La legge ungherese che a partire da marzo 2015 imporrà la chiusura domenicale ai negozi e ai supermercati non ha visto l’aggiunta di un’ulteriori eccezioni alla norma, che ne prevede fin dall’inizio un certo numero.
Tra queste la possibilità di restare aperti per i punti vendita collocati in zone parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: in pratica l’intero quinto distretto di Budapest, oltre al lungo-Danubio, alle rovine romane di Aquincum, all’area del castello di Buda e a quella di Andrássy út. Ci sono però dell’eccezioni anche nelle eccezioni stesse: un articolo di oggi del Világgazdasàg spiega infatti che in base alla legge sono i singoli comuni (la sola Budapest ne conta 23) e il governo a stabilire su quali aree di preciso, all’interno della zone protette dall’UNESCO, sarà possibile aprire la domenica.
Redazione Economia.hu