disoccupazione al 4,6% e una carenza strutturale di manodopera qualificata, le pressioni salariali rimangono un driver fondamentale dell’inflazione dei servizi, costringendo la banca centrale a ignorare parzialmente il calo dei prezzi delle materie prime globali.
1.2 Il Mercato Valutario e la Resilienza del Fiorino
Il fiorino ungherese (HUF) ha mostrato una resilienza notevole, seppur fragile, nella sessione di trading del 18 dicembre. In apertura, il sentiment di mercato è stato descritto come “calmo e monotono” 15, ma nel corso della giornata si è assistito a una volatilità intraday definita “montagne russe” 12, in risposta alle notizie provenienti da Bruxelles e Washington.
Il tasso di cambio EUR/HUF si è attestato intorno a 388,99, mentre il cross USD/HUF ha scambiato a 331,29.3 Questa stabilità relativa è il risultato di un tacito braccio di ferro tra la politica fiscale espansiva del governo (che tende a indebolire la valuta aumentando il deficit e le importazioni) e la politica monetaria restrittiva della MNB. Gli investitori istituzionali sembrano prezzare una “tregua armata” tra queste due forze, in attesa dello sblocco definitivo dei fondi di coesione dell’UE, che rimane il catalizzatore principale per qualsiasi apprezzamento strutturale del fiorino.
1.3 Il Paradosso della Fiducia: Dati Reali vs. Sentiment
Uno degli aspetti più intriganti emersi dai dati del 18 dicembre è la divergenza tra la performance economica reale e la percezione degli attori economici. Mentre il PIL del terzo trimestre ha mostrato una stagnazione preoccupante, l’indice di fiducia economica elaborato dal GKI (Gazdaságkutató Zrt.) ha registrato un’impennata sorprendente.
L’indice di fiducia dei consumatori è salito di cinque punti a dicembre, raggiungendo un massimo di 18 mesi.16 Parallelamente, il sentiment del settore business è migliorato, trainato da un risveglio dell’ottimismo industriale che non si vedeva da quasi due anni.
Analisi Approfondita del Sentiment:
Questo “disaccoppiamento cognitivo” può essere attribuito a diversi fattori:
- L’Effetto “Promessa”: L’annuncio di massicci aumenti salariali nel settore pubblico e del salario minimo per il 2026 ha creato un’aspettativa di reddito disponibile maggiore, influenzando positivamente la psicologia delle famiglie prima ancora che il denaro entri effettivamente in circolazione.
- Adattamento alla Crisi: Le imprese ungheresi, dopo tre anni di shock continui (energia, guerra, inflazione), hanno ormai internalizzato i costi operativi più elevati. La semplice assenza di nuovi shock negativi viene percepita come un miglioramento.
- Il Ciclo Elettorale: Con l’avvicinarsi del 2026, anno elettorale, la spesa pubblica tende storicamente ad aumentare, e gli attori economici stanno anticipando questo stimolo fiscale.
2. Il Settore Finanziario: Sovranità, Consolidamento e Purga Digitale
Il 18 dicembre 2025 passerà alla storia finanziaria ungherese come il giorno in cui il governo ha tracciato una linea netta tra la finanza “sovrana e controllabile” e la finanza “digitale e apolide”. Due eventi simultanei illustrano perfettamente questa strategia: l’IPO di MBH Bank e il blocco dei servizi cripto di Revolut.
2.1 L’Ascesa di MBH Bank: Il Campione Nazionale
L’evento più celebrato dai media economici governativi in questa giornata è stato l’inizio delle negoziazioni delle azioni di MBH Bank Nyrt. alla Borsa di Budapest (BSE).3
Genesi di un Gigante
MBH Bank non è una banca ordinaria; è il risultato di una complessa ingegneria statale che ha fuso tre istituti preesistenti (MKB Bank, Budapest Bank e Takarékbank) per creare un secondo polo bancario capace di rivaleggiare con l’egemonia di OTP Bank. L’operazione di quotazione, conclusasi con un’allocazione di azioni andata “a ruba” tra gli investitori retail 3, rappresenta il coronamento di questa strategia.
