Confindustria Ungheria presenta Lucart: intervista a Omar Balducci

In questa intervista, scopriamo il percorso di Omar Balducci, direttore vendite del centro-est Europa Lucart, portavoce e corporate group advisor dello stabilimento ungherese Lucart Kft, azienda dell’industria cartaria presente in Ungheria da oltre due decenni e parte di Confindustria Ungheria. (Leggi qui l’intervista a Omar Balducci sulla definizione di business hero)

Guarda la video intervista su Youtube

Leggi anche le interviste ai vice Presidente di Confindustria Ungheria: Alessandro Farina e Giordano Riello. Confindustria Ungheria è un luogo di incontro che si propone di promuovere la qualificata e nutrita presenza imprenditoriale italiana, a livello sia pubblico che privato, in Ungheria.


Nel 2016 il Gruppo Lucart acquisisce gli asset della società ungherese Bokk Paper Kft, il principale produttore di carta professionale indipendente ungherese, e rinomina la società acquisita in Lucart Kft. 

Lucart è un gruppo multinazionale che promuove un modo sostenibile di produrre carta. Attraverso un approccio sistemico, volto a ottimizzare l’utilizzo delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse. Lucart realizza prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.), airlaid e carte monolucide. Le attività produttive dell’azienda, fondata nel 1953 dalla famiglia Pasquini, sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Away from Home e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di prodotti con brand come Tenderly, Tutto, Grazie Natural e Smile (mercato Consumer) e Lucart Professional, Fato, Tenderly Professional, e Velo (mercato Away from Home). Dal 2020 partecipa al Global Compact Network Italia delle Nazioni Unite e ha ottenuto il rating di sostenibilità “Platinum” da parte della società di certificazione indipendente Ecovadis.

In un’epoca in cui l’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità è sempre più alta, la produzione di carta ha un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle risorse naturali e nella riduzione degli impatti ambientali, abbiamo deciso di approfondire il tema, visitando l’azienda e parlando con Omar Balducci, direttore vendite del centro-est Europa e Corporate group advisor dello stabilimento ungherese, che ci ha raccontato la filosofia dell’azienda, le sfide e le opportunità del settore, nonché i progetti futuri.

Ci può presentare Lucart? 

Nel 2018 abbiamo costruito lo stabilimento su un green field di 50 000 mq, ad oggi occupiamo circa 22 000 mq, situato a Nyergesújfalu. Il gruppo Lucart ha deciso di spostarsi verso est in quanto il cluster del centro-est Europa ha sempre rappresentato un mercato importante per l’azienda, questo investimento in Ungheria ci permette di offrire soluzioni e prodotti idonei, sostenibili e di alta qualità per i clienti del cluster Centro-Est Europeo.

Quali sono state alcune delle sfide principali che lei e l’azienda avete affrontato, come le avete superate? 

Quella di allinearsi alle necessità di questi mercati e saper rispondere alle richieste di qualità, servizio e sostenibilità delle clientela è stata la più grande sfida per Lucart a seguito dell’investimento in Ungheria. 

La sostenibilità è sempre stata centrale nei metodi produttivi di Lucart.

Lo storico dell’azienda è sempre stato rivolto alla produzione di articoli di alta qualità, e che, allo stesso tempo rispettassero l’ambiente e ciò ci ha permesso di entrare nel mercato ungherese in quanto molto sensibile alle tematiche trattate in precedenza.

Balducci, risponde che a livello personale sia stato più difficile l’iniziale adattamento all’Ungheria a causa dello scoglio linguistico. E aggiunge, con evidente soddisfazione, di riuscire a parlare ungherese fluentemente.

Come vede l’evoluzione del suo lavoro e dell’industria in cui opera in futuro? 

Lucart è stata una delle prime realtà aziendali a puntare come visione e mission sull’ecologia, sostenibilità ambientale e sul rispetto dell’ambiente. Anche l’imballaggio dei prodotti è incentrato sul rispetto ambientale, in quanto vengono utilizzate solo plastiche riciclate e riciclabili e recentemente, packaging in carta riciclata. 

Balducci crede che il futuro sia in questa direzione, Lucart non può esimersi dalla produzione di carta di alta qualità a basso impatto ambientale. Sottolinea anche l’importanza della ricerca e sviluppo, caratteristica fondamentale per rispondere alle continue, ed in aumento, richieste di prodotti di nuova tipologia.   

Perché hanno investito in Ungheria?

Abbiamo investito in Ungheria perché si trova nel cuore dell’Europa, roccaforte logistica per servire mercati Centro-Est Europei ma anche per le ottime competenze del capitale umano che la contraddistingue. 

Che consiglio darebbe agli imprenditori manager italiani interessati a investire in Ungheria? 

Inoltre, seconda l’esperienza del direttore vendite, il mercato ungherese è meritevole di un feedback positivo. Esso rappresenta, come detto prima, un nodo nevralgico logistico del centro-est Europa; è un mercato in evoluzione che richiede sempre più spesso prodotti sostenibili e di alta qualità ed il Made in Italy in questo mercato è molto apprezzato.

Un difetto del mercato ungherese è dato dall’indice di disoccupazione estremamente basso che rende difficile recuperare del personale qualificato o meno.

Budapest Business Party

In conclusione Omar Balducci invita all’evento di networking Budapest Business Party, che quest’anno si svolgerà il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica italiana per celebrare anche il primo summit di Confindustria Ungheria, la candidatura di Roma EXPO2030 con un’area dedicata dell’evento alle aziende italiane in Ungheria all’interno della quale troveremo anche Lucart. 

Atlas Award 2023

Inoltre, verrà presentato anche l’Atlas Award 2023, di cui Lucart sarà, per il secondo anno consecutivo, uno dei principali sponsor. Entrambe le occasioni faranno da cornice alla celebrazione del 70° Anniversario di Lucart.

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