Salario basso e carenza di manodopera: fattori correlati?

Dopo Lettonia, Romania e Bulgaria, l’Ungheria ha il salario minimo più basso nella classifica degli Stati membri dell’UE, secondo gli ultimi dati dell’agenzia statistica dell’UE, Eurostat, visibili a questo link: Monthly minimum wages – bi-annual data [EARN_MW_CUR]

Nel luglio 2023, Lussemburgo primeggiava con 2.508 euro, seguito da Germania, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Francia, con cifre comprese tra 2.000 e 1.750 euro. Ungheria, Lettonia, Romania e Bulgaria chiudevano la lista con un salario minimo mensile di rispettivamente 624, 620, 604 e 399 euro. Austria, Danimarca, Finlandia, Italia e Svezia invece non fissano un salario minimo.

Aumento dei salari del 17,9% anno su anno a maggio

Fonte: https://ec.europa.eu/eurostat/en/web/products-eurostat-news/w/ddn-20230420-1

Il salario lordo medio in Ungheria è aumentato del 17,9% anno su anno a 567.800 fiorini a maggio, secondo i dati rilasciati dall’Ufficio Centrale di Statistica (KSH) il 25 luglio 2023. 

Inoltre come vediamo dai dati Eurostat, nel biennio precedente, la crescita degli stipendi era già tra le più alte in Europa, senza però considerare il valore reale del salario.

Alcuni dati sui salari in Ungheria:

  • I salari netti sono aumentati allo stesso ritmo a 377.600 fiorini.
  • I salari reali sono diminuiti del 3%, calcolati con un IPC di maggio del 21,5%
  • Il salario medio lordo è aumentato del 17,8% a 449.100 fiorini. 

Il salario minimo mensile obbligatorio in Ungheria è stato aumentato del 16% a 232.000 fiorini per i lavoratori non qualificati e del 14% a 296.400 fiorini per i lavoratori qualificati il 1° gennaio. Escludendo i 67.700 ungheresi che lavorano a tempo pieno nei programmi di lavoro assistito e che hanno guadagnato in media 115.900 fiorini lordi a maggio, il salario medio lordo mensile in Ungheria è stato di 577.600 fiorini.

Le aziende che non sono disposte a pagare salari di mercato si stanno scontrando con la carenza di manodopera

Le aziende che non sono disposte o in grado di pagare salari di mercato stanno avendo difficoltà con la carenza di manodopera, ha dichiarato Imre Palkovics, presidente dell’Associazione Nazionale dei Consigli dei Lavoratori, al quotidiano economico.

Non è possibile che per anni il rapporto tra lo stipendio e il valore generato diminuisca costantemente mentre i profitti aziendali aumentino continuamente, ha detto Palkovics. Ha sottolineato inoltre che bisogna pagare la forza lavoro e a quel punto la carenza di manodopera scomparirà.

Non esiste una carenza di manodopera, così come non c’è carenza di Ferrari o caviale,

riferisce Világgazdaság che abbia aggiunto il presidente dell’Associazione Nazionale dei Consigli dei Lavoratori.

Le aziende ungheresi avevano già espresso l’intenzione di incrementare i salari lo scorso inverno: per più informazioni clicca qui.

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