Al 18 dicembre, le azioni sono state accreditate sui conti titoli degli investitori e il trading è iniziato. Il Presidente e CEO, Zsolt Barna, ha trionfalmente dichiarato che il processo di sottoscrizione rappresenta “la più grande transazione borsistica domestica degli ultimi 25 anni”.3
Implicazioni Strategiche:
- Sovranità del Capitale: Creando un gigante bancario a maggioranza domestica (e politicamente allineato), il governo riduce la dipendenza del sistema creditizio ungherese da banche estere (come Erste, Raiffeisen o Intesa Sanpaolo), che potrebbero essere più sensibili alle direttive delle loro case madri occidentali in tempi di crisi.
- Retail Engagement: Il successo dell’IPO tra i piccoli risparmiatori segnala una fame di alternative di investimento domestiche. Con i rendimenti dei titoli di stato che iniziano a normalizzarsi, le azioni bancarie che promettono dividendi diventano attraenti.
- Performance di Mercato: Nonostante l’entusiasmo, il titolo MBH deve dimostrare di poter generare valore in un contesto di tassi alti che comprimono la domanda di credito. La performance del primo giorno sarà attentamente monitorata come barometro della fiducia nel “sistema Ungheria”.
2.2 L’Esodo delle Criptovalute: Il Caso Revolut e CoinCash
In netto contrasto con l’accoglienza riservata a MBH, il 18 dicembre ha segnato la fine operativa dei servizi di criptovaluta per due dei maggiori attori del mercato: la neobank globale Revolut e l’exchange locale CoinCash.1
Il Meccanismo Regolatorio come Barriera all’Ingresso
La sospensione dei servizi non è stata una scelta commerciale, ma un obbligo imposto da una discrepanza normativa. Mentre l’Unione Europea ha armonizzato le regole tramite il regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets), l’Ungheria ha introdotto requisiti nazionali supplementari tramite l’Autorità di Vigilanza delle Attività Regolamentate (SZTFH).
Nello specifico, la normativa ungherese richiede l’utilizzo di “validatori tecnici” specifici e certificati a livello nazionale, creando un fenomeno noto come gold-plating (sovra-regolamentazione).
- Revolut: Nonostante possieda una licenza bancaria lituana e sia conforme al MiCA, Revolut ha ritenuto economicamente insostenibile sviluppare un’infrastruttura tecnica ad hoc solo per il mercato ungherese (circa 9,7 milioni di abitanti). Di conseguenza, ha comunicato ai clienti che dal 18 dicembre, ore 10:00 GMT, i servizi cripto sarebbero stati disabilitati, con liquidazione forzata degli asset rimanenti.19
- CoinCash: Anche l’operatore locale CoinCash ha alzato bandiera bianca, citando l’impossibilità di conformarsi ai requisiti dei validatori entro la scadenza del 2026, sospendendo tutte le operazioni di cambio forint-crypto ed euro-crypto proprio dal 18 dicembre.18
Insight di Terzo Ordine:
Questa mossa può essere letta come una forma di protezionismo finanziario indiretto. Le criptovalute rappresentano una via di fuga per i capitali, permettendo ai risparmiatori di uscire dal sistema fiat (Fiorino) e proteggersi dalla svalutazione o dall’inflazione locale senza passare per gli strumenti tradizionali. Rendendo difficile l’accesso a questi asset tramite piattaforme user-friendly come Revolut, lo Stato “invita” gentilmente i risparmiatori a mantenere la liquidità nel sistema bancario tradizionale o nei titoli di stato (PMÁP), che finanziano il debito pubblico. È una forma moderna e sottile di controllo dei capitali.
3. Politica Industriale ed Energetica: L’Autonomia a Tutti i Costi
Il 18 dicembre 2025 ha fornito conferme tangibili della strategia industriale del governo Orbán: perseguire la reindustrializzazione e l’indipendenza energetica, spesso in divergenza con le politiche comunitarie.
3.1 Paks II: Il Baluardo Nucleare
Il Ministro degli Esteri Péter Szijjártó, figura chiave nella diplomazia economica ungherese, ha rilasciato dichiarazioni definitive riguardo all’espansione della centrale nucleare di Paks.
