La CCIU porta Budapest “Dalla terra italiana alla tavola ungherese”

Nel quadro della Settimana della Cucina italiana di qualità – iniziativa voluta dal Governo  italiano per promuovere all’estero il patrimonio gastro-culturale dell’Italia  – la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria ha organizzago  una giornata di studio – il 26 novembre 2016 – sul tema “Dalla terra italiana alla tavola ungherese”.

L’evento ha messo in luce i risultati del Progetto Europeo Erasmus Plus concluso pochi mesi fa a Grado, il seminario“Formazione dei formatori” del settore Ho.Re.Ca.(hôtellerie, ristorazione, catering).

Nato con la finalità di promuovere nei formatori un nuovo approccio educativo che superi i confini nazionali e trasmetta agli allievi la capacità di confrontarsi con le opportunità internazionali, il seminario permesso un’immersione nella realtà dell’enogastronomia italiana 44 formatori di scuole alberghiere ungheresi ed ha avuto come argomento principale il rapporto tra l’enogastronomia e la tradizione, il territorio, la salute, l’innovazione, la microeconomia e il turismo.
La giornata di studio del 26 novembre ha previsto incontri  accompagnati da degustazioni e momenti conviviali animati dai protagonisti del seminario.
I formatori delle scuole e aziende ungheresi hanno condiviso le loro esperienze in Italia sia nel settore dell’Ospitalità che della cucina italiana realizzata con i prodotti e le aziende italiane di qualità.
Le scuole ungheresi hanno preparato un buffet italiano  con materie prime italiane offerte da produttori o importatori interessati alla loro promozione. 
Ha fatto seguito una gara di cucina italiana tra le scuole ungheresi partecipanti ai Progetti dove  il primo classificato si è aggiudicato il premio “Marco Polo G.E.I.E.”. 
Giuseppe Zoff ha portato la testimonianza della sua singolare esperienza nel mondo dell’alimentazione biologica: anni di tentativi e  ricerche finalizzati alla realizzazione di un bio formaggio senza colesterolo. La sua azienda, la Fattoria ZOFF, si occupa dell’allevamento delle vacche di razza Pezzata Rossa Italiana, il cui latte viene trasformato nel caseificio aziendale in formaggi a latte crudo e yogurt. Dal 2015 l’azienda ha intrapreso il cammino della certificazione biologica. Dal 5 settembre 2016 i formaggi a latte crudo sono certificati Bio.

La città di Grado, che ha ospitato l’ultimo seminario, verrà presentata al pubblico attraverso il cibo, la qualità della vita, le bellezze storiche e naturalistiche  grazie all’intervento di alcuni importanti esponenti locali,  il Sindaco, Dario Raugna, l’Assessore alle attività produttive e al turismo della Regione Friuli Venezia Giulia,  Alessio Gratton, il presidente  dell’Associazione Amo Grado, il presidente degli albergatori di Grado. 
La serata si è conclusa con  un  ricevimento riservato a imprenditori del settore, autorità italiane ed ungheresi, rettori delle scuole, insegnanti, chef e maitre.

Comunicato CCIU

 

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