
di Claudia Leporatti (Aggiornato al 30 aprile 2015 con reazioni europee) – Il ripristino della pena di morte dovrebbe entrare nell’agenda del governo ungherese.

di Claudia Leporatti (Aggiornato al 30 aprile 2015 con reazioni europee) – Il ripristino della pena di morte dovrebbe entrare nell’agenda del governo ungherese.

Una serie di domande per una cosiddetta “consultazione nazionale”, termine già usato dal primo ministro ungherese, volte a tracciare il punto di vista degli elettori sull’immigrazione. Il sondaggio che Viktor Orbán ha deciso di condurre sulla popolazione ha sollevato non poche reazioni, così come le dichiarazioni di venerdì scorso alla radio nazionale, facenti seguito alla tragedia del Mediterraneo.

Il governo ungherese ha deciso di acquistare 10 modelli del pianoforte “Bogányi”, invenzione del pianista Gergely Bogányi la cui presentazione, avvenuta a gennaio presso l’Accademia di Musica, era stata apertamente supportata dall’autorità statali.

L’intervento radiofonico settimanale di Viktor Orbán è stato a dir poco denso di argomenti questo venerdì, con il bilancio 2016 in preparazione e nel vivo dello scandalo delle società di brokeraggio, in aggiunta al tema caldo dell’immigrazione e alle preannunciate modifiche fiscali.

Dal sondaggio annuale condotto tra 209 aziende dalla Camera di Industria e Commercio Ungaro-Tedesca (DIHK), è risultato alla luce della situazione attuale, il 71% delle imprese di proprietà estera hanno intenzione di reinvestire in Ungheria.

Il governo ungherese ha approvato la riduzione dell’IRPEF dal 16% al 15% a partire dal prossimo anno. Il Ministro dell’Economia Mihály Varga lo ha annunciato durante la riunione di gabinetto di ieri. In Ungheria vige dal 2011 la flat tax al 16%. Come impatta una tale riduzione sullo stipendio di un normale dipendente?

Manifestazione studentesca nel tardo pomeriggio di ieri a Budapest contro l’eliminazione di diversi corsi di studi, inclusa nella bozza di riforma universitaria, la “Legge Nazionale sull’Educazione Superiore”. “O ritirate la proposta o continueremo la protesta ad oltranza”: questo l’ultimatum dei manifestanti.

La Banca Nazionale Ungherese ha diminuito ulteriormente il tasso ufficiale di sconto, portandolo all’1,8%. Il taglio, di 15 punti base, è in linea con le attese degli analisti.

Una legge complessa e di ampio interesse, che abbiamo approfondito con un articolo redatto dall’Avvocatessa Boglár Szervátiusz dello Studio Legale Lajos, associato di ITL Group.

I sindaci dei comuni intorno al Lago Balaton hanno chiesto al Ministro dell’Economia Mihály Varga il permesso di restare aperti la domenica, con una modifica della legge entrata in vigore il 15 marzo scorso, che prevede serrande abbassate per tutti i punti vendita al di sopra dei 200 metri quadri .

Wizz Air ha annunciato il lancio del volo tra Budapest e Tenerife. A partire dal 30 ottobre 2015 la low cost collegherà la capitale dell’Ungheria alle Canarie con due voli settimanali.

Euratom ha firmato l’approvazione del contratto tra Ungheria e Russia sulla fornitura di carburante nucleare per il progetto “Paks II”, volto all’ampliamento del ciclo di vita della centrale nucleare ungherese.

Il Primo Ministro ungherese, nel corso di una visita ad Eger (capoluogo della regione di Heves), ha annunciato la costruzione di un tratto autostradale che consentirà il collegamento veloce tra la cittadina ungherese e l’autostrada M3, che connette la Capitale alla parte orientale del Paese.

Chi sono questi eroi? Una domanda in grado di terrorizzare la vostra guida improvvisata, mentre vi addentrate innocenti nel bel piazzale monumentale che vi dà il benvenuto nel parco cittadino di Budapest, il Piazzale degli Eroi.

La Commissione Europea ha sospeso un totale di 700 miliardi di HUF dai fondi assegnati all’Ungheria dopo aver riscontrato errori nel processo di assegnazione dei finanziamenti per il periodo 2007-2013.

Sta per nascere un nuovo impero mediatico in Ungheria, in mano al centro destra della Fidesz che governa il Paese dal 2010.

BlaBlaCar parla anche ungherese: la società pioniera del car pooling (condivisione di auto privata per tragitti cittadini o extraurbani) ha acquisito la concorrente locale Autohop.

La Hankook ha cominciato la produzione nella sua nuova fabbrica di Rácalmás – lo ha reso il portavoce della società.

Due progetti hanno passato le selezioni del bando per il polo museale di Budapest, il Liget Budapest Project. Si tratta dei lavori di Snøhetta e Sanaa (di Sejima and Nishizawa and Associates), proposti per la nuova Galleria Nazionale e il Museo Ludwig.