Dettagli dell’Accelerazione:
Szijjártó ha confermato che il progetto “Paks II” è stato accelerato, con l’obiettivo di effettuare la “colata del primo calcestruzzo” – il momento tecnico che segna l’inizio irreversibile della costruzione nucleare – entro febbraio 2026.5
Il ministro ha sottolineato con enfasi che “non ci sono sanzioni” (né europee né americane) che impediscano la collaborazione con il gigante nucleare russo Rosatom.5
Analisi Geopolitica ed Energetica:
Questa dichiarazione è un messaggio politico potente. Nonostante tre anni di guerra in Ucraina e dieci pacchetti di sanzioni UE, l’Ungheria è riuscita a mantenere il settore nucleare esente da restrizioni. Szijjártó ha argomentato che l’approvvigionamento energetico è una “questione fisica, non ideologica”.6
- Implicazioni Economiche: L’accelerazione dei lavori, portando nel 2025 attività previste per il 2026, serve a bloccare i costi in un contesto inflazionistico e a garantire che il progetto sia troppo avanzato per essere fermato da eventuali futuri cambiamenti politici a Bruxelles o Washington.
- Contesto Giuridico: Il riferimento alla mancanza di sanzioni è tecnicamente corretto ma politicamente esplosivo, posizionando l’Ungheria come l’unico stato membro NATO che approfondisce la dipendenza tecnologica strategica dalla Russia nel 2025.
3.2 La Rinascita dell’Acciaio: Il Progetto “Green Steel” a Orosháza
Mentre il nucleare guarda alla Russia, l’industria pesante guarda alla tecnologia occidentale per modernizzarsi. A Orosháza, nel sud-est del paese, è stato annunciato un investimento industriale di rilievo che simboleggia la transizione verde dell’industria pesante ungherese.
Il Progetto Emicast Zrt.:
L’azienda a capitale ungherese Emicast Zrt., una consociata della Emika Zrt. di Kalocsa, ha avviato un investimento di 6-7 miliardi di fiorini per rivitalizzare il sito della ex AKG (Alföldi Kohászati és Gépipari Zrt.).7
- Obiettivo: Avviare la produzione di “acciaio verde” (green steel) tramite fusione, utilizzando tecnologie a basse emissioni.
- Tecnologia: È stato confermato l’importazione di macchinari avanzati dalla Finlandia, segnalando un salto tecnologico rispetto ai vecchi forni dell’era socialista.8
- Tempistiche: La produzione di prova è prevista per l’estate 2026, con la produzione in serie nell’autunno dello stesso anno.
- Occupazione: Il progetto prevede la creazione di 70-80 posti di lavoro altamente qualificati, recuperando parte della forza lavoro specializzata della vecchia AKG.8
Impatto Regionale:
Questo investimento è cruciale per la contea di Békés, una regione storicamente meno sviluppata rispetto all’ovest del paese. Rivitalizzare un sito brownfield (industria dismessa) invece di costruirne uno nuovo (greenfield) dimostra una strategia di efficienza dei costi e di sostenibilità territoriale. Inoltre, posiziona l’Ungheria nella catena di fornitura europea dell’acciaio a basse emissioni, un settore in crescita data la spinta dell’UE per la decarbonizzazione dell’industria automobilistica e delle costruzioni.
3.3 Raffineria MOL: Manutenzione e Sicurezza
Sempre nel settore energetico, MOL Nyrt. ha comunicato il 18 dicembre che le riparazioni alla Raffineria del Danubio (Dunai Finomító), necessarie dopo un incidente, saranno completate nel terzo trimestre del 2026.21 Questo dato è fondamentale per la sicurezza dell’approvvigionamento di carburante nella regione. Una raffineria operante a capacità ridotta implica una maggiore dipendenza dalle importazioni di prodotti raffinati, esponendo l’Ungheria alla volatilità dei prezzi spot del diesel e della benzina sui mercati internazionali.
4. Logistica e Infrastrutture: Il Costo della Mobilità
Il settore logistico, arteria vitale per un’economia basata sull’export come quella ungherese, ha vissuto una giornata di alta tensione il 18 dicembre, a causa di riforme strutturali imposte dal governo.
4.1 La Rivolta degli Autotrasportatori: Pedaggi e Inflazione
Il Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti (EKM), guidato dal ministro János Lázár, è entrato in rotta di collisione con le associazioni di categoria degli autotrasportatori (MKFE, NiT Hungary).
