Le raccomandazioni dell’Europa per l’economia ungherese

Un aggiustamento fiscale dello 0,5% del PIL nel 2015 e dello 0,6% nel 2016 per assicurare, entro il 2017, il raggiungimento dell’obiettivo di medio termine del deficit all’1,7% del PIL: sono queste in sintesi le principali indicazioni per l’Ungheria della Commissione Europea, che ieri ha rivelato le sue CSR, raccomandazioni specifiche per Paese.

La Commissione esorta inoltre Budapest a: ridurre le tasse speciali sollevate nei confronti di alcuni settori (telecomunicazioni, gdo, energia e banche), rimuovere le barriere non giustificate di ingresso nel settore dei servizi attraverso il taglio del cuneo per i contribuenti con bassi redditi, spostare la tassazione verso aree meno distorsive per la crescita e continuare la lotta all’evasione fiscale. L’Ungheria dovrebbe inoltre intraprendere misure per migliorare la disponibilità dei prestiti nell’economia reale. Consigliata, inoltre, una considerevole riduzione dei potenziali rischi di responsabilità civile legata all’aumento della partecipazione statale nel settore bancario.

 

Redazione Economia.hu 

 

Fonte: Budapest Business Journal

spot_img

Articoli recenti

Redazione
Redazione
La Redazione di Economia.hu e si avvale delle competenze dei professionisti dello studio di consulenza ITL Group, che dal 1995 supporta le aziende italiane della loro crescita in Ungheria. Editor-in-chief: Irene Pepe Leggi di piú nel Chi siamo >https://economia.hu/chi-siamo/

Altri articoli che potrebbero interessare

Instagram

Articoli più recenti