Il parlamento ungherese ha approvato una legge che richiede alla Banca Nazionale Ungherese la predisposizione di piani di salvataggio per le maggiori banche e per i grandi investimenti nel Paese.
La legge prevede il mantenimento di un fondo che possa coprire i costi di ogni salvataggio per le banche e per le imprese investitrici, che dovranno tuttavia essere membri (e finanziatrici) del fondo stesso.
La tariffa iniziale per l’associazione è fissata allo 0,05% del capitale registrato dalla società o dalla banca e dovrebbe delineare la base per il calcolo del contributo annuale. Secondo uno studio pubblicato dalla MNB, per soddisfare i requisiti dell’UE i membri del fondo dovranno versarvi 82 miliardi di fiorini nel corso di 10 anni, l’equivalente all’1% dei depositi assicurati (dal valore massimo di 100mila euro).
FONTE: MTI