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Air Emirates lancia volo da Budapest

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Emirates Airline entra in Ungheria a partire dall’autunno 2014. Come ha annunciato ieri la compagnia aerea il 27 ottobre sarà il giorno di debutto della tratta Dubai-Budapest, operata da un A330-200 con un totale di 278 posti, tutti di seconda classe.


In tutto 3892 i passeggeri che potranno volare tra la città araba e la capitale ungherese. “Lanceremo – scrive la compagnia nel comunicato – un servizio su base giornaliera: i passeggeri in Ungheria avranno una maggiore connessione con i “key business” e i centri del commercio nell’Estremo e Medio Oriente”. I cittadini ungheresi possono ottenere il visto all’arrivo a Dubai.

Redazione Economia.hu 

Il Cubo di Rubik “sfida” la Statua della Libertà di New York

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Un cubo di Rubik gigante galleggia intorno alla Statua Libertà: non il monumento che domina Budapest, ma quella di New York.


Lo scorso fine settimana il rompicapo ungherese è stato portato a spasso sul fiume Hudson davanti a Ellis Island per festeggiare il compleanno del suo inventore, Ernő Rubik, nato a Budapest il 13 luglio 1944.
La spettacolare iniziativa parte dal New Jersey, dove è in corso “Beyond Rubik’s Cube la mostra per i 40 anni del cubo, la cui invenzione è datata 1974.
Scopri la storia del Cubo di Rubik e tante altre curiosità cliccando qui.
 

Redazione Economia.hu

Bonafarm ottiene garanzia dallo stato ungherese per investimento da 7,3 mrd

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Bonafarm Group riceverà dal governo un contributo di 1,46 miliardi di fiorini (circa 4,7 milioni di euro) a sostegno della costruzione di un nuovo macello a Mohács, nel quale il maggiore gruppo agroalimentare ungherese investirà in tutto 7,3 miliardi di fiorini (oltre 23 milioni di euro).


L’espansione riguarda la Mcs Vágóhíd Kft, azienda di carne suina che dovrebbe completare lavori entro il 2016, attuando tra l’altro un significativo ammodernamento tecnologico per l’affettatura e per la refrigerazione. Di proprietà dell’investitore Csányi, Bonafarm include alcuni dei marchi di insaccati e latticini più diffusi sugli scaffali dei supermercati in Ungheria, tra cui Pick ed Herz, ma anche Sole e Mizo. Secondo il commissario del governo Péter Szijjártó la strategia per lo sviluppo della lavorazione dei suini che Bonafarm intende portare avanti procurerà una graduale creazione di posti di lavoro, “circa 20mila nuovi posti di lavoro nell’economia ungherese”.

Redazione Economia.hu

Ungheria modifica bilancio 2014 in seguito a statalizzazioni

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Il ministero dell’economia ha inviato al parlamento la prima proposta di emendamento al bilancio 2014 che, scrive Portfolio.hu, è diventata necessaria a causa degli acquisti effettuati dallo stato dal momento dell’entrata in vigore della legge di bilancio.


In particolare si tratta:
– acquisizione da parte dello stato di Antenna Hungária Zrt.
– acquisizione da parte dello stato di Hungarian Gas Transit Zrt.
– finanziamento tramite aumento di capitale dell’acquisto di AVE Magyarország Kft. e Főgáz Zrt.
Già in precedenza il Consiglio Fiscale ungherese ha messo in guardia sulla possibilità che le acquisizioni statali mettano a rischio gli obiettivi di bilancio.  Il deficit sarà innalzato di 152 miliardi di fiorini. Secondo il ministero dell’Economia questo non impatterà sul criterio di competenza fissato dall’EU, ma secondo il consiglio fiscale a causa delle acquisizioni difficilmente si osserverà un calo del debito pubblico. Lo stato potrebbe infatti utilizzare nuove emissioni di debito per finanziare gli acquisti.

