La Corea del Sud guarda agli investimenti di prossima generazione in Ungheria

Con i legami diplomatici stabiliti nel 1989, gli investimenti della Repubblica di Corea nell’economia ungherese sono cresciuti fino a 3,1 miliardi di euro nel 2019.

Circa 32 grandi aziende sudcoreane hanno fatto investimenti in Ungheria negli ultimi sei anni, generando un aumento di oltre il 20% del fatturato commerciale bilaterale nel 2020 e classificandosi come uno dei più importanti investitori stranieri in Ungheria.

Subito dopo il crollo del regime comunista in Ungheria, l’amministrazione coreana ha avviato una nuova politica diplomatica, la cosiddetta Politica del Nord, per raggiungere il mondo e diversificare le relazioni diplomatiche. In primo luogo, le riforme ungheresi erano in linea con la politica estera coreana. E subito dopo l’Ungheria, anche altri paesi come Bulgaria, Russia e Cina si sono mossi per stabilire relazioni diplomatiche con il paese.

Le prime aziende coreane che hanno investito in Ungheria sono state Samsung, Hanon Systems e Hankook Tire. Samsung Electronics ha aperto la sua prima unità in Ungheria nel 1989, seguita da Hanon Systems nel 1990 e Hankook Tire nel 2005. In cooperazione con le autorità locali, hanno intenzione di espandersi ulteriormente reinvestendo in attività ad alto valore aggiunto come la produzione avanzata o l’ingegneria.

Le aziende coreane di seconda generazione in Ungheria sono principalmente investimenti greenfield che coprono il settore delle batterie EV, in linea con le politiche green, digitali e a impatto zero dell’UE. Allo stesso tempo, la Corea sta cercando un nuovo capitolo di investimento in Ungheria nel settore medico e farmaceutico. I capofila sono Samyang Biopharm e Celltrion.

Inoltre, hanno in progetto di creare global supply chains e nuovi centri di Ricerca e Sviluppo in Ungheria.

Anche il commercio bilaterale è sulla buona strada, dato che il fatturato commerciale è aumentato di oltre il 20% lo scorso anno, raggiungendo i 3,6 miliardi di dollari. L’azienda produttrice di batterie EV, SK Innovation, aprirà il suo terzo stabilimento da 2,1 miliardi di euro a Iváncsa (22 km a sud di Budapest), e in futuro sarà seguita da Samsung SDI con la prima fase di un ulteriore investimento di 700 milioni di euro in Ungheria. 

Perché investire in Ungheria?

L’Ungheria è un luogo attraente per gli affari e un ambiente favorevole agli investimenti. Grazie alla sua posizione geografica, rappresenta un’eccellente porta di accesso all’UE, ed è anche un hub logistico.

I suoi principali vantaggi sono la sua forza lavoro di alta qualità, i prezzi relativamente ragionevoli e una forte struttura industriale.

Qui un articolo di economia.hu su dove e come investire in Ungheria

Finora, la Corea del Sud ha ricevuto un sostegno attivo dal governo ungherese sotto forma di considerevoli sussidi statali e comunitari. Le tasse aziendali sono basse, le barriere burocratiche sono meno numerose e le procedure sono diventate più semplificate.

fonte: BBJ
foto: MTI

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