Il Parlamento di Budapest ha approvato delle modifiche alle leggi sulle produzioni cinematografiche. Pur avendo lasciato intatto il sussidio indiretto del 25% garantito a chi gira un film in Ungheria, sono state inserite numerose modifiche.
Gli obiettivi principali dei cambiamneti sono di fare in modo di tassare gli stranieri che lavorano nei film realizzati in Ungheria e di ampliare il Fondo Nazionale Film. Le aziende e l’autorità fiscale possono contribuire al fondo nel quadro della tassa societaria. Nel 2016 il fondo ha avuto a disposizione dei produttori cinematografici 15 miliardi di fiorini e la proposta di legge inviata da Rogán questa settimana innalza tale somma a 25 miliardi per il prossimo anno, mentre in futuro la dimensione del fondo sarà stabilita da un decreto a parte. La legge richiede inoltre ai distributori di registrare tutti i film a partire dal 1 aprile 2017. I distributori devono registrare il contratto per la distribuzione di un film in Ungheria entro 30 giorni dal momento in cui la pellicola è finita. Attualmente i costi di assunzione di attori stranieri, artisti e troupe possono essere dedotti fiscalmente; con l’emendamento solo il 50% di tali spese potrà essere dedotto. In aggiunta le retribuzioni dello staff straniero saranno tassate al 15% dal 1 gennaio.
Redazione Economia.hu