Fonte: Portfolio.hu, 14 luglio 2014
 
Redazione Economia.hu

Nuovo proprietario per l’Intercontinental Hotel di Budapest

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(ICE) Khalaf Ahmad Al Habtoor, amministratore del gruppo con sede a Dubai Al Habtoor Group, ha acquistato l’albergo InterContinental di Budapest. )


Al progetto hanno lavorato anche la tedesca Audi, che a Győr ha costruito il suo più grande impianto produttivo nel Paese e che possiede li 48% delle quote dell’aeroporto, che per il restante 52% appartiene alla municipalità locale e allo stato ungherese. Secondo il segretario di stato Péter Szijjártó sono in cordo le trattative con la compagnia aerea Wizz Air per il possibile lancio di voli verso le destinazioni dell’Europa occidentale. Ampliata inoltre la strada che dalla città porta a Pér, sede del terminale, portata a 2030 metri dai precedenti 1450 metri.

Redazione Economia.hu

Rinnovato l’aeroporto di Gyor (Nord Ungheria)

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L’aeroporto commerciale di Győr, nel nord dell’Ungheria, ha riaperto dopo un investimento da 6,6 miliardi di fiorini che ne permetterà l’utilizzo anche a velivoli di grande dimensione come i Boeing 737 e gli Airbus 320.


Al progetto hanno lavorato anche la tedesca Audi, che a Győr ha costruito il suo più grande impianto produttivo nel Paese e che possiede li 48% delle quote dell’aeroporto, che per il restante 52% appartiene alla municipalità locale e allo stato ungherese. Secondo il segretario di stato Péter Szijjártó sono in cordo le trattative con la compagnia aerea Wizz Air per il possibile lancio di voli verso le destinazioni dell’Europa occidentale. Ampliata inoltre la strada che dalla città porta a Pér, sede del terminale, portata a 2030 metri dai precedenti 1450 metri.

Redazione Economia.hu

L’Italia agli Europei di Pallanuoto di 2014 di Budapest: formazione e calendario

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Da lunedì 14 al 26 luglio Budapest ospiterà gli Europei di Pallanuoto Maschile 2014, durante i quali si sfideranno 12 nazionali divise in due gironi da sei. Il settebello italiano sarà guidato dal ct Sandro Campagna. Di seguito la formazione degli azzurri, i gironi in gara e il calendario di tutti gli incontri, che si disputeranno nella piscina olimpionica dell’Isola Margherita.


Questa la rosa italiana (da olimpiazzurra.com): capitano Stefano Tempesti: passano gli anni ma l’albatross di Prato resta sempre il portiere più forte al mondo, vero punto di forza di questa nazionale. Dietro di lui, in attesa del passaggio di consegne, un altro grandissimo estremo difensore: Marco Del Lungo. Fondamentale sarà l’apporto della schiera dei recchelini, deludenti in quel di Barcellona in Champions con il proprio club: oltre al già citato Tempesti, Pietro Figlioli, Alex Giorgetti, Massimo Giacoppo, Niccolò Figari, Matteo Aicardi, che hanno già vestito moltissime volte la calottina azzurra, conquistando moltissime medaglie e il meno esperto ma già pronto Andrea Fondelli, dovranno non far rimpiangere le assenze (per anno sabbatico) di Felugo e Presciutti. Alessandro Nora e Francesco Di Fulvio, autori di una grandissima stagione a Brescia (con il secondo che ha già sottoscritto un contratto con il Recco per il prossimo anno), si ritrovano per la prima volta a disputare una competizione così importante: non dovranno sentire la pressione e mettere in acqua tutte le loro qualità. Stesso discorso anche per Velotto e Luongo (anche se il ragazzo di Chiavari era già presente da giovanissimo a Zagabria 2010). Infine a contendersi il posto di secondo centroboa alle spalle di Aicardi saranno Baraldi e Bruni: il primo è rinato quest’anno a Napoli con la Canottieri, mentre il secondo è stato assieme a Fondelli & company protagonista con le giovanili ed è apparso in formissima nelle ultime uscite amichevoli.

