Alessandro Farina e Giacomo Pedranzini hanno condiviso le loro esperienze personali in materia di etica, sostenibilità e creatività al Simposio mondiale “Risveglio alla sacra missione dell’umanità”

Il 9 febbraio Alessandro Farina e Giacomo Pedranzini, due imprenditori italiani residenti in Ungheria, sono stati invitati a contribuire al Simposio online di Unity Earth per condividere le loro conoscenze, le loro convinzioni e la loro visione dell’imprenditorialità consapevole.

Questo simposio online della durata di tre giorni, seguito in oltre 80 Paesi, ha riunito intellettuali, attivisti e responsabili del cambiamento per discutere vari argomenti intorno alla visione del professor Ervin László (filosofo, scienziato, umanista, autore e candidato al Premio Nobel per la Pace): “Risvegliare la sacra missione dell’umanità“. La rosa di relatori dell’evento è stata straordinaria ed estremamente stimolante, con oltre 50 relatori internazionali, tra cui nomi come il Prof. Ervin László, David Gershon, Duane Elgin, la Prof.ssa Dr. Azza Karam e molti altri, che hanno condiviso la loro saggezza e le loro azioni.

Alessandro Farina, fondatore di ITL Group e dell’iniziativa Atlas World, e Giacomo Pedranzini, fondatore di Kometa 99 e vincitore dell’Atlas Award 2023, hanno avuto l’onore di contribuire alla discussione sull’imprenditorialità consapevole per un futuro migliore in questo forum online.

Alessandro Farina ha iniziato il suo intervento spiegando il ruolo dell’imprenditorialità nel plasmare il futuro e sottolineando come l’imprenditorialità trascenda la semplice creazione di un’impresa. Gli imprenditori possiedono la capacità unica di immaginare qualcosa che non esiste ancora e di portarlo in vita, influenzando le norme sociali, i valori culturali e le tendenze globali. Di conseguenza, le imprese devono adottare strategie non solo redditizie, ma anche sostenibili e vantaggiose per le generazioni future, trovando un equilibrio tra crescita economica e responsabilità ambientale e sociale.

Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’empatia generazionale, che non è solo un concetto ma un imperativo aziendale per un futuro sostenibile ed equo. Si tratta di lasciare un’eredità su cui le generazioni future possano costruire. Per questo motivo, qualche anno fa ha fondato le iniziative Atlas World e Atlas Award, che premiano gli imprenditori che abbracciano tre valori fondamentali per un futuro migliore: etica, sostenibilità e creatività. Alessandro Farina ha descritto l’iniziativa con le seguenti parole:

“L’Atlas Award serve da ispirazione, dimostrando che le imprese possono prosperare dando priorità a pratiche etiche, sostenibilità e creatività. È una chiamata all’azione per gli imprenditori di tutto il mondo, affinché costruiscano aziende che non solo abbiano successo finanziario, ma che contribuiscano positivamente alla società e all’ambiente. Mentre continuiamo ad affrontare le sfide globali, il Premio Atlas è una testimonianza del potere dell’imprenditoria responsabile nel creare un futuro migliore per tutti”.

Nel 2023, Giacomo Pedranzini, CEO di Kometa 99, ha ricevuto il Premio Atlas per il suo impegno nella crescita e nello sviluppo continui. Durante il suo discorso, Giacomo Pedranzini si è concentrato sulla produzione e la lavorazione degli alimenti, in quanto queste sono le principali aree di attività della sua azienda e dell’iniziativa HonestFood. Ha sottolineato che, sebbene la produzione alimentare sia una delle attività umane più importanti, le pratiche scorrette possono avere effetti negativi sull’ambiente. Nonostante il cibo sia diventato un bene a buon mercato, la qualità e i suoi effetti sulla salute non dovrebbero essere compromessi. L’idea alla base della sua iniziativa, HonestFood, era quella di riconsiderare il modello di produzione e trovare una via di mezzo tra la produzione alimentare industriale convenzionale e quella biologica. Gli obiettivi principali sono fornire cibo buono e conveniente, distribuirlo in modo più equo e contribuire a una società e a un pianeta più sani.

Dopo i loro discorsi stimolanti, entrambi gli imprenditori hanno sottolineato l’aspetto più importante: un invito all’azione per tutti noi.

“Ci aspettiamo sempre un cambiamento da parte di qualcun altro, ma il cambiamento dovrebbe partire da tutti noi”.

La sessione con gli interventi di Alessandro Farina e Giacomo Pedranzini è disponibile qui: https://unity.earth/symposium-2024-global-broadcast/

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