Il ministro degli Affari Esteri Péter Szijjártó ha concluso dei nuovi accordi con la Svizzera, da sempre un importante alleato politico ed economico dell’Ungheria.
Si tratta di investimenti da parte di tre società svizzere che hanno intenzione di espandere le loro attività in Ungheria e di apparire sul mercato e sullo scenario ungherese come nuovi investitori.
Questi investimenti coinvolgeranno tre diverse industrie e tre diverse città: ci sarà un’espansione nel campo della produzione di carrozze ferroviarie a Szolnok (111 km a sud-est di Budapest), nel campo della produzione di tubetti di dentifricio a Debrecen (225 km a est), e un investimento completamente nuovo nella produzione di impianti in ceramica utilizzati in odontoiatria a Székesfehérvár (70 km a sud-ovest).
In generale gli investitori svizzeri svolgono un ruolo molto importante nel panorama economico ungherese: si contano quasi 900 aziende e 33.000 persone impiegate.
“L’Unione Europea all’inizio del 2020 ha perso uno dei suoi più importanti stati membri con la BREXIT: è stato necessario quindi compensare la perdita degli inglesi cercando l’espansione ai Balcani occidentali e la cooperazione quindi della Svizzera, aprendo l’offerta a una serie di grandi opportunità” -afferma il ministro.
‘’Questo dimostra come gli investimenti nello scenario ungherese abbiano effettivamente una prospettiva di crescita importante e che ci sono le basi per un rilancio economico significativo in grado di far uscire l’Ungheria come vincitore dalla grave crisi affrontata nell’ultimo anno.’’- ha detto Szijjártó.
Foto: NINA IMAGES/ Shutterstock.com
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