Il Pomo della Discordia:
Il governo ha pianificato un aumento massiccio dei pedaggi stradali (e-toll) per i veicoli pesanti, con incrementi fino al 50% previsti a partire dal 1° gennaio 2026, secondo il Decreto EKM 34/2025.9
- Motivazione Ufficiale: L’EKM sostiene che l’aumento serve a disincentivare il traffico di transito sulle strade secondarie (strade statali e provinciali), spingendo i camion sulle autostrade per proteggere i comuni dall’inquinamento acustico e ambientale.9
- Reazione del Settore: Il 18 dicembre, le organizzazioni hanno avvertito che un tale aumento dei costi operativi, combinato con i prezzi elevati del carburante, porterà a un’ondata di fallimenti tra le piccole imprese di trasporto e a un inevitabile riversamento dei costi sui prezzi al consumo.10
Ristrutturazione Istituzionale:
Parallelamente agli aumenti, è stata annunciata una riorganizzazione amministrativa: dal 2026, le competenze della NÚSZ (Nemzeti Útdíjfizetési Szolgáltató Zrt.) saranno trasferite alla Magyar Közút Nonprofit Zrt..23 Questa fusione tra l’ente che riscuote i pedaggi e quello che gestisce le strade mira a centralizzare i flussi di cassa, garantendo che i proventi dei pedaggi siano direttamente reinvestiti nella manutenzione stradale, bypassando intermediari.
4.2 Integrazione della Mobilità: La Fusione MOL-Mercarius
Nel settore della mobilità aziendale, il 18 dicembre ha confermato l’approfondimento dell’integrazione tra il gigante energetico MOL e la società di gestione flotte Mercarius. La creazione di “MOL Mercarius Fleet Solution” 24 rappresenta una mossa strategica di consolidamento verticale.
MOL sta trasformandosi da semplice fornitore di carburante a fornitore di “Mobilità come Servizio” (MaaS). Integrando la gestione flotte di Mercarius, MOL può offrire pacchetti completi alle aziende: auto, manutenzione, carburante/ricarica elettrica e car sharing (MOL Limo) in un unico contratto. Questo le permette di catturare valore lungo tutta la catena dell’automotive, preparandosi a un futuro in cui i volumi di vendita di carburante tradizionale potrebbero diminuire.
4.3 Sicurezza della Supply Chain: Lo Scandalo UPS/NBA
Un incidente apparentemente di nicchia ha sollevato preoccupazioni più ampie sulla sicurezza logistica in Ungheria. Il 18 dicembre è emersa la notizia di un furto/danneggiamento di alto profilo riguardante una spedizione UPS contenente carte collezionabili NBA di valore inestimabile (inclusa una carta firmata da Michael Jordan e Kobe Bryant).26
Sebbene possa sembrare un fatto di cronaca minore, nel contesto dell’economia digitale dei “beni alternativi”, questo evento ha scosso la fiducia nella catena di custodia dei corrieri internazionali operanti in Ungheria. Con l’aumento dell’e-commerce transfrontaliero di alto valore, la vulnerabilità dei centri di smistamento locali diventa un rischio reputazionale per il paese come hub logistico.
5. Microeconomia e PMI: La Realtà Operativa
Lontano dai grandi annunci ministeriali, la realtà quotidiana delle imprese ungheresi il 18 dicembre 2025 è fatta di adattamento ai costi e gestione delle risorse umane.
5.1 Il Declino del “Pulykapénz” (Bonus di Natale)
Un rapporto diffuso da Profession.hu e analizzato dalla stampa economica il 18 dicembre ha rivelato un cambiamento strutturale nelle politiche di compensazione aziendale.29
- Il Dato: Una percentuale significativamente minore di aziende prevede di erogare il tradizionale bonus di fine anno in contanti (“pulykapénz”) rispetto agli anni precedenti.
- La Causa: Le aziende stanno dirottando le risorse disponibili verso aumenti salariali strutturali del salario base, necessari per competere in un mercato del lavoro teso e per compensare l’inflazione accumulata.
- Sostituzione: Al posto del contante, molte imprese stanno optando per benefici non monetari o voucher (sistema Cafeteria), che godono di un trattamento fiscale più favorevole.
Questo segna una maturazione del mercato del lavoro ungherese verso modelli occidentali (retribuzione fissa più alta, variabile minore), ma nel breve termine rappresenta una perdita di potere d’acquisto per i lavoratori durante il periodo natalizio, che potrebbe deprimere i consumi di dicembre.
5.2 Successione Aziendale: Il Caso Pi-Pi Kft.
Un caso studio emblematico delle sfide delle PMI ungheresi è emerso a Borsodszentgyörgy. La Pi-Pi Kft., un’azienda di lavorazione del pollame attiva da oltre 30 anni, è stata venduta dai fondatori a un gruppo di investitori esterni il 18 dicembre.11
- Il Problema: I fondatori, ormai anziani, non avevano successori familiari disposti a rilevare l’attività – un problema demografico diffuso noto come “crisi della successione”.
