L’UE sblocca fondi di ripresa per l’Ungheria: impulso per l’energia e la diplomazia

La Commissione Europea ha recentemente approvato un pagamento anticipato di 900 milioni di euro all’Ungheria, proveniente dai fondi di ripresa finora congelati, come riportato dall’agenzia di stampa internazionale Reuters.

Questi pagamenti anticipati, che non richiedono il rispetto delle condizioni relative allo stato di diritto altrimenti associate agli aiuti finanziari dell’UE, rientrano nel programma RePowerEU. Questo programma fa parte dello stimolo post-pandemico dell’UE, volto a sostenere la transizione energetica lontano dai combustibili fossili.

Dettagli del Piano di Recupero

Secondo i funzionari dell’UE, il piano di recupero modificato dell’Ungheria ammonta a un totale di 10,4 miliardi di euro nel corso di diversi anni. Ciò rappresenta circa il 5% del PIL ungherese del 2023, includendo 4,6 miliardi di euro nell’ambito di RePowerEU: 700 milioni di euro in sovvenzioni e 3,9 miliardi di euro in prestiti.

Utilizzo dei Fondi RePowerEU

I funzionari dell’UE hanno affermato che l’Ungheria utilizzerà i fondi RePowerEU per modernizzare il settore elettrico, attraverso l’installazione di contatori intelligenti e la digitalizzazione delle aziende energetiche.

Questo sviluppo potrebbe segnare un passo importante nella collaborazione tra l’Ungheria e l’Unione Europea, non solo nel contesto della ripresa economica, ma anche in termini di politica energetica e diplomazia internazionale.

Fonte:www.reuters.com

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