Il ministro dell’Economia ungherese Mihály Varga ha invitato oggi in Parlamento la bozza del bilancio 2017, rivelandone alcuni dettagli nella conferenza stampa odierna. La crescita del PIL
è prevista al 3,1%, il target sul deficit di bilancio fissato al 2,4% del PIL. In programma tagli dell’IVA, supporto alla ricerca del lavoro per le categorie svantaggiate, ulteriore supporto alle famiglie. (Foto MTI Földi Imre)
Il parlamento, ha comunicato Varga, inizierà a discutere la legge di bilancio il prossimo 9 maggio, mentre le proposte di emendamento potranno essere inviate entro il 12 maggio. Il comitato sul bilancio discuterà la legge il 25 e il 26 maggio, con voto delle proposte di emendamento il 7 giugno. La legge dovrebbe essere approvata il 13 giugno.
LAVORO
In materia di occupazione, l’obiettivo del governo è trasferire i lavoratori dai programmi di lavoro pubblico al mercato del lavoro concorrenziale. Il gabinetto, ha dichiarato Varga, creerà un nuovo strumento legale di assistenza al collocamento volto a sostenere chi rientra nello schema di lavori pubblici a trovare una posizione nel mercato del lavoro vero e proprio. Riceveranno sussidi coloro che troveranno un lavoro nel settore del business prima della scadenza del loro impiego nei lavori pubblici.
PENSIONI e CASE
Varga ha fatto notare che le pensioni sono state aumentate dell’8,8% più dell’inflazione nel periodo 2011-2015 e il governo intende garantire un aumento delle pensioni al netto dell’inflazione (i pensionati potrebbero ricevere dei conguagli in caso l’inflazione fosse più alta delle previsione).
211 miliardi di fiorini saranno stanziati per il programma di supporto all’acquisto delle case.
TAGLI ALL’IVA
L’indennizzo per le famiglie, il cosiddetto CSOK, rientrerà in tale programma, insieme alla riduzione dell’IVA su alcuni prodotti.
In particolare potrebbe essere tagliata al 5% dall’attuale 27% l’IVA su latte, uova e pollame. L’IVA sui servizi di ristorazione potrebbe essere ridotta al 18% (dal 27%), l’IVA sull’accesso a Internet al 18% (dal 27%).
Saranno inoltre stanziati:
167 miliardi di fiorini in più per la sanità
66 miliardi di fiorini in più per la cultura
saranno aumentati gli indennizzi alle famiglie
114 miliardi di fiorini per l’applicazione della legge
155 miliardi in più per il welfare
51 miliardi in più per la difesa
25 miliardi in più per il sistema giudiziario
5 miliardi in più per i comuni
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu