Budapest, 500 cuori nascosti

500 cuori nascosti. Si è lanciata in questa impresa l’ungherese Marina, ampliando un gioco che già nel 2016 aveva divertito i cittadini. Marina Bellai, nata a Budapest, è da sempre appassionata di maglia, “con una dipendenza dai gomitoli”, come spiega a Economia.hu.

Due anni fa crea un blog dedicato a “Topy”, un koala di sua creazione e dallo spirito molto avventuroso, che la giovane spedisce o accompagna in giro per il mondo e per l’Ungheria, documentandone le trasferte. Arriva tuttavia nel 2016 vera svolta nella sua carriera, ossia il momento in cui Marina si è messa a fare la blogger e a vendere le sue creazioni a tempo pieno. “Ho intrecciato 100 cuori e gli ho nascosti in altrettanti posti di Budapest, in occasione di San Valentino. Appurato che il mio desiderio è quello di realizzare più creature di maglia possibile ho lanciato la mia linea di pupazzi, che vendo online.” 


Quest’anno torna la caccia ai cuori, stavolta davvero in grande. Marina infatti ha cucito e nascosto ben 500 piccoli cuori completati da un piccolo messaggio che inizia così: “Hai un cuore! (Van szíved!). Quando le chiediamo come ha fatto ci spiega che sono serviti “un mese e una ventina di amici che hanno contribuito alla disseminazione dei cuori”. Un aiutino per trovarli Marina non ce lo concede: “Non ci sarebbe gusto, se dessi degli indizi. Per giunta molti cuori li hanno nascosti i miei amici e non ho idea di dove siano! L’unica cosa di cui mi sono accertata è che i cuori siano in quasi tutti i distretti di Budapest”. L’opera di distribuzione è iniziata il 2 febbraio e sarà completata per il Giorno degli Innamorati.

Buona caccia, dunque, a tutti i cittadini e visitatori di Budapest.
E se trovate un piccolo cuore non dimenticate di fotografarlo e spedirlo a Marina.

Claudia Leporatti 

Foto su gentile concessione di Marina Bellai.

Foto e info: www.topyvilaga.hu/hu

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Redazione Economia.hu

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