- La Soluzione: L’acquisizione da parte di investitori con esperienza nel settore dell’ospitalità ha permesso di salvare l’azienda.
- Il Piano: I nuovi proprietari hanno annunciato investimenti per raddoppiare la capacità produttiva (da 3.000 a 6.000 polli al giorno) e modernizzare gli impianti.
Questo evento è positivo perché dimostra che esiste capitale privato domestico disposto a investire nell’economia reale anche in regioni depresse come il Borsod, salvando posti di lavoro e know-how che altrimenti andrebbero persi con il pensionamento della generazione di imprenditori post-comunista.
6. Commercio Digitale e Mercato Immobiliare
6.1 L’Egemonia di Temu e l’E-Commerce
I dati rilasciati il 18 dicembre confermano che la piattaforma cinese Temu ha raggiunto una posizione dominante in Ungheria, servendo ormai 2,1 milioni di clienti.33
Le importazioni, principalmente dalla Cina, costituiscono ora circa il 24% del totale dell’e-commerce ungherese. Questo dato spiega in parte l’aggressività del governo sui pedaggi stradali (paragrafo 4.1): un volume enorme di piccoli pacchi e merci transita sulle strade ungheresi, spesso senza generare gettito IVA significativo a causa delle esenzioni per piccoli valori o triangolazioni doganali. La dominanza di Temu mette sotto pressione i rivenditori online locali (come eMAG o Alza), che non possono competere con i prezzi sussidiati della logistica cinese.
Tabella 6.1: E-Commerce in Ungheria – Snapshot Dicembre 2025
| Metrica | Dato Rilevato | Fonte |
| Utenti Temu | 2,1 Milioni | 33 |
| Quota Import (Cina) | ~24% del totale e-commerce | 34 |
| Spesa Online Totale | 2.100 Miliardi HUF (stima 2025) | 34 |
| Crescita Ordini | +8% YoY | 34 |
6.2 La Svolta Immobiliare: “Otthon Start”
Il mercato immobiliare ha mostrato segni di un’inversione di tendenza significativa verso la fine del 2025. Secondo i dati di Zenga.hu analizzati il 18 dicembre, il lancio del programma di sussidi statali “Otthon Start” ha cambiato la composizione della domanda.35
- Dagli Investitori alle Famiglie: Nella prima metà del 2025, il mercato era dominato da investitori in cerca di piccoli appartamenti da affittare. Con l’annuncio di Otthon Start, la domanda si è spostata verso le famiglie in cerca di case indipendenti o appartamenti più grandi (80-100 mq) per uso proprio.
- Geografia: La domanda si è concentrata nell’agglomerato di Budapest (Contea di Pest), segnalando una ripresa della suburbanizzazione.
Questo è un segnale positivo per il settore delle costruzioni residenziali, che aveva sofferto nel 2023-2024 a causa degli alti tassi di interesse sui mutui.
7. Agricoltura e Relazioni Internazionali
7.1 Prezzi delle Materie Prime e Proteste
Il 18 dicembre, i dati di mercato hanno evidenziato un calo dei prezzi dei cereali in Ungheria. Il grano tenero scambiava a circa 70.800 HUF/tonnellata, mentre il mais a 69.700 HUF/tonnellata, in calo rispetto all’anno precedente.36
Sebbene questo aiuti a contenere l’inflazione alimentare, comprime i margini degli agricoltori, che hanno dovuto sostenere costi di produzione elevati. Non a caso, lo stesso giorno, agricoltori ungheresi hanno partecipato a massicce proteste a Bruxelles contro le politiche agricole dell’UE e l’importazione di grano ucraino, che deprime i prezzi regionali.37
7.2 L’Apertura a Est: Kirghizistan e Cina
Il Ministro Szijjártó ha annunciato un aumento di 15 miliardi di fiorini al fondo di sviluppo ungherese-kirghiso.38 Parallelamente, è stata confermata l’espansione dei voli diretti Budapest-Pechino di Air China a frequenza giornaliera dalla primavera 2026.39
Queste mosse confermano la strategia del “Keleti Nyitás” (Apertura a Est). L’Ungheria si sta posizionando come hub logistico e turistico per la Cina e l’Asia Centrale, cercando di diversificare i suoi partner commerciali oltre la Germania, la cui economia sta rallentando.
