“Budapest 2030”: sembra il titolo di un romanzo, invece è così che si chiama il piano di lungo termine per lo sviluppo urbano della capitale ungherese, passato in questi mesi e illustrato in un fitto rapporto di circa 200 pagine.
Al suo interno si integrereranno diversi assi di cooperazione. Tra questi ha già mosso i primi passi quello con l’aeroporto internazionale Liszt Ferenc che, basato su un documento già approvato dall’Assemblea Generale del Comune di Budapest, sarebbe volto ad accelerare lo sviluppo di progetti di sviluppo infrastrutturale e del turismo, ma anche a promuovere il brand “Budapest”.
Il testo è stato firmato dal sindaco István Tarlós e dall’AD della Budapest Airport, Jost Lammers. La sinergia è promossa in un’ottica di lavoro congiunto per lo sviluppo economico legato ai nuovi voli che saranno lanciati da Budapest, delle relazioni con le città gemellate e delle regioni del Paese. Da quanto si legge sul comunicato ufficiale della BA, città e il terminale lavoreranno insieme anche per promuovere e ad arricchire programmi turistici e culturali. Più nel dettaglio l’intento è quello di lanciare e promuovere in modo estensivo il brand “Budapest” come sede di conferenze ed eventi, puntando sulla versatilità dell’ambiente cittadino di Budapest e la sua idoneità a business in diversi settori. La città e l’aeroporto intendono inoltre, sempre in base all’accordo, partecipare insieme a bandi di appalto internazionali e locali per lo sviluppo economico della regione dell’aeroporto e, a livello nazionale, per quello dell’intera regione meridionale della contea di Pest.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu