Un recente studio commissionato da Groupama Insurance riporta che una persona su dieci nella capitale ha trascorso più tempo, fino a settimane, in case per il fine settimana durante l’emergenza, e la media nazionale era del 6%, afferma Világgazdaság.
A conferma di quanto ci avevano giá spiegato gli esperti di ITL Real Estate quando parlavamo dell’impatto del Coronavirus sul mercato immobiliare ungherese, anche OTP Ingatlanpont, attribuisce l’aumento di interesse per le case vacanza all’esperienza del lockdown durante l’epidemia. Sempre più persone infatti acquisterebbero o affitterebbero una casa per le vacanze, pensando che il “confinamento forzato” sia più facile da sopportare in campagna, intorno al lago Balaton, in una casa per il fine settimana con giardino che in un appartamento di città.
In un sondaggio nazionale commissionato da Groupama Insurance, l’11% degli intervistati ha ritenuto che sarebbe valsa la pena acquistare o affittare una casa per le vacanze in futuro e quattro su 100 hanno preso seriamente in considerazione l’idea. E tra coloro che durante l’epidemia hanno potuto concretamente godere dei benefici di una casa per le vacanze, quasi il 50% ha considerato l’acquisto o l’affitto, un terzo molto seriamente.
Fonte: BBJ.HU
ARTICOLI RECENTI
- 14 gennaio 2025: nuove politiche fiscali, inflazione crescente e innovazioni digitali segnano il panorama europeo e globale
- 13 gennaio 2025: tra crescita economica e sfide energetiche, l’Ungheria affronta nuove opportunità e difficoltà
- 10 gennaio 2025: Insolvenze in Germania, nuove acquisizioni, incentivi per la casa e aumento del gasolio influenzano l’economia ungherese
- L’economia ungherese al 9 gennaio 2025: sfide globali, energia sostenibile, aumenti salariali e innovazione
- 8 gennaio 2025: economia ungherese tra crescita del BUX, sfide inflazionistiche e transizione verso l’energia verde