Conclusioni: L’Economia del “Doppio Binario”
L’analisi integrata degli eventi del 18 dicembre 2025 restituisce l’immagine di un’Ungheria che opera su un doppio binario.
- Il Binario Sovrano: A livello macro, il governo sta costruendo fortificazioni economiche. Accumula riserve auree (metaforicamente e letteralmente), nazionalizza settori chiave (banche, energia, autostrade tramite pedaggi), approfondisce i legami con l’Est (Russia per il nucleare, Cina per il commercio) e si isola dalle “interferenze” normative occidentali (blocco crypto, scontro sui fondi UE). L’IPO di MBH e l’accelerazione di Paks II sono i pilastri di questa architettura.
- Il Binario Reale: A livello micro, l’economia lotta con le frizioni di questa transizione. Le PMI affrontano crisi di successione e costi in aumento; la logistica soffre per le tasse che finanziano la sovranità statale; i consumatori vedono i loro bonus ridotti e si rivolgono all’e-commerce cinese a basso costo per mantenere il loro standard di vita.
La scommessa del governo per il 2026 è che gli investimenti strategici (batterie, auto elettriche, nucleare) inizino a generare crescita reale prima che le tensioni microeconomiche (costi logistici, carenza di manodopera, mancanza di fondi UE) soffochino la ripresa. Il 18 dicembre 2025 è stato il giorno in cui queste due forze opposte sono apparse in tutta la loro chiarezza.
Appendice Statistica
Tabella A1: Riepilogo Indicatori di Sentiment e Mercato (18/12/2025)
| Indicatore | Valore | Variazione | Significato | Fonte |
| BUX Index (Borsa) | 108.783,37 | -0,89% | Correzione tecnica dopo il rally | 40 |
| EUR/HUF | 388,99 | -0,03% | Stabilità fragile | 3 |
| Fiducia Consumatori | +5 punti | Positiva | Ottimismo pre-elettorale | 16 |
| Prezzo Grano | ~70.800 HUF/t | -14% YoY | Disinflazione alimentare / Crisi agricola | 36 |
Tabella A2: Principali Annunci Aziendali (18/12/2025)
| Azienda | Settore | Evento | Fonte |
| MBH Bank | Bancario | Inizio trading azioni su BSE | 3 |
| Revolut | Fintech | Stop servizi crypto in Ungheria | 1 |
| Emicast Zrt. | Industria | Investimento 6-7 Mrd HUF a Orosháza | 8 |
| Pi-Pi Kft. | Alimentare | Acquisizione e cambio proprietà | 11 |
| MOL/Mercarius | Servizi | Integrazione gestione flotte | 24 |
FONTI
- A kriptoszolgáltatások leállnak Magyarországon – Revolut, accessed December 18, 2025, https://help.revolut.com/hu-HU/help/crypto/question-crypto-hungary-pausing-services-retail/
- Bréking: ma nem csak a Revolut, de a CoinCash is felfüggeszti kriptoszolgáltatásait Magyarországon! – Portfolio.hu, accessed December 18, 2025, https://www.portfolio.hu/befektetes/20251218/breking-ma-nem-csak-a-revolut-de-a-coincash-is-felfuggeszti-kriptoszolgaltatasait-magyarorszagon-806822?amp
- Megőrültek a magyarok az MBH-részvényekért: nem maradt annyi papír, amennyit megvettek volna, accessed December 18, 2025, https://www.portfolio.hu/bank/20251215/megorultek-a-magyarok-az-mbh-reszvenyekert-nem-maradt-annyi-papir-amennyit-megvettek-volna-806222
- Bejelentést tett az MBH Bank: nagy tömegben ad el a részvényeiből a tőzsdei befektetőknek, accessed December 18, 2025, https://www.portfolio.hu/bank/20251124/bejelentest-tett-az-mbh-bank-nagy-tomegben-ad-el-a-reszvenyeibol-a-tozsdei-befektetoknek-801608
- Szijjártó Péter: a paksi bővítést felgyorsítottuk, minden engedély megvan, nincsenek szankciók, accessed December 18, 2025, https://www.teol.hu/helyi-gazdasag/2025/12/szijjarto-peter-a-paksi-bovitest-felgyorsitottuk-minden-engedely-megvan-nincsenek-szankciok
