(in aggiornamento) Urne chiuse con un nulla di fatto a Budapest dove non è stato raggiunto il quorum per la validità del referendum sulla chiusura a mezzanotte dei locali. Hanno votato solo il 15,89% degli aventi diritto, costituiti dai maggiorenni residenti nel Settimo distretto della capitale.
Domenica 18 febbraio, secondo i primi dati diffusi dalle tv locali, su 45mila residenti aventi diritto ha votato il 15,89%: di questi 4572 hanno votato per la chiusura a mezzanotte dei locali, 1316 si sono espressi a sfavore (30 le schede nulle). Festeggia il comitato del “Bulinegyed”, che da parte sua aveva lanciato la petizione “la notte di Budapest per tutti” argomentando che una chiusura anticipata dei locali avrebbe messo a rischio un business che mantiene migliaia di posti di lavoro. Alla conferenza stampa di domenica sera il comitato, seguito su Facebook da quasi 17mila utenti, ha dichiarato di aver lavorato a un pacchetto di iniziative da proporre alla municipalità.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu