“Competence instead of quota”, il workshop a Berlino

In Ungheria le donne coprono il 4% delle posizioni di dirigenza, in Italia le donne che diventano top manager incontrano non poche barriere di genere, in Polonia un’azienda su tre è diretta da una donna e il 35% delle donne sono imprenditrici, soprattutto nelle PMI.

Queste alcune delle considerazioni più interessanti emerse dal Workshop Internazionale “Competence instead of quota” che si svolto questo autunno a Berlino e a cui ha partecipato da Budapest l’associazione Kopernikusz.

Il workshop fa parte dell’omonimo programma, realizzato nell’ambito del progetto UE Leonardo e rivolto alle donne che lavorano in posizione dirigenziale all’interno di una PMI. Lo scopo è incoraggiarle nell’individuare i loro punti di forza e nel renderli strategici per il raggiungimenti degli obiettivi e del successo. Il progetto è una cooperazione tra Germania, Italia, Ungheria e Polonia coordinata dalla tedesca BFW Dresden gGmbH. L’incontro di Berlino è servito in primo luogo ad analizzare i risultati raccolti dai partecipanti, che hanno condotto delle indagini mirate coinvolgendo un certo numero di aziende (diverso a seconda della dimensione del Paese), tramite interviste. I risultati ottenuti possono essere visualizzati qui. Ogni gruppo di partecipanti ha inoltre illustrato alcuni metodi di coaching come best practices adattabili alla propria realtà nazionale. Ad esempio l’italiana Rita Cannata ha introdotto la metodologia certificata Lego Serious Play TM , che sviluppa le competenze nel coaching management e “Art kitchen team building”, un metodo basato sulla pittura che favorisce il lavoro di gruppo e la comunicazione tra gruppi e membri dei gruppi. Sono stati inoltre affrontati temi attuali come gli stereotipi, la mancanza di autostima, le differenze di orientamento al risultato tra uomini e donne.  L’associazione Kopernikusz, fondata nel 2002 da ITL Group, di cui fa parte, assiste le aziende italiane in Ungheria nella ricerca e domanda di finanziamenti europei e fondi strutturali. Le realtà che lavorano al progetto sono 5: Kopernikusz per l’Ungheria, CMP e SKILLAB per l’Italia, OPZL per la Polonia e anda. Le donne leader coinvolte invece sono 190, attive nei 4 Paesi protagonisti, chiamate ad effettuare un “competence check”, una verifica delle loro capacità, coordinate da 40 “misuratrici”. La durata del progetto va dal 1 ottobre 2013 al 30 settembre 2015 e il lavoro svolto costituirà la base per costruire un modello europeo di coaching mirato alle donne-manager.

Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu 

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