La Banca Centrale Ungherese ha annunciato questa mattina
il nuovo programma a sostegno del credito alle PMI, che sará attivo dal 16 marzo 2015 in parallelo a quello preesistente.
Il piano chiamerá FGS+ e si affiancherá all’attuale FGS, Funding Growth Scheme (rispettivamente NHP e NHP+ in ungherese).
La Banca Centrale ungherese (MNB) lancerà dal 16 marzo 2015 il programma FGS+ per ampliare il prestito alle PMI. Lo ha annunciato questa mattina in un’attesa conferenza stampa il governatore della MNB György Matolcsy. La sigla “FGS” sta per “Funding Growth Scheme” e identifica il piano di finanziamenti attivato negli ultimi anni con lo scopo di contrastare la riduzione del flusso di credito verso le imprese. L’FGS+ ne costituisce dunque un’estensione “che è separata dal programma FGS, funzionante in parallelo, ma presenta numerose somiglianze”. Il tasso di rifinanziamento allo zero per cento è disponibile nel quadro dell’FGS+ per le PMI, a prescindere che esse siano piccole o medie imprese, con un tasso di interesse bloccato al massimo del 2,5%. Per normalizzare il mercato del credito, il nuovo programma di prestito include un’importante condizione aggiuntiva: sotto l’FGS+ la Banca Centrale rileva oltre il 50% delle perdite creditizie dagli istituti di credito ma solo per linee di credito che non superano i 5 anni e fino al 2,5% dell’intero portafoglio prestiti tenuto dai singoli istituti di credito nel quadro del programma. L’importante annuncio si rivolge in particolare alle società che non hanno avuto accesso all’FGS fino ad oggi e prevede lo stanziamento di “quasi ulteriori 500 miliardi di fiorini” in aggiunta ai 500 miliardi di fiorini destinati all’FGS. “Sotto il nuovo programma – ha sottolineato la Banca Centrale – la MNB rileva il rischio di credito delle PMI dagli istituti di credito per un periodo limitato ed entro una certa misura”. Secondo la Banca Centrale il funzionamento dell’intero mercato del credito per le PMI potrà trarre significativi benefici rientrando nel pacchetto di strumenti di politica monetaria e attraverso l’esistenza dei due programmi, FGS e FGS+, che saranno attivi in simultanea. Una vasta parte delle imprese meritevoli di credito, ha aggiunto la Banca Centrale, non hanno accesso ai fondi del FGS e al di fuori di tale programma posso accedere al credito solo per brevi periodi e a un tasso di interesse alto. Per questo motivo è stato ritenuto necessario promuovere il prestito verso tali aziende tramite l’estensione dell’FGS.
FGS FGS +
Tasso di Rifinanziamento 0% 0%
Margine di Interesse addebitato dalle banche
bloccato al tetto del 2,5% bloccato al tetto del 2,5%
Misura del rischio di credito alle PMi assunta dalla MNB
–
50% per transazione, totale fino al 2,5% del portafoglio FGS+ degli isituti di credito, per 5 anni
Distribuzione preferenziale delle PMI riceventi il prestito
rischio di credito basso rischio di credito medio
Periodo dello schema
ottobre 2013-dicembre 2015
marzo 2015- dicembre 2015
Totale disponibile
1000 miliardi HUF (500 miliardi HUF giá stanziati), min. 90% nuovi prestiti 500 miliardi HUF, SOLO nuovi prestiti
Metodo di distribuzione tra gli istituti di credito
ha la precedenza chi chiede prima pianificato: basato sull’attivitá nella seconda fase del programma FGS
Durata del prestito
Massimo 10 anni, massimo 3 anni in caso di prestiti destinati al finanziamento del capitale circolante
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu