I consumatori dell’Europa dell’Est apprezzano sempre di più l’olio d’oliva italiano. Lo scrive oggi l’Ansa commentado i dati di Assitol, che evidenziano per l’Ungheria un incremento del 34% degli scambi commerciali nel 2016 rispetto a due anni fa. Ne parliamo con Marco Bulf, direttore ICE Budapest.
“I dati evidenziati dall’Assitol confermano la tendenza del consumatore ungherese ad utilizzare in misura crescente l’olio d’oliva – spiega Bulf a Economia.hu – Come sappiamo le abitudini alimentari e le tradizioni culinarie ungheresi sono contraddistinte dal consumo di olio di semi di girasole, di produzione locale, e dall’utilizzo dello strutto quale ingrediente base per la preparazione dei piatti.
Ciononostante i consumatori ungheresi sono sempre più consapevoli della relazione esistente fra alimentazione e salute e pertanto la dieta mediterranea ed i prodotti alimentari italiani, come l’olio di oliva, vengono sempre più apprezzati. Ciò è dimostrato dal fatto che l’Italia è il primo Paese fornitore di olio d’oliva dell’Ungheria, davanti alla Spagna, con un valore nel 2015 di circa 3,2 milioni di euro ed una quota di mercato del 36%. “.
Claudia Leporatti Redazione Economia.hu