Dopo la tripla sconfitta elettorale alle altrettante chiamate alle urne del 2014 (politiche, europee, amministrative), il partito socialista ungherese deve lavorare a un nuovo piano di decisionale e di cambiamenti interni che saranno discussi nel corso del congresso nazionale di metà dicembre.
Dopo la tripla sconfitta elettorale alle altrettante chiamate alle urne del 2014 (politiche, europee, amministrative), il partito socialista ungherese deve lavorare a un nuovo piano di decisionale e di cambiamenti interni che saranno discussi nel corso del congresso nazionale di metà dicembre.
Il Fondo Monetario Internazionale ha aumentato le previsioni sulla crescita economica dell’Ungheria all’interno del nuovo World Economic Outlook (WEO), il rapporto basato sulle analisi che l’FMI stila a livello globale e per singolo Paese. L’organizzazione stima che la crescita dell’economia magiara potrebbe avvicinarsi al 3%. Anche le previsioni per il 2015 sono state riviste in meglio, secondo quanto comunica il governo ungherese in una dichiarazione diramata alla stampa.
A Budapest dal 17 al 19 ottobre compresi Kaleidoscopio Italia 2014, la fiera del Made in Italy organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l’ICE di Budapest e con la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria, che darà spazio sia alla componente economica della presenza italiana in Ungheria, sia all’offerta culturale e di istruzione in lingua italiana.
Domenica 12 ottobre 2014 gli elettori ungheresi hanno votato i sindaci dei comuni di tutto il Paese, per la prima volta dall’introduzione della nuova legge elettorale promulgata dal governo Orbán che, oltre a rendere selettive le candidature con complessi requisiti per la presentazione delle liste, porta a cinque anni il mandato dei primi cittadini.
Microsoft ha distribuito gratuitamente 17mila computer portatili ad altrettante famiglie in ristrettezze economiche in collaborazione con il comune di Miskolc.
A Milano per un summit sul lavoro organizzato presso il centro congressi MiCo nel quadro della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha discusso con la cancelliera tedesca Angela Merkel questioni legate all’energia e agli affari esteri.
La Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria ha eletto nella giornata dell’8 ottobre 2014 il nuovo presidente, i vicepresidenti e il tesoriere ad interim. Il presidente eletto è Ferruccio Dusci dell’azienda Flame Spray Hungary.
All’interno della Showroom “Das Bad & Wellness”, pochi passi dall’Opera di Budapest, Claudia Leporatti di Economia.hu intervista Giulio Cappellini e Francesco Bravini, Art Director e Direttore Export di Flaminia, prestigioso marchio italiano di ceramiche. Dal 2014 “Das Bad & Wellness” (Paulay Ede u.57) propone diverse collezioni Flaminia firmate Cappellini. Nell’intervista di Economia.hu il designer e architetto di interni lombardo parla di cosa significa progettare oggi, dell’importanza di saper fare talent scouting all’estero e di come realizzare i desideri della clientela moderna.
Da poche ore è online la nuova “app” di Economia.hu, del tutto rinnovata nella grafica e nelle caratteristiche, che ne rendono più rapida e gradevole la fruizione. I nostri lettori possono scaricarla subito (o effettuare l’aggiornamento se la usano già) per restare sempre aggiornati sulle ultime novità, anche quando non sono al computer.
La commissione parlamentare europea ha respinto la candidatura di Tibor Navracsics a commissario europeo alla cultura. Il politico ungherese di centro destra è stato ministro della Giustizia nello scorso mandato di Orbán e degli Esteri in quello attuale prima di lasciare il posto per spostarsi a Bruxelles.
7 ottobre 2014 – Il governo ungherese prevede di indire bandi dal valore complessivo compreso tra i 500 e i 1000 miliardi di fiorini (1,6-3,2 miliardi di euro) dai fondi europei per il periodo 2014-2020 fino a che la Commissione Europea non avrà approvato i diversi programmi operativi.
Amplia la produzione in Ungheria la tedesca Marklin, marchio che ha fatto la storia del giocattolo e del modellismo. La fabbrica di Győr sta per essere ampliata con l’investimento di 9,4 milioni di euro e 50 assunzioni, impegno volto ad aumentare la capacità dell’impianto, dedicato al fiore all’occhiello della Marklin, che produce diversi tipi di giocattoli ma è specializzata nei trenini.
di Claudia Leporatti – Sono settimane di campagna elettorale a Budapest, in attesa delle elezioni amministrative del 12 ottobre, che coinvolgeranno tutta l’Ungheria. Nella capitale, dove saranno votati i sindaci dei 23 distretti più quello generale, la sfida era fino a pochi giorni fa tra il primo cittadino in carica, István Tarlos (che domina i sondaggi con il 37% del supporto stimato. Fonte Medián) e il socialista Ferenc Falus.
Meno della metà dell’elettorato ungherese si recherà a votare il 12 ottobre 2014. Stando al sondaggio appena pubblicato da Medián il 49% degli elettori intende esercitare il diritto di voto alle elezioni amministrative di domenica prossima.
Il 4 ottobre 2014 è stato inaugurato a Szada, in Ungheria, l’ampliamento dell’impianto della Flame Spray, azienda italiana specializzata in rivestimenti e processi Thermal Spray per diversi settori tra cui aeronautica, energia e industria siderurgica. La società italiana è attiva in Ungheria dal 2002, quando ha stabilito nei pressi di Budapest il proprio centro di eccellenza per le applicazioni su componenti Turbo Gas e Aeronautici.
La federazione calcistica nazionale ungherese (Magyar Labdarúgó Szövetség)ha annunciato l’esonero del commissario tecnico Attila Pintér, che era stato scelto dopo la deludente prestazione della nazionale magiara nelle qualificazioni per il mondiale in Brasile.
Il governo ungherese ha deciso di attivare un progetto di orti urbani rivolto in particolare ai giovani, stanziando delle risorse per quanti sceglieranno di coltivare frutta e verdura in casa propria. Ad annunciarlo è stato il direttore di Agrya, l’associazione dei giovani agricoltori e giardinieri, Lajós Mikula.
Di Claudia Leporatti – La settimana scorsa dalle pagine di un quotidiano ungherese è scoppiato un nuovo caso tra Stati Uniti e Ungheria, quello dei cittadini magiari (pare siano 6) che non hanno diritto al visto per gli USA a causa di un sospetto definito “credibile”di corruzione o concussione.
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