Girone A: Montenegro, Italia, Grecia, Romania, Russia, Georgia
Girone B: Serbia, Ungheria, Germania, Croazia, Spagna, Francia
4 luglio: Romania-Georgia, Montenegro-Grecia, Italia-Russia;  15 luglio: Georgia-Grecia, Russia-Montenegro, Romania-Italia; 17 luglio: Italia-Georgia, Grecia-Russia, Montenegro-Romania; 19 luglio: Georgia-Russia, Romania-Grecia, Italia-Montenegro; 21 luglio: Montenegro-Georgia, Russia-Romania, Grecia-Italia

Calendario
 
GRUPPO B (Serbia, Ungheria, Germania, Croazia, Francia, Spagna)

14 luglio: Croazia-Germania, Francia-Serbia, Ungheria-Spagna; 15 luglio: Germania-Serbia, Croazia-Spagna, Ungheria-Francia; 17 luglio:  Francia-Croazia, Spagna-Germania, Serbia-Ungheria; 19 luglio: Spagna-Francia, Croazia-Serbia, Germania-Ungheria; 21 luglio: Francia-Germania, Serbia-Spagna, Ungheria-Croazia

E questa la prima fase degli Europei 2014 al femminile che vedrà 8 nazionali a darsi battaglia, divise in 2 gruppi da 4:

GRUPPO A (Grecia, Ungheria, Olanda, Gran Bretagna)

16 luglio: Gran Bretagna-Grecia, Olanda-Ungheria; 18 luglio: Gran Bretagna-Olanda, Ungheria-Grecia; 20 luglio: Olanda-Grecia, Gran Bretagna-Ungheria

GRUPPO B (Italia, Russia, Spagna, Francia)

16 luglio: Italia-Francia, Russia-Spagna; 18 luglio: Francia-Spagna, Russia-Italia; 20 luglio: Russia-Francia, Italia-Spagna

Simor, ex governatore banca ungherese, è VP della BERS

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L’ex governatore della banca centrale ungherese, András Simor, è stato nominato vice presidente per la Finanza e Chief Financial Officer della Banca Europea per la Riconstruzione e lo Sviluppo (BERS).


La carica sarà effettiva a partire da ottobre 2014, quando Simor prenderà il posto di Manfred Schepers, che da otto anni copre tale incarico. L’ungherese Simor è entrato nella BERS a luglio del 2013, poco dopo la fine del suo mandato alla MNB, come Vice President for Policy.

Redazione Economia.hu

Variety: la “rinascita” dell’industria del cinema ungherese

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Sembra che la produzione cinematografica ungherese stia vivendo un momento positivo e non solo grazie alle produzioni hollywoodiane che hanno scelto l’Ungheria per girare lavori come “Spy” di Paul Feig (con Jude Law e Melissa McCarthy) e, il mese prossimo, “Lazarus” di Lionsgate (con Olivia Wilde). Lo slancio arriva anche dall’approvazione da parte della Commissione Europea per l’aumento dell’incentivo alla produzione cinematografica, che dovrebbe passare dall’attuale 20 al 25%, con la possibilità di arrivare al 30% se il film viene girato anche in un’altra località europea.


