460 miliardi di fiorini di fondi EU per la formazione e la mobilità del lavoro 

Dopo i fondi dell’Unione Europea RePowerEU per modernizzare il settore elettrico, il programma operativo Ginop Plusz per sostenere gli investimenti nella digitalizzazione e nell’efficienza energetica, arrivano altri fondi per il mondo del lavoro.

Il Ministero dell’Economia Nazionale, in un comunicato stampa a inizio febbraio 2024, ha dichiarato che verranno stanziati più di 460 miliardi di fiorini di finanziamenti dall’Unione Europea

Lo scopo è quello di promuovere le riserve di forza lavoro dell’Ungheria e aumentare il tasso di partecipazione. Il periodo di applicazione sarà fino al 2030. 

Aumentare il tasso di partecipazione 

Il Segretario di Stato per l’Occupazione Sándor Czomba ha stimato che le forze lavoro in Ungheria sono 300.000, includendo le persone in cerca di lavoro registrate e gli ungheresi economicamente inattivi. Grazie a questi fondi il tasso di partecipazione al mercato del lavoro aumenterà del 7% nella fascia tra i 15 e i  64 anni. Infatti, ha dichiarato che 40.000-50.000 delle 240.000 persone registrate in cerca di lavoro potrebbero essere collocate in posizioni “relativamente facili” grazie alle loro competenze. 

Era già stato presentato un progetto pilota a inizio del 2024 di 2,4 miliardi di fiorini per facilitare il ricambio generazionale sul posto di lavoro e accedere al mondo del lavoro.

Secondo l’Ufficio centrale di statistica in Ungheria dicembre 2023 il tasso di disoccupazione in Ungheria era del 4,2% e quello di occupazione del 74,8%. Per il 2024 si prevede che il tasso di occupazione in Ungheria raggiungerà il 60,47% nel 2024 e quello di disoccupazione il 3,84% (Statista).

Sostenere la formazione 

Sándor Czomba ha dichiarato inoltre che i 460 miliardi di HUF di finanziamenti UE potrebbero sostenere la formazione di circa 100.000 persone. Questo riguarderebbe coloro che hanno dovuto affrontare problemi sociali, mentali o di salute e avrebbero bisogno di periodi di adattamento di sei mesi o addirittura di un anno. Il governo potrà quindi provvedere al loro rientro nel mondo del lavoro con la formazione, la riqualificazione e il sostegno ai datori di lavoro, alle buste paga e alla mobilità. 

Gare d’appalto nel 2024

Ha aggiunto infine che Il governo prevede di indire gare d’appalto per il 95% dei finanziamenti già quest’anno.

Fonte: BBJ

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