Che un Paese senza sbocchi al mare punti anche su attività come la pesca come incentivi al turismo può sembrare curioso. Non lo è nel caso dell’Ungheria, ricca di sorgenti idriche di acqua dolce e che infatti ha deciso di rendere la vita più facile ai turisti appassionati dell’attività ittica, concedendo loro dei permessi speciali.
Le modalità di ottenimento dei permessi temporanei sono infatti state semplificate, ma, come specifica l’ufficio ungherese per la sicurezza alimentare, bisogna dimostrare una certa conoscenza del settore e della fauna acquifera. Dal maggio 2014 i turisti possono acquistare una licenza di pesca semplicemente online, al costo di 2000 HUF (circa 6,5 euro). Il permesso sarà valido per 90 giorni e per richiederlo non occorre essere membri di un’associazione di pesca. Prima di poter usufruire della licenza, comunque, i pescatori richiedenti dovranno passare un test virtuale che attesti la loro conoscenza delle regole sulla pesca e quella delle specie di pesci.
Redazione Economia.hu