L’UE ha votato per la redistribuzione dei migranti attraverso un sistema di quote. La misura prevedere il ricollocamento di 120.000 migranti.
Alla misura si sono opposti quattro paesi, Ungheria, Romania, Rep.Ceca e Slovacchia, mentre la Finlandia si è astenuta.
Il numero di migranti da ridistribuire in ogni singolo paese sarà frutto di una proposta che potrà essere accettata o respinta. Nel caso fosse respinta però il paese andrà incontro a sanzioni non ancora specificate.
Inizialmente i migranti ricollocati dovevano provenire da Italia, Grecia e Ungheria, ma a causa dell’opposizione del governo di Orbán l’Ungheria è stata esclusa. Budapest si oppone alle quote perchè considera la Grecia responsabile della mancata difesa dei confini europei e della registrazione degli immigrati.
Il paese danubiano secondo i criteri di redistribuzione dovrà quindi accettare 306 immigrati dall’Italia, 988 dalla Grecia, 1.058 da altri paesi UE.
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