Un candidato dell’estrema destra di Jobbik è il vincitore provvisorio delle elezioni straordinarie nel collegio di Tapolca, cittadina ungherese con una popolazione intorno alle 16mila persone.
I parziali vedono Jobbik al 35,27% e Fidesz al 34,38%: una vittoria rosicata, ma che dovrebbe essere sufficiente all’estrema destra per governare il comune di Tapolca, nei pressi del lago Balaton. I risultati provvisori rivelano uno scarto inferiore ai 300 voti tra Lajos Rig di Jobbik e il candidato della Fidesz, il partito al governo del Paese dal 2010. I dati definitivi, comunque, arriveranno giovedì, con l’aggiunta delle schede degli ungheresi all’estero.
Il leader della formazione di estrema destra Gabór Vona ha festeggiato la prevedibile vittoria come “storica”, spiegando che il governo ungherese sta vivendo non solo un cambio di “atmosfera” ma anche di potere. Da sempre nettamente schierato contro il governo di centro-destra di Orbán, Vona ha dichiarato che “ieri sono cadute l’arroganza e la corruzione”, aggiungendo che il popolo ungherese sarebbe “stufo” dell’attuale sistema. Negli ultimi giorni era stato Viktor Orbán in persona ad invitare l’elettorato locale a scegliere il suo partito. A febbraio con le elezioni straordinarie per Veszprém, il capoluogo della stessa regione dove si trova Tapolca, Fidez aveva perso la maggioranza assoluta in Parlamento.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu