Swedish Sustainability Highlights 2022

L’Ambasciata di Svezia in Ungheria e la Camera di Commercio Svedese in Ungheria hanno lanciato la pubblicazione Swedish Sustainability Highlights 2022 durante un workshop in cui esperti svedesi e ungheresi hanno discusso le loro esperienze e aspettative future su due temi reali: greenwashing e indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG).

La Svezia ha una lunga storia di impegno verso il business e lo sviluppo sostenibili.

Attualmente il paese è al secondo posto su 150 paesi – superato dalla Finlandia e seguito da Norvegia e Danimarca – nella classifica di sostenibilità nazionale basata su indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG).

Questi indicatori non finanziari consentono alle aziende di fornire informazioni sul loro impatto sull’ambiente e sulla società, come l’uso sostenibile delle risorse, la riduzione al minimo dell’impronta ambientale, la preoccupazione per i diritti umani, le condizioni di lavoro, la lotta alla corruzione, l’etica aziendale, l’uguaglianza di genere e la diversity.


Il 21 aprile 2021 la Commissione Europea ha adottato una proposta di Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che riforma gli attuali requisiti di informativa della Non-Financial Reporting Directive (FRD). L’adeguamento della proposta estenderà il campo di applicazione delle società che devono rendicontare e ci saranno requisiti più dettagliati e standardizzati sulle informazioni che devono essere pubblicate dalle società.

Questi cambiamenti porteranno una maggiore trasparenza sia per i consumatori che per gli investitori, quindi aumenteranno la responsabilità di un’azienda, impediranno standard nazionali divergenti e faciliteranno la transizione verso un’economia sostenibile.

Questi requisiti standardizzati possono anche porre fine al “greenwashing“, la pratica con cui le aziende fanno false affermazioni sul loro impatto positivo sull’ambiente.
Le istituzioni e le organizzazioni pertinenti in Ungheria e Svezia hanno preso iniziative per contrastare il greenwashing nel paese fornendo guide e informazioni alle aziende e organizzando campagne educative per i consumatori per evitare la diffusione di informazioni fuorvianti.

La pubblicazione Swedish Sustainability Highlights 2022, compilata da Team Sweden, raccoglie riflessioni sugli argomenti ESG e greenwashing sia dal punto di vista svedese che ungherese e mostra come le aziende svedesi di successo in Ungheria si impegnino ad adeguare continuamente il proprio modello di business per gestire operazioni sostenibili.

Durante l’evento di lancio, noti esperti svedesi e ungheresi hanno discusso del fatto che sia la Svezia che l’Ungheria – attraverso l’Ufficio ungherese della concorrenza, GVH – sono in prima fila quando si tratta di normative sul greenwashing in Europa, tuttavia, c’è ancora molto da fare in entrambi Paesi.

Abbiamo anche appreso che, sulla base di un’indagine sugli ESG condotta da BCSDH, oltre il 67% delle aziende intervistate ha già affrontato una richiesta di dati ESG da parte di uno stakeholder e, in media, più della metà delle aziende intervistate raccoglie dati ESG ma in media, l’11% o meno fissa obiettivi ESG.

Gli esperti hanno convenuto che sarebbe necessaria una comunicazione e un’istruzione più intense per raggiungere una vera svolta.
Puoi leggere di più sul programma dell’evento e sui relatori su: www.swedishchamber.hu

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Irene Pepe
Irene Pepe
ITL Group | Marketing & Communications Manager Economia.hu | Editor-in-Chief

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