Domenica 12 ottobre 2014 gli elettori ungheresi hanno votato i sindaci dei comuni di tutto il Paese, per la prima volta dall’introduzione della nuova legge elettorale promulgata dal governo Orbán che, oltre a rendere selettive le candidature con complessi requisiti per la presentazione delle liste, porta a cinque anni il mandato dei primi cittadini.
I risultati vedono una conferma del partito al governo Fidesz, che ha raggiunto la maggioranza assoluta in tutte le contee del Paese, e un calo dell’affluenza, la più bassa dal 1990 e particolarmente scarsa nelle grandi città. Per quanto riguarda l’estrema destra, Jobbik ha raccolto buoni consensi nelle aree rurali, molto bassi nei centri urbani.
Il sindaco di Budapest resta István Tarlós (Fidesz), che ha superato di 13 punti percentuali il principale avversario Lajos Bokros (ex ministro delle Finanze). A Fidesz vanno anche 17 dei 23 municipi della capitale, suddivisa in distretti autonomi coordinati centralmente dal sindaco generale (Tarlós). L’MSZP ha ottenuto 2 distretti, 1 Egyutt-PM (centro-sinistra), 1 DK (centro-sinistra) e 1 la lista civica.
BUDAPEST 12 ottobre 2014
István Tarlós
FIDESZ-Kdnp
49,06
290675
Lajos Bokros
MoMa
36,04
213550
Gábor Staudt
Jobbik
7,10
42093
Antal Csárdi
LMP
5,69
33689
Zoltán Bodnár
MLP
2,10
12461
I distretti vinti dall’opposizione sono:
– il XIII Jószef Tóth MSZP
– il XIV Gergely Karácsony Egyutt-PM
– il XV László Hajdu DK
– XIX e XX (Csepel) Ákos Szabados MSZP-DK Egyutt-PM
– il XIII Ferenc Geiger Civil Szervezetek
Immagini MTI
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu