La filiale ungherese di Suzuki Motor Corp, produttore di auto giapponese, tornerà a lavorare su due turni da dicembre.
Il CEO, Ryoichi Oura, ha affermato che a gennaio 2015 partirà la produzione del nuovo modello Vitara, che sarà lanciata sui mercati nella prossima primavera. Il numero di pezzi che saranno assemblati all’anno deve essere ancora rivelato. L’ad Oura ha annunciato che l’azienda ha deciso di lanciare un nuovo modello ogni anno, e questo potrebbe significare per la filiale ungherese la produzione di un nuovo modello ogni 2 o 2 anni e mezzo.
L’impianto Suzuki si trova a Esztergom, in Ungheria settentrionale e costituisce una delle principali realtà del tessuto industriale automobilistico ungherese, di cui è uno dei maggiori esportatori. Lo scorso autunno era stato deciso di impostare il lavoro su un unico turno a causa della cessata produzione dei modelli Splash e SX4, in vista del lancio del Vitara di gennaio. Attualmente, nell’impianto vengono prodotti due modelli, S-Cross e Swift, con un target annuale di 150.000 veicoli. La preparazione del Vitara ha richiesto a Suzuki due anni di lavoro ed un investimento di 150-160 milioni di euro. Nonostante Suzuki Ungheria esporti in circa 60 Paesi, il suo mercato principale rimane l’Unione Europea, ma Róbert Krisztián, direttore vendite, ha spiegato che i progetti di medio termine consistono nell’aumentare a circa 100 il numero di Paesi coinvolti, di cui il 30% fuori dall’Europa. Quest’anno, le concessionarie Suzuki hanno venduto circa 5.000 modelli, il 27% in più del 2013, nonostante il mercato fosse cresciuto solo del 20%. La quota di mercato del brand in Ungheria è attualmente del 7,4%. Di questa quota, il 70% delle auto viene venduto alle aziende, ed il 30% ai privati.