
Il fornitore indiano per l’industria automotive Samvardhana Motherson Group ha deciso un investimento da 96,9 milioni di euro (30 miliardi di fiorini) per la prima fase della costruzione di un impiano a Kecskemét, in Ungheria centrale.

Il fornitore indiano per l’industria automotive Samvardhana Motherson Group ha deciso un investimento da 96,9 milioni di euro (30 miliardi di fiorini) per la prima fase della costruzione di un impiano a Kecskemét, in Ungheria centrale.

L’autorità fiscale ungherese (NAV) ha annunciato l’imminente avvio di un controllo su airbnb, il popolare sistema di affitto di appartamenti a breve termine, per verificare che i proprietari paghino le tasse.

Gli ultimi dati sull’occupazione del KSH, l’Istituto Nazionale di Statistica Ungherese, mostrano una disoccupazione scesa al di sotto del 6,9%, mai così bassa negli ultimi 8 anni.

La Banca Nazionale d’Ungheria (MNB) ha aperto a Parigi il suo secondo ufficio internazionale, inaugurato il 3 agosto. Le prossime aperture sono previste a Roma, a New York, Buenos Aires e Beirut. La prima sede straniera della MNB ha iniziato ad operare a luglio, ad Amburgo. Tali strutture sono pensate per elevare il profilo della banca e il suo lavoro a livello globale, oltre che per favorire il rafforzamento dei legami tra le maggiori istituzioni finanziarie delle varie regioni.

Riepiloghiamo gli ultimi investimenti effettuati in Ungheria da aziende produttive, che vanno dal settore automotive a quello energetico, passando per l’aviazione militare e per l’alimentare. BorgWarner, fornitore americano per l’industria automobilistica, ha inaugurato questa settimana una fabbrica di motori a Oroszlány, frutto di un investimento da 7 miliardi di fiorini.

Con i due appuntamenti del 2015, a Budapest e a Berlino, si è concluso il progetto Train4Inno, che nel 2014 ha fatto invece tappa in Turchia, Svizzera e Polonia. Kopernikusz, associazione ungherese nata all’interno di ITL Group, è stata una dei partner del programma, cui ha partecipato anche Economia.hu come media partner. Sono disponibili i risultati dei lavori condotti durante il percorso, pubblicati sul sito dell’iniziativa, che ha visti coinvolte realtà del mondo della formazione, dell’istruzione e aziendale dei 5 Paesi (Ungheria, Germania, Turchia, Svizzeria e Polonia).

Il gruppo petrolchimico ungherese MOL ha completato l’acquisizione di 166 stazioni di servizio ENI in Repubblica Ceca e in Slovacchia.

Il Sziget Festival è un villaggio dentro la città, tanto è vero che l’isola che lo ospita per una settimana cambia nome, diventando “The Island of Freedom”.

Il gruppo petrolchimico ungherese MOL ha completato l’acquisizione di 166 stazioni di servizio ENI in Repubblica Ceca e in Slovacchia.

Il turismo cinematografico sta vivendo una stagione di piena fioritura a Budapest, una città “attrice”, capace di interpretare alla perfezione ruoli da Parigi, Londra, perfino Roma e per cui tanto più interessante da visitare dopo averla ammirata sul grande schermo, per mettersi sulle tracce dei luoghi che hanno ospitato i nostri attori preferiti. Con il successo ai botteghini di “Spy”, il divertente film d’azione con Melissa McCarthy e Jude Law, le guide non potevano che scatenarsi a colpi di “tour spionistici”, regalando ai visitatori l’emozione di vedere dal vivo il set a cielo aperto della produzione hollywoodiana. Ecco la lista delle località ungheresi e soprattutto delle strade di Budapest che hanno vestito i panni prima i panni di Parigi e Roma per poi rivelarsi nella loro vera identità, quando l’intreccio si è spostato a Budapest.

Una nuova perla di storia sarà visitabile a Budapest a partire da agosto, un bagno risalente al 1200, nell’anno in cui l’Ungheria celebra l’importanza dell’acqua per il suo patrimonio nazionale anche attraverso il padiglione all’Expo di Milano.

Venerdì 30 luglio presso la Mai Manó Ház, sarà inaugurata a Budapest dall’antropologo Stefano Piemontese la mostra MONUMENTOLAQUILA, realizzata da una fotografa italiana e una ungherese, Lavinia Tribiani e Zsuzsa Bakonyi, per raccontare L’Aquila dopo il terremoto che l’ha colpita e parzialmente distrutta nell’aprile del 2009. “99 piazze, 99 chiese, 99 fontane, 99 è il numero protettivo della città, 99 persone nelle foto”.

Arriva oggi a Budapest il Coro Athena di Bologna, per una tre giorni di concerti nella capitale ungherese cui partecipa anche il Piccolo Coro Athena.

Reduce dal suo 115esimo compleanno, celebrato la settimana scorsa, il Budai Vigadó, sta per essere restaurato con un piano da circa 18 milioni di euro. Lo stabilisce un decreto incluso nell’ultima Gazzetta Ufficiale.

L’Unione Europea ha deciso di supportare il Programma Operativo Ungherese per la PA e i Servizi Pubblici (KÖFOP), nel cui ambito l’Ungheria investirà circa 1 miliardo di euro per rafforzare i servizi forniti dall’autorità pubbliche.

Il governo ungherese intende prolungare il contratto per mantenere anche nei prossimi anni la data del Gran Premio di Formula 1 all’Hungaroring.

Il turismo cinematografico sta vivendo una stagione di piena fioritura a Budapest, una città “attrice”, capace di interpretare alla perfezione ruoli da Parigi, Londra, perfino Roma e per cui tanto più interessante da visitare dopo averla ammirata sul grande schermo, per mettersi sulle tracce dei luoghi che hanno ospitato i nostri attori preferiti.

La Banca Nazionale Ungherese ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di altri 15 punti base, portandolo all’1,5%.

La MNB (Magyar Nemzeti Bank) ha acquistato il quadro di Tiziano “Maria con il suo bambino e San Paolo” per il valore di 4,5 miliardi di fiorini.

Il Ministro ungherese dell’Agricoltura si sta muovendo per chiudere la scappatoia che permette alle aziende agricole con più di 1.200 ettari di partecipare a bandi dell’UE per singole aree di sostegno.