Come ogni anno, il sistema fiscale ungherese subirà diverse modifiche e alcune aggiunte con il nuovo anno fiscale. A pochi giorni dalla presentazione della legge in Parlamento, Economia.hu pubblica una serie di articoli con l’approfondimento sulle misure contenute nella Finanziaria 2015.
Klubrádió, la radio ungherese diventata ben nota negli ultimi anni per la sua continua lotta sulle sue frequenze, ha intentato causa contro l’Autority Nazionale per i Media e le Comunicazioni, chiedendo un risarcimento per un danno calcolato intorno agli 1,4 miliardi di fiorini che l’azienda valuta di aver subito negli ultimi 4 anni.
Valutazione positiva per la proposta dei cristiano-democratici del KDNP (al governo dell’Ungheria in coalizione con Fidesz) sulla restrizione degli orari di apertura dei negozi la domenica. Secondo il leader del gruppo parlamentare, Péter Harrach, la legge potrebbe essere inviata in Parlamento già nel tardo pomeriggio di oggi.
Il CEO e co-fondatore di Prezi è stato premiato con l’Euro Pioneers 2014 Award come European Web Entrepreneur dell’anno al WebSummit di Dublino, primo ungherese a ricevere il prestigioso riconoscimento. Di recente la giovane azienda ungherese dell’omonimo software per presentazioni animate alternativo a PowerPoint, ha pubblicato una chiamata aperta per la ricerca di collaborazioni per il lancio dell’edizione italiana.
Come ogni anno, il sistema fiscale ungherese subirà diverse modifiche e alcune aggiunte con il nuovo anno fiscale. A pochi giorni dalla presentazione della legge in Parlamento, Economia.hu pubblica una serie di articoli con l’approfondimento sulle misure contenute nella Finanziaria 2015. Questa seconda parte si concentra sulle famiglie e sulle relative deduzioni fiscali in Ungheria.
La Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria (CCIU) ha presentato e aperto oggi il progetto “L’apprendimento attivo nel settore dell’ospitalità – la cultura gastronomica e lo sviluppo delle competenze nel turismo attraverso le relazioni italo-ungheresi” per il settore Ho.Re.Ca (Hotel – Restaurant – Catering).
Il partito di estrema destra ungherese Jobbik ha attivato una rete wifi gratuita nelle piazze principali di 14 comuni del Paese, annunciandone l’installazione subito dopo che il primo ministro Viktor Orbán ha congelato la proposta di tassa sul web.
Banda larga accessibile da qualsiasi luogo dell’Ungheria, da mettere a punto entro il 2018. In seguito alle discussioni sulla legge per la tassa su Internet, Budapest cavalca l’onda dell’attenzione alta per la rete e la sua diffusione.
Mercoledì 5 novembre alle ore 19.00, presso il Cinema Puskin, si apre a Budapest la XII edizione del MittelCinemaFest con la proiezione del Film “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì, in presenza dell’attore Fabrizio Bentivolglio.
Così com’era stata proposta la tassa su Internet, la prima al mondo in questa forma, non può essere introdotta. Lo ha detto Viktor Orbán durante il consueto intervento radiofonico del venerdì, particolarmente atteso questa settimana proprio per il cocente dibattito intorno al balzello sul web.
Il partito di estrema destra ungherese Jobbik ha attivato una rete wifi gratuita nelle piazze principali di 14 comuni del Paese, annunciandone l’installazione subito dopo che il primo ministro Viktor Orbán ha congelato la proposta di tassa sul web.
La chiusura domenicale dei negozi è un argomento dibattuto in molte nazioni: l’Ungheria potrebbe attivarla dal prossimo marzo, riportando sulla ribalta una proposta di legge vagliata più volte in passato. A tale provvedimento, che prevederebbe comunque numerose eccezioni, se ne potrebbe affiancare uno nuovo, sulle zone patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO, molto più radicale.
L’Ungheria è salita di 4 posizioni nella classifica dello studio “World Bank’s 2015 Doing Business Report” prodotto ogni anno dalla Banca Mondiale valutando la facilità di fare impresa in 189 Paesi di tutto il mondo. L’Ungheria ha guadagnato il 54esimo posto nell’edizione per il 2015, due posizioni sopra l’Italia, che risulta 56esima, e in miglioramento rispetto allo studio 2014 (uscito a ottobre 2013) dove risultava 54esima (l’Italia era invece 52esima).
In anticipo di un giorno rispetto alla scadenza, il ministro dell’Economia ungherese ha inviato al Parlamento la legge Finanziaria 2015, che sarà votata il 18 novembre dall’assemblea. Secondo Portfolio.hu dovrebbero essere in tutto le 9 le tasse introdotte o modificate nel 2015.
Uscito sull’ultima Gazzetta Ufficiale il bando per inviare proposte per il progetto del nuovo centro congressi di Budapest, con scadenza 12 dicembre 2014.
Una seconda grande manifestazione pacifica e apartitica si è tenuta la sera di lunedì 28 ottobre a Budapest, ripresa dai giornali di tutto il mondo e caratterizzata da quello che è diventato il vessillo di questa protesta: lo smartphone.
Di Claudia Leporatti – La settimana scorsa dalle pagine di un quotidiano ungherese è scoppiato un nuovo caso tra Stati Uniti e Ungheria, quello dei cittadini magiari (pare siano 6) che non hanno diritto al visto per gli USA a causa di un sospetto definito “credibile”di corruzione o concussione. La decisione è stata presa dal Dipartimento di Stato americano in base al proclama 7750 (e al relativo provvedimento Anti-Cleptocrazia del 12 gennaio 2014). L’incaricato d’affari dell’Ambasciata USA, André Goodfriend, bersagliato dai media, passa da una conferenza stampa a uno studio televisivo, senza trascurare la comunicazione sui social.
Sta generando reazioni in tutto il mondo la proposta di introdurre in Ungheria una tassa sulla navigazione in Internet, un’idea, pare dello stesso Viktor Orbán, che è stata inserita nella bozza di Finanziaria 2015, presentata la settimana scorsa.
Si è svolta a Budapest l’edizione 2014 di Kaleidoscopio Italia, fiera del Made in Italy e della Cultura italiana, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest all’interno della sua sede. La principale novità dell’anno è stata la partecipazione di aziende dall’Italia insieme alle imprese italiane attive in Ungheria che hanno esposto la loro offerta di prodotti e servizi nel corso dei tre giorni.
Attesa per questo pomeriggio la bozza della legge di bilancio 2015, che il Parlamento di Budapest voterà nel pomeriggio. Secondo Orbán le misure inserite sono volte ad aumentare i posti di lavoro e a snellire la pubblica amministrazione, cercando, scrive Reuters, di mantenere il deficit al di sotto del 3% PIL.
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