- Szijjártó Péter: felgyorsítottuk a paksi bővítést – TEOL, accessed December 18, 2025, https://www.teol.hu/orszag-vilag/2025/12/szijjarto-peter-paksi-bovites-atomeromu-energiaellatas
- Zöldacél gyártás jön Orosházára – Piac&Profit, accessed December 18, 2025, https://piacesprofit.hu/cikkek/kkv_cegblog/zoldacel-gyartas-jon-oroshazara.html
- Ezzel a beruházással újjáéled Orosházán az acélipari gyártás, accessed December 18, 2025, https://magyarepitok.hu/mi-epul/2025/12/ezzel-a-beruhazassal-ujjaeled-oroshazan-az-acelipari-gyartas
- Bejelentést tett az ÉKM az útdíjemelés után: meghallgatja a fuvarozók üzeneteit, accessed December 18, 2025, https://www.portfolio.hu/uzlet/20251217/bejelentest-tett-az-ekm-az-utdijemeles-utan-meghallgatja-a-fuvarozok-uzeneteit-806674?amp
- Érdemi tárgyalást várnak a fuvarozói szervezetek az ÉKM-től – MTI, accessed December 18, 2025, https://mti.hu/nemzeti-kozlemenytar/2025/12/17/erdemi-targyalast-varnak-fuvarozoi-szervezetek-az-ekm-tol
- Ez a cég ott lát lehetőséget, ahonnan más menekül: bevásárolták magukat egy borsodi zsákfalu baromfifeldolgozójába – Pénzcentrum, accessed December 18, 2025, https://www.penzcentrum.hu/vallalkozas/20251218/ez-a-ceg-ott-lat-lehetoseget-ahonnan-mas-menekul-bevasaroltak-magukat-egy-borsodi-zsakfalu-baromfifeldolgozojaba-1190339
- Gazdaság – Portfolio.hu, accessed December 18, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag
- Kijött a hét egyik legfontosabb adata – Mutatjuk a tőzsdei reakciókat! – Portfolio.hu, accessed December 18, 2025, https://www.portfolio.hu/uzlet/20251218/kijott-a-het-egyik-legfontosabb-adata-mutatjuk-a-tozsdei-reakciokat-806826
- Hungary Stock Market (BUX) – Quote – Chart – Historical Data – News | Trading Economics, accessed December 18, 2025, https://tradingeconomics.com/hungary/stock-market
- Ez már a fény az alagút végén? Régen látták ilyen bizakodóan a jövőt a magyarok: fordulat jöhet 2026-ban? – Pénzcentrum, accessed December 18, 2025, https://www.penzcentrum.hu/gazdasag/20251218/ez-mar-a-feny-az-alagut-vegen-regen-lattak-ilyen-bizakodoan-a-jovot-a-magyarok-fordulat-johet-2026-ban-1190605
- Egyre bizakodóbb a lakosság és a vállalati szektor – 18 havi csúcson a GKI konjunktúraindexe – Tények, accessed December 18, 2025, https://tenyek.hu/politika/2025/12/egyre-bizakodobb-a-lakossag-es-a-vallalati-szektor-18-havi-csucson-a-gki-konjunkturaindexe
- Budapest Stock Exchange, accessed December 18, 2025, https://www.bse.hu/
- Itt az újabb áldozat! A magyar kriptopiacot sokkolta a kormányzat – Economx.hu, accessed December 18, 2025, https://www.economx.hu/tech/itt-az-ujabb-aldozat-a-magyar-kriptopiacot-sokkolta-a-kormanyzat.821162.html
- Fontos üzenetet kaptak mobiljaikra a Revolut magyar ügyfelei – BAON, accessed December 18, 2025, https://www.baon.hu/helyi-kozelet/2025/12/revolut-kripto-tajekoztatas-magyarorszag
- Újjáéled az orosházi acélöntés: több mint 6 milliárdos beruházással …, accessed December 18, 2025, https://oroscafe.hu/2025/12/16/oroshaza-hirek-emicast-akg-acel-ontode-munkahelyteremtes-beruhazas/
- MOL Set to Finish Repairs at Danube Refinery in Q3 2026 – Budapest Business Journal, accessed December 18, 2025, https://bbj.hu/economy/energy/mol-set-to-finish-repairs-at-danube-refinery-in-q3-2026/
- 2026. évi változások az e-útdíj-rendszerben | Nemzeti Útdíjfizetési Szolgáltató Zrt., accessed December 18, 2025, https://nemzetiutdij.hu/hu/hirek/2026-evi-valtozasok-az-e-utdij-rendszerben
- ÉKM: átalakul az útdíjfizetés rendszere Magyarországon – erősebb állami szerepvállalás, biztonságosabb működés 2026-tól – Hir.ma, accessed December 18, 2025, https://hir.ma/gazdasag/ekm-atalakul-az-utdijfizetes-rendszere-magyarorszagon-erosebb-allami-szerepvallalas-biztonsagosabb-mukodes-2026-tol/829334
- MOL Mercarius Fleet Solution – Molmercarius.hu, accessed December 18, 2025, https://www.molmercarius.hu/en/mol-mercarius-fleet-solution-molmercarius-hu/
- Find European Union Trademarks by Trademark Correspondent SIEGLER BIRD & BIRD ÜGYVÉDI IRODA, accessed December 18, 2025, https://www.trademarkelite.com/europe/trademark/correspondent/SIEGLER%20BIRD%20&%20BIRD%20%C3%9CGYV%C3%89DI%20IRODA/50344
- accessed January 1, 1970, https://index.hu/gazdasag/2025/12/18/ups-gondatlansag-feltores-lopas-rongalas-nba-kosaras-kartya/
- *FIRST LOOK!* 2025-26 Topps Costco Basketball Super Box Break x2! ULTRA-RARE Team Border Parallel! – YouTube, accessed December 18, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=u4mgPP5OVRE
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- Europe Daily News, 18 December 2025 | Insights – Mayer Brown, accessed December 18, 2025, https://www.mayerbrown.com/en/insights/publications/2025/12/europe-daily-news/europe-daily-news-dec1825
- Pulykapénz: lehet, hogy sokan teljesen hiába várják, idén az alacsony inflációhoz igazodnak a cégek – Világgazdaság, accessed December 18, 2025, https://www.vg.hu/vilaggazdasag-magyar-gazdasag/2024/12/pulykapenz-lehet-hogy-sokan-teljesen-hiaba-varjak-iden-az-alacsony-inflaciohoz-igazodnak-a-cegek
- PI-PI Baromfifeldolgozó Kft.: Kezdőlap, accessed December 18, 2025, https://pipikft.hu/
- 2025-12-18 – Borsod24, accessed December 18, 2025, https://borsod24.hu/2025/12/18/
- Továbbra is tarol a Temu Magyarországon – Debrecen – Dehir, accessed December 18, 2025, https://dehir.hu/belfold/tovabbra-is-tarol-a-temu-magyarorszagon/2025/12/18
- Imports, Mainly From China, Make up Close to 1/4 of E-commerce in Hungary – Budapest Business Journal, accessed December 18, 2025, https://bbj.hu/business/industry/retail/imports-mainly-from-china-make-up-close-to-1-4-of-e-commerce-in-hungary/
- Hungary’s Housing Market Saw Major Turnaround in 2025 – Budapest Business Journal, accessed December 18, 2025, https://bbj.hu/business/real-estate/residential/hungarys-housing-market-saw-major-turnaround-in-2025/
- Érdekes helyzet állt elő itthon: ennyibe kerül most a búza, kukorica – Agrárszektor, accessed December 18, 2025, https://www.agrarszektor.hu/noveny/20251218/erdekes-helyzet-allt-elo-itthon-ennyibe-kerul-most-a-buza-kukorica-59447
- Győr-Moson-Sopronból is tüntetnek a gazdák Brüsszelben – Kisalföld, accessed December 18, 2025, https://www.kisalfold.hu/helyi-gazdasag/2025/12/gyor-moson-sopronbol-is-tuntetnek-a-gazdak-brusszelben
- Minister Szijjártó: We are strengthening Hungarian companies’ role in Kyrgyzstan, accessed December 18, 2025, https://abouthungary.hu/news-in-brief/minister-szijjarto-we-are-strengthening-hungarian-companies-role-in-kyrgyzstan
- Air China to Offer Daily Budapest-Beijing Connection From Spring, accessed December 18, 2025, https://bbj.hu/business/industry/transport/air-china-to-offer-daily-budapest-beijing-connection-from-spring/
- Budapest SE Historical Data (BUX) – Investing.com, accessed December 18, 2025, https://www.investing.com/indices/hungary-stock-market-historical-data