Settimana del BUX positiva grazie alla spinta di Richter

La settimana è iniziata con la pubblicazione da parte del GKI dell’indice di Sentiment Economico dell’Ungheria relativo al mese di aprile che dal -5.5 registrato a marzo è salito a 2.6, il massimo livello da oltre 2 anni. Osservando i due sottoindici che lo compongono quello riguardante la fiducia dei consumatori è salito a -20 da -28 del mese precedente mentre quello sulla fiducia delle imprese è passato dal 2.4 di marzo a 10.5 ad aprile, grazie in particolare al miglioramento delle prospettive nel settore dei servizi.


Il BUX ha chiuso la seduta del lunedì in perdita del 2.08% e tra i titoli principali solo Magyar Telekom ha chiuso in guadagno a +0.64% mentre OTP Bank, MOL e Richter hanno chiuso in ribasso rispettivamente del 2.75%, dell’1.63% e del 2.69%.


Nella mattina di martedì l’Ufficio Centrale di Statistica ha pubblicato il dato relativo ai salari medi lordi del mese di febbraio che sono risultati in aumento del 31.7% anno su anno, molto più di quanto stimato dal mercato e del 13.7% registrato il mese precedente.


Nel pomeriggio la Banca Centrale ungherese ha comunicato la decisione di aumentare il tasso base di 100 punti base portandolo al 5.40% e nella dichiarazione rilasciata successivamente il Consiglio della MNB ha affermato che il conflitto in atto in Ucraina ha reso molto più elevato il rischio relativo allo scenario inflattivo del paese confermando però l’impegno della Banca Centrale nel garantire la stabilità dei prezzi.


Il principale indice azionario ungherese ha chiuso in ribasso dell’1.02%, scivolando in territorio negativo nella parte finale della seduta. Ancora una volta tra i titoli a maggiore capitalizzazione solo Magyar Telekom ha terminato le contrattazioni in positivo, a +2.81%, mentre OTP Bank ha perso l’1.46%, MOL è scesa dello 0.33% e Richter è diminuita del 2.39%.


La giornata di mercoledì è stata priva di spunti di carattere macroeconomico e il BUX ha terminato la seduta in rialzo dello 0.64% trainata in particolare da OTP Bank, che ha guadagnato l’1.68%, e dalla farmaceutica Richter, che è salita dell’1.99% dopo aver annunciato in giornata che il suo farmaco antipsicotico Cariprazina è stato autorizzato per l’uso in Canada. Tra gli altri titoli principali MOL ha perso lo 0.67% e Magyar Telekom è scesa dello 0.62%.


Giovedì mattina l’Ufficio Centrale di statistica ha pubblicato il tasso di disoccupazione che a marzo è risultato pari a 3.6%, in diminuzione dal 3.8% di febbraio. Inoltre, i decisori politici della MNB hanno scelto di aumentare il tasso di deposito ad una settimana di 30 punti base portandolo a 6.45%, spinti da un peggioramento delle prospettive dell’inflazione nel paese.


Il BUX ha chiuso la seduta in guadagno del 3.40% sovraperformando gli altri indici azionari dell’est Europa. OTP Bank, MOL e Richter sono salite rispettivamente del 3.96%, del 3.02% e del 4.43% mentre Magyar Telekom ha chiuso in calo del 3.13%.


Venerdì il principale indice della Borsa di Budapest ha chiuso le contrattazioni leggermente sotto la parità a -0.18%. Contrastati i titoli maggiormente pesati all’interno del paniere: OTP Bank e MOL sono scese del 2.09% e dello 0.39% mentre Richter è salita del 2.80% e Magyar Telekom ha guadagnato lo 0.26%.


Durante la settimana il BUX ha segnato una performance positiva dello 0.83% grazie soprattutto a Richter che ha avuto una performance settimanale del 4.00%, salendo in modo marcato le ultime tre sedute dopo la notizia dell’approvazione in Canada della Cariprazina, il prodotto più venduto dalla società

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