C’è inoltre il buon successo di alcuni titoli presentati in varie occasioni anche al pubblico straniero. Secondo Variety.com il business del cinema ungherese sta vivendo una “rinascita”, partita forse con la vittoria del Crystal Globe al Karlovy Vary da parte di Janos Szasz con “The Notebook” (“Il Quaderno”), film ispirato al romanzo di Agota Kristof “Triologia della città di K.” Il portale internazionale ha intervistato in Repubblica Ceca Ágnes Havas, responsabile del Fondo Nazionale Ungherese Film, durante il festival di Karlovy, che si sta tenendo in questi giorni e dove sono proiettate per intero 3 produzioni ungheresi. A Karlovy Vary saranno mostrati inoltri i trailer di 10 altre pellicole che saranno completate entro il 2014, periodo in cui secondo la Havas saranno girati in Ungheria diversi altri film. In autunno il Parlamento voterà l’aumento dell’incentivo e, ricorda la Havas, un altro segnale positivo è dato dal ritorno dell’Hungarian Film Week, a metà ottobre, dopo una pausa di un anno voluta dal presidente dell’Associazione ungherese Filmmakers come segnale per denunciare la crisi del settore e la corruzione interna al sistema (la vicenda ha riguardato direttamente il Fondo Nazionale Film, creato dal governo Orbán nel maggio 2011 e affidato al produttore hollywoodiano Andy Vajna, nominato Commissario per l’Industria Cinematografica Ungherese). Adesso il responsabile del Fondo Nazionale Ungherese Film lancia segnali incoraggianti, ma sottolinea anche come il fondo stia preparando una campagna di marketing per incoraggiare il pubblico magiaro a guardare più film locali al cinema, utilizzando lo slogan “Siediti accanto a me e guarda un film ungherese”.

Nella foto: un fotogramma girato a Budapest della commedia “For Some Inexplicable Reason”, debutto alla regia del 34enne Gabor Reisz, che è anche autore della sceneggiatura. Il film narra la storia di Áron, 29enne disoccupato e un po’ “nerd”, ancora prigioniero dei complessi adolescenziali e succube della madre. Áron non sa spiegarsi perché, ma ha la perenne sensazione che la sua vita conti sempre meno di quelle degli altri, che invece hanno l’aria di avere delle esistenze molto importanti. Quando la fidanzata lo tradisce decide di dare una scossa alla propria vita e di partire per il Portogallo, per qualche ragione inspiegabile…Definito”una finestra sulla Budapest contemporanea”, il film si propone di reagire alle attuali agonie espresse da chi vive in Ungheria, ma anche di “mostrare la gente di Budapest in modo del tutto documentaristico – ha detto Reisz – per riflettere sulle vite e i problemi della classe media locale. Nonostante l’approccio da documentario, la storia è puramente di fantasia e ricca di scene tratte dalla vita comune”.

Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

Budapest 2030: accordo tra comune e aeroporto

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“Budapest 2030”: sembra il titolo di un romanzo, invece è così che si chiama il piano di lungo termine per lo sviluppo urbano della capitale ungherese, passato in questi mesi e illustrato in un fitto rapporto di circa 200 pagine.


Al suo interno si integrereranno diversi assi di cooperazione. Tra questi ha già mosso i primi passi quello con l’aeroporto internazionale Liszt Ferenc che, basato su un documento già approvato dall’Assemblea Generale del Comune di Budapest, sarebbe volto ad accelerare lo sviluppo di progetti di sviluppo infrastrutturale e del turismo, ma anche a promuovere il brand “Budapest”.
Il testo è stato firmato dal sindaco István Tarlós e dall’AD della Budapest Airport, Jost Lammers. La sinergia è promossa in un’ottica di lavoro congiunto per lo sviluppo economico legato ai nuovi voli che saranno lanciati da Budapest, delle relazioni con le città gemellate e delle regioni del Paese. Da quanto si legge sul comunicato ufficiale della BA, città e il terminale lavoreranno insieme anche per promuovere e ad arricchire programmi turistici e culturali. Più nel dettaglio l’intento è quello di lanciare e promuovere in modo estensivo il brand “Budapest” come sede di conferenze ed eventi, puntando sulla versatilità dell’ambiente cittadino di Budapest e la sua idoneità a business in diversi settori. La città e l’aeroporto intendono inoltre, sempre in base all’accordo, partecipare insieme a bandi di appalto internazionali e locali per lo sviluppo economico della regione dell’aeroporto e, a livello nazionale, per quello dell’intera regione meridionale della contea di Pest.

Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

Air France mette gli occhi su Wizz Air, possibile acquisizione

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Stanno circolando in queste ore voci su presunte trattative avviate da Air France-KLM per acquisire la compagnia ungherese Wizz Air. Lo scrive il sito di informazione aerea olandese Luchtvaartnieuws citando fonti parigine e ripreso in Ungheria da Portfolio.hu.


+++Aggiornamento del 10 luglio 2014: Wizz Air nega: “Non ci sono simili trattative in corso al momento”, dichiara un portavoce della low cost, che avrebbe invece in mente una maggiore espansione in centro est Europa.+++

Il portale olandese fa notare che Wizz Air offrirebbe alla compagnia di bandiera francese un notevole potenziale di espansione nel segmento low cost. Air France ha già una sussidiaria a basso costo, Transavia. Per il momento non ci sono ulteriori dettagli sullo stadio dei dialoghi in corso tra Wizz Air, che ha quartier generale a Budapest, e Air France.

Redazione Economia.hu

Il recupero crediti in via giudiziale tramite l’ingiunzione di pagamento europea

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Articolo curato dallo studio legale Lajos Law Firm (ITL Group) – Recupero del credito con il pagamento di ingiunzione europea. Nei rapporti tra soggetti appartenenti a Stati diversi puó accadere che le obbligazioni contratte non vengano rispettate e che vi sia necessitá di recarsi dal giudice per il recupero del credito: il problema é vedere quale sia la normativa applicabile e quale sia la modalitá piú agevole ed economica.


Nel caso di soggetti residenti o domiciliati in Paesi membri dell’Unione Europea viene in aiuto il regolamento CE n. 1896/2006 che disciplina il procedimento per ingiunzione europeo: la finalità perseguita con il regolamento é quella di garantire l’esigenza di celerità e la libera circolazione dei capitali. Il procedimento sopra indicato è ammissibile per i crediti pecuniari liquidi ed esigibili al momento della presentazione della domanda. Per quanto riguarda le materie interessate, la disciplina europea si applica solo nell’ambito del diritto civile e commerciale a prescindere dalla natura della giurisdizione, mentre non si applica in materia fiscale, doganale e amministrativa, ed in caso di responsabilità per atti o omissioni nell’esercizio di pubblici poteri. Inoltre questo procedimento non si applica nel regime patrimoniale tra i coniugi, in testamenti e successioni, fallimenti e concordati, sicurezza sociale e crediti derivanti da obbligazioni extracontrattuali – salvo che in quest’ultimo caso non vi sia stato un accordo tra le parti, un riconoscimento di debito o che riguardino debiti liquidi risultanti da comproprietà di un bene. Questo procedimento concerne le cause ˝transfrontaliere˝ ovvero quelle in cui – ai sensi dell’art. 3 del sopracitato regolamento – una delle parti ha il domicilio o la residenza in uno Stato membro diverso da quello del giudice adito. L’unico Paese membro dell’Unione Europea che rimane escluso da questo procedimento é la Danimarca. La procedura é relativamente semplice: la domanda si presenta al giudice territorialmente competente – a seconda delle normali regole del Paese presso cui viene promossa la domanda – sulla base della compilazione di un form – allegato A al regolamento CE n. 1896/2006 – scaricabile dal sito dell’Unione Europea sulla mera affermazione del titolare del diritto, senza necessità di allegare alcun fatto costitutivo del diritto. Il giudice, valutata la fondatezza del motivo per cui si procede, può decidere di emettere l’ingiunzione di pagamento, chiedere una integrazione della domanda o rigettare la stessa: il rigetto della domanda non preclude una sua riproposizione sia nella forma del procedimento di ingiunzione europeo, sia in qualsiasi altra forma consentita dall’ordinamento. Quando il giudice concede l’esecutività dell’ingiunzione di pagamento quest’ultima viene notificata al debitore presso il proprio domicilio o residenza. Il debitore nel termine di 30 giorni può proporre opposizione – tramite il modello contenuto nell’allegato F – in cui indica le proprie ragioni ostative all’accoglimento del provvedimento: a tal punto si aprirà un nuovo scenario in cui le regole dell’opposizione seguiranno quelle dell’ordinamento giuridico del giudice che ha emesso il provvedimento. In caso di esecuzione forzata della sentenza le regole da applicare saranno quelle dello Stato membro di esecuzione. I costi del procedimento sono variabili poiché dipendono da diversi elementi: il valore del procedimento, i costi del Paese di origine, gli eventuali costi della fase esecutiva e l’assistenza legale che é facoltativa – anche se sempre consigliabile! Altra novità con l’introduzione del regolamento CE n. 1896/2006 é l’abolizione dell’exequatur: il provvedimento emesso dal giudice acquista subito efficacia esecutiva senza necessità dell’autorizzazione all’esecuzione da parte di un giudice di un Paese diverso. Pertanto si comprende come il procedimento di ingiunzione europeo sia idoneo ed efficace per un recupero del credito in tempi rapidi e si ponga come uno strumento di aiuto al creditore..

Nel trovare l’organo competente puó essere d’aiuto il sito Web http://ec.europa.eu/justice_home/judicialatlascivil

Articolo di Simone Paoli, Studio Legale Lajos Law Firm

Prosegue il rinnovo del Várkert Bazár di Budapest

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ICE Budapest – La ristrutturazione ed ammodernamento del Várkert Bazár è stata parzialmente completata. Il complesso di edifici in stile neorinascimentale, nel distretto del Castello di Buda, appartiene al patrimonio artistico mondiale.


Nella prima fase del progetto, il consorzio ungherese Swietelsky-WHB ha completamente rinnovato le parti del complesso progettate dall’architetto ungherese Ybl Miklós.
Sono state inoltre realizzate una sala di esposizione di 2.500 metri quadrati ed un Centro Eventi su una superficie di 900 metri quadrati. Il valore totale dell’investimento ammonta a 21,3 milioni di euro. Il progetto è stato finanziato con i fondi europei attraverso il programma operativo KEOP del Nuovo Piano Széchenyi. La seconda fase del progetto prevede i lavori di rinnovamento delle strade nei dintorni del Várkert Bazár e dell’illuminazione pubblica, la realizzazione di nuove piste ciclabili e la costruzione di nuove fermate del tram. E’ prevista inoltre l’installazione di nuove fontane nell’area verde e la costruzione di un nuovo scalo lungo il Danubio, dal costo complessivo di 234 mila euro. I lavori della seconda fase del progetto dovranno essere terminati entro il 28 agosto 2014. (ICE BUDAPEST)

Alla scoperta del VOLT, il festival più ungherese del gruppo Sziget

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di Claudia Leporatti – Si è chiuso a Sopron il Volt Festival 2014, tra gli eventi più seguiti dell’estate in Ungheria. Il Volt fa parte del gruppo di festival musicali gestiti dalla Sziget, il cui nome si lega inevitabilmente all’omonima kermesse di Budapest. A proposito del Sziget Festival, al 7 luglio sono stati venduti il 75% dei biglietti disponibili e sembra che sarà inevitabile il sold out, il primo in oltre 20 anni di storia, come fatto notare dagli organizzatori. Nato nel 1993, l’apripista della stagione dei Festival, il VOLT, si tiene a Sopron, città vicina al confine con l’Austria, collocata nei pressi della porzione magiara del Lago  Fertő (o Neusiedl).

#LegaleOnline: il Webseminario gratuito aspetta le vostre domande su questioni legali in Ungheria

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In ambito legale è fondamentale essere informati e aggiornati, soprattutto in un contesto mutevole come quello ungherese. Lajos Law Firm, lo studio legale associato di ITL Group, lancia insieme ad Economia.hu il Webseminario “#LegaleOnline”, un’iniziativa pensata appositamente per tutti coloro che necessitano di riposte in lingua italiana in merito a questioni legali.




