Il governo ungherese ha congelato la costruzione di un segmento dell’autostrada M4 per un sospetto di cartello segnalato dalla Commissione Europea.
Il progetto riguarda i 29 km di collegamento tra le località di Abony e Fegyvernek che 5 società si sono aggiudicate tramite appalto nel 2013.
I lavori, iniziati l’anno scorso, avrebbero dovuto essere completati entro il 2016. Le aziende in questione sono Colas Hungaria, Swietelsky Magyarorszag, Strabag e un consorzio tra A-Hid Epito e Kozgep controllato da Simicska, attuale rivale ed ex compagno di scuola di Viktor Orbán. La Commissione ha sollevato il dubbio che il progetto sia giustificato e sospetta un accordo sui costi di costruzione. Lo ha spiegato Nandór Csepreghy, vice Segretario di Stato dell’Ufficio del Primo Ministro. Il costo stimato dal governo per l’opera sarebbe stato tra i 100-120 miliardi di fiorini e sarebbe giustificato, secondo il governo, ma sarà comunque lanciata un’inchiesta completa. La decisione finale sull’interruzione del progetto sarà presa solo se il sospetto sarà sostanziato. Secondo Index.hu a sollevare il sospetto della CE sarebbe stato il costo per km indicato nel progetto, pari a 13 milioni di euro.
Redazione Economia.hu