L’Ungheria potrebbe emettere buoni del tesoro a tre mesi in Giappone.
Dei “samurai bond” scrivono Reuters e Bloomberg, mentre la notizia non è stata commentata internamente dall’ÁKK, l’ente che gestisce il tesoro nazionale. Il numero uno di ÁKK György Barcza aveva in passato sottolineato l’importanza di accedere al mercato giapponese, da lui definito come “di estrema stabilità, anche durante le crisi seguite al 2008”.
Fonte: HATC