Via i supermercati dalle zone UNESCO di Budapest

La chiusura domenicale dei negozi è un argomento dibattuto in molte nazioni: l’Ungheria potrebbe attivarla dal prossimo marzo, riportando sulla ribalta una proposta di legge vagliata più volte in passato. A tale provvedimento, che prevederebbe comunque numerose eccezioni, se ne potrebbe affiancare uno nuovo, sulle zone patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO, molto più radicale. 

Secondo quanto riportato dal Magyar Nemzet, infatti, ai discount e ai grandi supermercati ubicati nelle zone tutelate dall’UNESCO potrebbe essere imposta la chiusura totale, probabilmente per ragioni estetiche. Questa seconda misura, scrive Portfolio.hu, verrebbe attivata dal 1 gennaio 2016. A Budapest sono patrimonio dell’Unesco l’intera Andrássy Utca, la zona del Castello di Buda e il lungo Danubio.

Serrande abbassate la domenica?
Secondo una precedente proposta del KDNP (il partito conservatore in coalizione con Fidesz), una regolamentazione in materia dovrebbe ESCLUDERE: 

  • negozi di superficie non maggiore ai 400 metri quadrati;
  • farmacie, distributori di benzina, edicole e fiorai;
  • mercati di piccoli produttori, mercati, stazioni e aeroporti;
  • i forni potrebbero essere aperti in base a regolamenti speciali, ad esempio la domenica fino a mezzogiorno;
  • altri esercizi  e altre eccezioni selezionate da una commissione apposita.
  • Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

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