Si è chiuso a Sopron il Volt Festival 2014, uno degli eventi fissi dell’estate ungherese. Il Volt fa parte del gruppo di festival musicali gestiti dalla Sziget, il cui nome si lega inevitabilmente all’omonima kermesse di Budapest. A proposito del Sziget Festival, a oltre un mese dall’inizio sono stati venduti il 75% dei biglietti disponibili e secondo il management sarà inevitabile il sold out, il primo in oltre 20 anni di storia.
L’apripista della stagione dei Festival, il VOLT, si tiene dal 1993 a Sopron, città vicina al confine con l’Austria, nei pressi della porzione magiara del Lago Fertő (o Neusiedl). Sopron, “la porta occidentale dell’Ungheria”, sorge in una regione nota per i suoi vitigni, una valle dove già gli antichi romani si insediarono. Nella storia più recente troviamo un altro motivo per cui Sopron è piuttosto nota: a pochi km dalla cittadina, infatti, nel 1980 è stata aperta simbolicamente la prima breccia nella Cortina di Ferro. La crescente popolarità del VOLT è diventata un’ulteriore motivo per visitare questa cittadina ricca di monumenti. Il VOLT attrae ancora molto il pubblico locale, pur avendo raggiunto una buona popolarità anche tra gli amanti dei festival degli altri paesi europei. Vi suonano ogni anno decine di band ungheresi e ampio spazio è dato alle attività ricreative. Sport, soprattutto insoliti, perfino estremi, spettacoli all’aperto e tanti giochi, fanno da contorno a un programma di concerti che intrattiene fino a notte fonda appassionati di tutte le età. Tra i maggiori successi di questa edizione del VOLT gli Arctic Monkeys, i Morcheeba e Thirty Seconds To Mars. Adesso gli occhi sono puntati sul lago Balaton per il Balaton Sound (10-13 luglio), dalla forte caratterizzazione elettronica, per poi lasciare spazio al Sziget Fesztival, a Budapest (14-18 agosto). E poi? Tutti sul Balaton di nuovo, per il BeMyLake (18-22 agosto), l’esperimento lanciato nel 2013 che, visto il successo, sarà portato avanti anche nel 2014.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu