Il partito di estrema destra ungherese Jobbik ha attivato una rete wifi gratuita nelle piazze principali di 14 comuni del Paese, annunciandone l’installazione subito dopo che il primo ministro Viktor Orbán ha congelato la proposta di tassa sul web.
Una scelta comunicativa della formazione nazionalista magiara, che intende dimostrare come “Internet non sia il nemico, ma una fonte di opportunità”. Secondo uno degli esponenti del partito, Novák Előd, citato dal Nepszabadság, un accesso alla rete più economico favorirebbe il lavoro da casa, riflettendosi in un minore impatto ambientale dei trasferimenti dalle abitazioni al luogo di lavoro.
Redazione Economia.hu