La Banca nazionale ungherese (MNB) è tra le prime banche centrali e istituzioni finanziarie nazionali a pubblicare la sua informativa finanziaria relativa al clima.
Il rapporto mira a identificare e misurare in modo trasparente i rischi climatici relativi alle attività operative e agli strumenti finanziari della MNB nel modo più ampio possibile, guidando così i partecipanti al settore finanziario nazionale.
Nella preparazione dell’informativa, la MNB si è basata principalmente sulle raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures istituita dal Consiglio per la stabilità finanziaria del G20.
Le raccomandazioni della TCFD forniscono una guida sulla segnalazione dei rischi legati al clima lungo i quattro pilastri principali del funzionamento organizzativo:
governance interna, strategia, gestione del rischio e obiettivi.
Nel misurare i rischi climatici, l’MNB ha esaminato e utilizzato esempi e pratiche esistenti delle banche centrali, oltre alle raccomandazioni internazionali, e ha anche tenuto conto delle specificità dei propri portafogli di attività finanziarie.
Poiché il cambiamento climatico ha implicazioni rispetto la stabilità dei prezzi, la stabilità finanziaria e lo sviluppo sostenibile, è una questione che le banche centrali devono affrontare in via prioritaria.
Una transizione verde è inconcepibile senza misurazione, in quanto la trasparenza è una condizione fondamentale per la sostenibilità ambientale, sia in termini di punto di partenza che di misurazione dell’impatto delle azioni intraprese.
Fonte: related financial disclosure
ARTICOLI RECENTI.
- FiberHome istituirà un impianto da 8 miliardi di fiorini
- Un brindisi per Giorgio Pressburger: il ponte culturale tra Trieste e Budapest
- Intervista a Mauro Caputo, presidente dell’Associazione Pressburger
- 2024: andamento dei prezzi della benzina e del diesel in Ungheria
- Le imprese straniere detengono il 55% del fatturato e-commerce