A partire da oggi Economia.hu pubblicherà una serie di articoli che vi accompagneranno fino al Webseminario vero e proprio, che si terrà a Settembre e a cui è possibile registrarsi e partecipare da qualsiasi Paese del mondo, ovviamente anche dall’Italia, comodamente seduti a casa o nel proprio ufficio.

Il tema sarete voi stessi a sceglierlo, selezionando quello di vostro interesse tra le opzioni indicate nella FORM che trovate cliccando qui.

A tenere il Webseminario “#LegaleOnline” sarà l’avvocato Levente Lajós, titolare dello studio Lajos Law Firm, che da oltre 15 anni assiste una variegata clientela italiana e internazionale grazie a un team poliglotta e specializzato in diversi ambiti tra cui diritto europeo e fiscale, diritto commerciale, leggi riguardanti il settore immobiliare, penale, civile, legge del lavoro, etc.

Registratevi subito inviando la vostra preferenza per l’argomento: quello più richiesto sarà al centro del Webseminario. Due parole in più sul Webseminario: gratuito e interattivo.

Gratuito
La partecipazione è infatti è del tutto gratuita, gli interessati dovranno solo registrarsi inserendo i propri riferimenti nella Form.

Interattivo
Il Webseminario è inoltre interattivo, permettendo ai partecipanti di trasmettere le loro opinioni, richieste e interagendo direttamente con il Dr. Lajós.

Tutto ovviamente in LINGUA ITALIANA!

Il VOLT 2014, da Sopron parte la stagione dei Festival in Ungheria

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Si è chiuso a Sopron il Volt Festival 2014, uno degli eventi fissi dell’estate ungherese. Il Volt fa parte del gruppo di festival musicali gestiti dalla Sziget, il cui nome si lega inevitabilmente all’omonima kermesse di Budapest. A proposito del Sziget Festival,  a oltre un mese dall’inizio sono stati venduti il 75% dei biglietti disponibili e secondo il management sarà inevitabile il sold out, il primo in oltre 20 anni di storia.


L’apripista della stagione dei Festival, il VOLT, si tiene dal 1993 a Sopron, città vicina al confine con l’Austria, nei pressi della porzione magiara del Lago Fertő (o Neusiedl). Sopron, “la porta occidentale dell’Ungheria”, sorge in una regione nota per i suoi vitigni, una valle dove già gli antichi romani si insediarono. Nella storia più recente troviamo un altro motivo per cui Sopron è piuttosto nota: a pochi km dalla cittadina, infatti, nel 1980 è stata aperta simbolicamente la prima breccia nella Cortina di Ferro. La crescente popolarità del VOLT è diventata un’ulteriore motivo per visitare questa cittadina ricca di monumenti. Il VOLT attrae ancora molto il pubblico locale, pur avendo raggiunto una buona popolarità anche tra gli amanti dei festival degli altri paesi europei. Vi suonano ogni anno decine di band ungheresi e ampio spazio è dato alle attività ricreative. Sport, soprattutto insoliti, perfino estremi, spettacoli all’aperto e tanti giochi, fanno da contorno a un programma di concerti che intrattiene fino a notte fonda appassionati di tutte le età. Tra i maggiori successi di questa edizione del VOLT gli Arctic Monkeys, i Morcheeba e Thirty Seconds To Mars. Adesso gli occhi sono puntati sul lago Balaton per il Balaton Sound (10-13 luglio), dalla forte caratterizzazione elettronica, per poi lasciare spazio al Sziget Fesztival, a Budapest (14-18 agosto). E poi? Tutti sul Balaton di nuovo, per il BeMyLake (18-22 agosto), l’esperimento lanciato nel 2013 che, visto il successo, sarà portato avanti anche nel 2014.
 
Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

Ungheria, legge crea fondo di salvataggio per banche e investimenti

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 Il parlamento ungherese ha approvato una legge che richiede alla Banca Nazionale Ungherese la predisposizione di piani di salvataggio per le maggiori banche e per i grandi investimenti nel Paese.


La legge prevede il mantenimento di un fondo che possa coprire i costi di ogni salvataggio per le banche e per le imprese investitrici, che dovranno tuttavia essere membri (e finanziatrici) del fondo stesso.
La tariffa iniziale per l’associazione è fissata allo 0,05% del capitale registrato dalla società o dalla banca e dovrebbe delineare la base per il calcolo del contributo annuale. Secondo uno studio pubblicato dalla MNB, per soddisfare i requisiti dell’UE i membri del fondo dovranno versarvi 82 miliardi di fiorini nel corso di 10 anni, l’equivalente all’1% dei depositi assicurati (dal valore massimo di 100mila euro).

FONTE: MTI

Budapest approva la prima legge del piano sui mutui in valuta estera

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Budapest ha approvato la prima legge del piano di salvataggio per i debitori in valuta estera, sulla base dello schema stabilito da una risoluzione della Corte Suprema magiara, la Kúria. 184 voti a favore, 2 astenuti e 1 solo parere contrario per la nuova legge che entrerà in vigore 8 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.


 La nuova legge elimina il concetto di spread valutario: al suo posto le banche dovrebbero aver utilizzato il tasso medio di cambio nei prolungamenti dei mutui in valuta estera e nel calcolo dei pagamenti. Vengono annullate inoltre clausole di contratto che stipulano il diritto delle banche di effettuare cambiamenti unilaterali ai termini e alle condizioni senza il consenso dei clienti, a meno che le banche siano in grado di dimostrare dinanzi alla Corte la correttezza della procedura nel corso dei mesi immediatamente successivi. La legge, spiega Portfolio.hu, si applica a tutti i mutui mutui retail in valuta estera e in fiorini, così come ai contratti di leasing finanziario, ad eccezione dei casi di debitori che hanno ricevuto assistenza dall’Agenzia di Gestione degli Assets e di coloro che hanno concordato un rimborso preferenziale anticipato. Per i contratti ancora in vigore e firmati a partire dal 1 maggio 2004 (così come per quelli chiusi negli scorsi 5 anni), le banche sono obbligate a rimborsare tutte le multe illegittime. Fino a che non saranno stati effettuati i rimborsi dovuti le banche non possono alzare i tassi di interesse e sono inoltre banditi pignoramenti e cause contro clienti. Secondo le stime degli analisti e della banca centrale l’importo aggregato che dovrà essere rimborsato ai contrattori di mutui in valuta estera può variare molto a causa di incertezze statistiche e legali, nonchè alla possibile incompletezza dei dati. Le stime si aggirano tra i 400 e i 900 miliardi di fiorini.

Redazione Economia.hu

Nucleare, aggiornamenti su ampliamento centrale ungherese Paks

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di Claudia Leporatti – La russa Rosatom prevede di terminare entro il 2014 gli accordi commerciali e la preparazione della piattaforma di investimento relativa all’espansione della centrale nucleare di Paks, in Ungheria. A dichiararlo è stato il CEO di Rosatom Sergey Kirienko, che ne ha parlato ai giornalisti il 9 giugno a Mosca, dove era in corso il VI Forum Internazionale ATOMEXPO, organizzato dalla stessa Rosatom.

Budapest in 10 Parchi e Giardini

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Parchi e giardini Budapest
Parchi e giardini Budapest

Per godersi il sole e divertirsi in compagnia nella capitale ungherese non mancano gli spazi verdi, ma non tutti sono immediati da trovare. Economia.hu ne ha selezionati 10: giardini e parchi adatti a chi visita Budapest per la prima volta e indispensabili per chi vi abita. Buona lettura e, soprattutto, buona passeggiata!