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Post Brexit Ungheria

Nel post brexit si intensificano i rapporti Uk-Ungheria. L’ambasciatore del Regno Unito in Ungheria Iain Lindsey vede grandi opportunità.

2020 inflazione record in Ungheria

2020 inflazione record in Ungheria. Tra Dicembre 2019 e Gennaio 2020 il Paese ha registrato il tasso di inflazione più alto in UE. L’inflazione annua registrata a Gennaio 2020 è al 4,7%, +0,7% rispetto al mese precedente, mentre la corrispettiva media europea è al 1,7%.

Record di turisti a Budapest nel 2019

Record di turisti a Budapest nel 2019. I dati relativi al turismo nella capitale nel primo semestre del 2019 parlano di più di 2,5 mln di turisti. Cifre che sono ulteriormente aumentate nell’ ultimo quadrimestre del 2019. I dati di Dicembre riportano più di 402.000 turisti, per un totale superiore alle 930.000 notti trascorse a Budapest.

Ungheria: la produzione industriale è cresciuta del 5,4%

Complessivamente in Ungheria la produzione industriale è cresciuta del 5,4% nel 2019, al netto però di un rallentamento registrato nell' ultimo mese di Dicembre. Che l’ultimo mese del 2019 non sia stato particolarmente positivo per l’economia ungherese lo certifica anche il calo delle esportazioni, fissato al 1,4% in meno rispetto all' anno precedente. Bene invece le perfomance dei beni elettronici e dei prodotti ottici che insieme pesano per il 18% delle esportazioni. Inoltre anche i consumi interni sono cresciuti del 1,6% rispetto a Dicembre 2018. Sul fronte dell’occupazione notizie positive arrivano invece dall’ espansione di Tata Consultancy Services.

Gli stipendi degli ungheresi crescono

La società di risorse umane Hays rileva che negli ultimi anni gli stipendi degli ungheresi crescono in modo costante. Ad oggi anche stipendi elevati diventano più frequenti in Ungheria e non è più così raro che dipendenti in posizioni senior ricevano salari lordi pari ad 1 milione di fiorini (3000 euro).

L’aumento del patrimonio statale è del 52%

Il ministro senza portafoglio Andrea Bartfai-Mager ha fatto sapere che il patrimonio statale è aumentato del 52% nell’ultima decade. L’aumento del valore contabile degli asset dello stato è pari a circa 6 mila miliardi di fiorini, l’equivalente di più di 17 miliardi di euro. Rispetto al 2010 infatti il valore patrimoniale è passato da 11 mila miliardi di fiorini a più di 17 mila miliardi nel 2020. Il ministro aggiunge che i motivi di questa crescita sono il risultato della politica di gestione patrimoniale attuata dal governo, da un lato si è concentrato sull’acquisto di proprietà immobiliari e dall’altro sul miglioramento della crescita economica delle aziende statali. Attualmente la composizione del patrimonio dello stato è fatta per il 62% di beni immobili, per il 21% da proprietà aziendali e per il restante 20% da beni mobili.

Ungheria: finanziamenti PMI per 600 milioni di euro

Il CEO dell’istituto, Sipos Tompa, conferma che l’Ungheria stanzierà in totale 600 milioni di euro (205 mld HUF) di finanziamenti per le PMI, 300 dei quali destinati al settore agricolo. Secondo le analisi di mercato svolte dall’istituto infatti le micro, piccole e medie imprese non sono numerose ma rappresentano comunque una componente fondamentale per il tessuto economico del paese.

Analisti da Londra: la crescita dell’Ungheria è sorprendente

Capital Economics prevede che il PIL ungherese rallenterà al 3,5% nel 2020. Nel 2019 avevano stimato correttamente la crescita del 5%.Capital Economics prevede che l'economia tedesca sarà in recessione nei prossimi trimestri, il che potrebbe causare un forte rallentamento delle esportazioni ungheresi. Tuttavia, secondo uno studio pubblicato mercoledì, la domanda interna dovrebbe rimanere relativamente forte nell'economia ungherese, compensando in una certa misura gli effetti della debolezza sull'economia tedesca.

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