Ungheria – Sette giorni in 5 parole

Dal tasso di disoccupazione sceso al minimo storico al bonus per i pensionati fino alle relazioni internazionali coltivate dal governo ungherese  e alle gare di appalto annunciate o previste per Budapest, riassumiamo la settimana attorno a 5 parole chiave nella nostra nuova rubrica “Sette giorni in 5 parole”.

PENSIONI – Viktor Orbán ha annunciato durante il Consiglio della Terza Età che da quest’anno ogni pensionato in Ungheria riceverà 10mila fiorini in buoni Erzsébet prima di Natale o comunque entro l’anno e che dall’anno prossimo le pensioni saranno aumentate dell’1,6%. Il primo ministro stesso ha definito i 10mila fiorini di “bonus” un “gesto in occasione del Natale”. Riguardo all’incremento delle pensioni ha spiegato che a novembre 2017 sarà effettuata una revisione per valutare se un ulteriore innalzamento sarà necessario o meno, a seconda dell’inflazione. Se quest’ultima sarà più alta di quanto previsto nel bilancio i pensionati avranno diritto a un pagamento aggiuntivo. 

LAVORO – Il numero dei disoccupati in Ungheria ha raggiunto il minimo storico nel periodo agosto-ottobre 2016. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,7%, con un calo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo nel 2015. Il numero dei disoccupati è passato al di sotto dei 220mila, un nuovo record a ribasso. Il numero degli occupati, che include gli ungheresi che lavorano all’estero, è in tutto di 4,404 milioni (dati della fine di ottobre), di cui 4,068 milioni lavorano nel mercato del lavoro locale, 221mila nel settore pubblico, 115mila attraversano il confine per andare a lavoro. L’incremento sul mercato del lavoro locale primario è stato di 16mila persone impiegate in più. 
E’ di oggi tuttavia anche l’annuncio di General Electric, che licenzierà 300 dipendenti a causa dello spostamento a Londra del ramo “Current”. Tra i maggiori datori di lavoro in Ungheria, GE spiega tuttavia che il taglio non impatterà la presenza industriale del gruppo nel Paese e che parte dei dipendenti interessati dal taglio potrà trovare nuovo impiego all’interno di altre divisioni di GE in Ungheria. 

INVESTIMENTI & INDUSTRIA – L’ungherese FuturAqua ha deciso di investire 400 milioni di fiorini nella ricerca e nello sviluppo di un farmaco ungherese per il trattamento del cancro, in cooperazione con HYD Pharma.
Vodafone ha migliorato sua copertura 3G e 4G. L’annuncio è stato dato a Budapest durante una conferenza stampa per l’inaugurazione di un nuovo punto vendita Vodafone all’interno del centro commerciale WestEnd. CTP, sviluppatore di immobili commerciali presente in Ungheria dal 2015, ha firmato l’acquisto di un complesso di spazi a scopo industriale e logistico per un totale di 82mila metri quadrati, tra cui il distribution center WestLog di Biatorbágy (poco lontano da Budapest), con affittuari del calibro di DHL/Huawei e Bottari, e una struttura produttiva a Szombathely.

ORIENTE – Questa settimana il primo ministro ungherese ha incontrato il primo ministro del Bangladesh, mentre il Ministro degli Esteri è in visita a Hong Kong. Eximbank aprirà una struttura di credito dal valore di 90 milioni di dollari USA per lo sviluppo delle cooperazioni con le imprese del Bangladesh, mentre il governo ungherese stanzierà 100 borse di studio per altrettanti studenti che potranno studiare presso università ungheresi. Secondo Szijjártó , in visita ufficiale a Hong Kong, “Ungheria e Hong Kong rappresentano le due estremità del concetto cinese di una moderna Via della Seta”. La cooperazione attuale deve essere implementata, ha sottolineato il ministro, che ha ricordato il peso degli investimenti delle aziende di Hong Kong in Europa e parlato di come aumentare le esportazioni ungheresi nella direzione opposta. Firmato poi un Programma di Vacanze Lavorative a beneficio di 200 giovani di entrambe le nazioni che potranno ricevere un permesso di lavoro della durata di un anno nell’altro Paese. 

APPALTI – Oltre alla costruzione di due nuovi ponti a Budapest (vedi qui), sarà a breve pubblicata la gara per il restauro del castello di Vajdahunyadi del parco cittadino di Budapest, come parte del progetto LIGET. Inoltre è stato pubblicato dalla società calcistica Vasas il bando per la costruzione di un nuovo stadio con capacità di 5.000 posti ed una struttura con tetto in acciaio. Il termine per la presentazione delle offerte è il 12 gennaio 2017, con un budget massimo di 5,5 miliardi di fiorini (18,3 milioni di euro).

Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

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